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    F1, Horner: “Pronti a metterci a disposizione di Masi e del suo team”

    ROMA – Sono passati quasi due mesi dal 12 dicembre, ossia quando il Gran Premio di Abu Dhabi ha emanato il suo verdetto sul Mondiale di Formula 1, incoronando Max Verstappen. Tuttavia, in attesa che la FIA presenti il suo rapporto ufficiale sulla gara di Yas Marina, la discussione continua tutt’oggi. Tanti addetti ai lavori hanno fatto notare che i fatti di Abu Dhabi hanno messo in risalto l’inadeguatezza della FIA a gestire tali situazioni, tra questi c’è Christian Horner, team principal della Red Bull, che ai microfoni di “Sky Sports” ha detto: “Penso che in Federazione si sia discusso di ciò che è accaduto e credo che siano previsti aiuti in tal senso. Ritengo che si debbano esaminare i regolamenti e semplificarli”.
    Le parole di Horner
    La totale discrezionalità affidata a Michael Masi sulle decisioni di gara è stata dunque più volte messa in discussione da piloti e team. E forse proprio dalle scuderie potrebbe arrivare un aiuto alla Federazione, almeno nell’idea del britannico: “Credo ci sia la voglia di fornire più supporto alla direzione. Gli strumenti a disposizione nei box sono molto più avanzati rispetto a quelli di Masi e del suo team”. Poi Horner bacchetta i media: “Solo voi avete parlato delle polemiche sulla vittoria di Verstappen. Noi ci siamo divertiti in pista e ora siamo concentrati sul 2022”. Anno che in casa Red Bull verrà vissuto con la pressione di difendere il titolo dell’olandese, che potrà ammirare la sua nuova monoposto domani alle ore 17:00 con la presentazione della RB-18. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Bisogna fornire più supporto alla direzione di gara”

    ROMA – La scorsa stagione della Formula 1 ha avuto il suo epilogo con il Gran Premio di Abu Dhabi il 12 dicembre scorso. La coda di polemiche seguita alla vittoria di Max Verstappen si trascina però fino ad oggi, con la FIA che deve ancora presentare il suo rapporto ufficiale sulla gara di Yas Marina. Tanti addetti ai lavori hanno fatto notare che i fatti di Abu Dhabi hanno messo in risalto l’inadeguatezza della FIA a gestire tali situazioni, tra questi c’è Christian Horner, team principal della Red Bull, che ai microfoni di “Sky Sports” ha detto: “Penso che in Federazione si sia discusso di ciò che è accaduto e credo che siano previsti aiuti in tal senso. Ritengo che si debbano esaminare i regolamenti e semplificarli”.Guarda la galleryDa Verstappen a Bottas; il gala FIA di fine anno è una parata di campioni e bellezze
    Verso la nuova stagione
    La totale discrezionalità affidata a Michael Masi sulle decisioni di gara è stata dunque più volte messa in discussione da piloti e team. E forse proprio dalle scuderie potrebbe arrivare un aiuto alla Federazione, almeno nell’idea del britannico: “Credo ci sia la voglia di fornire più supporto alla direzione. Gli strumenti a disposizione nei box sono molto più avanzati rispetto a quelli di Masi e del suo team”. Poi Horner bacchetta i media: “Solo voi avete parlato delle polemiche sulla vittoria di Verstappen. Noi ci siamo divertiti in pista e ora siamo concentrati sul 2022”. Una stagione che per la Red Bull inizierà virtualmente domani con la presentazione della nuova RB-18, in programma alle ore 17:00. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez scenderà in pista per vincere”

    ROMA – La Honda compie un altro passo in avanti verso la MotoGp 2022. La livrea della nuova RC213V ha fatto la sua entrata in scena , così come sono stati presentati i membi del team per la prossima stagione. Durante l’evento, ha perciò parlato anche Alberto Puig, confermato nelle vesti di team manager. Il suo compito sarà quello di coordinare i team di Marc Marquez e Pol Espargaro, che saranno capitanati rispettivamente da Santi Henrandez e da Ramon Aurin. “Tutti nel 2021 – ha detto lo spagnolo – sapevano dei punti deboli e dei punti forti della moto. Così abbiamo sfruttato i test di Jerez per incanalare le competenze e avere una moto innovativa quest’anno: abbiamo affrontato i problemi come un team. Anche nei momenti più bui abbiamo provato a restare calmi, ma ora sappiamo che Marquez è qui e che scenderà in pista per vincere”.
    Le parole di Puig
    “La sfida dell’inverno – ha continuato Puig – è stato proprio vedere se Marc Marquez sarebbe stato pronto. Fortunatamente tutto si è rasserenato. Per Espargaro è importante avere Marquez e per Marquez è importante avere Pol”. Un affiatamento che il manager spagnolo spera di vedere in pista dopo gli imprevisti dello scorso anno. “Se Marquez non avesse avuto il problema alla spalla – ha detto il team manager – avrebbe vinto gli ultimi due mondiali”. Un commento poi sulle aspettative circa Espargaro: “Ha un contratto con noi, quindi ci aspettiamo che vinca. Non è più un principiante quindi deve lottare per le prime posizioni. Il 2021 gli è servito come adattamento, ma ora è motivato e pronto” ha detto, concludendo Puig. LEGGI TUTTO

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    Senza monete per il parchimetro? La Cassazione conferma: se non si paga, arriva la multa

    A chi non è mai capitato di parcheggiare l’auto sulle strisce blu e, una volta davanti al parchimetro, realizzare di essere senza monete? E allora si può ripiegare su banconote o carte, per pagare la tariffa. Ma l’apparecchio automatico accetta solo spicci. Questo è quello che accadde spesso, ma non è una scusa valida per rinunciare e fare finta di nulla ed è, invece, ciò che ha fatto un automobilista toscano, successivamente multato perché sprovvisto di ticket. Presentato il ricorso, gli è stato respinto dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza numero 277 del 7 gennaio 2022. 
    Ricorso respinto
    In casi come questi, spiega la Corte di Cassazione, “l’onere della prova che la condotta vietata sia stata posta in essere senza colpa, e di aver fatto ‘tutto il possibile per osservare la legge’, cosicché ‘nessun rimprovero possa essergli mosso’, rimane a carico dell’agente”. Con questa ordinanza l’esito del ricorso del multato, già respinto in primo e secondo grado dal Giudice di Pace e dal Tribunale di Firenze, è stato confermato. L’uomo si sarebbe rifiutato di pagare la multa ricevuta per il mancato pagamento della sosta su strisce blu per i motivi sopra spiegati. Usare come scusante la mancanza di monete, quindi, non è valido.
    La top 10 delle città coi parcheggi più cari al mondo LEGGI TUTTO

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    Alfa Romeo Tonale, Suv con doppio ibrido per il rilancio

    Alfa Romeo, arriva la Tonale
    Quello dell’Alfa Romeo Tonale è un cammino lungo, reso ancora più complesso dalla pandemia e dalla cronica crisi dei semiconduttori. Svelato sotto forma di concept car al Salone di Ginevra del 2019, il Suv del Biscione aveva sin da subito polarizzato l’attenzione degli appassionati per le sue linee moderne e aggressive. Forme rimaste pressoché invariate nel modello di serie, che al netto di alcune modifiche necessarie per rispettare requisiti tecnici e di omologazione, resta fedele alla concept presentata nella kermesse elvetica.
    Ispirata a modelli iconici come la SZ Zagato e la concept Proteo, ma anche, nei volumi e nelle forme, alla più recente 8C Competizione, la Tonale punta su un design sportivo e aggressivo, subito riconoscibile fin dal frontale dove al trilobo si uniscono i fari con proiettori “3+3” dotati di firma luminosa a Led dinamica. Tridimensionalità è stata la parola d’ordine in fase di progettazione di questa sezione, sia per la cornice del trilobo che per i fari. Anche posteriormente la fanaleria si sviluppa orizzontalmente per tutta la larghezza della vettura, mentre lateralmente a garantire dinamicità è la linea (definita dai designer di Alfa “GT Line”) che si alza andando verso la parte posteriore dell’auto. Tocchi di tradizione, poi, anche nei tradizionali cerchi in lega (con taglie da 17 a 20”) a “disco telefonico”, frutto di un’evoluzione nata con la 33 Stradale degli anni ’60 ed evoluta, attraverso vari design, fino ad oggi.
    La tradizione incontra la tecnologia
    Se fuori la Tonale di serie si è mantenuta fedele alle forme della concept, all’interno i cambiamenti rispetto al prototipo sono più profondi. I progettisti della Casa di Arese hanno infatti puntato su un design tradizionale, in linea con quello delle “sorelle maggiori” Giulia e Stelvio, con numerosi richiami alla tradizione del brand ma anche con molto spazio per la tecnologia. Sono omaggi al passato di Alfa, ad esempio, gli strumenti “a cannocchiale” (da 12,3” e completamente digitale) con i numeri che ne seguono la circonferenza. Non mancano poi i dettagli sportivi come il volante compatto con le palette del cambio in alluminio, e il selettore DNA che permette di scegliere se guidare in maniera più sportiva oppure puntare al massimo sull’efficienza.
    Lo schermo touch presente sul cruscotto misura 10,25 pollici e permette di gestire tutte le funzionalità dell’infotainment. Tuttavia non risulta invasivo, come richiesto dal CEO Jean-Philippe Imparato, che recentemente aveva dichiarato “Noi non vendiamo un iPad con un’auto costruita attorno. Vendiamo un’Alfa Romeo”. Stile dinamico anche nel resto dell’abitacolo, a partire dai sedili rivestiti in tessuto in neoprene, tessuto derivato dall’abbigliamento sportivo.
    Mild hybrid, plug-in e Diesel
    Dal punto di vista tecnico, la nuova Alfa è stata sviluppata per garantire piacere di guida e sportività, ma offrendo, nel contempo, sempre il massimo dell’efficienza. La Tonale è infatti la prima vettura del Biscione dotata di powertrain ibrido, su due livelli. Il primo abbina il nuovo 4 cilindri a benzina da 1,5 litri, parte della famiglia GSE, abbinato a un motore elettrico “P2” a 48 volt, capace di erogare 15 kW e 55 Nm. Questo powertrain è offerto con due livelli di potenza, 130 e 160 cavalli. Quest’ultima prende il nome di Hybrid VGT, ed è dotata di turbo a geometria variabile.
    Il top di gamma è costituito dal secondo livello di elettrificazione, quello con sistema plug-in ricaricabile. In questo caso il motore endotermico è un 4 cilindri da 1,3 litri MultiAir turbo, abbinato a un’unità elettrica e a una batteria da 15,5 kWh ricaricabile in 2 ore e mezza con quick charger da 7,4 kW. La potenza complessiva è di 275 cavalli, sufficienti per garantire prestazioni brillanti, come testimoniano i 6,2 secondi necessari alla Tonale plug-in per accelerare da 0 a 100. Merito anche dello schema a trazione integrale ibrido, in cui la coppia all’asse anteriore è garantita dal motore a benzina, mentre quello elettrico si occupa dell’asse posteriore. Alfa Romeo dichiara inoltre un’autonomia in modalità full electric fino a 80 km in città (60 nel ciclo combinato). Presente, infine, un’unità Diesel da 1,6 litri e 130 cavalli.
    Alfa Romeo Tonale, punta sulla tecnologia
    Ai massimi livelli la tecnologia di bordo – e non solo – che permette alla Tonale di posizionarsi ai vertici della sua categoria sotto questo aspetto. Il sistema di infotainment prevede sin dall’inizio l’integrazione dell’assistente vocale Alexa, che permette di usufruire di varie funzioni. Tra cui la possibilità di far consegnare pacchi direttamente nella vettura, di gestire e tenere sotto controllo l’auto da casa, e viceversa. Dotata complessivamente di 22,5 pollici di schemi (record nel segmento) la Tonale offre un’interfaccia ispirata agli smartphone, gestibile sia attraverso il touchscreen che con il “rotary knob” fisico. Il sistema comprende anche gli aggiornamento over-the-air e Alfa Connect Services, strumento che include vari servizi tra cui navigazione, controllo a distanza dell’auto, wi-fi, antifurto e richiesta di assistenza.
    Sul fronte della sicurezza, la Tonale offre gli ADAS più aggiornati che permettono alla vettura di guadagnarsi la guida autonoma di livello 2. Tra gli strumenti a disposizione, una serie di telecamere (per avere una visuale a 360° del veicolo), la frenata automatica, il controllo degli angoli ciechi, il cruise control adattivo e il mantenimento della corsia. Infine, sul nuovo Suv debutta la tecnologia NFT, che collega la vettura a un certificato digitale. Attraverso questo sistema, ogni esemplare avrà un archivio di dati, utile al momento della vendita della vettura usata, aumentandone quindi il valore residuo.
    La nuova Alfa Romeo Tonale sarà ordinabile da aprile nella versione di lancio “Edizione Speciale”. LEGGI TUTTO

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    Renault ed “Every Child is my child” Onlus uniti per i bambini

    Renault Italia in collaborazione con la Onlus Every child is my child ha organizzato lo scorso 3 febbraio a Roma, presso “La nuova Arca”, in via Castel di Leva, 416, l’evento stampa “Uniti per fare del bene”. Un’occasione speciale a cui non sono mancati l’AD Renault Italia Raffaele Fusilli, Anna Foglietta, attrice e fondatrice della Onlus e Paola Angelucci (Assessora alla Scuola, Mobilità e Lavori Pubblici – IX Municipio).Guarda la galleryRenault a “Every child is my child” per aiutare i bambini
    Renault: “Fare del bene a chi ne ha più bisogno”
    Raffaele Fusilli: “Come Renault, ma soprattutto come persone, ci è piaciuto aderire a questa iniziativa e promuovere la conferenza stampa. Di solito chi fa un azione di beneficenza lo fa sottovoce, in questo caso ne vogliamo parlare affinché possa essere da stimolo, da idea per altri per emularci e fare del bene verso chi ne ha più bisogno”.
    Foglietta: “I bambini al centro di tutto”
    Anna Foglietta: “Il nostro pensiero va sempre ai bambini, ed è quello di rivolgere a loro il nostro amore. La solidarietà è un pensiero che, se comunicato correttamente, è rivoluzionario. Un grazie speciale va a Renault Italia che attraverso un’iniziativa di team building ha coinvolto i suoi dipendenti nella realizzazione di alcuni giochi destinati a parchi e case famiglia. Ogni bambino è il nostro bambino. Speriamo che questo sia l’inizio di una bellissima collaborazione”.
    Renault, Fusilli: “Con Mégane E-Tech Electric arriverà la svolta” LEGGI TUTTO

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    MotoGp: 16enne della Rookies Cup muore dopo un incidente in allenamento

    ROMA – Jakub Gurecky non ce l’ha fatta, ed è deceduto in ospedale dopo un’incidente in allenamento in Slovacchia. Il pilota ceco, vincitore nel 2021 della Northern Talent Cup e designato per correre nella Red Bull MotoGp Rookies Cup, è morto in ospedale, dove era stato trasportato subito dopo l’accaduto sul circuito, in seguito a gravi ferite riportate alla testa. Ad annunciarlo è il sito ufficiale della MotoGp, che ha dato la notizia tramite un comunicato.
    L’annuncio della MotoGp

    “Jakub Gurecky ha vinto la Northern Talent Cup nel 2021 dopo un’impressionante stagione e avrebbe partecipato alla Red Bull MotoGP Rookies Cup nel 2022. Purtroppo, ci ha lasciati in seguito ad un incidente avvenuto in allenamento – si legge nel comunicato -. I nostri pensieri vanno alla famiglia, agli amici, alla squadra e a tutte le persone care a Gurecky in questo momento così difficile. Riposa in pace, Jakub”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Rookies Cup: tragedia in allenamento, 16enne muore per un incidente

    ROMA – Jakub Gurecky è deceduto all’età di 16 anni a causa di un incidente durante un allenamento in pista in Slovacchia. Gurecky, vincitore nel 2021 della Northern Talent Cup e designato per correre nella Red Bull MotoGp Rookies Cup, è morto in ospedale, dove era stato trasportato subito dopo l’accaduto sul circuito, in seguito a gravi ferite riportate alla testa. Ad annunciarlo è il sito ufficiale della MotoGp, che ha dato la notizia tramite un comunicato.
    Il comunicato della MotoGp

    “Jakub Gurecky ha vinto la Northern Talent Cup nel 2021 dopo un’impressionante stagione e avrebbe partecipato alla Red Bull MotoGP Rookies Cup nel 2022. Purtroppo, ci ha lasciati in seguito ad un incidente avvenuto in allenamento – si legge nel comunicato -. I nostri pensieri vanno alla famiglia, agli amici, alla squadra e a tutte le persone care a Gurecky in questo momento così difficile. Riposa in pace, Jakub”. LEGGI TUTTO