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    Beckham e il regalo per le nozze del figlio: una Jaguar d'epoca da 458mila euro

    Nello scorso weekend si è celebrato a Palm Beach (Florida) il matrimonio di Brooklyn, il figlio maggiore di David Beckham, con l’attrice ed ereditiera miliardaria Nicola Peltz. L’ex stella del Manchester United e della Nazionale dei Tre Leoni non ha badato a spese, regalando allo sposo una Jaguar d’epoca. Ma non un esemplare qualunque, si tratta di una XK140 del 1954 che è stata trasformata in elettrica. Guarda la galleryDavid Beckham, una Jaguar speciale da 460mila euro per le nozze del figlio
    Un valore da capogiro
    Il modello speciale regalato agli sposi arriva da Lunaz, azienda di restomod di cui David Beckham ha acquisito il 10% delle quote nel giugno 2021 e ha un valore che si aggira sui 500mila dollari (circa 458mila euro), è decapottabile e color azzurro tenue. Un gesto generoso, certo, ma anche una mossa furba per fare ulteriore pubblicità all’azienda di cui è socio. “Questa straordinaria auto è il regalo perfetto per Brooklyn e Nicola. Al tempo stesso d’epoca ed elettrica, simboleggia un futuro luminoso e positivo”, ha commentato David Lorenz, CEO di Lunaz. 
    Non solo Jaguar al matrimonio di Beckham jr. La vettura è stata condotta in pompa magna da David in persona, in compagnia della moglie Victoria, per raggiungere la location del ricevimento. Ma non è stata l’unica auto di lusso protagonista della fastosa cerimonia: l’ex campione ha infatti lasciato la festa a bordo della sua Maserati MC20 nera da 200mila dollari, ormai da tempo nella sua prestigiosa collezione di quattro ruote. 
    David Beckham sceglie Maserati: è pazzo della Levante Trofeo LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Su piste come quella di Austin non siamo da podio”

    AUSTIN – Fabio Quartararo commenta con amarezza il settimo posto arrivato nel Gran Premio delle Americhe, quarto appuntamento stagionale della MotoGp. Il francese, nonostante la posizione lontana dai primissimi, è stato il migliore tra i piloti Yamaha. “A essere onesto, quando siamo su questo tipo di piste non siamo in grado di lottare per il podio – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. Ora andiamo in Europa, piste migliori per noi e farò il massimo per lottare per il campionato. Do sempre il 100% per qualsiasi posizione. All’inizio della gara ho avuto più o meno lo stesso problema dell’Argentina, avevo meno grip rispetto agli altri. Ma all’inizio era più difficile perché tutti erano molto più tirati”.
    Verso il Portogallo
    “Comunque penso di aver fatto un’ottima gara. mi sono divertito molto e credo che abbiamo battagliato molto duramente, anche se io e Marquez abbiamo lottato per la settima posizione – ha aggiunto Quartararo -. Anche se fatichiamo molto, ho imparato molto di più da questa gara che da altre che invece ho vinto. Oggi ho imparato molto e ne sono contento, perché anche se abbiamo meno potenza, spingiamo al limite”. Poi qualche parola in vista del prossimo Gp: “Direi che Portimao è una buona pista per noi, non la migliore. Dipende da molte cose, lo scorso anno eravamo dietro alle Ducati e non potevamo sorpassare. Ma se sei davanti o in top 3 puoi avere una buonissima gara. Jerez invece sarà una pista favorevole per noi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo dopo Austin: “Su queste piste non siamo da podio”

    AUSTIN – “A essere onesto, quando siamo su questo tipo di piste non siamo in grado di lottare per il podio. Ora andiamo in Europa, piste migliori per noi e farò il massimo per lottare per il campionato. Do sempre il 100% per qualsiasi posizione”. Fabio Quartararo commenta con amarezza il settimo posto arrivato nel Gran Premio delle Americhe, quarto appuntamento stagionale della MotoGp. Il francese, nonostante la posizione lontana dai primissimi, è stato il migliore tra i piloti Yamaha. “All’inizio della gara ho avuto più o meno lo stesso problema dell’Argentina, avevo meno grip rispetto agli altri – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. Ma all’inizio era più difficile perché tutti erano molto più tirati”.
    Le parole di Quartararo
    “Comunque penso di aver fatto un’ottima gara. mi sono divertito molto e credo che abbiamo battagliato molto duramente, anche se io e Marquez abbiamo lottato per la settima posizione – ha aggiunto Quartararo -. Anche se fatichiamo molto, ho imparato molto di più da questa gara che da altre che invece ho vinto. Oggi ho imparato molto e ne sono contento, perché anche se abbiamo meno potenza, spingiamo al limite”. Poi qualche parola in vista del prossimo Gp: “Direi che Portimao è una buona pista per noi, non la migliore. Dipende da molte cose, lo scorso anno eravamo dietro alle Ducati e non potevamo sorpassare. Ma se sei davanti o in top 3 puoi avere una buonissima gara. Jerez invece sarà una pista favorevole per noi”. LEGGI TUTTO

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    BMW e Milan, partnership rossonera! A Milanello spunta una i4 come la quarta maglia

    Il diavolo rossonero e BMW sono sempre più legati. A testimoniarlo è la BMW i4 recapitata dalla Casa tedesca a Milanello, accanto alla quale hanno posato, oltre all’allenatore anche Davide Calabra, Alessio Romagnoli e Luca Stanga. La particolarità di questa berlina elettrica, simbolo della collaborazione tra il Milan e BMW che va avanti dallo scorso anno, sta tutta nella livrea: è infatti identica alla quarta maglia recentemente presentata.
    Maglia formato automobile
    L’occasione è arrivata con la presentazione della quarta maglia della squadra è stata realizzata una versione speciale della BMW i4.
    Non ha portato benissimo all’esordio, mostrata sul maxi-schermo di San Siro in occasione di Milan-Bologna, terminata 0-0.
    Sarà possibile vedere da vicino la i4 con la speciale livrea del Diavolo presso la House of BMW in via Verri 10, Milano, dal 6 al 26 aprile. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Non abbiamo ancora chance di vincere”

    ROMA – Dopo i primi tentennamenti iniziali, la Mercedes prova a ritrovare i propri punti di riferimento. La casa di Brackley è ora seconda nel campionato costruttori a 39 punti dalla Ferrari capolista con George Russell e Lewis Hamilton che hanno rispettivamente agguantato la terza e la quarta posizione nel Gran Premio d’Australia. Una prova concreta che Toto Wolff, team principal delle Frecce d’Argento ha così sottolineato: “Lasciamo Melbourne in condizioni migliori rispetto a quando siamo arrivati. È evidente che non abbiamo ancora nessuna chance per vincere gare, ma siamo consapevoli di poter migliorare”.
    Le parole di Wolff
    La W13 a Melbourne è sembrata più reattiva in pista rispetto alle gare del Bahrain e di Jeddah, anche se lontana dalla Ferrari. “Il motivo del mio ottimismo – ha continuato il viennese – è il modo in cui la squadra sta lavorando per cercare di risollevarci. Lewis e George sono andati oltre i limiti della macchina. Siamo ottimisti, ma anche realistici sul vantaggio che hanno i nostri concorrenti. Entrambi i piloti avrebbero meritato il podio oggi, ma Lewis non ha avuto fortuna con i tempi della Safety Car“. LEGGI TUTTO

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    Motoamerica: Danilo Petrucci vince gara-2 e fa il bis ad Austin

    ROMA – Al Circuit Of The Americas vince di nuovo Danilo Petrucci. L’ex pilota di MotoGp, impegnato nel primo weekend del campionato MotoAmerica Superbike, trionfa anche in gara-2 dopo aver conquistato il primo posto già sabato. Il trentunenne di Terni, in sella alla sua Panigale V4 R del team Warhorse HSBK Racing Ducati New York, festeggia sul circuito di Austin, dopo un esordio perfetto con due successi che sono sicuramente di buon auspicio per il proseguo della stagione.
    MotoAmerica dopo la Dakar
    Dopo aver lasciato la MotoGp a fine 2021, Petrucci si era lanciato immediatamente sulla Dakar, corsa che lo ha visto protagonista a gennaio tanto e dove il pilota ternano è riuscito anche a vincere una tappa. Ora un nuovo capitolo con MotoAmerica, iniziato nel migliore dei modi con una storica doppietta. LEGGI TUTTO

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    Steven Zhang a Milano, bagno di folla con la McLaren Speedtail da 2 milioni! FOTO

    Nel mondo del calcio il pallone non è l’unica passione per calciatori o presidenti. Un posto nel cuore lo occupano anche le supercar, gioielli di cui spesso fanno sfoggio. Proprio nei giorni scorsi, nel centro della città milanese, Steven Zhang, il trentenne presidente dell’Inter dal 2018, girava a bordo del suo nuovissimo bolide (come si vede dalla foto comparsa sui social e divenatta virale): la McLaren Speedtail, di cui sono stati prodotti solo altri 106 esemplari, tutti già acquistati: un pezzo raro, quindi. Ad accrescerne valore e appeal, il fatto che sia ispirata alle vetture della Formula 1.

    McLaren Speedtail: quanto costa

    La sportiva è spinta da un motore 4.0 biturbo ibrido, in grado di arrivare da 0 a 100 km/h in poco più di 3 secondi, da 0 a 200 km/h in 6,6 secondi e da 0 a 300 km/h in circa 13 secondi. La supercar, la cui velocità massima è di 403 km/h, è la rivisitazione in chiave moderna della McLaren F1 realizzata all’inizio degli Anni Novanta dall’ex ingegnere di Formula 1 Murray, e di cui anch’essa erano stati realizzati solo 106 esemplari dal 1993 al 1998. L’attuale McLaren Speedtail, quella nel garage del presidente nerazzurro, ha un valore di 2 milioni di euro.Nella collezione di Zhang però, la McLaren non è l’auto più costosa. Il presidente, infatti, ha anche una Pagani Huayra personalizzata con i colori della squadra dell’Inter, che vale 2,3 milioni di euro.

    Guarda la galleryMcLaren Speedtail, all’asta uno dei 106 esemplari LEGGI TUTTO

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    Motoamerica: bis di Danilo Petrucci, sua anche gara-2 ad Austin

    ROMA – Danilo Petrucci fa il bis. L’ex pilota di MotoGp, impegnato nel primo weekend del campionato MotoAmerica Superbike, trionfa anche in gara-2 dopo aver conquistato il primo posto già sabato. Il trentunenne di Terni, in sella alla sua Panigale V4 R del team Warhorse HSBK Racing Ducati New York, festeggia sul circuito di Austin, dopo un esordio perfetto con due successi che sono sicuramente di buon auspicio per il proseguo della stagione.
    Un nuovo capitolo
    Dopo aver lasciato la MotoGp a fine 2021, Petrucci si era lanciato immediatamente sulla Dakar, corsa che lo ha visto protagonista a gennaio tanto e dove il pilota ternano è riuscito anche a vincere una tappa. Ora un nuovo capitolo con MotoAmerica, iniziato nel migliore dei modi con una storica doppietta. LEGGI TUTTO