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    Ferrari: Leclerc a Fiorano con la 312 T4 di Villeneuve

    ROMA – Charles Leclerc si avvicina al Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, quarto appuntamento stagionale della Formula 1. Il monegasco è sceso in pista sul tracciato privato della Rossa a Fiorano con una Ferrari d’epoca di grande prestigio. Si tratta infatti della 312 T4, vettura iridata nel 1979 grazie alla guida di Jody Scheckter e Gilles Villeneuve. La Ferrari di Villeneuve è stata l’ultima a vincere un mondiale prima dell’avvento di Michael Schumacher, vero e proprio mattatore dei primi Duemila.
    Imola nel mirino
    Charles Leclerc è leader in pianta stabile del mondiale piloti. Il classe 1997 è stato capace – grazie alla F1-75 – di mostrare appieno il proprio talento con tre prestazioni convincenti in questo inizio di Formula 1. Settantuno punti per tre Gran Premi e la consacrazione di un altro Villeneuve, Jacques (fratello di Gilles), che reputa Leclerc meglio di Sainz, almeno in questa fase iniziale. Ora per la Ferrari si apre un ciclo di gare importanti, quelle in Europa, con Imola in programma questo weekend. Sono disponibili ancora pochi tagliandi per una tre giorni che si preannuncia carica di adrenalina con i tifosi della Rossa pronti a invadere il circuito. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Portogallo: Quartararo e Bagnaia vincitori nel 2021 a Portimao

    ROMA – A diversi mesi dall’ultima volta, la MotoGp torna a fare tappa in Portogallo, su un circuito che ha ospitato ben due gare nelm 2021. Il campionato riprende dopo due settimane con il quinto appuntamento stagionale, a due domeniche dal successo di Enea Bastianini ad Austin che è valso all’italiano il ritorno in testa alla classifica piloti. La situazione in graduatoria è di pieno equilibrio, con tre vincitori nelle quattro gare fin qui disputate e soltanto il riminese capace di ottenere più di un successo.
    I dati del Gp
    Nel Gran Premio del Portogallo 2021 è stato Fabio Quartararo a imporsi, trovando la seconda vittoria in stagione dopo quella di Doha nella gara precedente. Nel Gp di Algarve, disputato invece a fine anno, la vittoria è andata a Francesco Bagnaia, secondo al termine del campionato. La MotoGp era tornata a Portimao nel 2020, con la vittoria dell’allora rookie Miguel Oliveira nella gara di casa. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Non ero tranquillo con l'abbassatore Ducati”

    ROMA – I laboratori della Ducati fanno scuola nel Motomondiale per le sue importanti innovazioni. Una novità in particolare però spacca il paddock: l’abbassatore in movimento, ossia il cosiddetto holeshot. Andrea Dovizioso, all’epoca pilota per la casa di Borgo Panigale, ricorda il suo primo impatto con questa miglioria: “Sono stato il primo a utilizzarlo in gara. Ma certamente non ero rilassato, ci è voluto un po’. A forza di provarlo poi lo metti a punto, ci si migliora, ci si abitua e si trova un vantaggio. Soltanto la Ducati ha quel dispositivo”.
    Le parole di Dovizioso
    Dorna e FIM hanno bocciato questa novità di casa Ducati, bandendolo a partire dal 2023 sostanzialmente a causa del suo alto impatto sui bilanci. Per Dovizioso però è quasi una questione filosofica: “Due considerazioni: se una cosa rispetta i regolamenti va sempre bene. Se ci arrivi prima degli altri, allora è giusto continuare a usare il nuovo componente tecnico. Gli altri devono poi adattarsi e quindi si può approfittarne per un po’”. Poi il rovescio della medaglia: “Sarebbe meglio non fare certe operazioni per attivare il dispositivo. Si fa l’abitudine a tutto, ma ci sono cose che si sovrappongono alla guida classic e questo secondo me è un po’ al limite. Non lo userei se dipendesse da me“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Portogallo: terzo anno di fila a Portimao, Quartararo l'ultimo a vincere

    ROMA – La MotoGp torna in Portogallo, dove l’anno scorso ha disputato ben due tappe di un Mondiale ancora condizionato dalla pandemia. Il campionato riprende dopo due settimane con il quinto appuntamento stagionale, a due domeniche dal successo di Enea Bastianini ad Austin che è valso all’italiano il ritorno in testa alla classifica piloti. La situazione in graduatoria è di pieno equilibrio, con tre vincitori nelle quattro gare fin qui disputate e soltanto il riminese capace di ottenere più di un successo.
    Le statistiche
    Nel Gran Premio del Portogallo 2021 è stato Fabio Quartararo a imporsi, trovando la seconda vittoria in stagione dopo quella di Doha nella gara precedente. Nel Gp di Algarve, disputato invece a fine anno, la vittoria è andata a Francesco Bagnaia, secondo al termine del campionato. La MotoGp era tornata a Portimao nel 2020, con la vittoria dell’allora rookie Miguel Oliveira nella gara di casa. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Con l'abbassatore Ducati non ero rilassato”

    ROMA – Le innovazioni tecniche della Ducati spesso si rivelano decisive in pista. C’è però una novità che in particolare divide il paddock: l’abbassatore in movimento, ossia il cosiddetto holeshot. Andrea Dovizioso, all’epoca pilota per la casa di Borgo Panigale, ricorda il suo primo impatto con questa miglioria: “Sono stato il primo a utilizzarlo in gara. Ma certamente non ero rilassato, ci è voluto un po’. A forza di provarlo poi lo metti a punto, ci si migliora, ci si abitua e si trova un vantaggio. Soltanto la Ducati ha quel dispositivo”.
    L’analisi di Dovizioso
    Dorna e FIM hanno bocciato questa novità di casa Ducati, bandendolo a partire dal 2023 sostanzialmente a causa del suo alto impatto sui bilanci. Per Dovizioso però è quasi una questione filosofica: “Due considerazioni: se una cosa rispetta i regolamenti va sempre bene. Se ci arrivi prima degli altri, allora è giusto continuare a usare il nuovo componente tecnico. Gli altri devono poi adattarsi e quindi si può approfittarne per un po’”. Poi il rovescio della medaglia: “Sarebbe meglio non fare certe operazioni per attivare il dispositivo. Ci si abitua a tutto, ma tutte le cose che fai in aggiunta rispetto alla guida classica sono un po’ borderline secondo me. Se potessi decidere non lo userei“. LEGGI TUTTO

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    F1, Stainer: “Imola difficile per tutti. Melbourne alle spalle”

    ROMA – Dopo una Melbourne da dimenticare, la Haas cerca di rimettersi in carreggiata. I problemi in Australia hanno ostacolato Mick Schumacher e Kevin Magnussen, non in grado di raddrizzare un weekend non ottimale. A parlare di questo e della prossima gara a Imola è Gunter Steiner, team principal della Haas, le cui parole sono riportate da “Formula Passion”: “È stato un fine settimana molto impegnativo a partire da piccoli problemi riscontrati sulle macchine Nonostante ciò, siamo comunque arrivati vicini ai punti. Poi abbiamo avuto fortuna con le Safety Car. Ma l’Australia è alle spalle. È un campionato molto competitivo e devi essere perfetto per ottenere punti. Sappiamo di avere una macchina competitiva. La speranza è che a Imola saremo più fortunati”.
    Le parole di Steiner
    Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna rappresenta la prima delle gare in Europa e Steiner punta alla svolta: “Sarà impegnativo. Abbiamo tutti una sola sessione di prove libere per trovare l’assetto. Con le difficoltà di queste macchine e la nostra inesperienza non sarà facile. Penso che le gare sprint possano essere una buona cosa per il campionato”. Quella delle gare sprint è solo l’ultima delle innovazioni regolamentari portate dal presidente della Formula 1, Stefano Domenicali. Una svolta che entusiasma Steiner: “Aspettative superato. In pista c’è competitività”. LEGGI TUTTO

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    F1, Stainer: “Haas competitiva per Imola. Il tempo è poco per tutti”

    ROMA – Da Melbourne la Haas è tornata a casa a mani vuote. Tanti, forse troppi, i problemi per Mick Schumacher e Kevin Magnussen per raddrizzare un weekend non ottimale. A parlare di questo e della prossima gara a Imola è Gunter Steiner, team principal della Haas, le cui parole sono riportate da “Formula Passion”: “È stato un fine settimana molto impegnativo a partire da piccoli problemi riscontrati sulle macchine Nonostante ciò, siamo comunque arrivati vicini ai punti. Poi abbiamo avuto fortuna con le Safety Car. Ma l’Australia è alle spalle. È un campionato molto competitivo e devi essere perfetto per ottenere punti. Sappiamo di avere una macchina competitiva. La speranza è che a Imola saremo più fortunati”.
    Obiettivo Imola
    Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna rappresenta la prima delle gare in Europa e Steiner punta alla svolta: “Sarà impegnativo. Abbiamo tutti una sola sessione di prove libere per trovare l’assetto. Con le difficoltà di queste macchine e la nostra inesperienza non sarà facile. Penso che le gare sprint possano essere una buona cosa per il campionato”. Quella delle gare sprint è solo l’ultima delle innovazioni regolamentari portate dal presidente della Formula 1, Stefano Domenicali. Una rivoluzione che Steiner promuove a pieno titolo: “Hanno superato le aspettative. Le auto sono tutte in competizione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Interessante correre a Imola con le nuove vetture”

    ROMA – La McLaren vuole tornare a spingere. Lando Norris è solo ottavo in classifica piloti, mentre Daniel Ricciardo è undicesimo, ma la scuderia di Woking cerca il riscatto nel Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna dopo il quinto e il sesto posto a Melbourne. “Sono felice di tornare a Imola. L’anno scorso ho fatto una grande gara e sono salito a podio. In questa stagione non siamo ancora nel vivo della lotta, ma la speranza è quella di poter continuare a migliorare, sfruttando al massimo questo weekend. La pista è veloce e sarà interessante affrontarla con le nuove macchine. La sprint aggiunge emozioni in più e non cedo l’ora di vedere come si svolgerà il tutto. Per arrivare dove vogliamo essere abbiamo ancora molto lavoro da fare”, ha detto Lando Norris.
    La strategia di Ricciardo
    Dopo la tappa di casa in Australia, Ricciardo torna in Europa, ma è ancora frastornato: “Sono ancora su di giri, a Melbourne, il pubblico era incredibile, speriamo sia lo stesso a Imola. Con la Sprint tutto è possibile, dobbiamo quindi abbassare la testa e pedalare, sfruttando al massimo il potenziale della vettura, anche perché la pista è difficile tecnicamente, veloce e scorrevole. Sarà bello vedere come queste nuove auto si comportano. L’anno scorso abbiamo ottenuto bei punti a Imola e spero che quest’anno ne possano arrivare altri. C’è una lunga strada da percorrere e noi continuiamo a dare il massimo“. LEGGI TUTTO