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    MotoGp, Bagnaia: “Dopo lo zero in Catalogna sarà dura per il mondiale”

    ROMA – Con la caduta causata da Nakagami a Barcellona, la MotoGp di Pecco Bagnaia, pilota Ducati, si complica ulteriormente. Il leader del Motomondiale, Fabio Quartararo, è distante 66 punti e il torinese analizza ai microfoni di “Sky Sport” le complicazioni fin qui riscontrate a bordo della GP22: “Noi purtroppo siamo partiti a rilento e abbiamo avuto problemi all’inizio di stagione. Non siamo riusciti a sfruttare tutto il potenziale della moto, che abbiamo capito solo adesso. Sarebbe già stato rifficile prima, ora con questo zero lo sarà ancora di più”, dice infatti l’italiano.
    Su Quartararo
    Con il ritiro a Barcellona il percorso di Bagnaia deve fare i conti anche con la sfortuna oltre che con un Fabio Quartararo dominatore a Barcellona, e che ora punta a consolidare la sua leadership nelle gare a lui più favorevoli. Il ducatista dal canto suo afferma: “Possiamo fare bene su tutte le piste, ma Quartararo ad Assen è veloce. Nonostante questo proveremo a essere competitivi”. In mezzo però c’è il Gran Premio di Germania al Sachsenring, dove la lotta sarà più aperta che mai. LEGGI TUTTO

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    F1: Perez precede Leclerc nelle libere 1 a Baku, quarto Sainz

    BAKU – E’ di Sergio Perez il miglior tempo nelle prove libere 1 al Gran Premio dell’Azerbaijan, valevole per l’ottava tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota messicano, sul circuito di Baku, firma il crono di 1:45.476 e precede la Ferrari di Charles Leclerc. Terzo tempo per l’altra Red Bull di Max Verstappen appena davanti alla rossa di Carlos Sainz, quarto in queste FP1. Ottima quinta piazza per Fernando Alonso, che chiude davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton, sesto.
    Gli altri tempi
    Settimo tempo per l’AlphaTauri di Yuki Tsunoda, che precede l’altra Mercedes di George Russell e il compagno di squadra Pierre Gasly, mentre la Alpine di Esteban Ocon chiude la top ten. Undicesimo crono per Lando Norris davanti a Lance Stroll e Kevin Magnussen. Alle ore 16 appuntamento con la seconda sessione del venerdì. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Azerbaijan: Perez davanti a Leclerc nelle libere 1, quarto Sainz

    BAKU – Sergio Perez è il più veloce nella prima sessione di prove libere al Gran Premio dell’Azerbaijan, ottavo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota messicano, sul circuito di Baku, firma il crono di 1:45.476 e precede la Ferrari di Charles Leclerc. Terzo tempo per l’altra Red Bull di Max Verstappen appena davanti alla rossa di Carlos Sainz, quarto in queste FP1. Ottima quinta piazza per Fernando Alonso, che chiude davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton, sesto.
    Gli altri piloti
    Settimo tempo per l’AlphaTauri di Yuki Tsunoda, che precede l’altra Mercedes di George Russell e il compagno di squadra Pierre Gasly, mentre la Alpine di Esteban Ocon chiude la top ten. Undicesimo crono per Lando Norris davanti a Lance Stroll e Kevin Magnussen. Alle ore 16 appuntamento con la seconda sessione del venerdì. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Un film con Brad Pitt? È vero, ci stiamo lavorando”

    Lewis Hamilton sbarca ad Hollywood. Il famoso pilota ha confermato i rumors che lo vogliono accanto a Brad Pitt per un film sulla F1. “È vero. Ma per ora non posso dire di più”, ha detto lo sportivo nella conferenza stampa Fia in vista del Gp dell’Azerbaijan per poi aggiungere: “Io nel film? No, non dovrei apparire. È un gran bel progetto e stiamo lavorando nella sceneggiatura. Divertente, passo molte ore con Brad ed è entusiasmante. Vogliamo mantenere lo spirito delle corse”.

    Le parole su Brasile

    “Cittadino onorario del Brasile? È incredibile, è un Paese che amo e ammiro, attirato anche da Senna. Il Brasile nella mia vita ha avuto un’importanza sempre maggiore, per la sua diversità, il suo colore. Lì ho vinto il mio primo Mondiale”, ha poi fatto sapere il campione britannico riferendosi all’onorificenza che gli ha conferito il Brasile. LEGGI TUTTO

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    L'UE dice stop all'endotermico ma i marchi di lusso si salvano con l'emendamento “salva Ferrari”

    Con il voto a favore dello stop alla vendita di auto con motore endotermico entro il 2035 da parte del Parlamento Europeo e le conseguenti proteste da parte dei produttori che parlano di una data fin troppo prematura, i marchi di lusso italiani sono costretti a correre ai ripari. Il Pacchetto Fit for 55 è stato approvato, ma è stato anche accolto l’emendamento che proroga fino ai primi mesi del 2036 la possibilità di avere deroghe sulle emissioni di Co2 per i produttori di nicchia, al fine anche di salvaguardare aziende come Lamborghini e Ferrari.
    Di cosa si tratta
    Alcuni produttori facenti parte della cosiddetta “Motor Valley Italiana”, come appunto la Casa del Cavallino, quella del Toro e Maserati, possono schivare, almeno provvisoriamente, lo spauracchio delle “emissioni vietate”. Questo grazie all’approvazione dell’emendamento che riguarda la possibilità di includere i biocarburanti tra le opzioni valide a ridurre le emissioni, quello dedicato alla deroga riservata ai Costruttori con volume produttivo sotto alle 10 mila unità e quello basato sul ciclo di vita del veicolo e sulle emissioni che misura durante lo stesso. Bocciato invece l’emendamento del Ppe che riduceva al 90% del totale delle emissioni lo stop ai veicoli a benzina, Diesel e gpl.
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    Ferrari, Leclerc: “Dopo Monaco abbiamo imparato la lezione”

    ROMA – La consueta conferenza piloti apre il weekend del Gran Premio dell’Azerbaijan, ottava tappa della Formula 1. La Ferrari, dopo il disastro di Monaco, ha qualcosa da farsi perdonare dai propri tifosi. Charles Leclerc però assicura: “Abbiamo imparato tante lezioni da Monaco. Dopo ogni weekend cerchiamo di analizzare la gara. Chiaramente a Monaco c’è stato tanto da analizzare, perché abbiamo commesso degli errori. Ma abbiamo trovato le risposte che cercavamo e sono fiducioso che non si ripeteranno”. Qui – avvisa il monegasco – ci mancherà un po’ di velocità in rettilineo rispetto alla Red Bull. Ma quest’anno abbiamo una macchina molto più competitiva e penso che se faremo la pole sabato riusciremo a mantenerla domenica”.
    Le parole di Sainz
    Il Gran Premio di Monaco occupa molto anche delle parole di Sainz che afferma: “Avremmo potuto fare alcune cose diversamente. Per me è stata una gara lineare, abbiamo azzeccato la strategia. Ero leader prima che tutti passassero alle slick, ma per dei dettagli ho perso la vittoria. Questo dimostra che in F1 per vincere devi avere tutto dalla tua parte, e per me a Monaco non è stato così. Penso che con un po’ più di fortuna avrei potuto vincere. Quello di Baku è un bel circuito, mi piace venire qui e penso che sia un bene per il Circus essere qui”, ha concluso lo spagnolo, ancora alla caccia della sua prima vittoria in Formula 1. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Domenicali: “La classifica non dice la verità sul nostro lavoro”

    ROMA – “La classifica non dice il vero sui nostri sforzi. La GP22 non era pronta all’inizio di questo 2022 e questo ha portato i nostri piloti a commettere degli errori che pesano, perché Quartararo e Aleix Espargaro non hanno ancora sbagliato nulla. C’è stata sfortuna, ma non abbiamo raccolto punti in weekend dove avevamo tanto potenziale”. Questo il primo bilancio della MotoGp 2022 della Ducati da parte dell’amministratore delegato della scuderia italiana, Claudio Domenicali, in occasione della presentazione al circuito di Misano della World Ducati Week, in programma dal 22 al 24 luglio.
    Le parole di Domenicali
    Al di là della pista, c’è da considerare anche il mercato piloti. Con Jack Miller alla KTM si apre per la Ducati la caccia al pilota che deve affiancare Pecco Bagnaia. I candidati sono Enea Bastianini e Jorge Martin, ma Domenicali non ha fretta: “Alcuni dicono che i contratti vanno fatti presto per tenere tranquilli i piloti, ma poi gli errori ci sono lo stesso. Sono dei professionisti: corrono senza pensare a queste cose. Sia Enea che Jorge sono piloti che vogliamo avere con noi in futuro, fanno parte dei nostri piani. Entrambi avranno le stesse possibilità, ma posso dirvi che la nazionalità non inciderà”, ha concluso il manager italiano. LEGGI TUTTO

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    Ferrari da 230mila euro contro un camion: tutta colpa del “test” della velocità

    Non è confermato ufficialmente, ma secondo le testimonianze dei protagonisti, avrebbe testato le qualità della sua Ferrari F8 Spider in curva, ma la parte posteriore è improvvisamente slittata, facendo schizzare la supercar contro un camion. Il protagonista della vicenda è un automobilista originario della Repubblica Ceca, che ha mandato in frantumi un’auto dal valore di 230mila euro.
    Ferrari distrutta: passeggeri salvi grazie all’airbag
    L’episodio è avvenuto vicino Cortina d’Ampezzo, sulla SS 51 di Alemagna, a Fiames. La F8 Spider, potente cabriolet con motore V8 3.9 da 720 cv, 340 km/h di velocità massima e accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi, subito dopo essersi schiantata contro il camion (proprio i racconti del camionista hanno ricostruito l’accaduto) è finita in un fosso. La supercar è stata recuperata solo dopo due ore, grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco.
    Compra una Ferrari da 300.000 euro, dopo 3 km distrugge il frontale!
    I due passeggeri che si trovavano all’interno della F8 Spider non hanno per fortuna riportato ferite, pare grazie all’intervento degli airbag. Peccato che la Ferrari sia praticamente distrutta. Il proprietario ripenserà più e più volte a quelle manovre azzardate effettuate per vedere quanto la sua macchina riuscisse ad andare veloce.
    Ferrari 488 Pista, perde il controllo e finisce fuori strada LEGGI TUTTO