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    F1, stangata per Mazepin: congelamento di beni del valore di 105 milioni di euro a Olbia

    ROMA – La Guardia di Finanza ha congelato un complesso a uso residenziale del valore di 105 milioni di euro sito a Portisco, località nel comune di Olbia, intestato a una società riconducibile a Dmitry Arkadievich Mazepin e al figlio Nikita, ex pilota di Formula 1 licenziato dopo lo scoppio del conflitto russo-ucraino. Mazepin aveva cominciato la preparazione con la Haas, squadra che fino a due mesi fa era sponsorizzata dall’azienda russa Uralkali, per poi essere messo alla porta dopo l’inizio della guerra.
    L’operazione della Gdf
    La Guardia di Finanza, nell’ambito dell’operazione di congelamento dell’immobile, afferma che “nell’ambito degli accertamenti per l’individuazione delle risorse economiche riconducibili ai soggetti che sono stati inclusi nell’allegato I del Regolamento (Ue) n. 269/2014, è stato eseguito un provvedimento di congelamento nei confronti del russo Dmitry Arkadievich Mazepin e del figlio Nikita Dmitrievich Mazepin, pilota di Formula 1 della scuderia Haas F1 Team fino al 5 marzo scorso, avente oggetto un complesso immobiliare a uso residenziale sito nel Comune di Olbia (SS), località Portisco, del valore di circa 105 milioni di euro, riconducibile ai predetti soggetti per il tramite di un veicolo societario estero”. LEGGI TUTTO

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    F1, le sanzioni alla Russia colpiscono Mazepin: congelati beni per 105 milioni a Olbia

    ROMA – La Guardia di Finanza ha disposto il congelamento di un immobile del valore di 105 milioni di euro presso Portisco, località nel comune di Olbia. Il complesso è intestato a una società riconducibile a Dmitry Arkadievich Mazepin e al figlio Nikita, ex pilota di Formula 1 licenziato dopo lo scoppio del conflitto russo-ucraino. Mazepin aveva cominciato la preparazione con la Haas, squadra che fino a due mesi fa era sponsorizzata dall’azienda russa Uralkali, per poi essere messo alla porta dopo l’inizio della guerra.
    Il comunicato della Gdf
    La Guardia di Finanza, nell’ambito dell’operazione di congelamento dell’immobile, afferma che “nell’ambito degli accertamenti per l’individuazione delle risorse economiche riconducibili ai soggetti che sono stati inclusi nell’allegato I del Regolamento (Ue) n. 269/2014, è stato eseguito un provvedimento di congelamento nei confronti del russo Dmitry Arkadievich Mazepin e del figlio Nikita Dmitrievich Mazepin, pilota di Formula 1 della scuderia Haas F1 Team fino al 5 marzo scorso, avente oggetto un complesso immobiliare a uso residenziale sito nel Comune di Olbia (SS), località Portisco, del valore di circa 105 milioni di euro, riconducibile ai predetti soggetti per il tramite di un veicolo societario estero”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Sono molto deluso, non avevo energie”

    ROMA – Weekend americano da dimenticare per le Yamaha. Ad Austin Fabio Quartararo non spinge la sua M1 ufficiale al di là della settima posizione nel Gran Premio delle Americhe e neanche Andrea Dovizioso e Darryn Binder (Yamaha WithU RNF) si sono distinti in una tappa complicata, con l’italiano che comunque smuove la classifica con un punto e che dice “Mi aspettavo di più. Sono molto deluso, le mie sensazioni non migliorano: non posso esserne felice. Quando non sei rilassato alla guida, ti concentri nelle prove e non rimane molta energia per la gara. Abbiamo preso un punto, ma i 29 secondi dalla vetta sono un divario troppo grande”.
    Il commento di Binder
    Non va meglio a Darryn Binder, vittima di vari imprevisti e con nessun punto guadagnato: “È weekend difficile. Sono caduto un paio di volte, e un errore all’inizio mi ha fatto perdere un paio di posizioni. Poi ho raggiunto gli altri debuttanti ma, purtroppo abbiamo avuto un piccolo problema tecnico e – aggiunge con rammarico il sudafricano – mi sono dovuto fermare ai box a tre giri dalla fine. È stato un fine settimana davvero impegnativo dal punto di vista fisico e questa pista si è dimostrata davvero sfiancante”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso deluso: “Così non posso essere felice”

    ROMA – È stato un fine settimana avaro di soddisfazioni per tutte le Yamaha in pista ad Austin. La M1 ufficiale del campione del mondo in carica, Fabio Quartararo, non va oltre la settima posizione nel Gran Premio delle Americhe e neanche Andrea Dovizioso e Darryn Binder (Yamaha WithU RNF) si sono distinti in una tappa complicata, con l’italiano che comunque smuove la classifica con un punto e che dice “Mi aspettavo di più. Sono molto deluso, le mie sensazioni non migliorano: non posso esserne felice. Quando non sei rilassato alla guida, ti concentri nelle prove e non rimane molta energia per la gara. Abbiamo preso un punto, ma i 29 secondi dalla vetta sono un divario troppo grande”.
    Le parole di Binder
    Non va meglio a Darryn Binder, vittima di vari imprevisti e con nessun punto guadagnato: “È weekend difficile. Sono caduto un paio di volte, e un errore all’inizio mi ha fatto perdere un paio di posizioni. Poi ho raggiunto gli altri debuttanti ma, purtroppo abbiamo avuto un piccolo problema tecnico e – aggiunge con rammarico il sudafricano – mi sono dovuto fermare ai box a tre giri dalla fine. È stato un fine settimana davvero impegnativo dal punto di vista fisico e guidare questa moto su questa pista è super estenuante”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Il mio fisico ha ceduto, potevo vincere”

    ROMA – “Il fisico ha ceduto a cinque giri dalla fine. Oggi i 25 punti erano possibili, ma mi sono dedicato a finire la gara e a prendere questo sesto posto. Esco da Austin con più fiducia di quanto ne avessi prima”. Così un esausto Marc Marquez – le cui parole sono riportate da “corsedimoto.com” -, sesto al termine del Gran Premio delle Americhe di ieri. Il pilota spagnolo è stato capace anche di raddrizzare una gara non partita sotto i migliori auspici. “Ero sulla griglia di partenza, ho visto uno strano messaggio sullo schermo e dall’inizio alla prima curva la moto non andava bene. Poi è tornato tutto normale”.
    Sulla moto
    Il leader del Motomondiale è tornato Enea Bastianini dopo la breve parentesi di Aleix Espargaro (Aprilia) e Marquez ammette: “È un campionato imprevedibile, devi accettare di essere sesto o decimo. Certo, il mio obiettivo è salire sempre sul podio, ma per ora non è il momento di puntare sempre al podio. Abbiamo visto i punti deboli della moto, dove la Honda domani deve iniziare a lavorare per migliorarla in vista delle prossime gare”. Honda si è rivelata una moto più competitiva di altre, ma sempre una spanna sotto alle Ducati, che hanno dominato per tutto il weekend texano, sfiorando una clamorosa cinquina. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez stremato: “A cinque giri dalla fine il fisico ha detto basta”

    ROMA – “I 25 punti erano possibili oggi, ma a cinque giri dal termine il fisico ha detto basta, mi sono dedicato a finire la gara e a prendere quei punti dal sesto posto. Esco da Austin con più fiducia di quanto ne avessi prima”. Sono queste le parole – raccolte da “corsedimoto.com” di uno stremato Marc Marquez, sesto al termine del Gran Premio delle Americhe di ieri. Il pilota spagnolo è stato capace anche di raddrizzare una gara non partita sotto i migliori auspici. “Ero sulla griglia di partenza, ho visto uno strano messaggio sullo schermo e dall’inizio alla prima curva la moto non andava bene. Poi è tornato tutto normale”.
    Le parole di Marquez
    Il leader del Motomondiale è tornato Enea Bastianini dopo la breve parentesi di Aleix Espargaro (Aprilia) e Marquez ammette: “È un campionato imprevedibile, devi accettare di essere sesto o decimo. Certo, il mio obiettivo è salire sempre sul podio, ma per ora non è il momento di puntare sempre al podio. Abbiamo visto i punti deboli della moto, dove la Honda domani deve iniziare a lavorare per migliorarla in vista delle prossime gare”. Ancora qualche problema tecnico dunque per la Honda che in pista però dimostra di essere al di sotto delle Ducati, protagoniste ad Austin lungo tutto il weekend. LEGGI TUTTO

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    Vespa: la special edition di Justin Bieber è tutta bianca

    Di una collaborazione tra Justin Bieber e Vespa se ne parlava già da fine 2021: e adesso quelle voci sono state confermate. Piaggio infatti ha unito le forze con la nota popstar canadese per la realizzazione di JUSTIN BIEBER X VESPA, nuova esclusiva versione dell’iconico motorino pensato e disegnato proprio dalla star internazionale della musica, e oggi svelata. “La prima volta che ho guidato una Vespa è stato da qualche parte in Europa, probabilmente a Londra o a Parigi – ha raccontato Bieber, super appassionato del modello italiano -. Ricordo di aver visto una Vespa e di aver pensato: voglio guidarne una! Un’esperienza unica. Il vento che mi attraversava i capelli, l’incredibile sensazione di libertà… è stato divertente”.
    La Vespa pensata da Justin Bieber

    Il concetto stilistico che caratterizza la Vespa firmata da Bieber è la monocromia. La popstar ha infatti scelto il colore bianco, che riveste tutta la carrozzeria, dalla sella alle manopole, fino ai raggi dei cerchioni. Tono su tono anche il logo del brand e le fiamme disegnate sulla scocca del mezzo; un elemento che l’artista ha voluto dare per rappresentare valori come la spinta creativa, il dinamismo e la vitalità.
    L’edizione limitata JUSTIN BIEBER X VESPA – i preordini partiranno il 20 aprile – è disponibile nelle classiche motorizzazioni storiche del modello, ovvero 50, 125 e 150 cc. Le linee sono le solite del modello, con classico faro rettangolare, mentre il manubrio ospita un display multifunzione TFT a colori, collegabile a tutte le funzioni dello smartphone. La fanaleria full-LED e i cerchi ruota da 12″ completano il quadro. “Amo Vespa e collaborare con un brand così iconico è davvero cool – ha dichiarato Bieber -. Avere la possibilità di esprimere me stesso, che sia attraverso l’arte, la musica, le immagini o l’estetica, creando qualcosa dal nulla, è una parte di me. Perché l’obiettivo, nella creazione e nel design, è sempre quello di dare il tuo tocco personale alle cose”.
    Vespa, un’icona di stile anche nel modellino in mattoncini Lego LEGGI TUTTO

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    Vespa: Justin Bieber firma la nuova special edition

    Justin Bieber e Vespa insieme? I rumors sono infine confermati. Perché la star internazionale della musica e Piaggio hanno unito le forze dando vita a JUSTIN BIEBER X VESPA, nuova esclusiva versione dell’iconico scooter Piaggio pensato e disegnato proprio dalla popstar canadese. “La prima volta che ho guidato una Vespa è stato da qualche parte in Europa, probabilmente a Londra o a Parigi – ha raccontato Bieber, super appassionato del modello italiano -. Ricordo di aver visto una Vespa e di aver pensato: voglio guidarne una! Un’esperienza unica. Il vento che mi attraversava i capelli, l’incredibile sensazione di libertà… è stato divertente”.
    JUSTIN BIEBER X VESPA: domina il bianco

    Il concetto stilistico che caratterizza la Vespa firmata da Bieber è la monocromia. La popstar ha infatti scelto il colore bianco, che riveste tutta la carrozzeria, dalla sella alle manopole, fino ai raggi dei cerchioni. Tono su tono anche il logo del brand e le fiamme disegnate sulla scocca del mezzo; un elemento che l’artista ha voluto dare per rappresentare valori come la spinta creativa, il dinamismo e la vitalità.
    L’edizione limitata JUSTIN BIEBER X VESPA – i preordini partiranno il 20 aprile – è disponibile nelle classiche motorizzazioni storiche del modello, ovvero 50, 125 e 150 cc. Le linee sono le solite del modello, con classico faro rettangolare, mentre il manubrio ospita un display multifunzione TFT a colori, collegabile a tutte le funzioni dello smartphone. La fanaleria full-LED e i cerchi ruota da 12″ completano il quadro. “Amo Vespa e collaborare con un brand così iconico è davvero cool – ha dichiarato Bieber -. Avere la possibilità di esprimere me stesso, che sia attraverso l’arte, la musica, le immagini o l’estetica, creando qualcosa dal nulla, è una parte di me. Perché l’obiettivo, nella creazione e nel design, è sempre quello di dare il tuo tocco personale alle cose”.
    Vespa, il modello in mattoncini Lego celebra il Made in Italy LEGGI TUTTO