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    MotoGp, Espargaro: “Non mi sento forte con la Honda, sono bloccato”

    ROMA – La Honda sta deludendo Pol Espargaro. La MotoGp di entrambi i piloti Honda stenta a decollare e le parole dello spagnolo, rese note da “autosport.com”, sono molto dure verso l’Ala dorata: “Sono arrabbiato perché quando guido una moto normalmente mi sento forte in alcuni punti. In KTM, ad esempio, sono stato molto forte sulla frenata. A Misano in tanti erano più veloci di me in un Gp, ma sono finito sul podio perché rallentavo molto più tardi di loro. Ora sento che con la Honda non ho punti forti”, ha infatti affermato il fratello di Aleix Espargaro, che corre per l’Aprilia.
    Le parole di Espargaro
    Il pilota di Granollers è alla sua seconda stagione con la Honda in MotoGp, ma finora sono solo arrivati solo 2 podi su 25 Gran Premi e una media punti al di sotto delle aspettative. “Sto soffrendo coi freni, sto soffrendo a centro curva e sto faticando in accelerazione. Ecco perché a Le Mans sono arrivato con 20 secondi di distacco: non ho punti di forza. E così non posso sorpassare. Puntavo la KTM di Binder, ma non avevo né frenata né grip e alla sesta volta che ci provavo la traiettoria era sballata. Sono bloccato”, ha detto per concludere Espargaro. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Sono arrabbiato, la Honda non ha punti forti”

    ROMA – La Honda non convince Pol Espargaro. Il pilota spagnolo sta facendo molta fatica in MotoGp, come d’altronde Marc Marquez, e dunque le sue parole, riportate da “autosport.com”, suonano come un allarme: “Sono arrabbiato perché quando guido una moto normalmente mi sento forte in alcuni punti. In KTM, ad esempio, sono stato molto forte sulla frenata. A Misano in tanti erano più veloci di me in un Gp, ma sono finito sul podio perché rallentavo molto più tardi di loro. Ora sento che con la Honda non ho punti forti”, ha infatti detto il fratello di Aleix Espargaro, che corre per l’Aprilia.
    La delusione di Espargaro
    Il pilota di Granollers è alla sua seconda stagione con la Honda in MotoGp, ma finora sono solo arrivati solo 2 podi su 25 Gran Premi e una media punti più bassa rispetto alle aspettatitve. “Sto soffrendo coi freni, sto soffrendo a centro curva e sto faticando in accelerazione. Ecco perché a Le Mans sono arrivato con 20 secondi di distacco: non ho punti di forza. E così non posso sorpassare. Volevo superare la KTM di Binder, ma non avevo freni e accellerazione quindi alla sesta volta sono andato largo e sono bloccato”, ha infatti concluso Espargaro, la cui sella è a rischio per il 2023. LEGGI TUTTO

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    Petrucci, incidente shock: “Dai medici ci sono andato a piedi”

    ROMA – “Solo per informarvi che mi sono schiantato a 280 km/h sulla linea del traguardo che è su un curvone da affrontare in sesta piena per non finire addosso al mio avversario. Ho urtato violentemente contro tre pannelli pubblicitari, ho diverse escoriazioni ed ematomi e un profondo taglio alla caviglia con cinque punti”. Questo il post sui social di Danilo Petrucci, ex pilota MotoGp, dopo la spaventosa caduta in cui è stato coinvolto nella quarta tappa del MotoAmerica, in scena al Virginia Raceway.
    Le parole di Petrucci
    “Ho rotolato per oltre cento metri, una delle più brutte cadute della mia carriera. Sono stato più di due minuti sdraiato a terra col rumore delle moto che passavano a fianco senza che nessuno mi aiutasse, fino a quando da solo mi sono alzato e sono andato a piedi al centro medico”, conclude il pilota italiano, che lamenta una poca coordinazione tra direzione di gara, marshal e personale medico a bordopista. Le conseguenze della caduta sono ingenti e Danilo Petrucci ora vorrà recuperare la migliore condizione per la tappa del Winsonsin, in agenda dal 3 al 5 giugno. LEGGI TUTTO

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    Petrucci, caduta da incubo nel MotoAmerica: “Nessuno mi ha soccorso”

    ROMA – “Solo per informarvi che sono caduto a 280 km/h sulla linea del traguardo che è su un curvone di sesta piena per evitare un mio avversario. Ho buttato giù tre pannelli pubblicitari, ho diverse bruciature e ematomi e un profondo taglio alla caviglia con cinque punti”. Inizia così lo sfogo sui social di Danilo Petrucci, ex pilota MotoGp, dopo la spaventosa caduta in cui è stato coinvolto nella quarta tappa del MotoAmerica, in scena al Virginia Raceway.
    Petrucci polemico
    “Ho rotolato per oltre cento metri, una delle più brutte cadute della mia carriera. Sono stato più di due minuti sdraiato a terra col rumore delle moto che passavano a fianco senza che nessuno mi aiutasse, fino a quando da solo mi sono alzato e sono andato a piedi al centro medico”, conclude il pilota italiano, che lamenta una poca coordinazione tra direzione di gara e personale medico a bordopista. Le ferite sono vistose e profonde per Danilo Petrucci, che cercherà ora di rimettersi in sesto per la tappa in Winsonsin, in programma dal 3 al 5 giugno prossimo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini pronto al Gp d'Italia: “Al Mugello voglio il podio”

    ROMA – Il Mugello si prepara ad accogliere Enea Bastianini per il Gran Premio d’Italia. L’alfiere della Gresini è terzo nella classifica piloti in MotoGp, a sole otto lunghezze dal leader Fabio Quartararo, campione del mondo in carica ed è determinato a raccogliere un buon risultato: “Sono due piste che mi piacciono moltissimo e sono entrambe molto emozionanti. A Montmelò il podio lo conosco bene, mentre al Mugello nonostante mi trovi benissimo, non ho ancora avuto il piacere di salirci. Chissà che quest’anno sia la volta buona. Veniamo da un’impresa pazzesca in Francia, tra Italia e Spagna vogliamo confermare di essere sempre competitivi”.
    La determinazione di Di Giannantonio
    Gp di casa anche per Fabio Di Giannantonio, che da rookie esordirà sulla pista del Mugello in classe regina: “Per me il Mugello è un posto assolutamente speciale, come credo per tutti noi piloti italiani. Quest’anno con il pubblico sarà incredibile correre lì. Il nostro obiettivo è quantomeno ripetere il risultato di Le Mans che ha senza dubbio portato fiducia e extra motivazione”, ha infatti detto il pilota italianio. “Al Mugello vorrei qualcosa in più perché amo quel posto, ci proveremo. Anche Montmelò sarà importante, la pista mi piace e i rookie sono chiamati a un test importante. Ci lavoreremo in intensità”, detto Di Giannantonio per chiudere. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini punta il podio Mugello: “Può essere la volta buona”

    ROMA – Il Gran Premio d’Italia in scena il prossimo weekend al Mugello rappresenta un grande stimolo per Enea Bastianini. Il pilota Gresini è terzo nella classifica piloti in MotoGp, a sole otto lunghezze dal leader Fabio Quartararo, campione del mondo in carica ed è determinato a raccogliere un buon risultato: “Sono due piste che mi piacciono moltissimo e sono entrambe molto emozionanti. A Montmelò il podio lo conosco bene, mentre al Mugello nonostante mi trovi benissimo, non ho ancora avuto il piacere di salirci. Chissà che quest’anno sia la volta buona. Veniamo da un’impresa pazzesca in Francia, tra Italia e Spagna vogliamo confermare di essere sempre competitivi”.
    Le parole di Di Giannantonio
    Gp di casa anche per Fabio Di Giannantonio, che da rookie esordirà sulla pista del Mugello in classe regina: “Per me il Mugello è un posto assolutamente speciale, come credo per tutti noi piloti italiani. Quest’anno con il pubblico sarà incredibile correre lì. Il nostro obiettivo è quantomeno ripetere il risultato di Le Mans che ha senza dubbio portato fiducia e extra motivazione”, ha infatti detto il pilota italianio. “È ovvio che al Mugello vorrei qualcosa in più perché adoro quel posto, quindi ci proveremo. Anche Montmelò sarà importante, è un tracciato che mi piace e in più ci sarà un test lunedì fondamentale per un rookie. Lo sfrutteremo a dovere”, ha poi concluso Di Giannantonio. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Crederò fino alla fine al mondiale, Russell mi piace molto”

    ROMA – IlGran Premio di Spagnapuò far sorridere la Mercedes, nonostante tutto. Lewis Hamilton, dopo l’incidente con Kevin Magnussen a pochi metri dal via, ha iniziato la sua rimonta fino al quinto posto. George Russell invece si conferma uomo podio della scuderia di Brackley e fa esultare Toto Wolff: “Sono felice del podio e del quinto posto, la velocità era buona. Senza i problemi alla partenza – spiega il team principal della Mercedes ai microfoni di Sky Sport – Hamilton avrebbe potuto competere per la vittoria. Campionato? Ci credo assolutamente, in questo sport bisogna farlo fino alla fine”.
    Su Russell
    “Quando una gara è persa, è difficile rimanere concentrati – ha aggiunto Wolff, parlando della delusione di Hamilton dopo la sosta forzata a inizio gara -. Poi Hamilton è andato forte, i dati che abbiamo oggi possono essere utili per lo sviluppo della macchina. Grande gara anche da parte di Russell, che ha tenuto a bada un Verstappen alle prese con un DRS capriccioso: “È molto bravo a difendere la posizione: è un piacere vederlo. Con Lewis ha un rapporto ideale, un legame mai visto tra compagni di squadra. In particolare, per noi è importante quando lavorano alla macchina insieme per aggiornarla”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Mondiale? Io ci crederò fino alla fine”

    ROMA – La Mercedes può guardare con ottimismo al futuro dopo la bandiera a scacchi del Gran Premio di Spagna. Lewis Hamilton , nonostante il contatto con Magnussen e un pit stop che gli ha fatto perdere tempo e posizioni, ha chiuso la gara al quinto posto. George Russell si è invece preso un altro podio, facendo esultare Toto Wolff: “Sono felice del podio e del quinto posto, la velocità era buona. Senza i problemi alla partenza – spiega il team principal della Mercedes ai microfoni di Sky Sport -. Hamilton avrebbe potuto competere per la vittoria. Campionato? Ci credo assolutamente, in questo sport bisogna farlo fino alla fine”.
    Le parole di Wolff
    “Quando una gara è persa, è difficile rimanere concentrati – ha aggiunto Wolff, parlando della delusione di Hamilton dopo la sosta forzata a inizio gara -. Poi Hamilton è andato forte, i dati che abbiamo oggi possono essere utili per lo sviluppo della macchina. Grande gara anche da parte di Russell, che ha tenuto a bada un Verstappen alle prese con un DRS capriccioso: “Mi piace guardare come difende la posizione: è molto bravo. Lui e Lewis hanno un rapporto fantastico, mai visto tra compagni di squadra. Lo sviluppo della macchina lo fanno insieme e questo è molto importante per noi”. LEGGI TUTTO