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    MotoGP, Morbidelli torna in Brasile: “Famiglia e bel tempo”

    ROMA – La MotoGP è ferma per la lunga sosta invernale, in attesa di ripartire nella prossima stagione con tante novità che riguarderanno principalmente i piloti. Tra i vari cambiamenti spicca anche il passaggio di Franco Morbidelli dalla Yamaha alla Ducati Pramac, che lo renderà il nuovo compagno di squadra del vice campione del mondo Jorge Martin. C’è grande attesa, dunque, per vedere l’italo-brasiliano in sella alla moto italiana e per capire se potrà tornare ai livelli espressi qualche anno fa. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Rea esalta la Ducati: “Ha fatto un lavoro fenomenale”

    ROMA – Jonathan Rea è reduce da alcune stagioni un po’ complicata in Superbike, poiché non è riuscito mai ad essere veramente in lotta per il titolo. Dopo aver perso il duello con Toprak Razgatlioglu nel 2021, infatti, il britannico ha riscontrato numerose difficoltà con la sua Kawasaki, soprattutto nel confronto con la Ducati. Una serie di motivazioni hanno portato Rea a lasciare la squadra giapponese, per passare alla Yamaha nella speranza di rilanciare le proprie ambizioni in ottica titolata.
    Rea: “Ottimo lavoro della Ducati”
    Il sei volte campione del mondo di Superbike, Jonathan Rea, durante un’intervista concessa a Bikesportnews, ha parlato delle ultime due stagioni nelle quali non è mai riuscito a spezzare il dominio della Ducati: “Faccio i miei complimenti alla Ducati, ha fatto un ottimo lavoro. È difficile rispettare lo spirito dei regolamenti quando altri produttori non hanno quella filosofia, nelle competizioni è complicato mantenere le cose divertenti ed eque. Non è facile per gli organizzatori accontentare tutti, ma merito alla Ducati per aver fatto una moto fenomenale”. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Rea ammette: “E’ stato frustrante lottare con la Ducati”

    ROMA – La stagione 2023 di Superbike si è conclusa con la vittoria del titolo costruttori da parte della Ducati, mentre nel Mondiale pilota ad affermarsi è stato ancora una volta Alvaro Bautista, al suo secondo trionfo consecutivo. Anno molto complicato, invece, per il pluricampione del mondo Jonathan Rea che, in sella alla sua Kawasaki, non è riuscito ad andare oltre il terzo posto in classifica alle spalle dello spagnolo e di Toprak Razgatlioglu. Un situazione che, a detta del britannico, è stata frustrante. LEGGI TUTTO

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    Verstappen troppo ‘piccolo’ per la Mercedes: il curioso caso in Portogallo

    ROMA – Anche per il tre volte campione del mondo di Formula 1 Max Verstappen ci sono dei limiti e delle regole da rispettare. Il pilota della Red Bull, infatti, nel corso delle sue vacanze natalizie, ha fatto tappa in Portogallo, dove ha provato a noleggiare una Mercedes AMG GT, ma si è trovato davanti ad un no da parte del personale di noleggio auto Sixt, che gli ha impedito di noleggiare la vettura a causa di un limite di età. Per guidare la AMG GT, infatti, c’è bisogno di avere almeno trenta anni, altrimenti si va incontro ad una violazione della polizza assicurativa.
    Verstappen, troppo ‘piccolo’ per la Mercedes
    Stando a quanto riportato da  The Sun, Max Verstappen ha accettato le regole e ha deciso di noleggiare una meno potente BMW Serie 5. Un portavoce di Sixt ha parlato proprio al tabloid britannico, spiegando la situazione: “I dipendenti del nostro franchising in Portogallo hanno solo seguito le regole che dipendono da motivi assicurativi. Al fine di trovare una soluzione al signor Verstappen è stato fornito un altro veicolo premium. Ci scusiamo con il signor Verstappen. Potrà noleggiare l’auto che desidera da noi in qualsiasi momento. Naturalmente non c’è alcun dubbio sulle sue capacità di guida e sulla sua esperienza con auto potenti”. LEGGI TUTTO

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    Verstappen e il ‘divieto’ della Mercedes: niente AMG GT per l’olandese

    ROMA – Max Verstappen è reduce da una stagione esaltante di Formula 1, nella quale è riuscito a fare il bello e il cattivo tempo in sella alla sua Red Bull e ora si sta godendo un meritato periodo di riposo. Il pilota olandese con una macchina sembra essere in grado di poter fare quello che vuole, dato che ha dimostrato una grandissima consapevolezza nella guida, ma in occasione delle sue vacanze in Portogallo ha ricevuto un particolare divieto da una casa automobilistica che conosce molto bene, ossia la Mercedes. 
    Verstappen, troppo ‘piccolo’ per la Mercedes
    Il pilota della Red Bull, Max Verstappen, mentre si trovata in Portogallo, ha provato a noleggiare la Mercedes AMG GT, ma il personale dell’azienda di noleggio Sixt glielo ha impedito per via di un limite di età. Per guidare la suddetta vettura, infatti, è necessario avere almeno trenta anni e i ventisei anni dell’olandese avrebbero rappresentato una violazione della polizza assicurativa. Alla fine Verstappen ha rinunciato alla Mercedes AMG GT e ha deciso di guidare la meno potente BMW Serie 5. LEGGI TUTTO

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    Schumacher, il fratello Ralf commuove tutti: “Niente è più come prima”

    ROMA – “La vita a volte è ingiusta”. A parlare è Ralf Schumacher, fratello minore dell’ex campione di F1 tedesco Michael intervistato dai connazionali della ‘Bild’: “È stato spesso fortunato nella sua vita, ma poi è successo questo tragico incidente. Grazie a Dio, grazie alle moderne opzioni mediche, si è potuto fare molto, ma niente è più come prima” dice Ralf a dieci anni di distanza dal terribile incidente sugli sci di cui è stato vittima l’ex ferrarista.
    Schumacher, le parole del fratello Ralf
    “Mi manca il mio Michael di allora” aggiunge il fratello di Schumi, anche lui ex pilota di Formula 1. Dal momento dell’incidente, la famiglia del sette volte campione del mondo ha mantenuto, e continua a farlo, strettissimo riserbo sulle sue condizioni di salute. E anche il fratello minore Ralf evita di fornire ulteriori dettagli: “Posso dire che anche per me il suo incidente è stata un’esperienza molto brutta e di grande impatto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff confessa: “Nel 2022 ho commesso un grande errore”

    ROMA – Nel corso degli ultimi tre anni in Formula 1 ha dominato la Red Bull, sin dalla vittoria di Max Verstappen nel 2021, quando strappò il titolo a Lewis Hamilton nell’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi. Da quel momento in poi l’olandese è stato in grado di realizzare una striscia incredibile di successi, portando a casa altri due Mondiali. Alla base di questo trionfo del team austriaco ci sono i meriti dell’intera squadra, ma anche dei demeriti di tutte le altre avversarie nella corsa al titolo.
    Wolff: “Critiche non padroneggiate perfettamente”
    “Nel 2022 ho commesso il mio più grande errore nello sviluppo della macchina. Nelle critiche alla squadra davanti ai media si tratta di un gioco di equilibri che non sono riuscito a padroneggiare perfettamente. Credo che molti dipendenti siano motivati quando vedono che il loro capo sia ambizioso, ma a volte mi capita di oltrepassare il limite, così devo cercare di calmarmi prima delle interviste. Se sono stato troppo duro, il lunedì torno in fabbrica e chiedo scusa“. Queste le dichiarazioni del team principal della Mercedes, Toto Wolff, nel corso di un’intervista concessa a Bild. LEGGI TUTTO