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    MotoGp, Bastianini: “Qui per vincere e prendermi la Ducati ufficiale”

    ROMA – Non si ferma la corsa di Enea Bastianini. Il pilota del team Gresini si trova al momento in terza posizione nella classifica MotoGp piloti dopo Fabio Quartararo (Yamaha) e Aleix Espargaro (Aprilia), nonostante guidi ancora la GP21. Eppure quella di Bastianini è la prima delle otto moto Ducati in griglia. “Per loro – ha detto il pilota di Rimini a “motorsport.com” – non sarà facile vedere un pilota satellite davanti a un pilota ufficiale. Ma per loro sono un pilota Ducati a tutti gli effetti. Non pensate che siano scontenti. Ho il pieno appoggio della scuderia e sono qui per vincere. L’obiettivo è entrare in una squadra ufficiale. Ma questo dipende dai risultati”.
    Le parole di Bastianini
    “Le moto ufficiali si evolvono sicuramente nel corso della stagione – ha aggiunto Bastianini -. Ma al momento non mi sento svantaggiato rispetto alla moto 2022. Non ho la sensazione di essere inferiore ai piloti ufficiali: dipende tutto dai miei risultati. Ma non so se le parti poi sviluppate possano poi essere montate sulla mia moto”. Una cosa è certa però: Bastianini è la sorpresa della stagione e rivela: “Come mi vedo nel 2024? Non lo so, ma mi vedo come un pilota Ducati. E l’anno prossimo avrò il pacchetto ufficiale e completo”. LEGGI TUTTO

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    Crescita delle auto blu: sfiorano le 30mila

    Numeri in crescita per le auto blu in dotazione alle pubbliche amministrazioni nel 2021: secondo una statistica sono 29.894, con un incremento del 12,3%. Rispetto al 2020 che ne registrava 26.627, l’aumento è  di 3.267 auto. Questi dati provengono dall’ultimo censimento sulle auto di servizio al 31 dicembre 2021.
    Il censimento
    Il censimento, nello specifico, fa notare che il 92% delle auto di servizio risulti in uso a uno o più uffici o servizi senza conducente. La proporzione è di 27.462 su 29.894 vetture, e soltanto l’8,14% – equivalente a 2.432 mezzi – è in uso con autista: 850 a uso esclusivo, 1.582 a uso non esclusivo. Questi numeri sono stati studiati dal Dipartimento della Funzione pubblica in collaborazione con Formez PA, dove viene messo in evidenza che il numero medio delle autovetture registrate per amministrazione scende a 3,6 contro 3,9 dell’anno precedente e che alla statistica hanno risposto 8.142 enti, l’80% dei 10.128 registrati, e vede una crescita del 21,6% (+1.449) rispetto alla statistica precedente.
    Cala ancora il prezzo rc auto, -5% a fine 2021 a 360 euro LEGGI TUTTO

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    F1, confermata per altre due stagioni la serie “Drive to Survive”

    ROMA – La Formula 1 ha confermato con una nota che “Drive to Survive” verrà prodotta anche per le prossime due annate del mondiale. La serie Netflix sui retroscena del Circus dunque arriverà fino al 2023, segnando la sua sesta stagione, per un successo che è entrato nella top-10 settimanale in 56 paesi nel mondo. Suscita curiosità pensare a come saranno strutturati gli episodi che riguardano questo mondiale di Formula 1. La resurrezione della Ferrari, le nuove sfide di Verstappen, la rivoluzione regolamentare, il caso Mazepin, la crisi finora mostrata dalla Mercedes: “Drive to survive” si preannuncia emozionante e densa di argomenti.
    “Drive to Survive” fino al 2023
    La serie però non piace a tutti, specie a Toto Wolff. Il team principal della Mercedes ha più volte sottolineato come il montaggio di Netflix non tenga conto della serie cronologica degli eventi, preferendo una narrazione spettacolare, spesso andando a sacrificare il vero. Ciononostante, “Drive to Survive” rappresenta per la Formula 1 un’occasione unica per aumentare ancor più il proprio ascendente – già altissimo – di cui ormai gode stabilmente presso il pubblico giovanile. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Io come Rossi? Dipenderà dalla mia testa”

    ROMA – Marc Marquez è alle prese con un nuovo capitolo della sua carriera. Il pilota della Honda, ieri intervistato dagli organizzatori del “Premio María de Villota y Ciudad de la Raqueta”, infatti non può ancora spingere al massimo in MotoGp, visto che il braccio continua a far male e la paura che una caduta possa far tornare la diplopia non smette di tormentarlo. Ciononostante, l’otto volte iridato sembra non perdersi d’animo, anche se la sua carriera potrebbe non godere di una particolare longevità: “Io come Valentino Rossi? Lì dipende molto dalla testa- ha affermato Marquez – ma anche dagli infortuni e dai piccoli problemi del momento. Poi è importante avere una buona équipe medica: i fattori sono tanti”.
    Le parole di Marquez
    Finora il fuoriclasse di Cervera ha guidato in modo molto pulito e prudente, anche se la Honda RC213V sembra iniziare a mostrare i primi margini di miglioramento.Marquez deve però al contempo gestire la pressione e racconta: “Ho vissuto entrambi le facce dello sport: i successi e gli infortuni. C’era pressione in entrambi i casi, ma ora è diverso, perché tutti si aspettano che torni. Non c’è però bisogno di avere fretta, si deve andare passo dopo passo: ogni giorno è una sfida”. LEGGI TUTTO

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    F1, arriva l'annuncio: “Drive to Survive” fino al 2023

    ROMA – “Drive to Survive” verrà prodotta per altre due stagioni. È la stessa Formula 1 a comunicarlo, con la serie Netflix sui retroscena del Circus che dunque arriverà fino al 2023, segnando la sua sesta stagione. Il successo incassato dalla serie, entrata nella top-10 settimanale in 56 paesi nel mondo, è stato immediato. Suscita curiosità pensare a come saranno strutturati gli episodi che riguarderanno questo mondiale di Formula 1. La resurrezione della Ferrari, le nuove sfide di Verstappen, la rivoluzione regolamentare, il caso Mazepin, la crisi finora mostrata dalla Mercedes: “Drive to survive” si preannuncia emozionante e densa di argomenti.
    Le critiche a “Drive to Survive”
    La serie però non piace a tutti, specie a Toto Wolff. Il team principal della Mercedes ha più volte sottolineato come il montaggio di Netflix non tenga conto della serie cronologica degli eventi, preferendo una narrazione spettacolare, spesso andando a sacrificare i fatti. È vero però d’altro canto che è proprio grazie a questa serie se le quattro ruote stanno godendo di una popolarità globale, specie per quanto riguarda i giovani. Le strategie social della Formula 1 e delle varie scuderie fanno molta presa sulle nuove generazioni, ormai ansiose di scoprire tutti i dietro le quinte del paddock. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Carriera lunga come Rossi? Decide la mia testa”

    ROMA – Dopo i problemi al braccio e la diplopia, Marc Marquez punta a tornare quello di un tempo. Il pilota della Honda, che ieri ha risposto alle domande dagli organizzatori del “Premio María de Villota y Ciudad de la Raqueta”, infatti non può ancora spingere al massimo in MotoGp. Ciononostante, l’otto volte iridato sembra non perdersi d’animo, anche se la sua carriera potrebbe non godere di una particolare longevità: “Io come Valentino Rossi? Lì dipende molto dalla testa- ha affermato Marquez – ma anche dagli infortuni e dai piccoli problemi del momento. Poi è importante avere una buona équipe medica: i fattori sono tanti”.
    Marquez step by step
    Finora il fuoriclasse di Cervera ha guidato in modo molto pulito e prudente, anche se la Honda RC213V sembra iniziare a mostrare i primi margini di miglioramento.Marquez deve però al contempo gestire la pressione e racconta: “Ho vissuto entrambi le facce dello sport: i successi e gli infortuni. In entrambe le volte c’era pressione, ma è diverso ora. Tutti si aspettano un mio ritorno. Ma la fretta non serve, si deve fare un passo alla volta: è una sfida quotidiana”. LEGGI TUTTO

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    Gilles Villeneuve, dedicata a lui la puntata de “L'uomo della domenica”

    “Vita e voli e sogni di Gilles Villeneuve – scrive Porrà -, la cui stella continua a brillare anche a quarant’anni dalla morte in pista, a Zolder, in Belgio, quel maledetto 8 maggio, giorno tra i più drammatici nella storia della Formula Uno.”
    La complessa personalità del campione, il suo forte rapporto con il Drake, la dinamica tecnica e psicologica del fatale epilogo sono elementi di un racconto avvincente e condito da riferimenti letterari, cinematografici e musicali, oltre che dalle testimonianze di esperti del settore e collaboratori del pilota.
    I protagonisti della puntata
    Tra gli intervistati della puntata, l’ex meccanico Pietro Corradini che ha vissuto dai box i gran premi di Gilles. Poi Jonathan Giacobazzi figlio di uno sponsor storico della Rossa e oggi dirigente sportivo Ferrari, che confessa come il canadese sia stato il suo supereroe quando era bambino, tanto da indirizzare la sua vita adulta verso la Formula Uno. Nello speciale le immagini di alcuni oggetti personali appartenuti a Gilles Villeneuve, caschi, guanti, tute, compresa quella che indossava nell’incidente fatale, cimeli di vario tipo appartenenti alla collezione privata dello stesso Jonathan Giacobazzi.
    Si continua con l’ingegnere Dario Calzavara, ex Team Manager della scuderia di Maranello, ricorda i suoi anni giovanili accanto a Gilles. Dalle loro testimonianze, come da quelle dei commentatori Sky Sport Leo Turrini e Umberto Zapelloni, emergono dettagli tecnici sorprendenti e toccanti sulla parabola del protagonista.
    Contribuiscono al ritratto i ricordi di Jacques Villeneuve, campione del mondo F1 del 1997, e alcune battute di una recentissima intervista alla moglie Joann, come anticipazione del documentario “Villeneuve Pironi” di Torquil Jones (2022), prossimamente in onda su Sky Documentaries e in streaming su Now.
    Il racconto di una leggenda
    “Indimenticabile Villeneuve – commenta ancora il testo di Porrà -. E il motivo è semplice da spiegare. Perché nessuno, come lui, ha cucito velocità e sentimento, purezza e incoscienza, e perché il suo mito è sopravvissuto a tutto, all’oblio, alle mode, alla revisione dei giudizi.”
    La narrazione de “L’uomo della domenica” lo accosta ad altre personalità leggendarie come quelle di Enzo Ferrari, di Tazio Nuvolari di cui ricorre quest’anno il 130° anniversario della nascita, poi di Niki Lauda, due volte campione del Cavallino e naturalmente del figlio Jacques Villeneuve, più vincente ma inesorabilmente meno carismatico dell’indimenticabile Gilles.
    Nella long version on demand della puntata dedicata al “canadese volante” sono presenti contenuti extra e ulteriori interviste e approfondimenti, sempre con la conduzione di Giorgio Porrà.
    La programmazione della puntata
    Venerdì 6 maggio
    Sky Sport F1 alle 19
    Sky Sport Calcio alle 00:00
    Sabato 7 maggio
    Sky Sport Uno alle 17 e 23:15
    Sky Sport F1 alle 15:45 e 00:15
    Domenica 8 maggio
    Sky Sport Uno alle 14:30 e 17:30
    Sky Sport Calcio alle 15:30 e 00:30
    Sky Sport Action alle 20
    Sky Sport F1 alle 13:15, 18:30 e 01:45 LEGGI TUTTO

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    L'uomo della domenica, puntata dedicata a Gilles Villeneuve

    “Vita e voli e sogni di Gilles Villeneuve – scrive Porrà -, la cui stella continua a brillare anche a quarant’anni dalla morte in pista, a Zolder, in Belgio, quel maledetto 8 maggio, giorno tra i più drammatici nella storia della Formula Uno.”
    La complessa personalità del campione, il suo forte rapporto con il Drake, la dinamica tecnica e psicologica del fatale epilogo sono elementi di un racconto avvincente e condito da riferimenti letterari, cinematografici e musicali, oltre che dalle testimonianze di esperti del settore e collaboratori del pilota.
    I protagonisti della puntata
    Tra gli intervistati della puntata, l’ex meccanico Pietro Corradini che ha vissuto dai box i gran premi di Gilles. Poi Jonathan Giacobazzi figlio di uno sponsor storico della Rossa e oggi dirigente sportivo Ferrari, che confessa come il canadese sia stato il suo supereroe quando era bambino, tanto da indirizzare la sua vita adulta verso la Formula Uno. Nello speciale le immagini di alcuni oggetti personali appartenuti a Gilles Villeneuve, caschi, guanti, tute, compresa quella che indossava nell’incidente fatale, cimeli di vario tipo appartenenti alla collezione privata dello stesso Jonathan Giacobazzi.
    Si continua con l’ingegnere Dario Calzavara, ex Team Manager della scuderia di Maranello, ricorda i suoi anni giovanili accanto a Gilles. Dalle loro testimonianze, come da quelle dei commentatori Sky Sport Leo Turrini e Umberto Zapelloni, emergono dettagli tecnici sorprendenti e toccanti sulla parabola del protagonista.
    Contribuiscono al ritratto i ricordi di Jacques Villeneuve, campione del mondo F1 del 1997, e alcune battute di una recentissima intervista alla moglie Joann, come anticipazione del documentario “Villeneuve Pironi” di Torquil Jones (2022), prossimamente in onda su Sky Documentaries e in streaming su Now.
    Il racconto di una leggenda
    “Indimenticabile Villeneuve – commenta ancora il testo di Porrà -. E il motivo è semplice da spiegare. Perché nessuno, come lui, ha cucito velocità e sentimento, purezza e incoscienza, e perché il suo mito è sopravvissuto a tutto, all’oblio, alle mode, alla revisione dei giudizi.”
    La narrazione de “L’uomo della domenica” lo accosta ad altre personalità leggendarie come quelle di Enzo Ferrari, di Tazio Nuvolari di cui ricorre quest’anno il 130° anniversario della nascita, poi di Niki Lauda, due volte campione del Cavallino e naturalmente del figlio Jacques Villeneuve, più vincente ma inesorabilmente meno carismatico dell’indimenticabile Gilles.
    Nella long version on demand della puntata dedicata al “canadese volante” sono presenti contenuti extra e ulteriori interviste e approfondimenti, sempre con la conduzione di Giorgio Porrà.
    La programmazione della puntata
    Venerdì 6 maggio
    Sky Sport F1 alle 19
    Sky Sport Calcio alle 00:00
    Sabato 7 maggio
    Sky Sport Uno alle 17 e 23:15
    Sky Sport F1 alle 15:45 e 00:15
    Domenica 8 maggio
    Sky Sport Uno alle 14:30 e 17:30
    Sky Sport Calcio alle 15:30 e 00:30
    Sky Sport Action alle 20
    Sky Sport F1 alle 13:15, 18:30 e 01:45 LEGGI TUTTO