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    F1, Bottas su Hamilton: “Viaggiamo ancora insieme, siamo amici”

    ROMA – Il rapporto tra Valtteri Bottas e Lewis Hamilton è rimasto immutato, e tra i due resiste un’amicizia nonostante non si trovino più in Mercedes assieme. A dirlo è stato proprio il pilota finlandese, che in un’intervista a “people.com” ha raccontato come resista il rapporto con il sette volte campione in Formula 1. “Hamilton? Abbiamo appena imparato che le corse sono le corse e fuori dalla pista quello che è successo non importa più – ha detto -. Penso che entrambi abbiamo compreso che sì, stiamo correndo l’uno contro l’altro, ma una volta finito possiamo ancora condividere i voli o fare qualsiasi cosa”.
    Le parole di bottas
    “Abbiamo volato insieme dopo la gara del Bahrain a Dubai. E poi abbiamo volato da Dubai all’Arabia Saudita. Quindi stiamo ancora condividendo i voli – ha aggiunto Bottas -. In un certo senso, non è cambiato nulla, non siamo più compagni di squadra, ma siamo ancora amici. È bello. Abbiamo un buon rapporto. Abbiamo ottenuto un bel po’ di cose insieme come compagni di squadra. Penso che questo tipo di amicizia durerà sicuramente”. LEGGI TUTTO

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    La Fiat rinuncia alla sua storica rivista dopo 70 anni: addio al giornale Illustrato

    Le cose più belle hanno sempre una fine: è questo che devono aver pensato gli appassionati Fiat non appena hanno scoperto che la rivista “Illustrato Fiat”, bimestrale in uscita da quasi 70 anni – li avrebbe compiuti nella prossima stagione – sta per chiudere i battenti.

    “Illustrato” nasce nel dicembre 1953, andando al passo con le avventure della sua casa madre, Fiat per l’appunto. Nel 2011, quando il marchio si è scisso in due diverse realtà – Fiat e Fiat Industrial -, il giornale ha deciso di raddoppiare, facendo nascere rispettivamente “Illustrato Fiat” e “Fiat Industrial”, le cui caratteristiche in termini di grafica e articoli sono differenti, ma che nella sostanza hanno un punto in comune: dare notizia su ciò che accade dentro e fuori l’universo Fiat.

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    Una rivista che mancherà

    “Illustrato” è stata inoltre un grande bacino di racconti dell’Italia attraverso le auto, prima di tutto Fiat, ma poi anche di una grande fetta del percorso industriale automobilistico italiano. Seppur i suoi lettori siano rimasti in pochi, nonostante le 170mila copie, è certo che il non vederla più stampata susciterà una mancanza in tutti coloro che, nel tempo, le erano rimasti fedeli.

    Questa rivista avrà sicuramente un posto nel cuore di molti che hanno potuto sfogliarne le pagine, soprattutto perché è chiaro che i suoi contenuti siano stati la prova di un grande passato industriale. Il dispiacere è anche per tutti quei dipendenti (redazione e stamperia) che, a causa di questa scelta, perderanno degli incarichi a cui erano di certo affezionati e che, oggigiorno, sono sempre più difficili da trovare.

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    MotoGp, Ezpeleta: “L'addio di Rossi? Non ho pianto neanche per Messi”

    ROMA – “Non ho pianto per Messi e non lo farò per Valentino Rossi. La gratitudine di tutti i tifosi che hanno potuto godere di ciò che questi due fuoriclasse ci hanno regalato per tanti anni però resta”. Così Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, in un’intervista concessa a “solomoto.es”. Questa è la prima MotoGp senza il Dottore, ma il boss dell’azienda che gestisce i diritti commerciali del Motomondiale non ne fa una tragedia. Il nove volte campione del mondo di Tavullia ha però costribuito in modo preponderante allo sviluppo – anche finanziario – del Motomondiale. 
    Le parole di Ezpeleta
    Nonostante questa crescita, il Motomondiale è però alle prese con il forte ascendente sui giovani della Formula 1. Ezpeleta smentisce però una riforma della MotoGp: “Qualcuno dice che il mondo delle corse deve ripartire da zero, ma non è affatto così. In MotoGp non c’è nulla da rifare perché: la sua struttura è solida”. Tornando a Rossi, lo spagnolo sottolinea come l’istituzione debba essere capaci di dire addio ai suoi beniamini, senza lasciare che altre ragioni prendano il sopravvento: “Non abbiamo mai cercato di creare un personaggio e mai abbiamo abbellito l’immagine di un pilota per renderlo più popolare. Certo, Rossi è stato il simbolo di un’intera generazione, ma è anche vero che negli ultimi anni non otteneva molti successi“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “La mia stagione è iniziata in Argentina”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha parlato in vista del Gran Premio delle Americhe, valevole per la quarta tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota italiano non ha iniziato benissimo la stagione, anche se già in Argentina ha corretto il tiro con un quinto posto in rimonta, partendo dalla tredicesima posizione in griglia. “Durante l’ultimo Gp in Argentina sono riuscito finalmente a ritrovare le stesse sensazioni che avevo lo scorso anno sulla mia Desmosedici e sono molto contento perché significa che stiamo lavorando nella giusta direzione – ha detto ai media ufficiali Ducati -. Posso dire che il mio Mondiale è realmente iniziato la scorsa settimana e ora sono determinato a mantenere questo trend positivo. Domenica correremo ad Austin, su una pista dove l’anno scorso ho chiuso terzo partendo dalla pole position. Spero di poter essere altrettanto competitivo quest’anno ed ottenere altri punti importanti per il campionato”.
    Il commento di Miller
    Anche Jack Miller ha parlato in vista della tappa di Austin: “Sono contento di tornare in pista già questo fine settimana e lasciarmi alle spalle la gara dell’Argentina. L’ultimo Gp è stato particolare: non correvamo a Termas da due anni e con il programma così compatto abbiamo un po’ faticato. Ora torniamo in Texas per il Gp delle Americhe su una pista che mi piace e dove in generale riesco ad essere veloce. Sono determinato a fare bene e dare finalmente una svolta alla mia stagione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia convinto: “Il mio Mondiale è iniziato in Argentina”

    ROMA – “Durante l’ultimo Gp in Argentina sono riuscito finalmente a ritrovare le stesse sensazioni che avevo lo scorso anno sulla mia Desmosedici e sono molto contento perché significa che stiamo lavorando nella giusta direzione. Posso dire che il mio Mondiale è realmente iniziato la scorsa settimana e ora sono determinato a mantenere questo trend positivo”. Queste le parole di Pecco Bagnaia in vista del Gran Premio delle Americhe, quarto appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota italiano non ha iniziato benissimo la stagione, anche se già in Argentina ha corretto il tiro con un quinto posto in rimonta, partendo dalla tredicesima posizione in griglia. “Domenica correremo ad Austin, su una pista dove l’anno scorso ho chiuso terzo partendo dalla pole position – ha detto ai media ufficiali Ducati -. Spero di poter essere altrettanto competitivo quest’anno ed ottenere altri punti importanti per il campionato”.
    Le parole di Miller
    Anche Jack Miller ha parlato in vista della tappa di Austin: “Sono contento di tornare in pista già questo fine settimana e lasciarmi alle spalle la gara dell’Argentina. L’ultimo Gp è stato particolare: non correvamo a Termas da due anni e con il programma così compatto abbiamo un po’ faticato. Ora torniamo in Texas per il Gp delle Americhe su una pista che mi piace e dove in generale riesco ad essere veloce. Sono determinato a fare bene e dare finalmente una svolta alla mia stagione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Voglio avere la mentalità di Rossi e Marquez”

    ROMA – Nessuna vittoria e un solo podio. È questo il bilancio di Fabio Quartararo nelle prime tre gare del Motomondiale. Il francese campione del mondo con la Yamaha però punta in alto e prende come esempi Valentino Rossi e Marc Marquez in un’intervista ad “AS”: “Sono pronto ad essere un leader. Avere la loro mentalità non è facile e bisogna gestire la pressione quando i risultati non arrivano. Di Rossi vorrei l’esperienza, mentre da Marquez prenderei la sua capacità d’adattamento in pista. Queste due cose mi mancano e sono i dettagli a decidere un mondiale”.
    Gli obiettivi di Quartararo
    A 22 anni Quartararo ha conquistato il suo primo mondiale. Il francese ha sbaragliato la concorrenza l’anno scorso, tuttavia questo 2022 a due ruote sembra più incerto che mai. Sono infatti nove i piloti che si sono alternati sul podio nelle prime tre tappe della MotoGp con Quartararo secondo in Indonesia e questo weekend ci sarà il Gran Premio delle Americhe. “Il mio obiettivo non è vincere un mondiale ma essere campione il più volte possibile. In questi anni sono diventato più calmo e fiducioso”. Tra la Yamaha e Quartararo – riportano le recenti ricostruzioni – i rapporti non sono però ottimali, con l’alfiere della casa di Iwata che preferisce non commentare quando gli si chiede se è felice nella sua attuale scuderia. LEGGI TUTTO

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    Ferrrari, Sainz: “Con la macchina giusta posso lottare per il vertice”

    ROMA – Dei suoi otto podi totali in Formula 1, due Carlos Sainz li ha raccolti nelle altrettante gare d’esordio in questa stagione. Su queste premesse lo spagnolo ora punta a vincere un Gran Premio. Ci proverà senz’altro a Melbourne questo fine settimana, tentando di mettersi alle spalle Charles Leclerc, davanti al classe 1994 sia in Bahrain che a Jeddah. “Mi piacerebbe – ha infatti detto il pilota Ferrari ai canali ufficiali del Circus – ottenere una vittoria, poi si vedrà. Continuo a inseguire il mio sogno, ma per vincere un campionato, devi vincere una gara. Continuerò a inseguirlo. Ogni mattina mi sveglio e vado a dormire con questo pensiero nella mia testa”.
    Le parole di Sainz
    Sainz ha infatti sfiorato un paio di volte la vittoria, come a Monza nel 2020. Lo spagnolo quindi non vede l’ora di trionfare almeno in una tappa: “Mi preparo da tanto tempo alla mia prima vittoria. Ho dimostrato a me stesso che ogni volta che ho avuto l’opportunità di andare a podio ce l’ho fatta. Ho avuto la possibilità di vincere una o due volte e ci sono quasi riuscito. Quindi, sono fiducioso: mi si dia la macchina giusta e potrei lottare per il vertice”. Il Gran Premio d’Australia dista pochi giorni e l’asfalto sarà attraversato da quattro zone DRS, con la Ferrari che potrebbe approfittarne, contando anche sulle statistiche, tutte a favore della Rossa. LEGGI TUTTO

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    Ferrrari, Sainz: “Penso solo a vincere, con la macchina giusta posso farlo”

    ROMA – Due podi su due gare in questo avvio di stagione, che fanno salire a otto i suoi piazzamenti nella top 3 in Formula 1. Carlos Sainz però ha in mente solo un obiettivo: vincere un Gran Premio. Ci proverà senz’altro a Melbourne questo fine settimana, tentando di mettersi alle spalle Charles Leclerc, davanti allo spagnolo sia in Bahrain che a Jeddah. “Mi piacerebbe – ha infatti detto il pilota Ferrari ai canali ufficiali del Circus – ottenere una vittoria, poi si vedrà. Continuo a inseguire il mio sogno, ma per vincere un campionato, devi vincere una gara. Continuerò a inseguirlo. Ogni mattina mi sveglio e vado a dormire con questo pensiero nella mia testa”.
    La macchina giusta
    Sainz ha infatti sfiorato un paio di volte la vittoria, come a Monza nel 2020. Lo spagnolo quindi non vede l’ora di trionfare almeno in una tappa: “Mi preparo da tanto tempo alla mia prima vittoria. Ho dimostrato a me stesso che ogni volta che ho avuto l’opportunità di andare a podio ce l’ho fatta. Ho avuto la possibilità di vincere una o due volte e ci sono quasi riuscito. Quindi, sono fiducioso: mi si dia la macchina giusta e potrei lottare per il vertice”. Il Gran Premio d’Australia è alle porte e il tracciato con quattro zone DRS potrebbe favorire proprio le Ferrari, con le statistiche che parlano per il Cavallino. LEGGI TUTTO