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    MotoGp, Gp Americhe: Vinales comanda il warm-up davanti a Bastianini

    AUSTIN – E’ di Maverick Vinales il miglior tempo nel warm-up al Gran Premio delle Americhe, valevole per la quarta tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Lo spagnolo di Aprilia firma il crono di 2:03.647 e sul circuito di Austin precede Enea Bastianini, secondo e migliore tra gli italiani. Terzo tempo per la Honda di Takaaki Nakagami, davanti Francesco Bagnaia, quarta. Quinta l’altra Aprilia di Aleix Espargaro, reduce dal celebre successo nell’ultimo Gran Premio, in Argentina.
    Le altre posizioni
    Sesto tempo per la Suzuki di Joan Mir, che in gara sarà costretto a inseguire dall’ottava casella in griglia di partenza. Subito dietro la Ducati di Johann Zarco e la Honda di Marc Marquez, al ritorno in pista dopo i problemi di diplopia. Chiudono la top ten Alex Rins ed il campione del mondo in carica Fabio Quartararo. Il poleman Jorge Martin conclude all’undicesimo posto, mentre Jack Miller, anche lui pronto a scattare dalla prima fila, 14°. Solo ventesimo Andrea Dovizioso. LEGGI TUTTO

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    ePrix Roma, Evans trionfa anche in gara-2, problemi e ritiro per Giovinazzi

    Decisiva la gestione degli Attack Mode; diversamente dall’ePrix del sabato – con due attivazioni – gara-2 a Roma è caratterizzata da un’attivazione singola da ben 8 minuti. Evans è stato l’ultimo a sfruttare l’extra di potenza, lo ha fatto subito dopo la ripartenza dalla seconda safety car, in pista ai meno 11 minuti dalla bandiera a scacchi, introdotta per recuperare la Mahindra ferma di Sims.
    Evans di nuovo re di Roma
    Fino ad allora la gara di Evans è corsa via su un recupero dalla quarta posizione in griglia e il sorpasso sul leader della corsa, Vergne, ai -24 minuti di gara. Ha gestito l’utilizzo dell’Attack Mode da parte degli altri piloti, cedendo posizioni ma resistendo alla grande, in terza piazza, alle pressioni di Bird e Vergne, mentre in testa erano Frijns e Lotterer che tentavano l’allungo.

    Easy does it @Andre_Lotterer is now leading the race after this move on @RFrijns 2022 #RomeEPrix pic.twitter.com/d4Qhz6iQVI
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 10, 2022

    Bravo il pilota Jaguar ad aprire un piccolo gap su Vergne alla ripartenza dei meno 5 minuti: ha ceduto la posizione ma in un amen ha ripreso il posto sul podio ai danni della DS scattata dalla pole. Manovra fotocopia su Frijns per passare secondo ai 3 minuti dalla bandiera, sul dritto di partenza. Sono bastati pochi secondi per attaccare la leadership di Lotterer e, da lì, controllare il finale.

    HOLD THAT THOUGHT! @mitchevans_ takes the lead of the #RomeEPrix once again 2022 #RomeEPrix | @JaguarRacing https://t.co/EHTFNsTbLy pic.twitter.com/2X0NyLsiMv
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 10, 2022

    Un’insidia, ancora, il ricompattamento, il terzo, deciso dalla Safety Car per recuperare la macchina di Cassidy, autore di una rimonta super, da 18° a 6°: l’errore nel finale, contro le barriere, rovina tutto.
    Jaguar rimonta e fa il bis
    Alla ripartenza resta solo un giro da affrontare e non cambiano le posizioni di testa. Vince Evans, Vergne è secondo e Frijns terzo. 
    “Sembra come un deja vu… è il risultato di duro lavoro, grazie al team per il duro lavoro fatto nelle ultime due settimane, che sono state folli.
    In gara è stato un copia incolla rispetto a ieri, eccetto per la pista che era più calda, gli Attack Mode più lunghi. Speriamo che non sia un episodio eccezionale questo.
    Siamo tornati come squadra, è un bel momento”, commenta a caldo Evans sul gran recupero Jaguar dopo le prime tre gare piuttosto complesse.
    Vergne non riesce a difendere la pole, ma è leader 
    Vergne non riesce a difendere il piazzamento della qualifica e, sebbene la regolarità di risultato lo veda in testa al mondiale Piloti dopo i due ePrix di Roma, JEV chiede a DS una crescita nelle prestazioni: “E’ stata una gara caotica, non so cosa sia successo con la strategia. Sento d’aver fatto il meglio che potevo. Spero che Jaguar ed Evans abbiano fatto una prestazione unica e irripetibile qui a Roma, altrimenti sarà impossibile per il resto del campionato. Assolutamente dobbiamo fare meglio, progredire, perché vogliamo essere sempre in lotta per vincere ed essere i migliori, già da Montecarlo.
    Il campionato è molto lungo, siamo stati molto regolari finora, è la caratteristica chiave del mondiale però se vorremo vincere dovremo avere più velocità”.
    Giovinazzi, ritiro amaro per l’italiano
    Le Safety Car hanno contraddistinto i 45 minuti più un giro di corsa, con la prima uscita dopo 20 minuti di corsa, per recuperare la Dragon di Antonio Giovinazzi, rimasta ferma in pista.
    Non sono mancate le penalizzazioni inflitte dalla direzione gara, per incidenti e battaglie troppo accese in pista: De Vries rimedia 10″, Di Grassi 5″, sul tempo di gara portano il brasiliano di Venturi all’ottavo posto dal sesto al quale ha tagliato il traguardo. Top ten per lui, come per Lotterer quarto, Vandoorne quinto, seguito da Wehrlein, Turvey, Di Grassi, Buemi e Askew.
    Prossima tappa della Formula E, il 30 aprile a Montecarlo, ePrix che vedrà la presentazione della monoposto Gen3. 
    I piloti in zona punti

    Evans
    Vergne
    Frijns
    Lotterer
    Vandoorne
    Wehrlein
    Turvey
    Di Grassi
    Buemi
    Askew

    L’ordine d’arrivo dell’ePrix di Roma gara-2 LEGGI TUTTO

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    Petrucci, vittoria all'esordio nel MotoAmerica Superbike

    ROMA – Debutto fantastico nel MotoAmerica Superbike per Danilo Petrucci, che al Circuit of the Americas di Austin, in occasione del primo appuntamento della stagione 2022, conquista una splendida vittoria. Il pilota italiano è scattato dalla prima fila in Gara 1, ma nelle battute iniziali ha faticato, trovandosi ad occupare la quinta piazza. Tuttavia, con il passare dei giri ha risalito la china e, una volta agguantata la prima posizione, non l’ha più mollata fino alla vittoria finale, ottenuta con grande merito.
    Stasera Gara 2
    Weekend finito? Neanche per sogno. Nella giornata di domenica 10 aprile andrà infatti in scena Gara 2, a partire dalle ore 22.45 italiane, che vedrà ai nastri di partenza anche Jake Gagne. Quest’ultimo, favorito numero uno, a causa di un imprevisto dell’ultimo minuto non aveva potuto prendere parte a Gara 1. A prescindere da come andrà, ‘Petrux’ si gode il successo e anche un primato speciale: grazie a questa vittoria è diventato il terzo italiano di sempre ad imporsi nel MotoAmerica Superbike dopo Alessandro Gramigni e Lorenzo Zanetti. LEGGI TUTTO

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    MotoAmerica Superbike: Danilo Petrucci debutta con una vittoria

    ROMA –  Non poteva augurarsi un esordio migliore Danilo Petrucci, che al debutto nel MotoAmerica Superbike ha conquistato una fantastica vittoria. Il pilota italiano si è infatti imposto in Gara 1 al Circuit of the Americas di Austin, primo appuntamento della stagione 2022. Scattato dalla prima fila, all’inizio Petrucci ha un po’ faticato, scivolando al quinto posto. Tuttavia, con il passare dei giri ha risalito la china e, una volta agguantata la prima posizione, non l’ha più mollata fino alla vittoria finale.
    Danilo nella storia
    Petrucci è il terzo italiano di sempre ad imporsi nel MotoAmerica Superbike dopo Alessandro Gramigni e Lorenzo Zanetti. Il weekend però non è ancora finito. Nella giornata di domenica 10 aprile si disputerà infatti Gara 2, a partire dalle ore 22.45 italiane, che vedrà ai nastri di partenza anche Jake Gagne. Quest’ultimo, favorito numero uno, a causa di un imprevisto dell’ultimo minuto non aveva potuto prendere parte a Gara 1. Dopo la vittoria di ‘Petrux’ con Warhorse HSBK Racing Ducati New York, avrà un avversario in più a cui contendere il successo. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell terzo in Australia: “Podio frutto del duro lavoro”

    MELBOURNE – Il Gran Premio d’Australia ha visto le Mercedes chiudere in crescendo di prestazione. Le Frecce d’Argento, infatti, che stanno lottando con i ben noti problemi di prestazione, se la sono cavata con la quarta posizione di Lewis Hamilton e soprattutto il terzo posto di George Russell, che sale anche al secondo posto della classifica piloti dopo tre gare. “Siamo riusciti a capitalizzare le sfortune degli altri”, ammette Russell dopo la gara, riferendosi ai ritiri di Sainz e Verstappen, “forse abbiamo avuto fortuna in due occasioni, ma ce la prendiamo volentieri. Il podio è speciale, è frutto del duro lavoro”.
    “Dobbiamo continuare a lottare”
    L’ex pilota della Williams è poi tornato sul divario con Ferrari e Red Bull, al momento oggettivamente inarrivabili per la Mercedes. “Non vogliamo regalare nulla agli altri, continuiamo a lottare. Questo weekend eravamo lontani ma alla fine siamo riusciti a stare lì. Ci vorrà tempo a riprendere Ferrari e Red Bull, ma siamo la Mercedes e dobbiamo continuare lottare”, ha concluso Russell.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen mastica amaro: “Sarà difficile rimontare questa Ferrari”

    MELBOURNE – Ancora un ritiro, ancora uno “0” al termine di un weekend di gara, ma soprattutto ancora un problema di affidabilità per la sua Red Bull. Max Verstappen esce con le ossa rotte dal Gran Premio d’Australia, terzo appuntamento del mondiale di Formula 1. Il motore della sua monoposto ha infatti ceduto, per la seconda volta in stagione, a dieci giri dal termine della gara, costringendolo ad un altro, doloroso ritiro. “Non so cosa sia successo, nel complesso è stato un weekend negativo”, ammette l’olandese ai microfoni di Sky Sport. Che poi aggiunge: “L’affidabilità può essere un problema in ottica campionato? Ora siamo molto lontani, sarà un compito molto difficile rimontare”. Guarda la galleryLa Red Bull va in fumo: Verstappen costretto al ritiro in Australia
    “Non potevo lottare con Leclerc”
    Al di là del ritiro, Verstappen aveva comunque perso in maniera netta il corpo a corpo con Leclerc, non riuscendo a sfruttare nemmeno le due occasioni delle safety car, e pagando un ritardo cospicuo. “In gara il passo non era buono, non potevo lottare con Leclerc perché le mie gomme si distruggevano. Stavo difendendo il secondo posto, ero solo, ma dobbiamo concludere le gare e non lo stiamo facendo”, l’amara conclusione del campione iridato.  LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Mi sono dovuto accontentare del 4° posto”

    MELBOURNE – Lewis Hamilton ha chiuso in quarta posizione il Gran Premio d’Australia. Un risultato sicuramente non esaltante per un pluricampione del mondo, ma si tratta comunque di un piazzamento che la Mercedes attuale può ritenere positivo, seppur il numero 44 abbia perso il confronto con il compagno di scuderia Russell. “Il motore si stava surriscaldando quindi ho dovuto alzare il piede, mi sono dovuto accontentare del 4° posto”, il commento di Hamilton ai microfoni di Sky Sport. 
    “Oggi abbiamo recuperato”
    La prestazione, quindi, non è ancora ritenuta soddisfacente da Hamilton, che sottolinea: “Oggi non abbiamo fatto un passo avanti, la macchina era la stessa delle ultime gare ma questo è un buon risultato per noi. Abbiamo recuperato tanto oggi; dobbiamo aspettare, ma speriamo di poter migliorare per la prossima gara”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz deluso: “Errore mio, imparerò per tornare più forte”

    MELBOURNE – Una sessione di qualifiche difficile e sfortunata, poi la foga di voler recuperare tutto fin dai primi minuti della gara a Melbourne. Non è stato certo un weekend positivo per Carlos Sainz, quello del Gran Premio d’Australia, terzo appuntamento del mondiale di Formula 1. Il pilota della Ferrari partiva dalla nona posizione, ed è stato costretto alla rimonta, ma la troppa foga lo ha portato ad uscire di pista dopo un giro e mezzo. “Questo è un weekend molto deludente, molto brutto per me. Abbiamo avuto un problema al volante prima della partenza che ci è costato tanto in partenza. Io ho fatto un errore cercando la rimonta, dovevo essere più paziente visto che lo pneumatico non era ancora pronto. Dobbiamo essere perfetti, abbiamo avuto problemi e anche io devo imparare da questo errore per tornare più forte”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport. Guarda la galleryLeclerc trionfa in Australia: festa sul podio per il pilota della Ferrari
    Voglia di riscatto
    Il primo ritiro per Sainz con la Ferrari lo porta a cedere la seconda posizione nella classifica piloti. Lo spagnolo non si piange addosso, e anzi punta all’immediato riscatto, a partire dal prossimo appuntamento, tra due settimane a Imola. “La gomma dura era una bella chance, abbiamo avuto dei dubbi, ma l’errore è stato mio. I problemi al volante non hanno aiutato, ma ho sbagliato per cercare di rimontare. Dobbiamo imparare, ma mancano ancora 20 gare e da ora in avanti dobbiamo essere perfetti”, ha concluso il numero 55.  LEGGI TUTTO