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    F1, Russell: “Mondiale? Non ci penso. Concentrato sulla preparazione”

    ROMA – Si scaldano i motori per l’inizio della nuova Formula 1. Con il debutto stagionale in Bahrain ormai alle porte, i tecnici stanno infatti mettendo a punto gli ultimi dettagli prima di far rotta sul Golfo Persico. Tra i piloti e il tanto atteso primo Gran Premio, ci sono però i test ufficiali, da affrontare sempre in Bahrain: un’ulteriore occasione per limare aerodinamica e assetto generale. Nella tre giorni di prove a Barcellona diverse vetture hanno mostrto un’affidabilità notevole, come la Ferrari e la Mercedes, che a fianco di Hamilton schiererà quest’anno George Russell per puntare al titolo. “Non penso alla vittoria – afferma però l’ex Williams – e non guardo al titolo. D’altro canto, la mentalità del pilota non cambia dai test alle gare. Al momento ci concentriamo sulla preparazione, che sarà una componente importante lungo il 2022”.Guarda la galleryHamilton e Russell svelano la nuova Mercedes W13
    Shovlin sullo sviluppo della W13
    A Montmelò, infatti, la Mercedes ha percorso ben 392 giri contro i 439 della Ferrari. 1.800 chilometri che hanno permesso ai tecnici delle Silver Arrows di raccogliere un gran numero di dati, aspetto che il direttore di pista, Andrew Shovlin, considera come positivo: “Siamo soddisfatti di come è andata la settimana. Il programma era intenso e abbiamo fatto progressi con auto e propulsore. I dati da analizzare prima del Bahrain sono ancora tanti, le altre squadre presenteranno miglioramenti significativi e tante macchine sono destinate a mutare da qui al primo Gran Premio”. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell: “Non penso al titolo, la preparazione sarà fondamentale”

    ROMA – Con la Formula 1 che si avvicina al suo debutto stagionale, le scuderie stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli prima di volare in Bahrain. Tra i piloti e il tanto atteso primo Gran Premio, ci sono però i test ufficiali da affrontare: un’ulteriore occasione per limare aerodinamica e assetto generale. Nella tre giorni di prove a Barcellona diverse vetture hanno mostrto un’affidabilità notevole, come la Ferrari e la Mercedes, che a fianco di Hamilton schiererà quest’anno George Russell per puntare al titolo. “Non penso alla vittoria – afferma però l’ex Williams – e non guardo al titolo. D’altro canto, la mentalità del pilota non cambia dai test alle gare. Al momento ci concentriamo sulla preparazione, che sarà una componente importante lungo il 2022”.Guarda la galleryEcco la nuova Mercedes W13, l’arma d’argento di Hamilton e Russell
    Le parole di Shovlin
    A Montmelò, infatti, la Mercedes ha percorso ben 392 giri contro i 439 della Ferrari. 1.800 chilometri che hanno permesso ai tecnici delle Silver Arrows di raccogliere un gran numero di dati, aspetto che il direttore di pista, Andrew Shovlin, considera come positivo: “Siamo soddisfatti di come è andata la settimana. Il programma era intenso e abbiamo fatto progressi con auto e propulsore. Prima dei test ufficiali in Bahrain abbiamo ancora molto da analizzare, la progressione delle altre squadre sarà alta e tante vetture cambieranno prima del debutto”. LEGGI TUTTO

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    Chelsea, 6 mesi senza patente e 6 punti: Ross Barkley troppo spericolato in Mercedes

    Patente ritirata? Mi faccio l’autista!
    Per uno che guadagna più di 130mila euro a settimana, doverne pagare solo 400 è come comprare un pacchetto di caramelle. L’idolo dei tifosi dei Blues infatti ha sofferto di più all’ipotesi di non poter guidare il suo gioiellino per sei lunghi mesi, piuttosto che il dover pagare la multa ricevuta.
    Le paure di Barkley di luglio poi sono diventare realtà in questi giorni quando il giudice ha emesso la sentenza che ha confermato le sanzioni e ha accertato che il mediano era stato trovato a Wandsworth, nel sud ovest di Londra, alla guida mentre utilizzava il telefono. Oltre alla multa e alla sospensione dell patente per sei mesi, il classe ’93 si è visto anche decurtare 6 punti.
    Nel frattempo, dopo le tante violazioni al codice della strada, e ancora prima che veisse confermata quest’ultima infrazione, Barkley ha chiamato un autista per assicurarsi di arrivare agli allenamenti in auto senza problemi.
    Lamborghini sequestrata a Mendy: rischia la demolizione oltre alla maxi multa LEGGI TUTTO

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    Alfa Romeo Stelvio restyling 2022, nuovi fari e ipotesi ibrido leggero

    Sulla pagina Facebook “Alfisti” è comparso un muletto di sviluppo di Alfa Romeo Stelvio: una foto che conferma come il cambiamento più rilevante del restyling 2022 sia quello dei nuovi fari anteriori.
    Ma il muletto racconta anche l’integrazione dei fari a matrice di led, i tre moduli ispirati nel design ad Alfa Tonale. Non è l’unica novità tuttavia che porterà il restyling di Alfa Stelvio 2022.

    I nuovi gruppi ottici
    La fascia paraurti ingloba un ulteriore elemento rivisitato, con finte prese d’aria inserite alle estremità dell’apertura inferiore, ritocchi di stile buoni a conferire ancor maggior presenza scenica al suv.
    Al di là dei numeri sul mercato, vale ricordare quanto Alfa Romeo Stelvio e Giulia abbiano vere doti di sportività nel pianale Giorgio, al di là di valutazioni meramente stilistiche.
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    La “nuova” Alfa Romeo Stelvio interverrà con un rinnovamento all’interno, proponendo la strumentazione interamente digitale e le ultime soluzioni legate ai servizi di infotainment.
    Stelvio con ibrido leggero
    Quanto agli sviluppi tecnici, potrebbe toccare a un’Alfa Romeo Stelvio Hybrid arrivare sulla scena, ricorrendo a quello schema mild hybrid abbinato al motore turbo benzina 2 litri per migliorare consumi e prestazioni delle declinazioni a listino oggi. Livelli di potenza che comprendono step da 200, 250 e 280 cavalli. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Più esperienza e preparazione rispetto al 2021”

    ROMA – Il team Gresini scalda i motori per Gran Premio del Qatar con i due piloti sulla GP22 pronti ad affrontare la prima tappa della stagione. Il team satellite della Ducati si affiderà a Enea Bastianini (due podi e 102 punti nel 2021) e al rookie Fabio Di Giannantonio. “Arriviamo prontissimi a questo appuntamento. I test – ha detto Bastianini – sono andati molto bene e l’affiatamento con la squadra è davvero incredibile. Il Qatar è una pista che mi piace tantissimo e già lo scorso anno all’esordio con una MotoGp avevo fatto benino. Adesso abbiamo più esperienza quindi meno parole e più pista. Fisicamente mi sono preparato molto bene e la moto la sento già mia dal primo giorno in Malesia”.
    Di Giannantonio pronto al debutto
    Mentre l’anno scorso è stato il turno di Bastianini, ora tocca a Fabio Di Giannantonio correre per la prima volta in classe regina, un esordio che l’italiano sente particolarmente: “Prima gara dell’anno e prima gara in MotoGp. Arriviamo – ha detto – con una carica incredibile. C’è tantissima voglia di scendere in pista anche considerando gli step in avanti nei test. Devo ammettere che arrivo da un mese complicato a livello fisico, con qualche problemino che mi sono trascinato dalla Malesia in poi, ma negli ultimi giorni ho avuto modo di lavorare bene e arriveremo preparati. Realisticamente voglio continuare a crescere adattandomi alla moto, ma se devo essere ottimista, allora voglio trovare subito i primi punti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Da questo weekend meno parole e più pista”

    ROMA – Il Gran Premio del Qatar si avvicina e il piloti del team Gresini sono pronti a scendere in pista per il debutto stagionale in MotoGp. Il team satellite della Ducati si affiderà a Enea Bastianini (due podi e 102 punti nel 2021) e al rookie Fabio Di Giannantonio. “Arriviamo prontissimi a questo appuntamento. I test – ha detto Bastianini – sono andati molto bene e l’affiatamento con la squadra è davvero incredibile. Il Qatar è una pista che mi piace tantissimo e già lo scorso anno all’esordio con una MotoGp avevo fatto benino. Adesso abbiamo più esperienza quindi meno parole e più pista. Fisicamente mi sono preparato molto bene e la moto la sento già mia dal primo giorno in Malesia”.
    Le parole di Di Giannantonio
    Mentre l’anno scorso è stato il turno di Bastianini, ora tocca a Fabio Di Giannantonio correre per la prima volta in classe regina, un esordio che l’italiano sente particolarmente: “Prima gara dell’anno e prima gara in MotoGp. Arriviamo – ha detto – con una carica incredibile. C’è tantissima voglia di scendere in pista anche considerando gli step in avanti nei test. Devo ammettere che arrivo da un mese complicato a livello fisico, con qualche problemino che mi sono trascinato dalla Malesia in poi, ma negli ultimi giorni ho avuto modo di lavorare bene e arriveremo preparati. Obiettivo reale è continuare il mio adattamento e crescere, obiettivo ottimista trovare i primi punti subito”. LEGGI TUTTO

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    F1: l'Inghilterra vieta ai piloti russi di gareggiare, niente Silverstone per Mazepin

    ROMA – La federazione motoristica inglese non permetterà ai piloti russi e bielorussi di correre gare nel proprio paese. La decisione, arrivata a poche ore da quella della FIA, è in direzione diversa rispetto a quella della federazione mondiale, la quale permetterà a tutti i piloti di correre, seppur senza bandiere dei due paesi incriminati. Tra questi c’è anche Nikita Mazepin, che quindi non potrà prendere parte al Gran Premio di Silverstone in programma in estate nel Mondiale di Formula 1. La stessa decisione è stata adottata dalla Finlandia.Guarda la galleryTest Barcellona, giorno 2: Ferrari Regina al Montmelò, Leclerc è il migliore
    La nota
    “L’intera comunità del Motorsport inglese condanna gli atti di guerra di Russia e Bielorussia in Ucraina ed esprime solidarietà e sostegno a tutti coloro che sono stati colpiti dal conflitto in corso, per la comunità internazionale del motorsport, ora è il momento di agire e mostrare sostegno al popolo ucraino e ai nostri colleghi della Federazione automobilistica ucraina – si legge nella nota della federazione motoristica del Regno Unito -. È nostro dovere usare qualsiasi influenza e leva che potremmo avere per porre fine a questa invasione completamente ingiustificata dell’Ucraina”. LEGGI TUTTO

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    F1: niente piloti russi in Inghilterra, Mazepin salta Silverstone

    ROMA – L’Inghilterra ha deciso, in seguito di vietare ai piloti provenienti da Russia e Bielorussia di correre sulle proprie piste. La decisione, arrivata a poche ore da quella della FIA, è in direzione diversa rispetto a quella della federazione mondiale, la quale permetterà a tutti i piloti di correre, seppur senza bandiere dei due paesi incriminati. Tra questi c’è anche Nikita Mazepin, che quindi non potrà prendere parte al Gran Premio di Silverstone in programma in estate nel Mondiale di Formula 1. La stessa decisione è stata adottata dalla Finlandia.Guarda la galleryTest Barcellona: Leclerc è il migliore del day 2, con la sua Ferrari vola davanti a Binotto e alla sua Charlotte
    La nota della federazione
    “L’intera comunità del Motorsport inglese condanna gli atti di guerra di Russia e Bielorussia in Ucraina ed esprime solidarietà e sostegno a tutti coloro che sono stati colpiti dal conflitto in corso, per la comunità internazionale del motorsport, ora è il momento di agire e mostrare sostegno al popolo ucraino e ai nostri colleghi della Federazione automobilistica ucraina – si legge nella nota della federazione motoristica del Regno Unito -. È nostro dovere usare qualsiasi influenza e leva che potremmo avere per porre fine a questa invasione completamente ingiustificata dell’Ucraina”. LEGGI TUTTO