More stories

  • in

    Da Venezia a Torino passando per Milano: “Progetto VenTo”, la pista ciclabile da 700 km

    Una nuova “autostrada” sta per nascere per collgare le città di Venezia, Torino e Milano, ma stavolta non è dedicata alle automobili, bensì alle biciclette. È in fase di realizzazione il “Progetto VenTo”, una pista ciclabile lunga 705 km che unirà le 3 città del nord Italia: un modo ecologico e innovativo per viaggiare a contatto con la natura.
    Monopattini elettrici, fuori dai centri abitati scatta l’obbligo di circolazione sulle piste ciclabili
    Il progetto
    L’idea è nata al Politecnico di Milano in occasione di Expo 2015 ma non è stata realizzata in tempo per l’esposizione. Negli anni seguenti il percorso, che parte da Venezia in direzione Torino lungo il fiume Po passando per il Naviglio Pavese di Milano, è stato rivisto e modificato. Attualmente il progetto è in corso di realizzazione ed ha già avuto l’approvazione sulla fattibilità tecnica ed economica. Si stima che la cifra necessaria per il la creazione dell’opera è di 182, 4 milioni di euro, con già 13 lotti finanziati (circa 255 chilometri, cioè il 40% del totale della pista). Il percorso è largo 3,5 metri, così da poter permettere continui e regolari flussi di ciclisti e pedoni in tutte le direzioni. Funzionale, pratica ma anche bella da vedere: dalla pista sarà possibile godere dall’alto di alcuni dei paesaggi più belli d’Italia, poiché a Torino il percorso è collocato a 3 metri di altezza rispetto alla normale strada e ad oltre 10 metri alla foce del Po. Viste che toglieranno il fiato, si spera non troppo perché ci sarà da pedalare!
    Mobilità sostenibile: Firenze è prima tra 50 grandi città italiane LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, manager Espargaro: “L'Aprilia non si aspettava il suo exploit”

    ROMA – Aleix Espargaro va volare l’Aprilia. Insieme a Enea Bastianini, è lui la sorpresa di questa MotoGp. Vittorie e podi non previsti che potrebbero anche mettere in difficoltà la casa di Noale sul discorso rinnovo. A spiegare questo aspetto è proprio l’agente del pilota spagnolo, Albert Valera, che al quotidiano spagnolo “AS” afferma: “Il mercato piloti stenta a decollare: piloti e team sono in attesa. Si sta facendo scorrere il calendario e temporeggiando nel prendere decisioni. D’altronde l’Aprilia non si aspettava un Espargaro così e il budget del prossimo anno non tiene conto della situazione attuale. Stanno quindi aspettando per proporre al mio pilota un’offerta degna del livello che sta mostrando in pista”.
    Le parole di Valera
    Questo squilibrio tra le aspettative e le prestazioni poi messe in pista da Espargaro, ora secondo in classifica piloti, starebbero dunque creando un ostacolo per la trattativa. Valera confessa poi di aver proposto all’Aprilia un “ritocco” e non uno stravolgimento dell’attuale contratto: “Lo considero in effetti un ridimensionamento di stipendio perché, se teniamo conto dell’aumento delle prestazioni e del piccolissimo aumento che ci offrono ora. Devono dimostrare che Espargaro è il loro Capitano con un’offerta degna”, ha ribadito Valera. Con il procuratore che poi termina così l’intervista: “Non voglio dare false speranze, non è facile per Espargaro uscire da Aprilia. Per lui inserirsi in un altro team sarebbe difficile”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, agente Espargaro: “Aprilia sta aspettando per fare un'offerta”

    ROMA – L’Aprilia si gode un Aleix Espargaro in gran rispolvero. Il pilota di Granollers si sta rivelando, assieme ad Enea Bastianini, la rivelazione di questa MotoGp. Risultati insperati che però potrebbero aver messo anche in difficoltà la casa di Noale. A spiegare questo aspetto è proprio l’agente del pilota spagnolo, Albert Valera, che al quotidiano spagnolo “AS” afferma: “Il mercato piloti stenta a decollare: piloti e team sono in attesa. Si sta facendo scorrere il calendario e temporeggiando nel prendere decisioni. D’altronde l’Aprilia non si aspettava un Espargaro così e il budget del prossimo anno non tiene conto della situazione attuale. Stanno quindi aspettando per proporre al mio pilota un’offerta degna del livello che sta mostrando in pista”.
    Un contratto di livello
    Questo squilibrio tra le aspettative e le prestazioni poi messe in pista da Espargaro, ora secondo in classifica piloti, starebbero dunque creando un ostacolo per la trattativa. Valera confessa poi di aver proposto all’Aprilia un “ritocco” e non uno stravolgimento dell’attuale contratto: “Lo considero in effetti un ridimensionamento di stipendio perché, se teniamo conto dell’aumento delle prestazioni e del piccolissimo aumento che ci offrono ora. Devono dimostrare che Espargaro è il loro Capitano con un’offerta degna”, ha ribadito Valera. Il quale poi conclude: “Non voglio illudere nessuno, è difficile che Espargaro esca da Aprilia. Sarebbe molto complicato per lui inserirsi in un’altra scuderia”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Puig: “Spero che gli aggiornamenti arrivino il prima possibile”

    ROMA – “Sappiamo dove migliorare. Serve più tempo per provare ciò che riteniamo essere funzionale ai nostri problemi. Ora dobbiamo continuare a lavorare e sperare che queste soluzioni arrivino in Europa il prima possibile”. Così Alberto Puig, team manager della Honda, al termine del Gran Premio di Francia, che ha visto Marc Marquez e Pol Espargaro entrambi fuori dalla top 5 della settima tappa della MotoGp. “Evidentemente non è questo il risultato che ci aspettavamo né quello che vogliamo. Vogliamo il massimo: questo è sempre il nostro obiettivo. Ma ci sono alcuni problemi”.
    La richiesta di Puig
    Il numero uno del box Honda dunque si rivolge direttamente alla dirigenza giapponese. L’urgenza è che il nuovo pacchetto sia nella disposizione dei tecnici per la gara del Mugello, in programma tra due settimane. Puig infatti ha aggiunto: “Questo fine settimana a Le Mans non è stato facile. Nemmeno Marquez è contento. Non è stato un disastro, ma bisogna guardare al quadro generale”. Lo spagnolo poi conclude: “Non siamo contenti e questo è positivo, perché significa che abbiamo motivazione a sufficienza. Lotteremo, ci miglioreremo e torneremo a perseguire i nostri obiettivi”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Ben Sulayem: “Masi? Ha commesso un errore, ma possiamo impiegarlo ancora”

    ROMA – Il Mondiale Formula 1 del 2021 sarà ricordato anche per il finale di Abu Dhabi. Le polemiche per il titolo andato a Max Verstappen si sono infatti trascinate fino alle porte della stagione attuale e si sono concluse con l’allontanamento dello stesso Masi e con la riforma dei direttori di gara, per una direzione di gara tra le più controverse della storia recente delle quattro ruote. Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha però concesso un’intervista al “Daily Mail” dove sembra prendere le difese dell’australiano: “Non ho nulla di personale contro di lui. Ha subito uno stress emotivo, sia come delegato alla sicurezza che come direttore di gara. Ha commesso un errore ma non abbiamo mai detto che è fuori dalla FIA”.
    L’ipotesi di Ben Sulayem
    Afferma infatti il presidente della Federazione: “Masi resta a nostra disposizione e le possibilità non mancano. Anche se abbiamo introdotto due nuovi direttori di gara, non abbiamo ancora sistemato tutto, direi. La mancanza di personale all’interno della FIA è una questione che deve essere affrontata”. Mohammed Ben Sulayem poi lancia una proposta e rivela: “Mi piacerebbe vedere un minimo di tre direttori di gara, entro l’inizio del prossimo anno sarebbe perfetto. Servono persone decise, corrette ed elastiche. Voglio inserire e formare nel paddock dei copiloti di rally, che vadano a svolgere poi più compiti. Dobbiamo ampliare il numero dei nostri operatori”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Ben Sulayem su Masi: “Nulla contro di lui. Potrebbe tornare”

    ROMA – Quella di Michael Masi al Gran Premio di Abu Dhabi è stata una delle direzioni di gara più controverse della storia recente della Formula 1. Le polemiche per il mondiale poi andato a Max Verstappen si sono trascinate fino alle porte della stagione attuale e si sono concluse con l’allontanamento dello stesso Masi e con la riforma dei direttori di gara. Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha però concesso un’intervista al “Daily Mail” dove sembra prendere le difese dell’australiano: “Non ho nulla di personale contro di lui. Ha subito uno stress emotivo, sia come delegato alla sicurezza che come direttore di gara. Ha commesso un errore ma non abbiamo mai detto che è fuori dalla FIA”.
    Le parole di Ben Sulayem
    Afferma infatti il presidente della Federazione: “Masi resta a nostra disposizione e le possibilità non mancano. Anche se abbiamo introdotto due nuovi direttori di gara, non abbiamo ancora sistemato tutto, direi. La mancanza di personale all’interno della FIA è una questione che deve essere affrontata”. Mohammed Ben Sulayem poi lancia una proposta e rivela: “Mi piacerebbe vedere un minimo di tre direttori di gara, entro l’inizio del prossimo anno sarebbe perfetto. Servono persone decise, corrette ed elastiche. Sto pensando, ad esempio, di inserire e formare dei copiloti di rally, che abbiano più funzioni. Abbiamo bisogno di assumere”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Pernat: “C'è già l'accordo, la firma per Bastianini arriverà presto”

    ROMA – Enea Bastianini è la sorpresa di questa MotoGp 2022. A bordo della sua GP21, il pilota della Gresini ha vinto tre gare sulle sette finora disputate ed è al terzo posto nella classifica piloti, dietro l’altra rivelazione di questo Motomondiale, Aleix Espargaro sull’Aprilia. Per quanto riguarda Bastianini però c’è un posto nella Ducati ufficiale da conquistare e su questo aspetto è intervenuto ai microfoni di “Sky Sport” l’agente del “Bestia”, Carlo Pernat: “C’è solo una stretta di mano, ma la Ducati ha assicurato ad Enea la moto 2023, un biennale da pilota ufficiale e gli aggiornamenti in tempo reale. La firma arriverà la settimana prossima”.
    Le parole di Pernat
    Sarebbe tutto pronto dunque per una stagione che vedrà Bastianini protagonista di primo piano. Non è però ancora chiaro in quale team verrà inserito il pilota di Rimini. Aggiunge infatti Pernat: “Giovedì ho incontrato Paolo Ciabatti (direttore sportivo, ndr) e Gigi Dall’Igna (team manager, ndr) e la Ducati ha già una strategia. La squadra attorno a Bastianini sarà la stessa attuale, con Giribuola capotecnico. Tra Mugello e Barcellona, la Ducati deciderà in quale squadra piazzare il pilota. A noi basta il pacchetto ufficiale e un ingaggio adeguato”. Una svolta per Enea Bastianini che deve ora continuare a dimostrare in pista di valere questo investimento da parte della Ducati. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Pernat: “La firma per Bastianini arriverà la prossima settimana”

    ROMA – La MotoGp sta assistendo alla nascita di un altro grande talento: Enea Bastianini. Con le sue tre vittorie nei primi sette Gp, il pilota italiano si è infatti proiettato dietro Fabio Quartararo, leader del Motomondiale e iridato in carica, e Aleix Espargaro sull’Aprilia. La Ducati sembra voler puntare molto su Bastianini, come ha confermato lo stesso agente del riminese, Carlo Pernat a “Sky Sport”: “C’è solo una stretta di mano, ma la Ducati ha assicurato ad Enea la moto 2023, un biennale da pilota ufficiale e gli aggiornamenti in tempo reale. La firma arriverà la settimana prossima”.
    Il 2023 di Bastianini
    Non è però ancora chiaro in quale team verrà inserito il pilota di Rimini. Aggiunge infatti Pernat: “Giovedì ho incontrato Paolo Ciabatti (direttore sportivo, ndr) e Gigi Dall’Igna (team manager, ndr) e la Ducati ha già una strategia. La squadra attorno a Bastianini sarà la stessa attuale, con Giribuola capotecnico. Tra Mugello e Barcellona, la Ducati deciderà in quale squadra piazzare il pilota. A noi basta il pacchetto ufficiale e un ingaggio adeguato”. La prossima tappa della MotoGp sarà quella del Mugello. Quasi un esame per Bastianini, che deve continuare a raccogliere risultati positivi per assicurarsi un 2023 da protagonista. LEGGI TUTTO