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    F1, Wolff: “Solo 20% di possibilità per un nostro titolo mondiale”

    ROMA – Finora la Formula 1 non ha sorriso alla Mercedes. Toto Wolff, team principal della Stella a tre punte, ai microfoni di Sky Sports F1, al momento cerca di allontanare l’ipotesi rimonta: “Dal punto di vista matematico e di probabilità, direi che abbiamo il 20% di possibilità di farcela e l’80% di non farcela. Questo è l’automobilismo: nelle gare tutto può succedere. Ci possono essere dei ritiri e se noi sblocchiamo il potenziale dell’auto siamo di nuovo a cavallo”.
    Le parole di Wolff
    “Da pilota direi che le possibilità sono del 40%, ma a livello matematico le probabilità contro di noi sono maggiori – ha aggiunto Wolff -. Non vogliamo tirarci fuori dalla corsa al titolo. Ora come ora però abbiamo un ritardo che sfiora il secondo” ha detto, concludendo, Toto Wolff, costretto finora a rincorrere le F1-75 di Leclerc e Sainz. LEGGI TUTTO

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    Fanno un'incidente in auto e chiamano i Carabinieri: ma erano ubriachi!

    Una situazione ai limiti del tragicomico quella avvenuta a Quartu, in provincia di Cagliari. Un uomo e una donna, a bordo delle loro rispettive auto, si sono scontrate in viale Colombo. La colluttazione non ha provocato enormi danni né ai conducenti, né alle vetture, nonostante l’epilogo. Non riuscendo a mettersi d’accordo per il risarcimento danni, i protagonisti hanno infatti chiamato i Carabinieri che, appena arrivati per risolvere il problema, li hanno trovati…ubriachi. E così, è scattata per loro la denuncia.
    Un epilogo inaspettato
    Gli sventurati, o sfortunati, dopo l’incidente hanno atteso l’arrivo delle forze dell’ordine non considerando la quantità di alcol presente nel loro organismo. Al loro arrivo, gli agenti hanno immediatamente capito il loro stato di ebbrezza, sottoponendoli all’alcol test come prevede la norma. Il test dell’etilometro della donna ha segnato un tasso alcolico circa cinque volte superiore a quello consentito per guidare, mentre per quanto riguarda l’uomo, era tre volte superiore. Meno rispetto alla guidatrice, ma sempre troppo alto. La svolta è stata delle più tragicomiche: non solo il danno, ma anche la beffa. I Carabinieri hanno deciso dunque di denunciarli per aver superato il limite consentito dalla legge, sequestrando persino le loro auto. I due viaggiavano da soli la notte dopo i festeggiamenti del 18 aprile: insomma, una Pasquetta finita non proprio come loro si aspettavano.
    Weekend di Pasqua a Torino: 15 denunciati per guida in stato di ebbrezza LEGGI TUTTO

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    Mamma e figlia trovate nude in auto si giustificano: “È un brutto momento”

    A Pisa, precisamente alla Darsena, nella notte tra il 16 e il 17 aprile scorso, le autorità hanno rintracciato una donna di circa 40 anni completamente nuda all’interno della propria auto insieme alla propria figlia di 8 anni. La motivazione è avvolta nel mistero, ma la donna si è “giustificata” alla guardia giurata che l’aveva trovata affermando che stava passando un brutto periodo. 
    Le indagini degli agenti
    La donna, sconosciuta alle forze dell’ordine e ai servizi sociali, è stata avvistata per caso intorno alle ore 1.40 all’interno di un’Opel parcheggiata alla Darsena di Pisa. Sia lei – si è poi scoperto residente a Brescia – che la bambina erano senza vestiti (gettati fuori dall’auto), e non avevano né valigie, né telefono. Le due sono poi state accompagnate in ospedale.
    A quanto pare, stanno bene, ma non si conoscono i motivi dell’accaduto. D’altronde, nessuna delle due presenta segni di violenza, né di intossicazione da farmaci o di stupefacenti. Quel che si è scoperto è che alle 17.40 del venerdì precedente la sorella della donna ne aveva denunciato la scomparsa. La bresciana infatti pare soffrisse di depressione dopo la separazione dal compagno. Le autorità stanno visionando le immagini delle telecamere per individuare il momento di arrivo dell’Opel a Pisa, ma non ci sono prove sufficienti a sostenere che la donna volesse compiere un gesto estremo. Un’ipotesi vuole che la protagonista di questa vicenda volesse soltanto raggiungere la Sardegna, la sua regione d’origine. Ma il motivo reale che l’ha indotta a compiere un viaggio di circa 300 km da Brescia a Pisa rimane avvolto nel mistero.
    Sesso in auto e in centro città: coppia rischia 30mila euro di multa LEGGI TUTTO

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    Prezzi carburante, il Governo si prepara alla proroga sul taglio delle accise

    Queste settimane, un po’ per le feste e un po’ per la bella stagione che finalmente è arrivata, sono all’insegna di viaggi e spostamenti per gli italiani, in moto e in auto. E come sempre si deve dare un’occhiata ai prezzi del carburante, che in quest’ultimo periodo hanno impensierito e non poco. Per fortuna, il decreto con cui il Governo aveva stabilito il taglio delle accise, entrato in vigore il 21 marzo e la cui durata prevista era di un mese, era stato fatto slittare di altri 10 giorni. E lo sarà di nuovo, dal momento che la prossima settimana il Consiglio dei Ministri dovrebbe approvare un nuovo decreto con cui prorogare il taglio delle accise di 25 centesimi al litro anche oltre il 2 maggio.
    Cosa accadrà da luglio?
    Il prolungamento dello sconto potrebbe interessare i mesi di maggio e giugno. Tale manovra sarebbe sostenibile grazie agli extra-profitti incassati dallo Stato nei primi mesi del 2022 dopo gli aumenti del carburante. Difficile dire cosa accadrà, invece, a partire da luglio. È probabile che il Governo starà a guardare gli andamenti del mercato nelle prossime settimane per decidere al riguardo. Per ora, in base alle cifre fornite dall’Osservaprezzi del Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso 15 aprile, la benzina rimane sugli 1,767 euro/litro come prezzo medio in modalità self, mentre il diesel sugli 1,759 euro/litro. Per il servito si rispettivi prezzi invece sono rispettivamente di 1,911 e 1,904 euro/litro.
    Gara clandestina a Parma: l’auto sperona la moto e provoca un incidente LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “In Texas ritrovate le vecchie sensazioni”

    ROMA – Finora il Motomondiale non ha sorriso a Pecco Bagnaia e Jack Miller. L’italiano, a -38 dalla vetta della MotoGp occupata da Enea Bastianini, è però pronto alla riscossa nel Gran Premio del Portogallo con la sua Ducati: “Sono carico e pronto ad affrontare la prima tappa europea della stagione. Sia in Argentina che in America siamo riusciti finalmente a fare dei passi avanti e a ritrovare le sensazioni a cui ero abituato in sella alla mia Desmosedici. Ad Austin non siamo riusciti ad andare oltre la quinta posizione: in gara ci è mancata un po’ di velocità. Portimao è un circuito dove lo scorso anno siamo riusciti ad andare forte in entrambi i Gp disputati su questo tracciato. Questo ci permetterà di trarre un bilancio del lavoro fatto finora e capire dove dobbiamo ancora migliorare”.
    Miller in fiducia
    Per quanto riguarda l’australiano, la situazione non è certo migliore. Miller ha 31 punti in classifica piloti ed è solo settimo. “Sono davvero entusiasta di tornare a correre in Europa, dove penso che il Mondiale entrerà veramente nel vivo. Essere salito sul podio nell’ultimo Gp in America – ha detto il ducatista – mi dà la giusta fiducia per affrontare questa parte importante del campionato. Non vedo l’ora di scendere in pista a Portimao, un tracciato che mi piace molto! Nel 2021 sono arrivato terzo nell’ultima gara portoghese e ritengo ci siano tutte le premesse per una prestazione positica anche in questa stagione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Finalmente facciamo passi in avanti”

    ROMA – I risultati opachi delle prime quattro tappe di questo Motomondiale non frenano l’entusiasmo dei ducatisti Pecco Bagnaia e Jack Miller. L’italiano, a -38 dalla vetta della MotoGp occupata da Enea Bastianini, è pronto a scendere in pista per il Gran Premio del Portogallo: “Sono carico e pronto ad affrontare la prima tappa europea della stagione. Sia in Argentina che in America siamo riusciti finalmente a fare dei passi avanti e a ritrovare le sensazioni a cui ero abituato in sella alla mia Desmosedici. Ad Austin non siamo riusciti ad andare oltre la quinta posizione: in gara ci è mancata un po’ di velocità. Portimao è un circuito dove lo scorso anno siamo riusciti ad andare forte in entrambi i Gp disputati su questo tracciato. Questo ci permetterà di trarre un bilancio del lavoro fatto finora e capire dove dobbiamo ancora migliorare”.
    Le parole di Miller
    Per quanto riguarda l’australiano, la situazione non è certo migliore. Miller ha 31 punti in classifica piloti ed è solo settimo. “Sono davvero entusiasta di tornare a correre in Europa, dove penso che il Mondiale entrerà veramente nel vivo. Essere salito sul podio nell’ultimo Gp in America – ha detto il ducatista – mi dà la giusta fiducia per affrontare questa parte importante del campionato. Non vedo l’ora di scendere in pista a Portimao, un tracciato che mi piace molto! Lo scorso anno sono arrivato terzo nell’ultima gara disputata qui e credo ci siano tutti i presupposti per poter fare bene anche quest’anno”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari: a Fiorano Leclerc sfreccia con la 312 T4 di Villeneuve

    ROMA – Charles Leclerc punta dritto al Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, valevole per la quarta tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il monegasco si è concesso però un momento di “svago” ed è sceso in pista sul tracciato privato della Rossa a Fiorano con una Ferrari d’epoca di grande prestigio. Si tratta infatti della 312 T4, vettura iridata nel 1979 grazie alla guida di Jody Scheckter e Gilles Villeneuve. La Ferrari di Villeneuve è stata l’ultima a vincere un mondiale prima dell’avvento di Michael Schumacher, vero e proprio mattatore dei primi Duemila.
    Verso Imola
    Charles Leclerc è leader in pianta stabile del mondiale piloti. Il classe 1997 è stato capace – grazie alla F1-75 – di mostrare appieno il proprio talento con tre prestazioni convincenti in questo inizio di Formula 1. Settantuno punti per tre Gran Premi e la consacrazione di un altro Villeneuve, Jacques (fratello di Gilles), che reputa Leclerc meglio di Sainz, almeno in questa fase iniziale. Ora per la Ferrari si apre un ciclo di gare importanti, quelle in Europa, con Imola in programma questo weekend. Sono pochi i biglietti ancora reperibili e l’atmosfera si sta scaldando già in queste ore con il paddock in allestimento e i primi tifosi della Rossa a presidiare il circuito già da oggi. LEGGI TUTTO

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    Ferrari: Leclerc a Fiorano con la 312 T4 di Villeneuve

    ROMA – Charles Leclerc si avvicina al Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, quarto appuntamento stagionale della Formula 1. Il monegasco è sceso in pista sul tracciato privato della Rossa a Fiorano con una Ferrari d’epoca di grande prestigio. Si tratta infatti della 312 T4, vettura iridata nel 1979 grazie alla guida di Jody Scheckter e Gilles Villeneuve. La Ferrari di Villeneuve è stata l’ultima a vincere un mondiale prima dell’avvento di Michael Schumacher, vero e proprio mattatore dei primi Duemila.
    Imola nel mirino
    Charles Leclerc è leader in pianta stabile del mondiale piloti. Il classe 1997 è stato capace – grazie alla F1-75 – di mostrare appieno il proprio talento con tre prestazioni convincenti in questo inizio di Formula 1. Settantuno punti per tre Gran Premi e la consacrazione di un altro Villeneuve, Jacques (fratello di Gilles), che reputa Leclerc meglio di Sainz, almeno in questa fase iniziale. Ora per la Ferrari si apre un ciclo di gare importanti, quelle in Europa, con Imola in programma questo weekend. Sono disponibili ancora pochi tagliandi per una tre giorni che si preannuncia carica di adrenalina con i tifosi della Rossa pronti a invadere il circuito. LEGGI TUTTO