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    F1, Wolff: “Buona sinergia Hamilton-Russell, macchina sottotono”

    ROMA – Toto Wolff è alla ricerca di certezze in casa Mercedes. Il team principal austriaco puntava senz’altro aun avvio di stagione diverso in Formula 1, e però la classifica vede George Russell e Lewis Hamilton lontani dalla vetta del campionato piloti, di prorietà al momento della Ferrari di Charles Leclerc. Un aspetto positivo però in tutto questo c’è e Wolff lo spiega ai microfoni ufficiali del Circus: “Sono molto impressionato da come Russell si sia ambientato. La sinergia con Hamilton è una delle poche cose buone al momento. I due lavorano insieme, senza attriti: molto produttivi e positivi per la squadra”.
    Su Hamilton
    Nonostante, a Imola non è andata affatto bene per Lewis Hamilton. Il britannico non solo è arrivato 13esimo, ma ha anche subito il doppiaggio di Max Verstappen. Il tutto mentre Russell si guadagnava la quarta piazza. Wolff appare rammaricato di questa situazione: “Abbiamo forse due dei tre migliori piloti del paddock e si meritano una macchina che lotti per il vertice e non che venga doppiata in pista”. Hamilton per ora non è in discussione, anzi: “Anche i piloti più forti hanno unmomento di flessione. Ma non stiamo parlando di un crollo, è la vettura ad essere al minimo. È tutto buio al momento per lui, ma i fuoriclasse sanno sempre rimettersi in carreggiata”, ha concluso Wolff. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “I nostri piloti non meritano di essere doppiati”

    ROMA – La Formula 1 della Mercedes finora non ha regalato soddisfazioni a Toto Wolff. La classifica parla chiaro, e vede George Russell e Lewis Hamilton lontani dalla vetta del campionato piloti, occupata dalla Ferrari di Charles Leclerc. Un aspetto positivo però in tutto questo c’è e Wolff lo spiega ai microfoni ufficiali del Circus: “Sono molto impressionato da come Russell si sia ambientato. La sinergia con Hamilton è una delle poche cose buone al momento. I due lavorano insieme, senza attriti: molto produttivi e positivi per la squadra”.
    Le parole di Wolff
    Nonostante ciò, non è andata affatto bene a Lewis Hamilton nella tappa di Imola Il britannico non solo è arrivato 13esimo, ma ha anche subito il doppiaggio di Max Verstappen. Il tutto mentre Russell si guadagnava la quarta piazza. Wolff appare rammaricato di questa situazione “Abbiamo forse due dei tre migliori piloti del paddock e si meritano una macchina che lotti per il vertice e non che venga doppiata in pista”. Il manager viennese poi rincuora Hamilton: “Non conosco un solo pilota che non abbia avuto mai un momento di flessione. Ma Hamilton non è al minimo delle sue capacità, è la vettura ad esserlo. Al momento va tutto male, ma i campioni sanno sempre come riprendersi”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Shwartzman resta con noi, ha passaporto israeliano”

    ROMA – Robert Shwartzman rimarrà con la Ferrari. Lo ha spiegato a “Motorsport Week” Mattia Binotto, team principal del Cavallino, che ha sottolineato: “Ha passaporto israeliano e, in termini di licenza, non è un russo. Aveva degli accordi con delle aziende russe, ma fatemi dire che ha rotto qualsiasi accordo con quelle aziende. Robert è ancora il nostro collaudatore e rimarrà tale. Se avremo in futuro qualche opportunità di farlo guidare, probabilmente lo faremo guidare”. Shwartzman è infatti solo cresciuto a San Pietroburgo, ma è nato in Israele, il che lo pone al di fuori del perimetro delle sanzioni FIA e del Comitato olimpico internazionale.
    La carriera di Shwartzman
    Con lo scoppio della guerra in Ucraina, la Federazione e il CIO hanno infatti sanzionato i piloti russi e bielorussi, che dovranno obbligatoriamente gareggiare come neutrali. Shwartzman invece, in virtù del doppio passaporto, potrà gareggiare sotto le insegne israeliane, anche se – al momento – è il pilota di riserva della Ferrari in Formula 1. Nell’Academy di Maranello dal 2017, 22enne russo-israeliano ha vinto in Formula 3 nel 2019, mentre nel 2021 in Formula 2 ha dovuto arrendersi solo a Oscar Piastri, oggi terzo pilota Alpine, finendo secondo davanti a Guanyu Zhou, oggi pilota ufficiale dell’Alfa Romeo a fianco di Valtteri Botta. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto su Shwartzman: “Ha passaporto israeliano, resta con noi”

    ROMA – Robert Shwartzman resta con la Ferrari. Mattia Binotto, team principal del Cavallino, lo rende molto chiaro nelle sue parole riportate da “Motorsport Week”: “Ha passaporto israeliano e, in termini di licenza, non è un russo. Aveva degli accordi con delle aziende russe, ma fatemi dire che ha rotto qualsiasi accordo con quelle aziende. Robert è ancora il nostro collaudatore e rimarrà tale. Se avremo in futuro qualche opportunità di farlo guidare, probabilmente lo faremo guidare”. Shwartzman è infatti solo cresciuto a San Pietroburgo, ma è nato in Israele, il che lo pone al di fuori del perimetro delle sanzioni FIA e del Comitato olimpico internazionale.
    Il palmares di Shwartzman
    Con lo scoppio della guerra in Ucraina, la Federazione e il CIO hanno infatti sanzionato i piloti russi e bielorussi, che dovranno obbligatoriamente gareggiare come neutrali. Shwartzman invece, in virtù del doppio passaporto, potrà gareggiare sotto le insegne israeliane, anche se – al momento – è il pilota di riserva della Ferrari in Formula 1. Nell’Academy di Maranello fin dal 2017, il pilota 22enne ha finora trionfato nel campionato di Formula 3 nel 2019, mentre nel 2021 è arrivato secondo in Formula 2, mondiale questo vinto da Oscar Piastri, oggi terzo pilota Alpine. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Quartararo comanda le libere 2 a Jerez, seguono Bastianini e Bagnaia

    JEREZ DE LA FRONTERA – E’ di Fabio Quartararo il miglior tempo nelle prove libere 2 al Gran Premio di Spagna, valevole per la sesta tappa del Mondiale 2022 MotoGp. Il francese della Yamaha, con il crono di 1:37.071, chiude in testa le FP2, precedendo le due Ducati di Enea Bastianini (team Gresini) e Pecco Bagnaia. Quarto posto per la Ducati del team Pramac guidata da Jorge Martin davanti alla Honda di Takaaki Nakagami. Seguono la KTM di Brad Binder e la Honda di Pol Espargaro, rispettivamente al sesto e settimo posto. 
    Gli altri tempi
    Ottavo posto per la Suzuki di Alex Rins davanti all’Aprilia di Maverick Vinales, con l’altra Ducati di Jack Miller che chiude la top ten e la serie di piloti momentaneamente dentro ai dieci posti per l’accesso diretto al Q2. Undicesimo Johann Zarco davanti a Joan Mir e Aleix Espargaro, con Franco Morbidelli in quattordicesima piazza. Due cadute senza conseguenze per Marc Marquez, diciannovesimo in classifica tempi.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, prove libere 2 Gp Spagna: Quartararo davanti a Bastianini e Bagnaia

    JEREZ DE LA FRONTERA – Fabio Quartararo è il più veloce nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento stagionale della MotoGp. Il francese della Yamaha, con il crono di 1:37.071, chiude in testa le FP2, precedendo le due Ducati di Enea Bastianini (team Gresini) e Pecco Bagnaia. Quarto posto per la Ducati del team Pramac guidata da Jorge Martin davanti alla Honda di Takaaki Nakagami. Seguono la KTM di Brad Binder e la Honda di Pol Espargaro, rispettivamente al sesto e settimo posto. 
    Gli altri piloti
    Ottavo posto per la Suzuki di Alex Rins davanti all’Aprilia di Maverick Vinales, con l’altra Ducati di Jack Miller che chiude la top ten e la serie di piloti momentaneamente dentro ai dieci posti per l’accesso diretto al Q2. Undicesimo Johann Zarco davanti a Joan Mir e Aleix Espargaro, con Franco Morbidelli in quattordicesima piazza. Due cadute senza conseguenze per Marc Marquez, diciannovesimo in classifica tempi.  LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “Non ho ancora deciso il mio futuro”

    ROMA – Sebastian Vettel ha parlato così del suo futuro in un’intervista a “Bild”, lasciando intendere di non aver ancora deciso cosa fare al termine della stagione in corso in Formula 1. L’ex Ferrari ha iniziato in ritardo la sua seconda stagione in Aston Martin, avendo saltato i Gp in Bahrain e Arabia Saudita, e dopo quattro gare (di cui due sole disputate) è quattordicesimo in classifica piloti. “Sono ancora qui, enon ho preso una decisione, dipende da quanto sarà competitiva la macchina, come andranno le gare e come si svilupperà la squadra – ha detto -. Non sto mentendo sul mio futuro, me ne sto occupando e ho molte idee a riguardo”.
    Il commento di Vettel
    “Non ho alcuna pressione per stabilire quella che sarà la mia vita dopo le corse, e non voglio generare alcuna aspettativa su ciò che sarà perfetto per me – ha aggiunto Vettel -. In F1 sono a mio agio nel competere contro i migliori piloti del mondo. Quello che succederà dopo, lo dirà il tempo. Due anni fa avevo detto che avrei corso per altre due stagioni, ma al momento non penso ad altro”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “Futuro? Non ho ancora preso una decisione”

    ROMA – “Sono ancora qui, enon ho preso una decisione, dipende da quanto sarà competitiva la macchina, come andranno le gare e come si svilupperà la squadra. Non sto mentendo sul mio futuro, me ne sto occupando e ho molte idee a riguardo”. Sebastian Vettel ha parlato così in un’intervista a “Bild”, lasciando aperte varie strade per il suo futuro in Formula 1. L’ex Ferrari ha iniziato in ritardo la sua seconda stagione in Aston Martin, avendo saltato i Gp in Bahrain e Arabia Saudita, e dopo quattro gare (di cui due sole disputate) è quattordicesimo in classifica piloti.
    Le parole di Vettel
    “Non ho alcuna pressione per stabilire quella che sarà la mia vita dopo le corse, e non voglio generare alcuna aspettativa su ciò che sarà perfetto per me – ha aggiunto Vettel -. In F1 sono a mio agio nel competere contro i migliori piloti del mondo. Quello che succederà dopo, lo dirà il tempo. Due anni fa avevo detto che avrei corso per altre due stagioni, ma al momento non penso ad altro”. LEGGI TUTTO