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    F1, Szafnauer: “In Alonso rivedo Vettel. A Barcellona possiamo far bene”

    ROMA – Due veterani di una generazione di Formula 1 che pian piano sta lasciando il posto ai più giovani, ma che in pista possono ancora dire la loro. Fernando Alonso e Sebastian Vettel, piloti rispettivamente Alpine e Aston Martin, si preparano al Gran Premio di Spagna e Otmar Szafnauer, team principal della scuderia francese – che li ha avuti in gestione entrambi -, ha parlato così al quotidiano spagnolo “AS”: “Alonso è molto simile a Vettel. È veloce nell’imparare i circuiti, dare feedback e adattarsi alle diverse situazioni in pista. Non lascia nulla di intentato e cerca di guadagnare su ogni millesimo. È un pilota formidabile: mi ricorda Vettel”.
    Sul Gp di Spagna
    Alonso si prepara – assieme a Carlos Sainz – per il Gran Premio di casa e non c’è alcun dubbio sul fatto che il pilota Alpine cercherà di non sfigurare. L’ex Ferrari carica l’ambiente, come spiega ancora il team principal: “Ognuno ha la propria personalità e il segreto è mettere da parte le accuse e cercare tutti insieme una soluzione”. La scuderia motorizzata Renault dovrebbe portare a Barcellona degli aggiornamenti e Szafnauer spera per il meglio: “Spero che l’Alpine vada bene a Barcellona, ??è un circuito dovrebbe agevolarci. In tanti dicono che, se sei forte a Barcellona, ?allora lo ?sarai nella maggior parte delle piste”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff non ha dubbi: “Verstappen favorito su Leclerc”

    ROMA – “L’anno scorso Verstappen guidava un’auto più lenta della nostra e ha vinto il titolo. Ora invece ha a disposizione la monoposto più veloce e dunque tutto sarà più facile per lui. Il pronostico pende dalla sua parte”. Toto Wolff non ha dubbi: Max Verstappen è il favorito per il Mondiale 2022 di Formula 1 davanti a Charles Leclerc. Il team principal della Mercedes, team che quest’anno sta raccogliendo molto meno di quanto sperato, e al momento ha un grande ritardo su Ferrari e Red Bull. Secondo Wolff, che ha parlato ai microfoni di “oe24”, la RB18 ha qualcosa in più della F1-75 di Maranello, e nelle prossime gare della stagione potrebbe arrivare il sorpasso in classifica piloti e costruttori.
    Mercedes terza forza
    “Non abbiamo alzato bandiera bianca, sono trascorse solo cinque gare. Il mondiale può anche tornare a sorriderci, anche perché in termini di punti non siamo così indietro – ha aggiunto Wolff -. Barcellona sarà per noi interessante, perché abbiamo provato a febbraio. Ma dobbiamo essere realisti, siamo ancora la terza forza dietro Ferrari e Red Bull”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Io e l'Aprilia come Ranieri e il Leicester”

    ROMA – “Un paragone con gli altri sport per cosa sto facendo ora con l’Aprilia? Credo che la Premier League del Leicester possa andare bene”. Esordisce così Aleix Espargaro, pilota Aprilia, nell’intervista rilasciata a “Marca”. Lo spagnolo di Granollers è secondo nella classifica piloti e insegue Fabio Quartararo: “Nessuno è veloce e costante. Bagnaia è veloce, le Suzuki sono costanti, ma solo Fabio – afferma Espargaro – è entrambe le cose. È lui l’uomo da battere. Per il 2023 vorrei che l’Aprilia continuasse con me e Vinales. La continuità mi piace. Consiglierei questa moto a mio fratello (Pol Espargaro, pilota Honda, ndr), ma credo stia bene lì”.
    Su Marquez
    È un Aleix Espargaro più rilassato quello che ora sta finalmente raccogliendo i primi risultati importanti nella MotoGp. E questo lo porta a ritornare sui propri passi, specie per quanto riguarda le critiche a Marc Marquez: “Ho avuto da ridire su di lui in due occasioni. Non me ne pento, ma credo di aver esagerato. Aveva preso la scia e l’ho fatto tante volte anche io”. Espargaro però non si nasconde e invita tutti alla sincerità: “Sono orgoglioso della persona che sono, anche se a volte la mia schiettezza può portare a problemi”, ha infatti concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Inizio strepitoso, ma la lotta con Ferrari è serrata”

    ROMA – Messi in archivio i guai degli inizi con il doppio ritiro in Bahrain e lo zero di Verstappen a Melbourne, la Red Bull in Formula 1 ha messo il turbo. La casa di Milton Keynes nelle ultime tappe del mondiale ha rosicchiato punti importanti alla Ferrari in ottica mondiale costruttori, mentre Max Verstappen si è avvicinato al leader delal classifica piloti Charles Leclerc. Frutto di un lavoro di squadra, afferma il team principal della scuderia anglo-austriaca Christian Horner alla CNN, che però parte da lontano: “Non mi aspettavo un inizio così, è tutto merito del team. Ma la strada è lunga e la lotta con la Ferrari è serrata”.
    Le parole di Horner
    L’inerzia positiva della Red Bull viene infatti da un 2021 vissuto sulle montagne russe, con Max Verstappen capace di laurearsi, alla fine, campione del mondo battendo Lewis Hamilton. “Dopo il tanto lavoro per la vettura dell’anno scorso, dovevamo rischiare. Abbiamo avuto l’opportunità di vincere e bisognava provarci. Il 2021 – ha aggiunto Horner – ha messo una grande pressione addosso alla squadra, specie nella seconda parte. I risultati positivi di questo inizio di stagione credo che raccontino di questo lavoro fenomenale in così poco tempo”. Ora testa a Barcellona per il Gran Premio di Spagna e Horner sembra impensierito da un aspetto in particolare: “A Miami la pista ci è stata favorevole, a Montmelò lo sarà per la Ferrari, agile nelle curve ad alta velocità”, ha infatti concluso il britannico. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Strada da fare è lunga e la Ferrari ci sta addosso”

    ROMA – La Red Bull, al momento, sembra essere la macchina più veloce in Formula 1. Superati i primi e pesanti problemi di affidabilità, la RB18 sembra imprendibile sul dritto, con la casa di Milton Keynes che nelle ultime tappe del mondiale ha rosicchiato punti importanti alla Ferrari in ottica mondiale costruttori, mentre Max Verstappen si è avvicinato al leader delal classifica piloti Charles Leclerc. Frutto di un lavoro di squadra, afferma il team principal della scuderia anglo-austriaca Christian Horner alla CNN, che però parte da lontano: “Non mi aspettavo un inizio così, è tutto merito del team. Ma la strada è lunga e la lotta con la Ferrari è serrata”.
    Duello a Barcellona
    L’inerzia positiva della Red Bull viene infatti da un 2021 vissuto sulle montagne russe, con Max Verstappen capace di laurearsi, alla fine, campione del mondo battendo Lewis Hamilton. “Dopo il tanto lavoro per la vettura dell’anno scorso, dovevamo rischiare. Abbiamo avuto l’opportunità di vincere e bisognava provarci. Il 2021 – ha aggiunto Horner – ha messo una grande pressione addosso alla squadra, specie nella seconda parte. I risultati positivi di questo inizio di stagione credo che raccontino di questo lavoro fenomenale in così poco tempo”. Con il Gran Premio di Spagna alle porte Horner però non si fida della Ferrari: “In Florida la pista andava bene per noi, ma la Ferrari andrà forte a Bercellona, visto che la loro vettura è agile nelle curve veloci”, ha concluso il team principal della Red Bull. LEGGI TUTTO

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    Klopp, tutto per il Liverpool: anche la Mini della moglie Ulla è… Red

    Ai tempi in cui suo marito allenava il Borussia Dortmund, la chiamavano la “First Lady della Bundesliga”; oggi che Jurgen Klopp allena (e vince) con il Liverpool, Ulla potrebbe venire soprannominata la “Mini Cooper Lady”. Questo perché lo scorso venerdì, prima della finale di FA CUP tra Chelsea e Liverpool, vinta poi dai Reds ai rigori, è stata vista scendere dalla sua Mini Cooper S rossa con indosso una felpa dello stesso colore, una scelta che sicuramente sarà piaciuta al marito.Guarda la galleryJurgen Klopp: le auto nel garage del Normal One
    Ulla mette la “firma” sui trofei di Klopp
    Il merito della vittoria in FA CUP da parte degli uomini di Jurgen Klopp è stato sicuramente riconducibile ai sei rigori segnati, anche se Ulla potrebbe essere stata partecipe in veste di “talismano”. Mini rossa e felpa rossa, la scrittrice è legata all’allenatore dal 2005 dopo essersi conosciuti ad una festa organizzata all’Oktoberfest. Oltre ad aver portato fortuna grazie alla sua scelta cromatica, la donna è anche l’artefice della permanenza di Klopp (almeno) fino al 2006 sulla panchina del Liverpool: il tecnico ha infatti firmato il suo prolungamento di contratto affermando: “Da buon marito, cosa fai quando tua moglie vuole restare? Rimani. E ora lo facciamo perché Ulla vuole restare!”.
    Spalletti, la Panda e lo striscione: che risposta ai tifosi del Napoli LEGGI TUTTO

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    Napoli, per il Giro d’Italia si fa pulizia: 289 moto e auto rimosse

    Più che “poteva succedere ovunque”, è successo a chiunque. A Napoli, in occasione dell’ottava tappa del giro d’Italia, tra venerdì e sabato i carri attrezzi hanno compiuto un’autentica strage con ben 289 veicoli rimossi, tra moto e auto, di cui 10 abbandonati e 15 sprovvisti di assicurazione.
    Carroattrezzi a Napoli: servizio efficiente o business?
    Come noto, sabato 14 maggio è andata in scena l’ottava tappa del Giro, che ha avuto inizio e conclusione nel capoluogo campano. Ciò ha provocato la deviazione delle linee superficiali di trasporto pubblico e la chiusura o l’applicazione del divieto di sosta a parecchie strade, perlopiù costiere, con le conseguenti rimozioni senza preavviso da parte dei carri attrezzi avvenute perlopiù in zona Posillipo. Molti si sono lamentati dei conseguenti disagi arrecati ai cittadini, che hanno dovuto spendere circa 200 euro per riavere il loro mezzo, ma non solo. C’è anche chi si pone dei dubbi sul business sorto attorno al servizio di rimozione dei veicoli, tornato a funzionare dopo anni a Napoli grazie all’appalto concesso a un consorzio di imprese private. L’accordo non prevede oneri a carico del Comune che, oltre alla multa, incassa l’8,2 per cento dei proventi legati alla rimozione e alla custodia. Il resto va invece alle ditte, che da giugno a febbraio hanno rimosso ben 5.357 veicoli.
    Perugia, fermato a 86 anni in moto: i poliziotti chiedono un selfie LEGGI TUTTO

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    Lamborghini debutta nell'Endurance: il primo teaser della Hypercar

    Dal 2024 Lamborghini parteciperà mondiale Endurance. Ma con notizie del genere non c’è solo l’aspetto sportivo che conta. Qui in ballo c’è il nuovo progetto Hypercar di cui è appena stato lanciato il primo teaser.
    Il rimando a quella che sarà la produzione stradale di supercar, in un percorso che, a Sant’Agata Bolognese, è già stato tracciato all’insegna dell’elettrificazione. Varie le soluzioni, partendo dall’ibrido plug-in dell’erede di Aventador, procedendo con opzioni ibride ulteriori e una prospettiva elettrica immaginata sul medio periodo, nella seconda parte del decennio, ricordando le parole di Stephan Winkelmann, a.d. Lamborghini.
    Il primo teaser
    Così, il primissimo teaser della Lamborghini LMDh vale anche a indicare quali stilemi saranno della futura proposta stradale.
    C’è un elemento più di altri a collegare il futuro da corsa Lambo con modelli stradali in tiratura limitatissima, come la Sian. I gruppi ottici saranno un richiamo agli stilemi del Marchio, la Y rovesciata interpretata in varie forme dal centro stile diretto da Mitja Borkert.
    Aerodinamica elemento distintivo
    Se il telaio sarà una fornitura di uno dei quattro telaisti riconosciuti dal regolamento LMDh – indiscrezioni vorrebbero Ligier a realizzare la base per la futura Lambo da corsa -, l’aerodinamica sarà elemento distintivo di ciascun progetto (entro valori di prestazione predefiniti) e con un rimando allo stile della produzione stradale.
    Nel caso di Lamborghini, l’erede della Aventador, la supercar simbolo del marchio del Toro, è attesa nel 2023. Un anno più tardi vedremo l’impegno in Classe LMDh, tempistiche tali da immaginare la trasposizione di alcuni degli stilemi dalla strada alle corse.
    McGregor come se la spassa in Ferrari: la sua nuova auto è una F8 Tributo LEGGI TUTTO