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    I prezzi dei carburanti continuano a salire: sfiorati i 2,078 euro al litro

    Bollette, generi alimentari e carburanti, gli italiani sono sempre più alle prese con rincari preoccupanti. Il nostro paese soffre pesantemente la grave situazione causata dall’inflazione e a risentirne di più sono gli automoblisti. Nelle autostrade, soprattutto nelle pompe del Servito, il prezzo medio di benzina e diesel è arrivato a 2,078 euro al litro. 
    Caro carburante: Regioni, c’è un rischio stop delle merci
    Automobilisti in ginocchio
    L’inflazione inghiotte l’Italia, con aumenti continui dei prezzi non solo dei generi alimentari e delle bollette, ma anche dei carburanti. I dati sono stati raccolti ed elaborati dal Quotidiano Energia dopo la comunicazione da parte dei gestori dell’Osservaprezzi carburanti del Mise. Per quanto riguarda la benzina, al self service il prezzo medio si attesta sugli 1,855, mentre il diesel si ferma intorno agli 1,729. Al Servito le cifre sono ovviamente più alte: per la benzina si tratta di un prezzo medio intorno a 1,989 e 1,867 euro al litro per il diesel. Crescono anche Gpl e metano: per il primo il prezzo medio varia da 0,820 a 0,833, mentre per il secondo si va dagli 1,743 a 1,839. Per cercare di attenuare la stoccata il consiglio a chi si mette in viaggio è quello di cercare di rifornirsi alle pompe bianche piuttosto che in quelle dei grandi marchi, evitare il Servito e, se possibile, scegliere distributori fuori dall’area autostradale.
    Prezzi carburanti, self benzina sempre più su: toccata quota 1,847 al litro LEGGI TUTTO

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    Vespa, un'icona di stile anche nel modellino in mattoncini Lego

    Sarà disponibile dal 1° marzo, ricco di dettagli raffinati, come il mazzo di fiori nel cestino sul retro, la ruota di scorta, il cofano del motore rimovibile, il manubrio con ruota sterzante e il cavalletto. E soprattutto, basato sulla Vespa originale. È il modellino in mattoncini creato da Vespa e Lego per celebrare il Made in Italy. Con un colore azzurro pastello che omaggia le tonalità anni ’60 e – prima volta nel mondo dei mattoncini – una ruota composta da due colori: nero per la gomma e bianco per la parte interna dello pneumatico.
    La Vespa 125 in scala 1:1

    Piaggio e la celebre azienda danese si sono inoltre affidati a due icone del mondo dei motori, Guido Meda e Vera Spadini, che oggi, 24 febbraio, presso il Museo Piaggio di Pontedera, hanno presentato l’evento dello svelamento del seti. I due conduttori hanno accompagnato gli spettatori collegati alla diretta streaming in una passeggiata tra le tappe che hanno scandito la storia della Vespa e del Gruppo Lego. Un racconto culminato con la presentazione di un’edizione speciale: un modello in scala 1:1 della Vespa 125, fatto completamente in mattoncini e fedelissimo al veicolo in miniatura. Un capolavoro di ingegneria composto da 110.000 pezzi di 11 colori diversi, pesante 93,3 kg e realizzato in 320 ore di lavoro da un team di 4 esperti costruttori.
    La Vespa Lego pronta a girare l’Italia
    Ma la Vespa Lego compirà anche un vero e proprio tour. Un modello gemello della Vespa 125 Lego in scala 1:1, infatti, realizzato dal Lego Certified Professional Riccardo Zangelmi, arriverà sulle strade di Milano in occasione della Fashion Week. Dal 25 febbraio fino al 3 marzo, i curiosi e gli appassionati delle due ruote e del mattoncino potranno immortalarsi sulla Vespa in scala 1:1 nel POP UP in via Montenapoleone, allestito già dal 24 febbraio per trasmettere su un maxischermo la diretta dell’evento a Pontedera. Dal 4 marzo poi il modello in scala 1:1, comprensivo di casco e ruota di scorta, inizierà il suo viaggio in giro per l’Italia: prima tappa, il Lego Store di Torino, fino al prossimo 30 aprile.
    Vespa annuncia una nuova collaborazione con Justin Bieber LEGGI TUTTO

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    Vespa, il modello in mattoncini Lego celebra il Made in Italy

    Lego e Vespa insieme per celebrare il Made in Italy. I due brand si uniscono e creano un modellino in mattoncini disponibile dal 1° marzo, basato sulla Vespa originale, ricco di dettagli raffinati, come il mazzo di fiori nel cestino sul retro, la ruota di scorta, il cofano del motore rimovibile, il manubrio con ruota sterzante e il cavalletto. Il colore azzurro pastello è un omaggio alle tonalità anni ’60. Inoltre, è la prima volta che nel mondo dei mattoncini appare una ruota composta da due colori: nero per la gomma e bianco per la parte interna dello pneumatico.
    110.000 pezzi, 11 colori diversi

    Piaggio e la celebre azienda danese si sono inoltre affidati a due icone del mondo dei motori, Guido Meda e Vera Spadini, che oggi, 24 febbraio, presso il Museo Piaggio di Pontedera, hanno presentato l’evento dello svelamento del seti. I due conduttori hanno accompagnato gli spettatori collegati alla diretta streaming in una passeggiata tra le tappe che hanno scandito la storia della Vespa e del Gruppo Lego. Un racconto culminato con la presentazione di un’edizione speciale: un modello in scala 1:1 della Vespa 125, fatto completamente in mattoncini e fedelissimo al veicolo in miniatura. Un capolavoro di ingegneria composto da 110.000 pezzi di 11 colori diversi, pesante 93,3 kg e realizzato in 320 ore di lavoro da un team di 4 esperti costruttori.
    La Vespa Lego in tour
    Ma la Vespa Lego compirà anche un vero e proprio tour. Un modello gemello della Vespa 125 Lego in scala 1:1, infatti, realizzato dal Lego Certified Professional Riccardo Zangelmi, arriverà sulle strade di Milano in occasione della Fashion Week. Dal 25 febbraio fino al 3 marzo, i curiosi e gli appassionati delle due ruote e del mattoncino potranno immortalarsi sulla Vespa in scala 1:1 nel POP UP in via Montenapoleone, allestito già dal 24 febbraio per trasmettere su un maxischermo la diretta dell’evento a Pontedera. Dal 4 marzo poi il modello in scala 1:1, comprensivo di casco e ruota di scorta, inizierà il suo viaggio in giro per l’Italia: prima tappa, il Lego Store di Torino, fino al prossimo 30 aprile.
    Vespa e Justin Bieber al lavoro per un nuovo modello nel 2022 LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Sono orgoglioso di questa squadra”

    ROMA – Mattia Binotto ha parlato in conferenza stampa dopo la prima giornata e mezza di test della Formula 1 a Barcellona. Il team principal della Ferrari si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti fin qui, con le due monoposto della Rossa che hanno ottenuto ieri il secondo e il terzo tempo, mentre nella mattinata odierna Sainz si è classificato secondo dietro a Ricciardo. “E’ presto per dare giudizi, abbiamo girato con una buona costanza e raccolto molti dati, altri stamattina ed è molto importante – ha detto – .Ma per capire le differenze di passo è presto, siamo tutti vicini, che poi è quello che si voleva con queste nuove regole. Sono comunque molto orgoglioso di questa squadra, gli ultimi anni non sono stati facili, siamo rimasti uniti e abbiamo lavorato molto – ha aggiunto Binotto -. Penso comunque che ci vorranno 4/5 gare per capire il potenziale di queste auto molto diverse. Noi comunque siamo outsider e non i favoriti”.Guarda la galleryF1, test Barcellona giorno 1: super show per la nuova Ferrari con Leclerc e Sainz
    Il commento di Leclerc
    Anche Charles Leclerc si è detto soddisfatto dopo i primi giri in pista con la F1-75, pur rammentando che ci vorrà tempo per capire le reali potenzialità delle varie vetture: “Le prime impressioni sono buone, abbiamo fatto tanti giri e impariamo a conoscere la macchina. Però è ancora presto per esprimere giudizi definitivi. Credo che all’inizio di questa stagione potrà fare la differenza chi sarà riuscito ad adattarsi alle nuove regole, ma alla lunga tutti saranno allo stesso livello di conoscenza”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Orgoglioso della Ferrari. Noi siamo outsider”

    ROMA – “E’ presto per dare giudizi, abbiamo girato con una buona costanza e raccolto molti dati, altri stamattina ed è molto importante. Ma per capire le differenze di passo è presto, siamo tutti vicini, che poi è quello che si voleva con queste nuove regole”. Mattia Binotto ha parlato così in conferenza stampa dopo la prima giornata e mezza di test della Formula 1 a Barcellona. Il team principal della Ferrari si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti fin qui, con le due monoposto della Rossa che hanno ottenuto ieri il secondo e il terzo tempo, mentre nella mattinata odierna Sainz si è classificato secondo dietro a Ricciardo. “Sono comunque molto orgoglioso di questa squadra, gli ultimi anni non sono stati facili, siamo rimasti uniti e abbiamo lavorato molto – ha aggiunto Binotto -. Penso comunque che ci vorranno 4/5 gare per capire il potenziale di queste auto molto diverse. Noi comunque siamo outsider e non i favoriti”.Guarda la galleryF1 2022 test Barcellona, day 1: Ferrari da urlo, Leclerc e Sainz protagonisti con Norris
    Le parole di Leclerc
    Anche Charles Leclerc si è detto soddisfatto dopo i primi giri in pista con la F1-75, pur rammentando che ci vorrà tempo per capire le reali potenzialità delle varie vetture: “Le prime impressioni sono buone, abbiamo fatto tanti giri e impariamo a conoscere la macchina. Però è ancora presto per esprimere giudizi definitivi. Credo che all’inizio di questa stagione potrà fare la differenza chi sarà riuscito ad adattarsi alle nuove regole, ma alla lunga tutti saranno allo stesso livello di conoscenza”. LEGGI TUTTO

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    Benzema dopo Ferrari e Porsche si fa un nuovo regalo: la costosissima McLaren 756 LT Spider

    Dopo il gol del 3 a 0 al 91’ contro l’Alavés siglato su rigore, Karim Benzema si gode il suo meritato riposo, e la vetta della Liga col suo Real Madrid, prima di tornare in campo. Come? Con un nuovo acquisto: la sua nuova preziosissima McLaren 576LT Spider azzurra da 380mila euro. Sul suo profilo social da quasi 46 milioni di followers, l’attaccante ha pubblicato uno scatto che lo ritrae accanto al suo nuovo missile su 4 ruote.

    Una spider per il bomber
    Mentre Paulinho, ex ala del Cordova, distrugge la sua McLaren in vacanza in Brasile finendo contro un albero, in Spagna c’è chi ne aggiunge una al suo garage multimilionario. Il fortunato è Karim Benzema ha deciso quindi di rilassarsi e di ripagare il suo impegno nella squadra acquistando una McLaren 756 LT Spider color azzurro, sulla quale di certo non passerà inosservato per le vie di Madrid e che si unisce agli altri gioillini Ferrari, Lamborghini e Mercedes.
    Tantissimi sono stati i commenti dei suoi amici calciatori accanto al post pubblicato: “Fermala” ha scritto ironicamente Rio Ferdinand, mentre “Un altro pianeta” è il commento di Meunier che aggiunge anche un piccolo razzo in riferimento alla velocità del bolide. Quest’automobile da 765 CV è un omaggio alla versione da corsa della McLaren F1. Basato sulla 720S, il modello da 380mila euro può raggiungere i 330 km/h e passare da 0 a 100 in 2,8 secondi.
    Guarda la galleryBenzema, una Porsche 911 si aggiunge alla collezione di supercar LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel sulla crisi ucraina: “Non è giusto correre in Russia”

    ROMA – La crisi internazionale tra Russia e Ucraina arriva alle porte della Formula 1. Mentre a Barcellona si corre il day-2 dei primi test della stagione, i piloti del Circus iniziano a scherarsi contro il regolare svolgimento del Gran Premio di Russia, in programma a Sochi il prossimo 25 settembre. Il primo a farlo è Sebastian Vettel dell’Aston Martin, da sempre semsibile a tematiche sociali: “Non andrò a corrre in Russia. È sbagliato. Mi dispiace per le persone innocenti che stanno perdendo la vita per ragioni stupide e per una leadership politica folle”. È poi il turno del campione del mondo in carica Max Verstappen: “Quando un paese è in guerra, non è giusto andare a correre lì”.
    La nota della F1
    Con le truppe russe ormai in Ucraina, la Formula 1 si trova ora nella posizione di dover prendere una decisione nei riguardi del Gran Premio, la cui cancellazione è chiesta a gran voce sui social. Nel frattempo, però, il Circus ha diramato stamane una nota dove si legge: “La Formula 1 sta monitorando da vicino – come molti altri – gli sviluppi della vicenda e in questa fase non ha ulteriori commenti in merito alla gara programmata per settembre. Continueremo ad osservare molto attentamente la situazione”. Tra le scuderie, invece, la Haas – di proprietà di Dmitry Mazepin, azionista di maggioranza della compagnia russa Uralkali – ha preferito ritirare il suo team principal, Günther Steiner, dalla conferenza al termine della sessione mattutina dei test a Barcellona. LEGGI TUTTO

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    F1, i piloti si schierano sulla crisi ucraina: “Non vogliamo correre in Russia”

    ROMA – La crisi internazionale tra Russia e Ucraina arriva alle porte della Formula 1. Mentre a Barcellona si corre il day-2 dei primi test della stagione, i piloti del Circus iniziano a scherarsi contro il regolare svolgimento del Gran Premio di Russia, in programma a Sochi il prossimo 25 settembre. Il primo a farlo è Sebastian Vettel dell’Aston Martin, da sempre semsibile a tematiche sociali: “Non andrò a corrre in Russia. È sbagliato. Mi dispiace per le persone innocenti che stanno perdendo la vita per ragioni stupide e per una leadership politica folle”. È poi il turno del campione del mondo in carica Max Verstappen: “Quando un paese è in guerra, non è giusto andare a correre lì”.
    La reazione della Formula 1
    Con le truppe russe ormai in Ucraina, la Formula 1 si trova ora nella posizione di dover prendere una decisione nei riguardi del Gran Premio, la cui cancellazione è chiesta a gran voce sui social. Nel frattempo, però, il Circus ha diramato stamane una nota dove si legge: “La Formula 1 sta monitorando da vicino – come molti altri – gli sviluppi della vicenda e in questa fase non ha ulteriori commenti in merito alla gara programmata per settembre. Continueremo ad osservare molto attentamente la situazione”. Tra le scuderie, invece, la Haas – di proprietà di Dmitry Mazepin, azionista di maggioranza della compagnia russa Uralkali – ha preferito ritirare il suo team principal, Günther Steiner, dalla conferenza al termine della sessione mattutina dei test a Barcellona. LEGGI TUTTO