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    Ferrari Purosangue svelato: ecco le foto rubate

    Bastano un paio di immagini rubate per mandare in visibilio social e mondo dei motori. C’è da dire, però, che non sono foto qualunque: dovrebbero ritrarre, infatti, quello che ha tutta l’aria di essere Ferrari Purosangue, finora immaginato dietro i muletti e protagonista di congetture e rumors. E invece eccolo qua.
    Si fatica quasi a chiamarlo Suv, sport utility vehicle. Tanto è aggressivo, dinamico nel design, proporzionato.
    Quando a Maranello avvertivano “noi non facciamo Suv, faremo qualcosa di diverso”, avevano pienamente ragione. Diverso il Ferrari Purosangue lo è da ogni altra proposta che idealmente calca la medesima scena: altissime prestazioni, esclusività assoluta, profilo luxury.
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    Linee moderne e impostazione cinque porte
    Le immagini sfuggite raccontano di un frontale futuristico, linee moderne che si ispirano a volumi dei fari e della fascia frontale un po’ di Ferrari Roma, in parte di Ferrari SF90 Stradale. L’intersezione tra volumi pieni e scavati è straordinaria. Lo sono le superfici della carrozzeria che si intersecano con un gioco di contrasti di colori. Il cofano motore sembra essere un abito attillato sulla meccanica, tanto ricerca linee scavate tra passaruota e porzione centrale sotto la quale batte il propulsore.
    Restano i rumours di un Ferrari Purosangue V6 ibrido plug-in accanto alla soluzione V12, l’aspirato di nuova generazione. Dettagli da arricchire nelle prossimi mesi.
    Il Purosangue conferma l’impostazione cinque porte, ci attendiamo le posteriori incernierate al posteriore, secondo le indiscrezioni raccolte nei mesi scorsi.
    Al retrotreno la lettura dei volumi passa da una coda che quasi richiama le fastback, tanto è inclinato il lunotto e per l’abbassamento prodotto tra passaruota e bordo del portellone. Un’impressione che già i muletti avevano trasmesso. Ancora, il gioco ricorrente tra superfici piene e scavate, mentre il diffusore incornicia i quattro terminali di scarico.

    In attesa di sapere il resto
    Molto ancora deve raccontare Ferrari Purosangue, a partire dalle soluzioni d’assetto, la gestione elettronica di un progetto che dovrà sapersi districare su sterrato e al tempo stesso garantire prestazioni da granturismo su strada.
    Nell’attesa, benvenuto Purosangue.
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    F1, Wolff boccia l'ipotesi Andretti: “Dieci scuderie bastano”

    ROMA – “Dieci scuderie nel paddock bastano. Così si annacquano solo i proventi”. È quanto ha detto Toto Wolff, team principal e CEO del team Mercedes, al portale tedesco “Auto Motor und Sport”. Il manager austriaco ha così stoppato l’ipotesi di un ingresso in Formula 1 di Michael Andretti, ex pilota italo-americano, che sarebbe interessato a portare un suo team nel Circus. Un “no” secco questo di Wolff, che fa da contraltare allo scenario ipotizzato da Zak Brown, CEO della McLaren, il quale sarebbe invece disposto a dividere la torta con altre 11 squadre.Guarda la galleryHamilton e Russell svelano la nuova Mercedes W13
    L’eccezione di Wolff
    La bocciatura di Toto Wolff non riguarda la dinastia Andretti in sé, ma ogni team che voglia entrare in Formula 1 affidando la propria power unit ad aziende esterne. Nelle sue parole però la porta resta socchiusa per una scuderia che potrebbe invece provvedere da sé per il motore: “Penso che se volesse entrare un costruttore, allora si dovrebbe certamente intavolare il discorso. Ma nessun candidato credibile ha ancora bussato”. Tra gli addetti ai lavori correva infatti voce di un imminente ingresso nel Circus del colosso Volkswagen, ipotesi appare però lontana stando alle recenti ricostruzioni. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff frena Andretti: “Dieci scuderie bastano”

    ROMA – “Dieci squadre sono sufficienti. Così diluiscono solo i proventi”. È questo l’inciso di Toto Wolff, team principal e CEO della scuderia Mercedes-AMG Petronas al sito tedesco “Auto Motor und Sport”. Il manager austriaco ha così risposto all’ipotesi dei un ingresso in Formula 1 di Michael Andretti, ex pilota italo-americano, che sarebbe interessato a portare un suo team nel paddock. Un “no” secco questo di Wolff, che fa da contraltare allo scenario ipotizzato da Zak Brown, CEO della McLaren, il quale sarebbe invece disposto a dividere la torta con altre 11 squadre.Guarda la galleryEcco la nuova Mercedes W13, l’arma d’argento di Hamilton e Russell
    L’apertura di Wolff
    La bocciatura di Toto Wolff non riguarda la dinastia Andretti in sé, ma ogni team che voglia entrare in Formula 1 affidando la propria power unit ad aziende esterne. Nelle sue parole però la porta resta socchiusa per una scuderia che potrebbe invece provvedere da sé per il motore: “Penso che se volesse entrare un costruttore, allora si dovrebbe certamente intavolare il discorso. Ma nessun candidato credibile ha ancora bussato”. Nei mesi scorsi si era infatti parlato dell’ipotesi dell’ingresso da parte del gruppo Volkswagen, scenario che però – ad oggi – sembra lontano dal concretizzarsi. LEGGI TUTTO

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    F1, è l'ora dei test a Barcellona: date, orari e come seguirli

    BARCELLONA –  La Formula 1 scalda i motori per il 2022 e scende domani in pista a Montmelò, a Barcellona, dove è in programma una tre giorni di prove non ufficiali. Si parte appunto mercoledì 23 febbraio alle ore 9:00 per poi terminare alle 18:00. Stessi orari poi per giovedì e venerdì, giornata conclusiva di questo primo appuntamento della stagione. Il Circus si ritroverà in Bahrain per i test ufficiali (10-12 marzo), dove avrà inizio anche il Mondiale con la prima tappa del 2022 (18-20 marzo) . Per i test di Barcellona non è prevista copertura televisiva in Italia.Guarda la galleryNuova Ferrari F1-75: Leclerc e Sainz la svelano a Maranello
    Come seguire i test
    Nonostante ciò, a fine sessione, su corrieredellosport.it saranno visibili i risultati, le curiosità e gli episodi salienti dei test di Barcellona, che ci faranno avvicinare alla nuova stagione della Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1, sessione di prove a Barcellona: date, orari e come seguirli

    BARCELLONA –  La Formula 1 si prepara a scendere in pista domani a Barcellona, sul circuito di Montmelò, dove si terranno le prime prove non ufficiali del 2022. Si parte appunto mercoledì 23 febbraio alle ore 9:00 per poi terminare alle 18:00. Stessi orari poi per giovedì e venerdì, giornata conclusiva di questo primo appuntamento della stagione. Il Circus si ritroverà in Bahrain per i test ufficiali (10-12 marzo), dove avrà inizio anche il Mondiale con la prima tappa del 2022 (18-20 marzo) . Per i test di Barcellona non è prevista copertura televisiva in Italia.Guarda la galleryLeclerc e Sainz svelano la nuova Ferrari F1-75
    Come seguire le prove
    Nonostante ciò, a fine sessione, su tuttosport.com saranno visibili i risultati, le curiosità e gli episodi salienti dei test di Barcellona, un’altra tappa verso la Formula 1 2022. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “Siamo pronti per il 2022, abbiamo fatto progressi”

    ROMA – Fernando Alonso ha parlato nel corso della presentazione della nuova A522, la monoposto che Alpine utilizzerà nel Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota spagnolo disputerà la seconda stagione nel team francese, a cui si è unito dallo scorso inverno. “Il 2021 è stata una buona stagione, una stagione pazzesca per Alpine – ha detto -. Abbiamo fatto tanti progressi, il team è più forte e siamo pronti per le sfide del 2022. Le nuove regole spero che possano cambiare le regole del gioco, per questo che sono tornato. Il team ha fatto un lavoro fanstastico a Enstone e siamo tutti motivati”.
    L’entusiasmo di Ocon
    Anche Esteban Ocon ha parlato in vista della nuova stagione: “La mia vittoria in Ungheria e il podio in Qatar di Alonso ha reso la nostra stagione molto buona. Questa stagione sarà segnata da progressi, ho visto il lavoro dei meccanici a Barcellona e sono convinto che faremo bene. Sono elettrizzato e non vedo l’ora di guidare per la prima volta la stagione. Ho passato tante ore al simulatore, ma sarà bellissimo e speciale accendere la macchina per la prima volta”. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “Abbiamo fatto progressi, spero cambino le regole del gioco”

    ROMA – “Il 2021 è stata una buona stagione, una stagione pazzesca per Alpine. Abbiamo fatto tanti progressi, il team è più forte e siamo pronti per le sfide del 2022. Le nuove regole spero che possano cambiare le regole del gioco, per questo che sono tornato. Il team ha fatto un lavoro fanstastico a Enstone e siamo tutti motivati”. Queste le parole di Fernando Alonso durante la presentazione della nuova A522, la monoposto che Alpine utilizzerà nel Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota spagnolo disputerà la seconda stagione nel team francese, a cui si è unito dallo scorso inverno.
    Le parole di Ocon
    Anche Esteban Ocon ha parlato in vista della nuova stagione: “La mia vittoria in Ungheria e il podio in Qatar di Alonso ha reso la nostra stagione molto buona. Questa stagione sarà segnata da progressi, ho visto il lavoro dei meccanici a Barcellona e sono convinto che faremo bene. Sono elettrizzato e non vedo l’ora di guidare per la prima volta la stagione. Ho passato tante ore al simulatore, ma sarà bellissimo e speciale accendere la macchina per la prima volta”. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso e Ocon svelano la nuova A522

    ROMA – La A522, la nuova monoposto del team BWT Alpine è stata svelata al pubblico. Fernando Alonso e Esteban Ocon hanno dunque potuto ammirare la nuova monoposto per la Formula 1 2022. La scuderia di Enstone, dopo l’addio di Marcin Budkowski, si affida dunque a Otmar Szafnauer, figura d’esperienza nel paddock, nominato da poco nuovo team principal. Mentre sarà Pat Fry il responsabile tecnico che, assieme al direttore tecnico Matt Harman, risponderà al CEO di Alpine, Laurent Rossi. Il nuovo team principal ha detto: “È un onore essere qui con Alpine. Nel team io vedo un gruppo capace, dove porterà la mia leadership collaborativa”.Guarda la galleryParigi, ecco la nuova Alpine A522 di Alonso e Ocon
    La filosofia di Szafnauer
    “L’amalgama tra team e piloti – ha detto Szafnauer – è importante, ma ancora più importante è portarla nella giusta direzione. Collaborazione e fiducia sono le mie parole chiave”. La scuderia di Enstone, motorizzata Renault, l’anno scorso ha raccolto 155 punti, piazzandosi quinta nella classifica costruttori. La vittoria del francese in Ungheria e il terzo posto dell’intramontabile Alonso in Qatar sono stati gli unici acuti di una stagione caratterizzata però da una notevole costanza in zona punti. L’obiettivo della scuderia si Enstone sarà senz’altro quello di arricchire questo bottino, piazzando le proprie vetture in posizioni più fruttose, sfruttando magari le nuove disposizioni tecniche della FIA. LEGGI TUTTO