More stories

  • in

    Follia a Como: prete ubriaco sperona una vettura e insulta i Carabinieri

    Che un uomo ubriaco venga fermato alla guida dell’auto per guida spericolata non è più una novità, ma stavolta l’identità del protagonista è davvero assurda. A Ponte Chiasso, in provincia di Como, un prete ha infatti prima cercato inutilmente di speronare la vettura di un uomo che aveva allertato i Carabinieri, poi fermato dagli stessi agenti è stato costretto a sottoporsi all’alcol test.
    Roma, con la Maserati a Trinità dei Monti: distrugge i gradini e fugge via
    Le pazzie del parroco
    I Carabinieri, fermi in dogana a Ponte Chiasso hanno immediatamente capito che l’uomo non si trovasse in condizioni adeguate per mettersi al volante dell’auto, ma mai avrebbero immaginato la sua vera identità. Il folle ha dapprima speronato l’auto di un altro guidatore che aveva allertato i carabinieri, poi all’arrivo degli agenti si è rifiutato di collaborare ma è stato costretto a sottoporsi all’alcol test al quale, ovviamente, è risultato positivo con un tasso alcolemico quasi tre volte superiore a quello consentito. Il prete inoltre, viaggiava alla guida di un’auto con targa ticinese e cercava di raggiungere il confine svizzero passando per la dogana di Maslianico: lì gli agenti lo attendevano per sbarrargli la strada e fermare le sue follie al volante.
    Prova la Ferrari da 2 milioni, ma invece di comprarla la ruba e scappa via! LEGGI TUTTO

  • in

    Incidente per Charles Leclerc: contro le barriere nel Gp Storico di Monaco

    ROMA – Incidente sul circuito di casa per Charles Leclerc, finito contro le barriere durante un’esibizione nel Gran Premio Storico di Monaco. Il pilota classe 1997, al volante della Ferrari 312 B3-74 che fu di Niki Lauda e Clay Regazzoni nel 1974, ha perso il controllo della monoposto andando a sbattere contro le barriere a La Rascasse. La vettura ha riportato ingenti danni all’alettone posteriore, ma Leclerc è riuscito a riportarla al rettilineo dove poi è sceso per controllare le conseguenze dell’incidente.
    Problema ai freni
    La Ferrari, tramite i propri canali social, ha poi spiegato la causa della perdita di controllo della monoposto da parte di Leclerc: “Charles si è divertito molto nella gara spettacolo del Gran Premio Storico di Monacoguidando la 312 B3-74 di Niki Lauda – si legge in un tweet -, fino a quando un problema ai freni ha messo fine alla corsa nel suo ultimo giro”. Il monegasco ha poi commentato l’incidente odierno tramite il suo account Twitter: “Quando pensavi di avere già avuto tutte le sfortune del mondo a Monaco e poi perdi i freni alla Rascasse con una delle più iconiche auto storiche della Ferrari di Formula 1” – ha scritto il pilota del Cavallino. LEGGI TUTTO

  • in

    Incidente per Charles Leclerc nel Gp storico a Monaco

    ROMA – Incidente per Charles Leclerc durante un’esibizione nel Gran Premio Storico di Monaco, svoltasi sul suo circuito di casa. Il pilota classe 1997, al volante della Ferrari 312 B3-74 che fu di Niki Lauda e Clay Regazzoni nel 1974, ha perso il controllo della monoposto andando a sbattere contro le barriere a La Rascasse. La vettura ha riportato ingenti danni all’alettone posteriore, ma Leclerc è riuscito a riportarla al rettilineo dove poi è sceso per controllare le conseguenze dell’incidente.
    La causa
    La Ferrari, tramite i propri canali social, ha poi spiegato la causa della perdita di controllo della monoposto da parte di Leclerc: “Charles si è divertito molto nella gara spettacolo del Gran Premio Storico di Monacoguidando la 312 B3-74 di Niki Lauda – si legge in un tweet -, fino a quando un problema ai freni ha messo fine alla corsa nel suo ultimo giro”. Il monegasco ha poi commentato l’incidente odierno tramite il suo account Twitter: “Quando pensavi di avere già avuto tutte le sfortune del mondo a Monaco e poi perdi i freni alla Rascasse con una delle più iconiche auto storiche della Ferrari di Formula 1” – ha scritto il pilota del Cavallino. LEGGI TUTTO

  • in

    GT World Challenge Europe: a Magny Cours Valentino Rossi chiude 11° in gara 2

    ROMA – Valentino Rossi è undicesimo in gara-2 a Magny-Cours, nella tappa valevole per il GT World Challenge Europe. A vincere la seconda sprint della tappa in Francia è la Mercedes-Amg numero 89 di Akkodis, guidata dalla coppia formata da Raffaele Marciello e Timor Boguslavskiy, davanti alla vettura numero 88 con un vantaggio di 13 secondi. Ammonta invece a 50 secondi il distacco dall’Audi R8 del team Wrt di Rossi in coppia con Frederic Vervisch.
    Il commento Rossi
    Al termine di gara-2, Valentino Rossi ha commentato il weekend di Magny-Cours: “Gara-1 è stata difficile, sfortunatamente siamo dovuti partire dal fondo a causa del mio errore in qualifica. La corsa in sé non è andata male, mi sono divertito, ci sono state battaglie e tanti sorpassi. Anche gara-2 è stata complicata, ma siamo partiti più avanti in griglia. L’obiettivo era finire tra i primi 10 al traguardo e siamo arrivati undicesimi. Ho sofferto un po’ il caldo, la macchina era più difficile da guidare e ho perso un po’ di tempo nella lotta una delle Porsche”. LEGGI TUTTO

  • in

    GT World Challenge Europe: Valentino Rossi 11° in gara 2 a Magny-Cours

    ROMA – Si conclude con un undicesimo posto per Valentino Rossi gara 2 del weekend a Magny-Cours, valevole per il GT World Challenge Europe. A vincere la seconda sprint della tappa in Francia è la Mercedes-Amg numero 89 di Akkodis, guidata dalla coppia formata da Raffaele Marciello e Timor Boguslavskiy, davanti alla vettura numero 88 con un vantaggio di 13 secondi. Ammonta invece a 50 secondi il distacco dall’Audi R8 del team Wrt di Rossi in coppia con Frederic Vervisch.
    Le parole di Rossi
    Al termine di gara-2, Valentino Rossi ha commentato il weekend di Magny-Cours: “Gara-1 è stata difficile, sfortunatamente siamo dovuti partire dal fondo a causa del mio errore in qualifica. La corsa in sé non è andata male, mi sono divertito, ci sono state battaglie e tanti sorpassi. Anche gara-2 è stata complicata, ma siamo partiti più avanti in griglia. L’obiettivo era finire tra i primi 10 al traguardo e siamo arrivati undicesimi. Ho sofferto un po’ il caldo, la macchina era più difficile da guidare e ho perso un po’ di tempo nella lotta una delle Porsche”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Miller: “Fantastico tornare sul podio. Bastianini di un altro livello”

    LE MANS – “Sono contento di essere tornato sul podio dopo la battaglia degli ultimi due weekend. Davanti abbiamo fatto una gran gara, Bagnaia era più veloce di me mentre io avevo un buon grip. Con le gomme medie non riuscivo a leggere bene l’aderenza, quando spingevo rischiavo di cadere”. Jack Miller commenta con soddisfazione il secondo posto ottenuto nel Gran Premio di Francia, settimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota australiano della Ducati ha analizzato la gara di Le Mans, cominciata con una grande partenza e conclusa dietro solamente a Enea Bastianini dopo la caduta del compagno di squadra Pecco Bagnaia.
    Sulla gara
    “Pecco è riuscito a staccarmi ma poi ha avuto un paio di esitazioni e ho visto dietro Bastianini che si stava avvicinando – ha aggiunto Miller parlando della gara -. Ha provato l’attacco e non avevo nulla per rispondere. Poi lui e Pecco hanno iniziato a lottare e io ho ripreso a fare anche buoni tempi. Ma Bastianini guidava su un altro livello oggi, bisogna riconoscerlo. Ho visto che da dietro si stavano avvicinando, ma stavolta ho tenuto sotto controllo la situazione. E’ fantastico davanti a questo bellissimo pubblico francese. Ho voluto ringraziarli in qualche modo dopo la bandiera a scacchi”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Rivola: “Rinnoveremo sicuramente il contratto di Espargaro”

    LE MANS – Massimo Rivola ha elogiato Aleix Espargaro per il terzo posto nel Gran Premio di Francia, settimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota di Aprilia al momento è secondo in classifica dietro a Fabio Quartararo, e il suo amministratore delegato non può che elogiarlo. Per lui, quindi, il rinnovo non è in dubbio: “Con Aleix rinnoveremo sicuramente il contratto – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. E’ una grandissima soddisfazione vedere un pilota che è cresciuto così tanto con noi e vedere quanto sia consapevole oggi dei suoi mezzi. Oggi ha corso tutta la gara con Quartararo alle sue spalle davanti al pubblico di casa di Fabio. Non ha fatto una sbavatura”.
    Il commento di Rivola
    “Io credo che Aleix sia stato sempre molto veloce, ma spesso si innervosiva quando non riusciva a mettere la moto davanti agli altri – ha aggiunto Rivola -. Quando aveva l’occasione andava oltre il limite della moto e spesso cadeva. Oggi invece conosce il suo potenziale e penso anche se Fabio l’avesse superato, avrebbe avuto la freddezza di accontentarsi del quarto posto”. L’ad di Aprilia ha poi concluso: “Non siamo neanche abituati a lottare per queste posizioni, non è abituato neanche Aleix. Dobbiamo fare un passo alla volta, stiamo crescendo nel modo giusto e questo pilota ci sta portando dove siamo oggi. Un peccato invece vedere Maverick (Vinales, ndr) che alla fine del primo giro era 24° e poi ha fatto una grande rimonta. Quando partirà bene ci potremo togliere una doppia soddisfazione”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Rivola: “Rinnovare Espargaro? Sicuramente”

    LE MANS – “Con Aleix rinnoveremo sicuramente il contratto. E’ una grandissima soddisfazione vedere un pilota che è cresciuto così tanto con noi e vedere quanto sia consapevole oggi dei suoi mezzi. Oggi ha corso tutta la gara con Quartararo alle sue spalle davanti al pubblico di casa di Fabio. Non ha fatto una sbavatura”. Massimo Rivola ha commentato così ai microfoni di Sky Sport il terzo posto di Aleix Espargaro nel Gran Premio di Francia, settimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota di Aprilia al momento è secondo in classifica dietro a Fabio Quartararo, e il suo amministratore delegato non può che elogiarlo.
    Le parole di Rivola
    “Io credo che Aleix sia stato sempre molto veloce, ma spesso si innervosiva quando non riusciva a mettere la moto davanti agli altri – ha aggiunto Rivola -. Quando aveva l’occasione andava oltre il limite della moto e spesso cadeva. Oggi invece conosce il suo potenziale e penso anche se Fabio l’avesse superato, avrebbe avuto la freddezza di accontentarsi del quarto posto”. L’ad di Aprilia ha poi concluso: “Non siamo neanche abituati a lottare per queste posizioni, non è abituato neanche Aleix. Dobbiamo fare un passo alla volta, stiamo crescendo nel modo giusto e questo pilota ci sta portando dove siamo oggi. Un peccato invece vedere Maverick (Vinales, ndr) che alla fine del primo giro era 24° e poi ha fatto una grande rimonta. Quando partirà bene ci potremo togliere una doppia soddisfazione”. LEGGI TUTTO