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    MotoGp, Marquez: “Niente time attack, avevo dolore alla spalla”

    ROMA – Marc Marquez chiude in top-10 i suoi test sul circuito di Mandalika. Un nono posto complessivo per l’ex campione del mondo spagnolo, il quale da una parte è soddisfatto dell’andamento della moto, ma dall’altra ammette ancora la presenza di dolori: “Mi è piaciuto molto guidare la moto oggi, ero stanco ad inizio giornata, come tutti, ma divertirsi e godersi la guida è stato il modo migliore per lavorare oggi. Ho un po’ di dolore alla spalla, ed è per questo che non ci siamo concentrati sul time attack. Spingere per un giro veloce richiede molta potenza e ho lavorato sul ritmo di gara e sul setup. Ho continuato a migliorare il mio feeling sulla moto, e c’è una grande differenza con i dati raccolti in Malesia. Abbiamo fatto un grande passo avanti con la nuova moto e il feeling sta migliorando ad ogni giro. HRC e il team hanno fatto un grande lavoro per portarci dove siamo oggi e non vedo l’ora di iniziare la stagione”, ha dichiarato. 
    Le parole di Pol Espargaro
    Primo tempo per l’altro pilota in sella alla Honda Hrc, ovvero Pol Espargaro: “Mi sento davvero soddisfatto di come è andata questa pre-stagione – ammette – soprattutto qui a Mandalika è bello ottenere il miglior tempo, ma ciò che è più importante è il nostro ritmo ed il feeling con la moto, che mi consente di guidare come voglio. Devo congratularmi con HRC e il team Repsol Honda per tutto il loro lavoro durante l’inverno, si sono impegnati molto e i risultati si vedono. Normalmente su piste calde come qui ed a Sepang faccio molta fatica, ma in questo momento partiamo con la consapevolezza di aver fatto due buoni test, trovando la velocità giusta sia sul passo lungo che sul giro secco. Ora è il momento di riposare un po’, e di prepararsi per il Qatar. La mia fiducia è buona, e non vedo l’ora di correre”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia sui test: “Non guardo troppo la classifica dei tempi”

    ROMA – L’ultima giornata di test sul circuito di Mandalika fa sorridere Francesco Bagnaia. Il pilota della Ducati si è reso protagonista in questi 3 giorni di numerose prove in vista del Mondiale, riuscendo comunque a far segnare un convincente sesto tempo complessivo: “Durante questi giorni ci siamo soprattutto focalizzati sul programma di sviluppo, provando i nuovi componenti e lavorando sulla durata delle gomme e sull’elettronica della nuova moto, senza guardare troppo alla classifica dei tempi. Oggi abbiamo fatto una simulazione di gara e il riscontro è stato positivo. Un conto è fare i long run con la morbida, che non si utilizzano in gara, e un conto è farli con la media. Gli unici a farlo con quest’ultima siamo stati io, Marini e Bezzecchi; tutti gli altri avevano la Soft, che ti fa essere un secondo più veloce sul passo ma non serve a niente”, ha dichiarato. 
    L’analisi di ‘Pecco’
    Bagnaia è già proiettato verso l’esordio stagionale del Mondiale 2022 di MotoGp fissato per il 6 marzo: “Come detto, abbiamo fatto una bella simulazione di garaconcentrandoci soprattutto sul comportamento della moto con gomme usate. Sono contento, siamo stati molto bravi. Poi abbiamo finalmente provato il time attack e siamo stati molto veloci, quindi il bilancio è positivo e penso che arriveremo pronti in Qatar”, conclude.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Oggi fatto simulazione gara, riscontro positivo”

    ROMA – Francesco Bagnaia può sorridere dopo l’ultima giornata di test sul circuito di Mandalika. Il pilota della Ducati si è reso protagonista in questi 3 giorni di numerose prove in vista del Mondiale, riuscendo comunque a far segnare un convincente sesto tempo complessivo: “Durante questi giorni ci siamo soprattutto focalizzati sul programma di sviluppo, provando i nuovi componenti e lavorando sulla durata delle gomme e sull’elettronica della nuova moto, senza guardare troppo alla classifica dei tempi. Oggi abbiamo fatto una simulazione di gara e il riscontro è stato positivo. Un conto è fare i long run con la morbida, che non si utilizzano in gara, e un conto è farli con la media. Gli unici a farlo con quest’ultima siamo stati io, Marini e Bezzecchi; tutti gli altri avevano la Soft, che ti fa essere un secondo più veloce sul passo ma non serve a niente”, ha dichiarato. 
    Le parole di ‘Pecco’
    Bagnaia è già proiettato verso l’esordio stagionale del Mondiale 2022 di MotoGp fissato per il 6 marzo: “Come detto, abbiamo fatto una bella simulazione di garaconcentrandoci soprattutto sul comportamento della moto con gomme usate. Sono contento, siamo stati molto bravi. Poi abbiamo finalmente provato il time attack e siamo stati molto veloci, quindi il bilancio è positivo e penso che arriveremo pronti in Qatar”, conclude.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, day-3 test Mandalika: Pol Espargaro è il migliore, 5° Bagnaia

    ROMA – Nella terza giornata di test a Mandalika per quanto riguarda la MotoGp, Pol Espargaro è il più veloce. Il pilota spagnolo in sella alla Honda gira con il tempo di 1’31″060, precedendo di soli 14 centesimi il francese Fabio Quartararo sulla Yamaha. Podio virtuale completato dal fratello di Pol, Aleix Espargaro, il quale con l’Aprilia si piazza a poco più di 3 decimi. In top-5 spiccano anche due italiani, ovvero Franco Morbidelli che risulta in crescita rispetto ai test di Sepang, e Francesco Bagnaia (Ducati). Alex Rins, Maverick Vinales, Johann Zarco, Brad Binder e Marc Marquez completano la classifica per i primi 10. 
    La classifica del day-3

    1

    44

    P. ESPARGARO

    1:31.060

    2

    20

    F. QUARTARARO

    +0.014

    3

    41

    A. ESPARGARO

    +0.325

    4

    21

    F. MORBIDELLI

    +0.356

    5

    63

    F. BAGNAIA

    +0.376

    6

    42

    A. RINS

    +0.417

    7

    12

    M. VIÑALES

    +0.418

    8

    5

    J. ZARCO

    +0.428

    9

    33

    B. BINDER

    +0.514

    10

    73

    A. MARQUEZ

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    MotoGp, test Mandalika: Pol Espargaro è il più veloce nel day-3

    ROMA – Pol Espargaro è il più veloce nella terza giornata di test a Mandalika per quanto riguarda la MotoGp. Il pilota spagnolo in sella alla Honda gira con il tempo di 1’31″060, precedendo di soli 14 centesimi il francese Fabio Quartararo sulla Yamaha. Podio virtuale completato dal fratello di Pol, Aleix Espargaro, il quale con l’Aprilia si piazza a poco più di 3 decimi. In top-5 spiccano anche due italiani, ovvero Franco Morbidelli che risulta in crescita rispetto ai test di Sepang, e Francesco Bagnaia (Ducati). Alex Rins, Maverick Vinales, Johann Zarco, Brad Binder e Marc Marquez completano la classifica per i primi 10. 
    La top-10 del day-3

    1

    44

    P. ESPARGARO

    1:31.060

    2

    20

    F. QUARTARARO

    +0.014

    3

    41

    A. ESPARGARO

    +0.325

    4

    21

    F. MORBIDELLI

    +0.356

    5

    63

    F. BAGNAIA

    +0.376

    6

    42

    A. RINS

    +0.417

    7

    12

    M. VIÑALES

    +0.418

    8

    5

    J. ZARCO

    +0.428

    9

    33

    B. BINDER

    +0.514

    10

    73

    A. MARQUEZ

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    ePrix Città del Messico, Wehrlein e Lotterer regalano la doppietta a Porsche

    Messico, Puebla, un anno fa. Wehrlein vince ma viene squalificato per un’infrazione amministrativa. Messico, Città del Messico, terzo ePrix della Stagione 8 ed ecco un uno-due Porsche, il primo per il team tedesco. Centra la vittoria con Wehrlein, Lotterer è alfiere che segue come un’ombra. 
    “Sono molto contento per il team. La macchina è stata incredibile, il mio compagno perfetto e oggi dobbiamo festeggiare. È una vittoria molto importante per me, corro da un po’ in Formula E, ci sono stato vicino un paio di volte alla vittoria, l’anno scorso in Messico fu difficile da accettare e riprendermela oggi è un bel successo”, commenta a caldo Wehrlein.
    Pole poi Mortara
    Il risultato arriva partendo dalla pole di Wehrlein, seconda fila per Lotterer. Mortara tra i due, che dopo 9  minuti di corsa sa di avere più passo di Wehrlein e lo attacca. Va in testa e detta un ritmo buono per allungare sulle Porsche che arretrano, cedono posizioni anche sulle DS. Sembra un deja vu della gara in Arabia. Ma non è così. 
    ePrix di Città del Messico critico sulla gestione energetica, per gli allunghi continui a elevata richiesta di potenza. Così capita che Mortara corra da leader fino ai 12 minuti dal termine, quando Wehrlein lo salta agevolmente sul rettilineo, mentre Lotterer suda un po’ di più il sorpasso. È la replica di quanto successo pochi minuti prima, le Porsche a riprendere la posizione ceduta a Vergne.

    It’s a @PorscheFormulaE 1-2 with 12 minutes + 1 lap to go as @PWehrlein RETURNS to the lead of the race, followed by @Andre_Lotterer Follow LIVE timing here https://t.co/NqfsxKU5B42022 #MexicoCityEPrix pic.twitter.com/s6pNbbJRKT
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) February 12, 2022

    Controllo del ritmo
    Una gestione dell’energia più accorta per le due Porsche, a centellinare in avvio e fino agli ultimi 15 minuti la carica della batteria. Ripaga con un finale senza storia, Wehrlein e Lotterer aprono un divario netto sugli inseguitori, Mortara e Frijns. Sono i due più in crisi con la batteria, costretti a fasi di coasting estese.
    Il volto della classifica è riscritto completamente nel finale. Dopo 45 minuti e un giro di corsa arrivano quasi tutti a zero con la carica residua. Finisce con le DS a superare Mortara e prendersi il podio con Vergne davanti a Da Costa, poi lo svizzero di Venturi, seguito da De Vries, Frijns, Di Grassi, Buemi e Guenther.

    .@RFrijns makes his way up into the podium positions! Follow LIVE timing here https://t.co/NqfsxKU5B42022 #MexicoCityEPrix | @Envision_Racing pic.twitter.com/8vz8DDYuwg
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) February 12, 2022

    Battaglie accese a corto d’energia
    Ad animare la corsa, con le battaglie più accese, sono stati i piloti delle posizioni immediatamente giù dal podio. Le Envision con Frijns e Cassidy, ma anche Da Costa e le Mercedes, sono stati protagonisti nel regalare l’azione più vivace, nel finale con una generalizzata crisi di energia residua. In testa l’ePrix di Città del Messico è corso via soprattutto su una gestione strategica che ha delineato due volti della corsa, premiando Porsche, alla prima vittoria in Formula E.

    Nowhere to go for @afelixdacosta…The @DSTECHEETAH driver is currently running P5!Follow LIVE timing here https://t.co/NqfsxKU5B42022 #MexicoCityEPrix https://t.co/piMxSjoL7O pic.twitter.com/ofCF8egwvZ
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) February 12, 2022

    Per Wehrlein è anche il primo successo nella serie elettrica e si rifà non solo della squalifica di un anno fa a Puebla ma anche della vittoria sfumata negli ultimi 10 metri, sempre a Città del Messico, quando rimasto a secco d’energia venne saltato da Di Grassi, allora su Audi. Correva il 2019.
    L’ordine d’arrivo dell’ePrix del Messico LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ciabatti annuncia rinnovo Bagnaia entro il GP di Qatar

    ROMA – Ducati-Bagnaia, un connubio che funziona e che continuerà anche nei prossimi anni. Il pilota italiano è cresciuto esponenzialmente nel corso della passata stagione, arrivando a potersi anche giocare il titolo con Fabio Quartararo, speranza poi sfumata con la caduta di Misano. La scuderia ha costruito una squadra di tutto rispetto in vista della stagione al via tra poco meno di due mesi, e Pecco sarà proprio il perno principale. “Mancano ancora dei piccoli dettagli sul contratto di Bagnaia. L’obiettivo è comunque di fare un annuncio del rinnovo di Pecco entro il Gran Premio del Qatar, dando maggiori informazioni in merito”, ha spiegato Paolo Ciabatti in un’intervista rilasciata a Sky Sport a margine del secondo giorno di test sul circuito di Mandalika. 
    “Sarà una stagione molto combattuta” 
    Ma non solo Bagnaia. Il direttore sportivo della Ducati ha parlato di altri due giovani piloti, che nella loro prima stagione in classe regina hanno fatto vedere cose importanti: si tratta di Enea Bastianini e Jorge Martin. “Entrambi sono osservati speciali da parte di Ducati. Sono due esordienti che l’anno scorso hanno fatto molto bene e quindi li vorremmo con noi anche nel futuro”, ha detto Ciabatti. Che ha poi fatto un sunto dei risultati in Indonesia: “Nella prima giornata la pista era molto sporca e rendeva difficile il giudizio, ma nel secondo turno abbiamo visto che, come sempre, ci sono molte moto in meno di un secondo.Questo preannuncia una stagione molto combattuta”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ciabatti (Ducati): “Rinnovo Bagnaia entro inizio stagione”

    ROMA – La storia tra Francesco Bagnaia e la Ducati è destinata a continuare. Il pilota italiano è cresciuto esponenzialmente nel corso della passata stagione, arrivando a potersi anche giocare il titolo con Fabio Quartararo, speranza poi sfumata con la caduta di Misano. La scuderia ha costruito una squadra di tutto rispetto in vista della stagione al via tra poco meno di due mesi, e Pecco sarà proprio il perno principale. “Mancano ancora dei piccoli dettagli sul contratto di Bagnaia. L’obiettivo è comunque di fare un annuncio del rinnovo di Pecco entro il Gran Premio del Qatar, dando maggiori informazioni in merito”, ha spiegato Paolo Ciabatti in un’intervista rilasciata a Sky Sport a margine del secondo giorno di test sul circuito di Mandalika. 
    “Vorremmo tenere anche Bastianini e Martin” 
    Ma non solo Bagnaia. Il direttore sportivo della Ducati ha parlato di altri due giovani piloti, che nella loro prima stagione in classe regina hanno fatto vedere cose importanti: si tratta di Enea Bastianini e Jorge Martin. “Entrambi sono osservati speciali da parte di Ducati. Sono due esordienti che l’anno scorso hanno fatto molto bene e quindi li vorremmo con noi anche nel futuro”, ha detto Ciabatti. Che ha poi fatto un sunto dei risultati in Indonesia: “Nella prima giornata la pista era molto sporca e rendeva difficile il giudizio, ma nel secondo turno abbiamo visto che, come sempre, ci sono molte moto in meno di un secondo.Questo preannuncia una stagione molto combattuta”. LEGGI TUTTO