More stories

  • in

    MotoGp, Quartararo: “La mia priorità è avere la moto migliore”

    ROMA – Fabio Quartararo, campione del mondo MotoGp del 2021, non sembra contento di questo avvio di stagione con la sua Yamaha. Il francese è arrivato solo nono nel Gran Premio del Qatar, raccogliendo dunque solo 7 punti, e neanche i test invernali hanno dato l’idea di una M1 all’altezza delle concorrenti, in questo momento. Così, l’entourage del francese ha iniziato a mandare messaggi alla casa di Iwata, sollecitata ad intervenire sulla moto. Questa volta, però, è proprio Quartararo – le cui parole sono riportare da “AS” – a rivolgersi alla Yamaha: “La priorità è ottenere la miglior moto”.
    Le parole di Quartararo
    Una volontà, questa di Quartararo, sicuramente compatibile con l’essere pilota, per il quale la ricerca dellla moto migliore è incessante. Ma fa effetto sentire queste parole dal campione del mondo in carica con una delle scuderie più blasonate del Motomondiale. “Questa è la cosa più importante per il futuro: voglio vincere. Non sono un ingegnere – continua Quartararo -, so solo che continuerò a dare il massimo qualunque sia la posizione per la quale lotto”. Nel frattempo, il francese di Nizza si prepara al Gran Premio d’Indonesia, dove l’incognita asfalto inizia a preoccupare piloti e team e dove può succedere di tutto. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Dovizioso: “A Mandalika sarà una Gran Premio strano”

    ROMA – Andrea Dovizioso e Darryn Binder puntano l’Indonesia e il secondo Gran Premio del Motomondiale. La nuova pista di Mandalika ha suscitato qualche malcontento durante i test per la tenuta del suo manto stradale, cosa che emerge nella parole del veterano di Forlimpopoli: “Dopo il primo round non facile in Qatar, puntiamo davvero a fare meglio nel Gran Premio di Indonesia. Cercheremo di evitare gli errori commessi nella prima tappa. Il Mandalika Circuit è una pista nuova per tutti: ci sarà un nuovo asfalto e una nuova gomma rispetto ai test. Quindi sarà una gara strana”.
    Le parole di Razali
    Anche il rookie Darryn Binder, dopo qualche scintilla con Gardner in Qatar, è concentrato sul prossimo appuntamento della MotoGp. “Mi sono sicuramente divertito nei test. Sono super contento di come sono andate le cose in Qatar, il che mi rende ancora più motivato e cercherò solo di riprendere da dove avevo interrotto. Ho imparato molto e cercherò di fare un buon weekend a Mandalika. Spero che le condizioni della pista siano migliori rispetto ai test”. Anche il fondatore del team, Razlan Razali è entusiasta: “Si torna a correre in Indonesia Dopo 25 anni. Lì l’amore per la MotoGp è gigantesco e penso che con l’asfalto nuovo ripartire da zero. Sarà sicuramente emozionante correre lì”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Dovizioso: “In Indonesia gara strana, ma non ripeteremo gli errori del Qatar”

    ROMA – Come tutti i piloti, anche Andrea Dovizioso e Darryn Binder si preparano a sbarcare in Indonesia, dove si correrà il secondo Gran Premio della stagione. La nuova pista di Mandalika ha destato qualche perplessità durante i test per la tenuta del suo manto stradale, cosa che emerge nella parole del veterano di Forlimpopoli: “Dopo il primo round non facile in Qatar, puntiamo davvero a fare meglio nel Gran Premio di Indonesia. Cercheremo di evitare gli errori commessi nella prima tappa. Il Mandalika Circuit è una pista nuova per tutti: ci sarà un nuovo asfalto e una nuova gomma rispetto ai test. Quindi sarà una gara strana”.
    Le parole di Darryn Binder
    Anche il rookie Darryn Binder, dopo qualche scintilla con Gardner in Qatar, è concentrato sul prossimo appuntamento della MotoGp. “Mi sono sicuramente divertito nei test. Sono super contento di come sono andate le cose in Qatar, il che mi rende ancora più motivato e cercherò solo di riprendere da dove avevo interrotto. Ho imparato molto e cercherò di fare un buon weekend a Mandalika. Spero che le condizioni della pista siano migliori rispetto ai test”. Ha parlato anche il fondatore della scuderia, Razlan Razali: “Dopo 25 anni si torna a correre in Indonesia. Lì l’interesse per la MotoGp è pazzesco e penso che con l’asfalto nuovo dovremo resettare tutto. Non vediamo l’ora di venire lì e sarà sicuramente emozionante”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton: “Vincere l'ottavo titolo sarebbe sconvolgente”

    ROMA – Obiettivo: entrare nella storia dello sport. Lewis Hamilton vuole prendersi la rivincita su Max Verstappen e lo dichiara da Dubai, dove è intervenuto in un’incontro per Expo 2020. Il pilota inglese ha infatti detto: “Per me vincere l’ottavo titolo sarebbe tutto. È impossibile conoscere il futuro e come ci si sentirebbe a vincere otto mondiali. Sarebbe però sconvolgente fare qualcosa che non è mai riuscita a nessuno. Sono tornato per questo”. I test pre-season hanno però visto una Mercedes non sempre costante e Hamilton sottolinea: “I test sono stati difficili. Molte auto sembravano veloci. La Red Bull sembra incredibilmente veloce al momento. Ma noi abbiamo il team migliore”.
    L’inverno di Hamilton
    “Con i tecnici – aggiunge Hamilton – stiamo parlando di come migliorare motore e guidabilità. In particolare stiamo cercando di migliorare il porpoising (oscillazioni verticali dovute all’effetto suolo, ndr)”. Il sette volte campione del mondo, dunque, sembra ora molto determinato ad superare Michael Schumacher in vetta ai piloti più vincenti della Formula 1, ma fino a qualche mese fa non era così. Hamilton era infatti sparito dai social. “Staccarsi dai social è stato positivo, mi sono mancati i miei fan, ma avevo bisogno di tempo. Sono stato con la mia famiglia e ora sono tornato per lottare. Volevo sempre vincere, ma durante questa pausa ho realizzato che vincere non è tutto. Anche se a volte perdi, in realtà vinci e impari”, ha infatti affermato, concludendo, Hamilton. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton: “L'ottavo titolo sarebbe tutto per me”

    ROMA – Una dichiarazione d’intenti per entrare nella storia. Lewis Hamilton lancia la sfida a Max Verstappen da Dubai, dove è intervenuto in un’incontro per Expo 2020. Il pilota inglese ha detto: “Per me vincere l’ottavo titolo sarebbe tutto. È impossibile conoscere il futuro e come ci si sentirebbe a vincere otto mondiali. Sarebbe però sconvolgente fare qualcosa che non è mai riuscita a nessuno. Sono tornato per questo”. I test pre-season hanno però visto una Mercedes non sempre costante e Hamilton sottolinea: “I test sono stati difficili. Molte auto sembravano veloci. La Red Bull sembra incredibilmente veloce al momento. Ma noi abbiamo il team migliore”.
    Sulla pausa dai social
    “Con i tecnici – aggiunge Hamilton – stiamo parlando di come migliorare motore e guidabilità. In particolare stiamo cercando di migliorare il porpoising (oscillazioni verticali dovute all’effetto suolo, ndr)”. Il sette volte campione del mondo, dunque, sembra ora molto determinato ad superare Michael Schumacher in vetta ai piloti più vincenti della Formula 1, ma fino a qualche mese fa non era così. Hamilton era infatti sparito dai social. “Staccarsi dai social è stato positivo, mi sono mancati i miei fan, ma avevo bisogno di tempo. Sono stato con la mia famiglia e ora sono tornato per lottare. Per tutta la vita ho voluto vincere, ma credo che durante questa pausa ho capito che vincere non è tutto e anche se a volte perdi, in realtà vinci e cresci”, ha infatti concluso Hamilton. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton: “Voglio anche il cognome di mia madre, lo avrò presto”

    ROMA – La griglia della Formula 1 potrebbe cambiare con la scelta di Lewis Hamilton. Durante un incontro a Dubai in occasione dell’Expo 2020, il campione britannico ha infatti reso noto un futuro cambio all’anagrafe: “Il cognome di mia madre è Larbalestier e lo aggiungerò presto al mio. Non ho mai capito del tutto il motivo per cui una donna debba perdere il cognome. E così ora voglio che il cognome di mia madre si affianchi al nome degli Hamilton”. Un annuncio che potrebbe avere conseguenze burocratiche sui vari contratti commerciali legati al nome di Hamilton.
    Sull’ottavo titolo
    E così il futuro signor Lewis Hamilton-Larbalestier rende noto che questo cambiamento avverrà “presto”, ma non prima di aver riconfermato il proprio valore in pista. “Sistemerò una cosa alla volta. Partendo dal Mondiale, perché l’ottavo titolo io lo voglio”. I genitori di Hamilton, Carmen Larbalestier e Anthony Hamilton, hanno divorziato quando il pilota della Mercedes aveva solo 12 anni. L’asso della casa della Stella nel frattempo vuole partire forte fin da subito, concentrandosi sul Gran Premio del Bahrain, in programma questo fine settimana. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton verso il cambio di cognome: “Voglio anche quello di mia madre”

    ROMA – L’Albo d’oro della Formula 1 subire delle modifiche per quanto riguarda i sette titoli mondiali vinti da Lewis Hamilton. Durante un incontro a Dubai in occasione dell’Expo 2020, il campione britannico ha infatti annunciato un cambio all’anagrafe: “Il cognome di mia madre è Larbalestier e lo aggiungerò presto al mio. Non ho mai capito del tutto il motivo per cui una donna debba perdere il cognome. E così ora voglio che il cognome di mia madre si affianchi al nome degli Hamilton”. Un annuncio che potrebbe avere conseguenze burocratiche sui vari contratti commerciali legati al nome di Hamilton.
    L’annuncio di Hamilton
    E così il futuro signor Lewis Hamilton-Larbalestier rende noto che questo cambiamento avverrà “presto”, ma non prima di aver riconfermato il proprio valore in pista. “Sistemerò una cosa alla volta. Partendo dal Mondiale, perché l’ottavo titolo io lo voglio”. I genitori di Hamilton, Carmen Larbalestier e Anthony Hamilton, hanno divorziato quando il pilota della Mercedes aveva solo 12 anni. Nel frattempo, però, Lewis Hamilton rimane concentrato su quella che sarà la prima tappa del Mondiale: il Gran Premio del Bahrain, che si terrà questo weekend. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Gardner: “Gp d'Indonesia? Dai test indicazioni importanti”

    ROMA – Il Gran Premio di Indonesia si avvicina e la Tech3 KTM Factory Racing si prepara a questo importante appuntamento. La casa austriaca presenta in griglia due esordienti: Remy Gardner, che in Qatar ha guadagnato il suo primo punto in classe regina, e Raul Fernandez, arrivato invece ultimo. “Il Gp del Qatar è stato positivo perché abbiamo ottenuto un punto, il che non è poi così male per una prima gara in MotoGp. C’è ancora molto su cui lavorare e – dice il francese, campione del mondo in Moto2 – non vedo l’ora di correre a Mandalika per cercare di portare in pista alcuni miglioramenti. I test a Mandalika ci hanno dato suggerimenti importanti e sappiamo come prepararci alla gara di domenica”.
    Il commento di Fernandez
    Nessun punto invece per Raul Fernandez. Il pilota spagnolo, in vista del Gran Premio di Mandalika, ha detto: “La prima gara è stata difficile: siamo finiti lontano dal primo pilota KTM. Ma possiamo imparare da quello che ha fatto Brad Binder. Voglio divertirmi nella gara a Mandalika, perché sono un debuttante ed è importante migliorarsi una gara alla volta. I test in Indonesia del mese scorso sono una buona base sulla quale cercheremo di migliorare e prepararci nel miglior modo possibile per la gara di domenica”. Ha parlato poi Hervé Poncharal, team manager, che ha detto: “Sono convinto che il supporto dei tifosi indonesiani sarà incredibile. I risultati di Brad Binder (secondo in Qatar, ndr) danno fiducia tutta la scuderia”. LEGGI TUTTO