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    F1, Ben Sulayem sul sostegno al Pride: “Diversità e inclusione sono mie prorità”

    ROMA – La Formula 1 si è confermata a sostegno della comunità LGBT nel mese del Pride. In prima linea, ad affermare la posizione del Circus, è stato il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, che ha parlato sui social a pochi giorni dal primo Gran Premio di Giugno, in programma a Baku, in Azerbaijan: “Come pilota – scrive il numero uno della federazione – ho sempre creduto nello sport come catalizzatore del progresso nella società”.
    Il Pride a Baku
    Ora che il Gran Premio dell’Azerbaijan si avvicina, scuderie come la Mercedes, hanno annunciato iniziative speciali per mostrare vicinanza e solidarietà alla causa LBGT da portare sul circuito di Baku. Il presidente della FIA ha rassicurato tutti sul fatto che non interverrà su queste azioni individuali, anzi: “Promuovere la sostenibilità, la diversità e l’inclusione è una priorità fondamentale del mio mandato. Allo stesso modo, apprezzo l’impegno di tutti i piloti per un futuro migliore”, conclude l’ex pilota di rally. LEGGI TUTTO

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    Dalla Ferrari allo yacht a Positano: che lusso per la proposta di nozze di Courtois

    Con una mano stringe la coppa della Champions League, con l’altra stringe quella della sua bellissima Mishel con cui a breve convolerà a nozze. Chi non invidia Thibaut Courtois? Il portiere si sta godendo qualche giorno di relax prima di iniziare la preparazione per il prossimo campionato di Liga Santander e per farsi trovare pronto in vista del Mondiale in Quatar. Intanto si diverte a bordo di uno dei bolidi che pù ama, una scintillante Ferrari Roma. 

    Hamsik vola in Austria per provare la nuova Ferrari 296 GTB 

    Al volante della rossa…con la sua bionda

    L’amore dell’estremo difensore per il marchio italiano e per l’Italia non è una novità. Durante il lockdown aveva infatti partecipato a numerose sfide virtuali online con le auto di Formula 1 insieme a Carlos Sainz, mentre di recente è stato visto sfrecciare con la sua Ferrari Roma da 620 CV che può scattare da 0 a 100 km/h in soli 3,4 secondi e raggiungere una velocità massima di 320 km/h.

    Il belpaese non riserva al belga solo automobili mozzafiato, ma anche pittoresche location che fanno da cornice ad uno dei momenti più importanti della sua vita. A Positano è infatti arrivata la sua proposta di matrimonio per Mishel Gerzig, modella israeliana che lo ha accompagnato al paddock del Gran Premio di Spagna.

    Matic, passione (giallo) rossa: la sua Ferrari GTC4 Lusso vale più di 270mila euro  LEGGI TUTTO

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    F1, Mercedes omaggia il movimento LGBT: a Baku la stella sarà arcobaleno

    ROMA – Il Gran Premio dell’Azerbaijan, ottavo appuntamento della Formula 1, vedrà la Mercedes in una veste speciale. Niente aggiornamenti alla W13, quanto piuttosto per lo stemma della casa di Brackley, che sarà infatti colorato di arcobaleno per celebrare il mese del pride, dedicato alla comunità LGBT+. La scuderia della Stella a tre punte è da sempre molto attenta al tema dell’inclusione sociale e per il weekend di Baku non vuole essere da meno, dimostrando sostegno e solidarietà a chi viene discriminato per il proprio orientamento sessuale o identità di genere.
    Il commento di Vettel
    Anche Sebastian Vettel, pilota dell’Aston Martin da sempre molto attento alle tematiche sociali, ha voluto mostrare il proprio sostegno alla causa LGBT+ dalle colonne del magazine “Attitude”: “Il mondo è cambiato molto. In Formula 1 c’è chi ha difeso i diritti LGBTQ+ e il nuovo clima li ha aiutati a uscire allo scoperto. La situazione sta migliorando, ma possiamo fare di più. In Formula 1 ho trovato omofobia, ho sentito persone parlare negativamente della comunità LGBTQ+. Un pilota gay sarebbe il benvenuto tra noi e sono abbastanza sicuro che ci siano stati alcuni piloti gay, ma che non hanno mai fatto coming out, ed è un peccato”. “Se ci fosse un pilota apertamente omosessuale – dice per concludere l’ex Ferrari – i pregiudizi sarebbero cancellati e si spingerebbe il paddock verso il progresso. Il progresso corre senza ostacoli, questo mi dà fiducia”. LEGGI TUTTO

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    F1, Mercedes a Baku con la stella arcobaleno per il movimento LGBT

    ROMA – La Mercedes si prepara alGran Premio dell’Azerbaijan, ottava tappa dellaFormula 1, portando sulla livrea della W13 un elemento speciale. Il logo della Stella a tre punte sarà infatti colorato di arcobaleno per celebrare il mese del pride, dedicato alla comunità LGBT+. La scuderia di Brackley è da sempre molto attenta al tema dell’inclusione sociale e per il weekend di Baku non vuole essere da meno, dimostrando sostegno e solidarietà a chi viene discriminato per il proprio orientamento sessuale o identità di genere.
    Le parole di Vettel
    Anche Sebastian Vettel, pilota dell’Aston Martin da sempre molto attento alle tematiche sociali, ha voluto mostrare il proprio sostegno alla causa LGBT+ dalle colonne del magazine “Attitude”: “Il mondo è cambiato molto. In Formula 1 c’è chi ha difeso i diritti LGBTQ+ e il nuovo clima li ha aiutati a uscire allo scoperto. La situazione sta migliorando, ma possiamo fare di più. In Formula 1 ho trovato omofobia, ho sentito persone parlare negativamente della comunità LGBTQ+. Un pilota gay sarebbe il benvenuto tra noi e sono abbastanza sicuro che ci siano stati alcuni piloti gay, ma che non hanno mai fatto coming out, ed è un peccato”. “Averne uno apertamente omosessuale – conclude il tedesco – aiuterebbe a eliminare più velocemente i pregiudizi e contribuirebbe a spingere il nostro sport verso una direzione migliore. Il progresso è inevitabile, dunque ho speranza”. LEGGI TUTTO

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    Ecco l'assicurazione che costa poco e si paga via app solo quando guidi!

    Una polizza che guarda al futuro? Stiamo parlando della soluzione di Assigeco chiamata “Datafolio”. La polizza copre al 100% contro ogi tipo di infortunio della mobilità, costa pochi centesimi al chilometro e si paga solo quando il proprietario del veicolo, che sia un’automobile o una moto, è su strada. Il pagamento avviene tramite una semplice app del cellulare, senza bisogno di intermediazione assicurativa.

    A bordo di una Ferrari F8 Tributo senza assicurazione: fermato 32enne tedesco 

    Sconti per chi guida prudentemente

    Questa tipologia di assicurazione è pensata per chi si trova costretto ad utilizzare alcune volte l’automobile, altre la moto, “pagando” soltanto la polizza del mezzo effettivamente in stradae non dell’altro che fermo in garage non ne necessita. La copertura si estende dai danni minori a quelli più gravi, ha un costo di pochi centesimi a chilometro percorso e si attiva tramite una semplice applicazione che deve essere installata sullo smartphone. L’applicazione calcola automaticamente i chilometri percorsi durante il tragitto, cessando il proprio lavoro al termine del viaggio.

    Yuri Narozniak, Ceo di Datafolio, ha spiegato l’originalità e la praticità del progetto: “Senza dover fare nulla, se non avere con sé il proprio cellulare con la app installata, chi si assicura con Datafolio è sempre automaticamente coperto dagli infortuni tutte le volte che intraprende un viaggio. Abbiamo pensato anche di premiare chi guida in modo responsabile, al fine di diffondere la cultura della prudenza. Chi dimostra, sempre tramite i sensori del cellulare, di avere uno stile di guida prudente, ha ulteriormente e immediatamente anche degli sconti sul costo già conveniente della copertura assicurativa”.

    A 89 anni contromano in autostrada senza patente né assicurazione: la multa è clamorosa!  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, l'addio di Bagnaia a Miller: “Ci aspettano tante battaglie”

    ROMA – Pecco Bagnaia saluta sui social Jack Miller, che ha firmato un contratto biennale con la KTM. I due piloti in Ducati hanno scorso insieme in MotoGp per quattro anni. Scrive il torinese: “È stato un vero onore per me condividere il box con te in questi quattro anni. Sei una delle persone più simpatiche del paddock e uno dei piloti più talentuosi e veloci della griglia. Ci aspettano ancora molte battaglie in pista, amico mio. Grazie Thriller”.
    Corsa alla Ducati
    Ora che Miller p approdato in KTM, la Ducati ha una sella libera per il 2023. In pole per rimpiazzare l’australiano ci sono Jorge Martin ed Enea Bastianini. Lo spagnolo, che si è da poco operato al polso, nelle ultime gare è sembrato più in forma del riminese, che invece viene da due ritiri consecutivi. Il pilota della Gresini, però, ha vinto tre Gran Premi finora ed è ancora in lotta per la classifica piloti, al cui comando c’è Fabio Quartararo. Secondo l’opinione di alcuni addetti ai lavori, la Ducati non comunicherà immediatamente chi tra i due sostituirà Miller per assicurarsi che durante la stagione non ci siano cali di tensione. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia saluta Miller: “Un onore condividere il box con te”

    ROMA – “È stato un vero onore per me condividere il box con te in questi quattro anni. Sei una delle persone più simpatiche del paddock e uno dei piloti più talentuosi e veloci della griglia. Ci aspettano ancora molte battaglie in pista, amico mio. Grazie Thriller”. Con queste parole Pecco Bagnaia saluta Jack Miller, che ha firmato un contratto biennale con la KTM. I due piloti in Ducati hanno condiviso il box in MotoGp per quattro stagioni.
    Un posto libero
    Ora che Miller è approdato in KTM, la Ducati ha una sella libera per il 2023. In pole per rimpiazzare l’australiano ci sono Jorge Martin ed Enea Bastianini. Lo spagnolo, che si è da poco operato al polso, nelle ultime gare è sembrato più in forma del riminese, che invece viene da due ritiri consecutivi. Il pilota del team Gresini, però, ha vinto tre Gran Premi finora ed è ancora in lotta per la classifica piloti, al cui comando c’è Fabio Quartararo. La sensazione è che la Ducati voglia tenere fino alla fine le sue carte coperte per andare poi a prendere la decisione finale e tenere sulla corda Martin e Bastianini. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Sarà dura, a Baku si va a muro per ogni errore”

    ROMA – La Formula 1 riparte dal Gran Premio dell’Azerbaijan per una delle piste più intricate e difficili da decifrare, specie con le nuove monoposto. I piloti Mercedes si preparano a questa sfida, consapevoli delle difficoltà di Baku. Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, infatti afferma: “Gli angoli stretti, la velocità. Baku è simile a Monaco, ma il tracciato è molto più rapido. È un lungo circuito dove si può sorpassare. Arrivi agli angoli a più di 250 miglia allora e finisci subito a muro per ogni piccolo errore. Sarà dura”.
    Le parole di Russell
    La Mercedes in questa annata complicata si sta aggrappando alla costanza di George Russell, sempre in top 5 in queste prime sette tappe del mondiale. Il britannico è pronto a ripetersi anche a Baku, a patto che la W13 sia pronta per questo impegnativo tracciato: “Tanta velocità, poi il settore del castello. Baku è un circuito cittadino con alto rischio di finire a muro. La messa a punto della vettura sarà complicata perché si vuole potenza, ma anche bilanciamento. Come pilota vuoi entrambe le cose, ma non sarà semplice”. LEGGI TUTTO