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    MotoGp, Gp Francia: Quartararo guida le FP4 davanti a Rins e Bagnaia

    LE MANS – Fabio Quartararo precede tutti nelle quarte prove libere del Gran Premio di Francia di MotoGp. Prima delle qualifiche, il pilota della Yamaha fa segnare un tempo di 1’31”444, mettendosi davanti alla Suzuki di Alex Rins di soli 10 millesimi e alla Ducati di Francesco Bagnaia (+0”264). Sesta piazza per l’altra Ducati ufficiale di Jack Miller, mentre Enea Bastianini del Team Gresini risulta ottavo davanti a Marco Bezzecchi. Tredicesimo tempo per Marc Marquez, anche autore di una caduta al termine della sessione, seppur non con gravi conseguenze.  
    La classifica delle FP4 
    1. Quartararo in 1:31.4442. Rins3. Bagnaia4. A.Espargarò5. Nakagami6. Miller7. Martin8. Bastianini9. Bezzecchi 10. Oliveira LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Francia: Quartararo davanti nelle FP4, Bagnaia 3°

    LE MANS – Fabio Quartararo si mette davanti a tutti nelle quarte prove libere del Gran Premio di Francia di MotoGp. Prima delle qualifiche, il pilota della Yamaha fa segnare un tempo di 1’31”444, precedendo la Suzuki di Alex Rins di soli 10 millesimi e la Ducati di Francesco Bagnaia (+0”264). Sesta piazza per l’altra Ducati ufficiale di Jack Miller, mentre Enea Bastianini del Team Gresini risulta ottavo davanti a Marco Bezzecchi. Tredicesimo tempo per Marc Marquez, anche autore di una caduta al termine della sessione, seppur non con gravi conseguenze.  
    La top-10 delle FP4 
    1. Quartararo in 1:31.4442. Rins3. Bagnaia4. A.Espargarò5. Nakagami6. Miller7. Martin8. Bastianini9. Bezzecchi 10. Oliveira LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il Qatar non ospiterà la prima gara della prossima stagione

    ROMA – La prossima stagione di MotoGp non prenderà il via in Qatar come di consueto. Nel 2023, infatti, la gara sul circuito di Losail verrà disputata durante la stagione per via di “un’ampia ristrutturazione con conseguente rimodellamento dell’area del paddock e delle strutture annesse” come si legge da un comunicato condiviso dal sito ufficiale del campionato questa mattina. Il Gran Premio resta confermato, avendo un contratto fino al 2031. 
    “Pista ancora più moderna”
    “Losail ospiterà il Gran Premio del Qatar 2023 al termine dei lavori, il che significa che l’evento non sarà il round di apertura del campionato. Varie aree dell’impianto saranno riqualificate per offrire un’esperienza migliore a tutti coloro che verranno in pista, dai piloti ai team – prosegue il comunicato diffuso dal circuito di Losail e riportato da The-Race.com -. Ci saranno nuove aree per gli spettatori, che renderanno la nostra pista ancora più moderna”. Resta quindi da definire la prima tappa della prossima stagione, ancora non ufficializzata.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, non sarà il Qatar a ospitare la prima gara del 2023

    ROMA – Il Qatar non darà il via alla stagione di MotoGp come di consueto. Nel 2023, infatti, la gara sul circuito di Losail verrà disputata durante la stagione per via di “un’ampia ristrutturazione con conseguente rimodellamento dell’area del paddock e delle strutture annesse” come si legge da un comunicato condiviso dal sito ufficiale del campionato questa mattina. Il Gran Premio resta confermato, avendo un contratto fino al 2031. 
    “Aree riqualificate”
    “Losail ospiterà il Gran Premio del Qatar 2023 al termine dei lavori, il che significa che l’evento non sarà il round di apertura del campionato. Varie aree dell’impianto saranno riqualificate per offrire un’esperienza migliore a tutti coloro che verranno in pista, dai piloti ai team – prosegue il comunicato diffuso dal circuito di Losail e riportato da The-Race.com -. Ci saranno nuove aree per gli spettatori, che renderanno la nostra pista ancora più moderna”. Resta quindi da definire la prima tappa della prossima stagione, ancora non ufficializzata.  LEGGI TUTTO

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    F1, Jack Doohan esordisce con l'Alpine: test in Qatar

    ROMA – Jack Doohan inizia a pregustare la Formula 1. Non (ancora) in un Gran Premio, bensì con un test sul circuito di Losail, in Qatar. Il figlio di Mick, cinque volte campione del mondo della classe 500, è un pilota del programma junior dell’Alpine e affiancherà Oscar Piastri nella giornata di domenica: “Ho osservato il dietro le quinte di alcuni test privati e ho completato una lunga preparazione nel simulatore di circuito di Enstone, quindi mi sento sicuramente pronto per questa sfida. Mi preparerò per la giornata, divertendomi allo stesso tempo e sperando di imparare il più possibile insieme alla squadra”, le sue parole. 
    La crescita del figlio di Mick
    Il figlio d’arte australiano sta facendo passi in avanti importanti come confermato da Julian Rouse, direttore dell’academy per giovani talenti di Alpine: “Siamo molto contenti di dare a Jack la sua prima prova su una vettura di Formula 1 – ha dichiarato prima del test in Qatar -. Da quando è entrato nel programma all’inizio dell’anno, abbiamo visto Jack svilupparsi e crescere molto rapidamente. Ha trascorso un po’ di tempo a Enstone per prepararsi e sta certamente dimostrando un potenziale promettente”. LEGGI TUTTO

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    F1, Jack Doohan pronto all'esordio con l'Alpine per un test in Qatar

    ROMA – Jack Doohan è pronto per l’esordio con una Formula 1. Non (ancora) in un Gran Premio, bensì con un test sul circuito di Losail, in Qatar. Il figlio di Mick, cinque volte campione del mondo della classe 500, è un pilota del programma junior dell’Alpine e affiancherà Oscar Piastri nella giornata di domenica: “Ho osservato il dietro le quinte di alcuni test privati e ho completato una lunga preparazione nel simulatore di circuito di Enstone, quindi mi sento sicuramente pronto per questa sfida. Mi preparerò per la giornata, divertendomi allo stesso tempo e sperando di imparare il più possibile insieme alla squadra”, le sue parole. 
    La crescita di Doohan junior
    Il figlio d’arte australiano sta facendo passi in avanti importanti come confermato da Julian Rouse, direttore dell’academy per giovani talenti di Alpine: “Siamo molto contenti di dare a Jack la sua prima prova su una vettura di Formula 1 – ha dichiarato prima del test in Qatar -. Da quando è entrato nel programma all’inizio dell’anno, abbiamo visto Jack svilupparsi e crescere molto rapidamente. Ha trascorso un po’ di tempo a Enstone per prepararsi e sta certamente dimostrando un potenziale promettente”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “Tutte le volte che scendo dalla macchina mi faccio delle domande”

    ROMA – L’attenzione verso l’ambiente di Sebastian Vettel è cosa nota. Per questo non fanno più di tanto scalpore le ultime dichiarazioni rilasciate al salotto televisivo della BBC ‘Question Time’. Il pilota dell’Aston Martin ha parlato senza filtri: “Se correre in F1 a livello di emergenza climatica fa di me un ipocrita? Sì senza dubbio, infatti tutte le volte che scendo dall’abitacolo mi faccio delle domande. Nel mio piccolo cerco di contenere l’impatto ambientale di una categoria, la F1, che girando il mondo con tanti materiale ha un’impronta ecologica e di inquinamento decisamente pesante. Se posso raggiungere una sede di gara in macchina e non in aereo ad esempio lo faccio”, ha dichiarato. 
    La guerra in Ucraina
    Chiare anche le sue posizioni su ciò che sta avvenendo in Ucraina con l’invasione russa: “Non dobbiamo dimenticare che il popolo ucraino sta soffrendo oggi, domani e lo farà a lungo – prosegue -. In Germania c’è stato un acceso dibattito se sostenere l’Ucraina attraverso la fornitura di armi o no, e alla fine è stato stabilito di fornire armi all’Ucraina. Nessuno sa il conflitto si allargherà, io non posso minimamente mettermi nei panni del popolo ucraino perché sono cresciuto con il privilegio di non avere una guerra vicina a me. Ciò che è certo in questa situazione è che ci sono persone che stanno soffrendo e che è giusto aiutarle in tutti i modi possibili”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “Se correre fa di me un ipocrita? Sì, senza dubbio”

    ROMA – Sebastian Vettel non ha mai nascosto la sua attenzione verso l’ambiente. Per questo non fanno più di tanto scalpore le ultime dichiarazioni rilasciate al salotto televisivo della BBC ‘Question Time’. Il pilota dell’Aston Martin ha parlato senza filtri: “Se correre in F1 a livello di emergenza climatica fa di me un ipocrita? Sì senza dubbio, infatti tutte le volte che scendo dall’abitacolo mi faccio delle domande. Nel mio piccolo cerco di contenere l’impatto ambientale di una categoria, la F1, che girando il mondo con tanti materiale ha un’impronta ecologica e di inquinamento decisamente pesante. Se posso raggiungere una sede di gara in macchina e non in aereo ad esempio lo faccio”, ha dichiarato. 
    Sul conflitto ucraino
    Chiare anche le sue posizioni su ciò che sta avvenendo in Ucraina con l’invasione russa: “Non dobbiamo dimenticare che il popolo ucraino sta soffrendo oggi, domani e lo farà a lungo – prosegue -. In Germania c’è stato un acceso dibattito se sostenere l’Ucraina attraverso la fornitura di armi o no, e alla fine è stato stabilito di fornire armi all’Ucraina. Nessuno sa il conflitto si allargherà, io non posso minimamente mettermi nei panni del popolo ucraino perché sono cresciuto con il privilegio di non avere una guerra vicina a me. Ciò che è certo in questa situazione è che ci sono persone che stanno soffrendo e che è giusto aiutarle in tutti i modi possibili”.  LEGGI TUTTO