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    MotoGp, Martin: “Sarà un Mondiale equilibrato, devo gestire l'euforia”

    ROMA – Jorge Martin, pilota del team Pramac, punta in alto per questo 2022 di MotoGp. Mentre manca sempre meno al Gran Premio del Qatar, lo spagnolo analizza la sua pre-season, andando a elencare i suoi punti deboli al “Mundo Deportivo: “A Mandalika forse ho esagerato, ma ho mostrato di essere veloce, soprattutto nel terzo settore. Basta non oltrepassare il limite nei momenti meno opportuni, accontentandosi anche quando non è una buona giornata. Devo imparare a gestire i miei successi, l’euforia rischia di farti sbagliare, ma sarà un Mondiale equilibrato”.
    Sulla Ducati
    Lo stile di guida portato in pista da Jorge Martin, nella scorsa MotoGp rookie dell’anno, gli ha attirato le attenzioni di molti addetti ai lavori. Lo spagnolo non ha mai nascosto la sua ambizione di approdare a Borgo Panigale e non lo fa neanche questa volta: “Il mio obiettivo principale è la Ducati ufficiale. Ma, se per qualsiasi motivo ciò non dovesse accadere, valuteremo le offerte degli altri team”, ha infatti aggiunto. Lo spagnolo però è concentrato sull’esordio stagionale di questo weekend: “Non abbiamo ancora raggiunto il massimo potenziale della nuova moto, soprattutto per il motore, ma quando lo troveremo avremo di nuovo una moto top”, ha concluso Martin. LEGGI TUTTO

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    Sesso in auto in pieno giorno: multa di 3.500 euro a testa

    Il momento di passione che due uomini di 48 e 63 anni hanno deciso di concedersi a bordo di un’auto, davanti a tutti e in pieno giorno, è costato loro molto caro. La coppia ha iniziato a fare sesso consapevole della persone che stavano camminando intorno al loro a Briosco, un paese nella provincia di Monza e della Brianza. E non è tardata ad arrivare la chiamata ai carabinieri, i quali giunti sul posto hanno subito sanzionato i due. 
    Uno dei due ha minacciato gli agenti
    A bordo di un Suv, la coppia (composta da un 48enne di Lecco e un 63enne di Sondrio) ha deciso di cedere alla passione e incurante dei passanti si è data alla pazza gioia. All’arrivo dei carabinieri dalla caserma di Giussano, i due hanno dovuto interrompere “l’atto” e si sono beccati una multa davvero alta: 3.500 euro a testa. Ma c’è di più. Uno dei due è stato anche denunciato perché, a seguito della sanzione, ha iniziato a insultare gli agenti. Da una ricerca, le forze dell’ordine sono subito risalite all’identità dell’uomo, che ha a carico già diversi reati (contro la persona, guida senza patente, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale). Oltre alla multa, dunque, per lui anche una denuncia per minaccia a pubblico ufficiale.
    Le regole di guida più assurde e impossibili delle strade del Mondo LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Facile la Red Bull, voglio che il numero 1 resti a lungo”

    ROMA – Max Verstappen e la Red Bull resteranno insieme fino al 2028. Il costruttore di Milton Keynes ha dunque deciso di tenersi ancor più stretto il suo campione del mondo e per farlo non ha certo badato a spese. L’olandese – a partire dal 2024 – incasserà infatti una cifra vicina ai 36 milioni di euro ogni anno. Una firma, questa di Verstappen, che dà ulteriore fiducia al pilota iridato: “Mi piace molto far parte dell’Oracle Red Bull Racing Team, quindi scegliere di rimanere fino alla stagione 2028 è stata una decisione facile”.Guarda la galleryLa nuova Red Bull RB18 mette le ali a Verstappen e Perez per il 2022
    L’obiettivo di Verstappen
    La sfida ora per Verstappen sarà dimostrare alla Red Bull di valere questo investimento quinquennale che dovrebbe ammontare a 180 milioni di euro. L’olandese è chiamato infatti a difendere il titolo conquistato sulla Mercedes di Lewis Hamilton in Formula 1, un obiettivo che Verstappen sembra avere molto chiaro in mente: “Adoro questo Team e il 2021 è stato un anno incredibile, il nostro obiettivo, da quando sono qui, nel 2016, era vincere il mondiale e l’abbiamo vinto, quindi ora si tratta di avere ancora a lungo il numero uno sulla macchina”, ha infatti chiosato. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Scelta facile, voglio che il numero 1 resti sulla Red Bull”

    ROMA – È ufficiale: Max Verstappen e la Red Bull continueranno insieme fino al 2028. La scuderia di Milton Keynes ha dunque deciso di blindare il suo campione del mondo e per farlo non ha certo badato a spese. L’olandese – a partire dal 2024 – incasserà infatti una cifra vicina ai 36 milioni di euro ogni anno. Una firma, questa di Verstappen, che dà ulteriore fiducia al pilota iridato: “Mi piace molto far parte dell’Oracle Red Bull Racing Team, quindi scegliere di rimanere fino alla stagione 2028 è stata una decisione facile”.Guarda la galleryLa nuova monoposto Red Bull RB18 per il Mondiale 2022
    Le parole di Verstappen
    La sfida ora per Verstappen sarà dimostrare alla Red Bull di valere questo investimento quinquennale che dovrebbe ammontare a 180 milioni di euro. L’olandese è chiamato infatti a difendere il titolo conquistato sulla Mercedes di Lewis Hamilton in Formula 1, un obiettivo che Verstappen sembra avere molto chiaro in mente: “Amo questo Team e l’anno scorso è stato semplicemente incredibile, il nostro obiettivo, da quando sono qui, nel 2016, era vincere il campionato e l’abbiamo fatto, quindi ora si tratta di mantenere il numero uno sulla macchina a lungo termine”, ha infatti concluso. LEGGI TUTTO

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    F1: ufficiale il rinnovo di Verstappen con Red Bull fino al 2028

    ROMA – “Dopo aver vinto il suo primo titolo mondiale di Formula 1 nel 2021, Max Verstappen ha firmato un’estensione del contratto a lungo termine che manterrà il 24enne pilota olandese con l’Oracle Red Bull Racing Team, in esclusiva, fino alla fine del 2028”. Così la Red Bull, tramite un comunicato ufficiale, ha annunciato il rinnovo di Max Verstappen fino al 2028, per una cifra che ammonta a 40 milioni di dollari, ovvero circa 36 milioni di euro. Così il campione in carica di Formula 1 percepirà complessivamente nei cinque anni successivi ben 180 milioni di euro dalla scuderia di Milton Keynes.Guarda la galleryLa nuova Red Bull RB18 mette le ali a Verstappen e Perez per il 2022
    L’entusiasmo di Horner
    Tanto entusiasmo da parte del team principal Christian Horner: “Max Verstappen con noi fino al 2028 è una dichiarazione d’intenti – ha detto – il focus immediato è mantenere il titolo iridato, ma la durata dell’accordo testimonia di come lui sia parte di una programmazione più lunga. Guardiamo al lavoro della nostra nuova divisione motori, impegnata sulle nuove specifiche di power unit del 2026. Volevamo assicurarci di avere con noi il miglior pilota in griglia per la macchina che ne sarà equipaggiata”.   LEGGI TUTTO

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    F1, ufficiale: Verstappen rinnova con la Red Bull fino al 2028

    ROMA – “Dopo aver vinto il suo primo titolo mondiale di Formula 1 nel 2021, Max Verstappen ha firmato un’estensione del contratto a lungo termine che manterrà il 24enne pilota olandese con l’Oracle Red Bull Racing Team, in esclusiva, fino alla fine del 2028”. Così la Red Bull in un comunicato ufficiale annuncia il rinnovo di Max Verstappen fino al 2028, per una cifra vicina pari a 40 milioni di dollari l’anno, che equivalgono a circa 36 milioni di euro. Così il campione in carica di Formula 1 percepirà complessivamente nei cinque anni successivi ben 180 milioni di euro dalla scuderia di Milton Keynes.Guarda la galleryLa nuova monoposto Red Bull RB18 per il Mondiale 2022
    Le parole di Horner
    Tanto entusiasmo da parte del team principal Christian Horner: “Max Verstappen con noi fino al 2028 è una dichiarazione d’intenti – ha detto – il focus immediato è mantenere il titolo iridato, ma la durata dell’accordo testimonia di come lui sia parte di una programmazione più lunga. Guardiamo al lavoro della nostra nuova divisione motori, impegnata sulle nuove specifiche di power unit del 2026. Volevamo assicurarci di avere con noi il miglior pilota in griglia per la macchina che ne sarà equipaggiata”.   LEGGI TUTTO

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    F1, Russell: “Mondiale? Non ci penso. Concentrato sulla preparazione”

    ROMA – Si scaldano i motori per l’inizio della nuova Formula 1. Con il debutto stagionale in Bahrain ormai alle porte, i tecnici stanno infatti mettendo a punto gli ultimi dettagli prima di far rotta sul Golfo Persico. Tra i piloti e il tanto atteso primo Gran Premio, ci sono però i test ufficiali, da affrontare sempre in Bahrain: un’ulteriore occasione per limare aerodinamica e assetto generale. Nella tre giorni di prove a Barcellona diverse vetture hanno mostrto un’affidabilità notevole, come la Ferrari e la Mercedes, che a fianco di Hamilton schiererà quest’anno George Russell per puntare al titolo. “Non penso alla vittoria – afferma però l’ex Williams – e non guardo al titolo. D’altro canto, la mentalità del pilota non cambia dai test alle gare. Al momento ci concentriamo sulla preparazione, che sarà una componente importante lungo il 2022”.Guarda la galleryHamilton e Russell svelano la nuova Mercedes W13
    Shovlin sullo sviluppo della W13
    A Montmelò, infatti, la Mercedes ha percorso ben 392 giri contro i 439 della Ferrari. 1.800 chilometri che hanno permesso ai tecnici delle Silver Arrows di raccogliere un gran numero di dati, aspetto che il direttore di pista, Andrew Shovlin, considera come positivo: “Siamo soddisfatti di come è andata la settimana. Il programma era intenso e abbiamo fatto progressi con auto e propulsore. I dati da analizzare prima del Bahrain sono ancora tanti, le altre squadre presenteranno miglioramenti significativi e tante macchine sono destinate a mutare da qui al primo Gran Premio”. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell: “Non penso al titolo, la preparazione sarà fondamentale”

    ROMA – Con la Formula 1 che si avvicina al suo debutto stagionale, le scuderie stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli prima di volare in Bahrain. Tra i piloti e il tanto atteso primo Gran Premio, ci sono però i test ufficiali da affrontare: un’ulteriore occasione per limare aerodinamica e assetto generale. Nella tre giorni di prove a Barcellona diverse vetture hanno mostrto un’affidabilità notevole, come la Ferrari e la Mercedes, che a fianco di Hamilton schiererà quest’anno George Russell per puntare al titolo. “Non penso alla vittoria – afferma però l’ex Williams – e non guardo al titolo. D’altro canto, la mentalità del pilota non cambia dai test alle gare. Al momento ci concentriamo sulla preparazione, che sarà una componente importante lungo il 2022”.Guarda la galleryEcco la nuova Mercedes W13, l’arma d’argento di Hamilton e Russell
    Le parole di Shovlin
    A Montmelò, infatti, la Mercedes ha percorso ben 392 giri contro i 439 della Ferrari. 1.800 chilometri che hanno permesso ai tecnici delle Silver Arrows di raccogliere un gran numero di dati, aspetto che il direttore di pista, Andrew Shovlin, considera come positivo: “Siamo soddisfatti di come è andata la settimana. Il programma era intenso e abbiamo fatto progressi con auto e propulsore. Prima dei test ufficiali in Bahrain abbiamo ancora molto da analizzare, la progressione delle altre squadre sarà alta e tante vetture cambieranno prima del debutto”. LEGGI TUTTO