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    MotoGp, la classifica piloti aggiornata dopo il Gp delle Americhe

    ROMA – La classifica piloti di MotoGp vede Enea Bastianini tornare al comando dopo la vittoria nel Gran Premio delle Americhe, quarto appuntamento stagionale. Il pilota italiano del Team Gresini si porta a 61 punti davanti ad Alex Rins ed Aleix Espargaro, che dopo la vittoria in Argentina non riesce a ripetersi sul tracciato di Austin e si ritrova a sandwich tra le due Suzuki. Fuori dalla Top 10 Francesco Bagnaia, che guadagna punti importanti ma resta ancora lontano dalle posizioni di vertice.
    LA CLASSIFICA PILOTI

    Bastianini 61
    Rins 56
    Aleix Espargaro 50
    Mir 46
    Quartararo 44
    Brad Binder 42
    Miller 31
    Zarco 31
    Oliveira 28
    Martin 28
    Pol Espargaro 23
    Bagnaia 23
    Marc Marquez 21
    Vinales 19
    Morbidelli 15
    Nakagami 12
    Marini 10
    Bezzecchi 7
    Darryn Binder 6
    Alex Marquez 4
    Dovizioso 2
    Gardner 1
    Di Giannantonio 0
    Fernandez 0
    Bradl 0 LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Bastianini vince a Austin, che rimonta di Marquez

    AUSTIN – Il vincitore del Gran Premio delle Americhe, quarto appuntamento stagionale della MotoGp, è Enea Bastianini. Il pilota azzurro del Team Gresini conquista il secondo successo stagionale dopo quello nella gara inaugurale in Qatar e torna a guardare dall’altro tutti i suoi avversari in classifica generale. Secondo Alex Rins con la Suzuki, mentre sul gradino più basso del podio figura Jack Miller, per larghi tratti della gara in testa con la sua Ducati. Completano la Top 5 Mir e Bagnaia, ma il protagonista di giornata non può che essere Marc Marquez. Dopo una pessima partenza che lo vede scivolare in fondo alla classifica, il ‘Cabroncito’ dà vita ad una rimonta irreale concludendo al sesto posto. Beffato Fabio Quartararo, che cerca di andare oltre gli evidenti limiti imposti dalla sua Yamaha e termina settimo.
    L’ordine di arrivo

    Bastianini
    Rins
    Miller
    Mir
    Bagnaia
    M.Marquez
    Quartararo
    Martin
    Zarco
    Vinales
    A.Espargaro
    B.Binder
    P.Espargaro
    Nakagami
    Morbidelli
    Dovizioso
    Marini
    Oliveira
    Fernandez
    Gardner
    Di Giannantonio
    Binder

    OUT

    A.Marquez
    Bezzecchi LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Americhe: Bastianini trionfa davanti a Rins

    AUSTIN – Enea Bastianini vince il Gran Premio delle Americhe, quarto appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota italiano del Team Gresini non spinge fin da subito, ma una volta guadagnata la prima posizione fa il vuoto alle sue spalle e taglia il traguardo per primo. La Bestia bissa il successo del Qatar e torna al comando della classifica generale. Secondo Alex Rins con la Suzuki, mentre sul gradino più basso del podio sale Jack Miller, per larghi tratti della gara in testa con la sua Ducati. Completano la Top 5 Mir e Bagnaia, ma il protagonista di giornata non può che essere Marc Marquez. Dopo una pessima partenza che l’ha visto scivolare in fondo alla classifica, il ‘Cabroncito’ dà vita ad una rimonta irreale concludendo al sesto posto. Beffato Fabio Quartararo, che cerca di andare oltre gli evidenti limiti imposti dalla sua Yamaha e termina settimo. Indietro Morbidelli, Marini e Dovizioso.
    L’ordine di arrivo

    Bastianini
    Rins
    Miller
    Mir
    Bagnaia
    M.Marquez
    Quartararo
    Martin
    Zarco
    Vinales
    A.Espargaro
    B.Binder
    P.Espargaro
    Nakagami
    Morbidelli
    Dovizioso
    Marini
    Oliveira
    Fernandez
    Gardner
    Di Giannantonio
    Binder

    OUT

    A.Marquez
    Bezzecchi LEGGI TUTTO

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    Moto2, Gp Americhe: trionfa Arbolino davanti a Ogura

    AUSTIN- E’ Tony Arbolino a vincere il Gran Premio delle Americhe di Moto2, valevole per la quarta tappa del Mondiale 2022. Il pilota italiano, che difende i colori Marc VDS, sul circuito di Austin trova il primo successo in carriera in Moto2 e si porta al terzo posto nella generale a -16 dalla vetta. Seconda piazza per il giapponese Ai Ogura, mentre sul gradino più basso del podio figura il britannico Jake Dixon, entrambi Kalex. Gara caratterizzata da tanti ritiri, propiziati dall’asfalto scivoloso, tra cui quello del leader del Mondiale Celestino Vietti. Dopo due vittorie e un secondo posto, l’azzurro trova il primo zero stagionale. Poco male visto che resta saldamente al comando della classifica, complici i ritiri di Canet e Chantra.
    ORDINE DI ARRIVO (TOP 15)

    Arbolino
    Ogura
    Dixon
    Schrotter
    Navarro
    Alcoba
    Bendsneyder
    Roberts
    Fernandez
    Baltus
    Arenas
    Ramirez
    Gonzalez
    Salac
    Fenati LEGGI TUTTO

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    Moto2: Arbolino vince a Austin, caduta per Vietti

    AUSTIN – Tony Arbolino trionfa nel Gran Premio delle Americhe, quarto appuntamento stagionale della Moto2. Il pilota italiano, che difende i colori Marc VDS, sul circuito di Austin trova la prima vittoria in carriera in Moto2 e si porta al terzo posto nella generale a -16 dalla vetta. Seconda piazza per il giapponese Ai Ogura, mentre sul gradino più basso del podio figura il britannico Jake Dixon, entrambi Kalex. Gara caratterizzata da tanti ritiri, propiziati dall’asfalto scivoloso, tra cui quello del leader del Mondiale Celestino Vietti. Dopo due vittorie e un secondo posto, l’azzurro trova il primo zero stagionale. Poco male visto che resta saldamente al comando della classifica, complici i ritiri di Canet e Chantra.
    ORDINE DI ARRIVO (TOP 15)

    Arbolino
    Ogura
    Dixon
    Schrotter
    Navarro
    Alcoba
    Bendsneyder
    Roberts
    Fernandez
    Baltus
    Arenas
    Ramirez
    Gonzalez
    Salac
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    MotoGp, warm-up Gp Americhe: Vinales davanti, secondo Bastianini

    AUSTIN – Maverick Vinales è il più veloce nel warm-up del Gran Premio delle Americhe, quarto appuntamento stagionale della MotoGp. Lo spagnolo di Aprilia, nonostante non abbia brillato nelle qualifiche di sabato, firma il crono di 2:03.647 e sul circuito di Austin precede Enea Bastianini, secondo. Terzo tempo per la Honda di Takaaki Nakagami, davanti Francesco Bagnaia, quarto. Quinta l’altra Aprilia di Aleix Espargaro, reduce dal celebre successo nell’ultimo Gran Premio, in Argentina.
    Gli altri piloti
    In Top 10 anche le Suzuki di Rins e Mir, così come la Ducati di Johann Zarco. Ottavo Marc Marquez, al rientro in pista dopo i problemi di diplopia, mentre chiude undicesimo il poleman Jorge Martin, appena dietro al campione mondiale in carica Fabio Quartararo. Per quanto riguarda gli italiani, Bezzecchi chiude 13°, Marini 17° e Dovizioso 20°. Fuori dai primi 20 Fabio Di Giannantonio (21°) e Franco Morbidelli (24°). LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Americhe: Vinales comanda il warm-up davanti a Bastianini

    AUSTIN – E’ di Maverick Vinales il miglior tempo nel warm-up al Gran Premio delle Americhe, valevole per la quarta tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Lo spagnolo di Aprilia firma il crono di 2:03.647 e sul circuito di Austin precede Enea Bastianini, secondo e migliore tra gli italiani. Terzo tempo per la Honda di Takaaki Nakagami, davanti Francesco Bagnaia, quarta. Quinta l’altra Aprilia di Aleix Espargaro, reduce dal celebre successo nell’ultimo Gran Premio, in Argentina.
    Le altre posizioni
    Sesto tempo per la Suzuki di Joan Mir, che in gara sarà costretto a inseguire dall’ottava casella in griglia di partenza. Subito dietro la Ducati di Johann Zarco e la Honda di Marc Marquez, al ritorno in pista dopo i problemi di diplopia. Chiudono la top ten Alex Rins ed il campione del mondo in carica Fabio Quartararo. Il poleman Jorge Martin conclude all’undicesimo posto, mentre Jack Miller, anche lui pronto a scattare dalla prima fila, 14°. Solo ventesimo Andrea Dovizioso. LEGGI TUTTO

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    ePrix Roma, Evans trionfa anche in gara-2, problemi e ritiro per Giovinazzi

    Decisiva la gestione degli Attack Mode; diversamente dall’ePrix del sabato – con due attivazioni – gara-2 a Roma è caratterizzata da un’attivazione singola da ben 8 minuti. Evans è stato l’ultimo a sfruttare l’extra di potenza, lo ha fatto subito dopo la ripartenza dalla seconda safety car, in pista ai meno 11 minuti dalla bandiera a scacchi, introdotta per recuperare la Mahindra ferma di Sims.
    Evans di nuovo re di Roma
    Fino ad allora la gara di Evans è corsa via su un recupero dalla quarta posizione in griglia e il sorpasso sul leader della corsa, Vergne, ai -24 minuti di gara. Ha gestito l’utilizzo dell’Attack Mode da parte degli altri piloti, cedendo posizioni ma resistendo alla grande, in terza piazza, alle pressioni di Bird e Vergne, mentre in testa erano Frijns e Lotterer che tentavano l’allungo.

    Easy does it @Andre_Lotterer is now leading the race after this move on @RFrijns 2022 #RomeEPrix pic.twitter.com/d4Qhz6iQVI
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 10, 2022

    Bravo il pilota Jaguar ad aprire un piccolo gap su Vergne alla ripartenza dei meno 5 minuti: ha ceduto la posizione ma in un amen ha ripreso il posto sul podio ai danni della DS scattata dalla pole. Manovra fotocopia su Frijns per passare secondo ai 3 minuti dalla bandiera, sul dritto di partenza. Sono bastati pochi secondi per attaccare la leadership di Lotterer e, da lì, controllare il finale.

    HOLD THAT THOUGHT! @mitchevans_ takes the lead of the #RomeEPrix once again 2022 #RomeEPrix | @JaguarRacing https://t.co/EHTFNsTbLy pic.twitter.com/2X0NyLsiMv
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 10, 2022

    Un’insidia, ancora, il ricompattamento, il terzo, deciso dalla Safety Car per recuperare la macchina di Cassidy, autore di una rimonta super, da 18° a 6°: l’errore nel finale, contro le barriere, rovina tutto.
    Jaguar rimonta e fa il bis
    Alla ripartenza resta solo un giro da affrontare e non cambiano le posizioni di testa. Vince Evans, Vergne è secondo e Frijns terzo. 
    “Sembra come un deja vu… è il risultato di duro lavoro, grazie al team per il duro lavoro fatto nelle ultime due settimane, che sono state folli.
    In gara è stato un copia incolla rispetto a ieri, eccetto per la pista che era più calda, gli Attack Mode più lunghi. Speriamo che non sia un episodio eccezionale questo.
    Siamo tornati come squadra, è un bel momento”, commenta a caldo Evans sul gran recupero Jaguar dopo le prime tre gare piuttosto complesse.
    Vergne non riesce a difendere la pole, ma è leader 
    Vergne non riesce a difendere il piazzamento della qualifica e, sebbene la regolarità di risultato lo veda in testa al mondiale Piloti dopo i due ePrix di Roma, JEV chiede a DS una crescita nelle prestazioni: “E’ stata una gara caotica, non so cosa sia successo con la strategia. Sento d’aver fatto il meglio che potevo. Spero che Jaguar ed Evans abbiano fatto una prestazione unica e irripetibile qui a Roma, altrimenti sarà impossibile per il resto del campionato. Assolutamente dobbiamo fare meglio, progredire, perché vogliamo essere sempre in lotta per vincere ed essere i migliori, già da Montecarlo.
    Il campionato è molto lungo, siamo stati molto regolari finora, è la caratteristica chiave del mondiale però se vorremo vincere dovremo avere più velocità”.
    Giovinazzi, ritiro amaro per l’italiano
    Le Safety Car hanno contraddistinto i 45 minuti più un giro di corsa, con la prima uscita dopo 20 minuti di corsa, per recuperare la Dragon di Antonio Giovinazzi, rimasta ferma in pista.
    Non sono mancate le penalizzazioni inflitte dalla direzione gara, per incidenti e battaglie troppo accese in pista: De Vries rimedia 10″, Di Grassi 5″, sul tempo di gara portano il brasiliano di Venturi all’ottavo posto dal sesto al quale ha tagliato il traguardo. Top ten per lui, come per Lotterer quarto, Vandoorne quinto, seguito da Wehrlein, Turvey, Di Grassi, Buemi e Askew.
    Prossima tappa della Formula E, il 30 aprile a Montecarlo, ePrix che vedrà la presentazione della monoposto Gen3. 
    I piloti in zona punti

    Evans
    Vergne
    Frijns
    Lotterer
    Vandoorne
    Wehrlein
    Turvey
    Di Grassi
    Buemi
    Askew

    L’ordine d’arrivo dell’ePrix di Roma gara-2 LEGGI TUTTO