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    F1, Capito: “Russell da subito competitivo, lotterà con Verstappen “

    ROMA – Una delle novità del prossimo Mondiale di Formula 1 sarà la presenza di George Russell nel box Mercedes. La F1W13 – che sarà svelata il prossimo 18 febbraio – potrebbe essere l’arma giusta per puntare al titolo mondiale, ambizione che il pilota di King’s Lynn non nasconde. A tal proposito non ha dubbi Jost Capito, team principal della Williams, che, parlando all’emittente tedesca RTL/ntv, ha detto: “Ha davvero i nervi d’acciaio, non si scoraggia mai. Continua a migliorarsi sotto l’aspetto mentale e questo gli consente di crescere sempre più. Penso possa lottare con Verstappen per la conquista del titolo”.
    Le parole di Capito
    C’è infatti un aspetto che può essere determinante per Russell, che Capito sottolinea: “È stato per anni pilota dell’Academy Mercedes e sfrutta molto il lavoro al simulatore per perfezionarsi. Grazie a questo, interagirà con una macchina che non presenterà novità per lui e perciò ritengo che sarà sùbito pronto per essere competitivo. In questo modo non avrà bisogno di adattarsi a Verstappen per essere veloce”. Al di là della sua formazione nell’accademia di Brackley e delle ore passate al simulatore, Russell potrà inoltre sfruttare il fatto di conoscere già come funziona una macchina motorizzata Mercedes, viste le sue tre stagioni in Williams. Le monoposto però cambieranno con le nuove regole, che promettono ancora più spettacolo. E tutti i piloti andranno a confrontarsi con novità che andranno a modificare radicalmente l’assetto finora proposto in pista. LEGGI TUTTO

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    F1, Capito: “Russell può lottare con Verstappen per il titolo”

    ROMA – Con George Russell passato dalla Williams alla Mercedes c’è curiosità nel capire come il neopilota britannico impatterà la prossima stagione di Formula 1. Avere a disposizione una macchina altamente competitiva come la F1W13 – che verrà presentata il prossimo 18 febbraio – rappresenta per Russell l’opportunità di puntare al titolo mondiale. A tal proposito non ha dubbi Jost Capito, team principal della Williams, che, parlando all’emittente tedesca RTL/ntv, ha detto: “Ha davvero i nervi d’acciaio, non si scoraggia mai. Continua a migliorarsi sotto l’aspetto mentale e questo gli consente di crescere sempre più. Penso possa lottare con Verstappen per la conquista del titolo”.
    Verso il 2022
    C’è infatti un aspetto che può essere determinante per Russell, che Capito sottolinea: “È stato per anni pilota dell’Academy Mercedes e sfrutta molto il lavoro al simulatore per perfezionarsi. Grazie a questo, interagirà con una macchina che non presenterà novità per lui e perciò ritengo che sarà sùbito pronto per essere competitivo. In questo modo non avrà bisogno di adattarsi a Verstappen per essere veloce”. Al di là della sua formazione nell’accademia di Brackley e delle ore passate al simulatore, Russell potrà inoltre sfruttare il fatto di conoscere già come funziona una macchina motorizzata Mercedes, viste le sue tre stagioni in Williams. Con il 2022 e il nuovo regolamento, però, tutti i piloti avranno a che fare con un pacchetto di novità, il cui impatto in pista si vedrà solo nei prossimi giorni con lo shakedown di Barcellona (23-25 febbraio) e i test ufficiali in Bahrain (10-12 marzo). LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Non sapevo se avrei potuto ancora competere”

    ROMA – Marc Marquez ha parlato al sito ufficiale della MotoGp in vista dei test di Sepang, dove tornerà in pista con la sua Honda dopo aver chiuso anticipatamente la stagione 2021 a causa della diplopia. Il Cabroncito ha raccontato il periodo difficile dovuto al disturbo alla vista, il quale sembra fortunatamente alle spalle.  “La verità è che c’è stata molta incertezza, a volte è stato tutto un po’ caotico, ma forse si potrebbe riassumere semplicemente come un altro inverno difficile. A volte non sapevo quando sarei stato in grado di competere di nuovo ose sarei stato in grado di farlo. Sono stati dei mesi davvero difficili. Con la vista doppia è complicato vivere una vita normale e avevo bisogno di stare a casa, fermo, quindi è stato abbastanza scomodo”.Guarda la galleryYamaha RNF: giù i veli dalle MotoGP di Dovizioso e Binder
    Verso i test
    “Grazie ai consigli del Dottor Sanchez Dalmau il recupero è stato un completo successo e ho potuto recuperare bene la vista – ha aggiunto Marquez – . I test di Sepang mi aiuteranno a vedere come sto fisicamente, e soprattuttocome sta il mio braccio rispetto all’anno scorso. Servirà anche per vedere il lavoro che HRC ha fatto con la nuova moto e vedere a che punto siamo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Sono stati mesi difficili. Non sapevo se sarei tornato a competere”

    ROMA – “La verità è che c’è stata molta incertezza, a volte è stato tutto un po’ caotico, ma forse si potrebbe riassumere semplicemente come un altro inverno difficile. A volte non sapevo quando sarei stato in grado di competere di nuovo ose sarei stato in grado di farlo. Sono stati dei mesi davvero difficili. Con la vista doppia è complicato vivere una vita normale e avevo bisogno di stare a casa, fermo, quindi è stato abbastanza scomodo”. Marc Marquez ha parlato al sito ufficiale della MotoGp in vista dei test di Sepang, dove tornerà in pista con la sua Honda dopo aver chiuso anticipatamente la stagione 2021 a causa della diplopia. Il Cabroncito ha raccontato il periodo difficile dovuto al disturbo alla vista, il quale sembra fortunatamente alle spalle. Guarda la galleryMotoGP, presentate le Yamaha M1 di Dovizioso e Binder
    Verso Sepang
    “Grazie ai consigli del Dottor Sanchez Dalmau il recupero è stato un completo successo e ho potuto recuperare bene la vista – ha aggiunto Marquez – . I test di Sepang mi aiuteranno a vedere come sto fisicamente, e soprattuttocome sta il mio braccio rispetto all’anno scorso. Servirà anche per vedere il lavoro che HRC ha fatto con la nuova moto e vedere a che punto siamo”. LEGGI TUTTO

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    In Friuli c'è un'auto abbandonata da 30 anni: nessuno sa la sua storia

    Alle distese di auto abbandonate negli Emirati Arabi siamo ormai abituati. Non è un caso che Dubai sia stata soprannominata “il cimitero delle supercar”. Un fenomeno sempre più diffuso, che nelle varie parti del mondo cela diverse motivazioni, ma il motivo che sta dietro la vettura abbandonata da oltre 30 anni a Contovello, in Friuli Venezia Giulia, pare non lo sappia davvero nessuno. Una storia misteriosa, a cui ancora si cerca una spiegazione.
    Perché nessuno l’ha mai spostata?
    Si tratta di una vecchia Simca ormai diventata simbolo di quelle zone. Una vera e propria star dei social: diventata così famosa da rubare scatti a tutti i passanti di quella strada. A pochi metri dall’asfalto, la vettura è in uno stato disastroso: ribaltata, è diventata nel tempo un ammasso di ruggine, polvere e solitudine. E guardandola diventa impossibile non chiedersi quale storia misteriosa ci sia dietro questa Simca. Si trova lì per un incedente? E perché da più di 30 anni nessuno l’ha mai spostata, lasciandola a morire alle intemperie? Per adesso non c’è stato alcun residente della zona che si è fatto avanti né ha svelato qualche retroscena sull’utilitaria abbandonata più famosa del Friuli, che nel frattempo si gode questa popolarità meritata: dopotutto quello che ha subìto, diventare la nuova star dei social ci sembra un titolo più che meritato.
    Follia negli Usa: sfonda vetrina del negozio e scende… a bere whisky! LEGGI TUTTO

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    Aubameyang, super relax “dentro” la Ferrari dopo l'arrivo al Barcellona

    Aubameyang dall’Arsenal al Barcellona. È questa la notizia che sta infiammando la sessione invernale del calciomercato europeo. Un colpo praticamente fatto, anche se la trattativa si è rivelata assai turbolenta: mancano da completare le pratiche della rescissione consensuale tra le due parti e poi l’attaccante gabonese sarà ufficialmente un nuovo membro del club blaugrana. 
    Il calciatore, che è già arrivato in Catalogna, sarà dunque il rinforzo che Xavi stava aspettando e vestirà la maglia del Barca per i prossimi 18 mesi. Manca solo la firma, prevista nei prossimi giorni, per sigillare definitivamente l’accordo tra i due club. 
    Un parco macchine fuori dall’ordinario
    E quale modo migliore per festeggiare il trasfermento se non quello di farsi cullare dalla sua Ferrari LaFerrari da quasi due milioni di euro? Il campione gabonese, oltre che per le sue azioni in campo, è infatti piuttosto noto anche per il suo garage di lusso, forse uno dei più ricchi e appariscenti che ci sono in circolazione. In particolare, è stato spesso al centro del dibattito per le “variazioni” che ha fatto subire (i puristi direbbero così) alla sua Ferrari LaFerrari.
    La sua passione esagerata per le vernici “iridescenti” è ormai nota e spopola sui social, dove l’ormai ex capitano dell’Arsenal si mostra spesso, a bordo dei suoi gioielli. Nel suo parco macchine, oltre alle Lamborghini oro, da tempo c’è una Ferrari LaFerrari che dal tradizionale rosso Maranello è stata personalizzata all’estremo. Grazie alla luce naturale, infatti, la vernice argento auto esplode in tutta la sua brillantezza, ricreando i colori dell’arcobaleno e dando vita a un effetto cromatico impossibile da non notare. Se questa iniziativa ha scatenato l’ira dei fan di Maranello, “Come rovinare una Ferrari” è stato il commento social più frequente, allo stesso tempo ha reso le sue auto riconoscibili e identificabili con lui. Insomma, una sorta di marchio di fabbrica by Aubameyang.
    Guarda la galleryAubameyang, un garage di lusso fuori dall’ordinario: le immagini
    “Accoccolato” dentro LaFerrari
    Da qualche mese, però, la Ferrari LaFerrari del calciatore è tornata al suo colore originale, come mostrano le più recenti immagini sul suo profilo Instagram. Una in particolare ha catturato l’attenzione: col cofano alzato, il neo acquisto blaugrana è comodamente sdraiato sul vano motore, intento a fare una telefonata. Ora che il suo sogno di giocare al Barcellona si è finalmente avverato, è infatti tempo di rilassarsi sulla sua LaFerrari. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marquez in volo verso Sepang

    ROMA – Marc Marquez ha preso l’aereo per Sepang. L’asso spagnolo della Honda prova a dimenticare gli infortuni e il ritorno della diplopia e si prepara ai test ufficiali di Sepang, in agenda il 5 e il 6 febbraio. Con la sua presenza in Malesia, Marquez manda un segnale chiaro alla MotoGp targata 2022, che potrebbe rappresentare per lui la possibilità di agganciare Valentino Rossi, che di titoli ne ha vinti nove. Ora che la Honda si prepara a presentare la nuova moto (8 febbraio), l’Ala Dorata può contare sul proprio pilota di punta, dopo un 2021 difficile.
    Verso Sepang
    I numerosi guai fisici che hanno tormentato Marquez non hanno infatti permesso all’otto volte campione del mondo di esprimere in pista tutto il suo potenziale. Le premesse per un stagione da protagonista però c’erano, come dimostrano le tre vittorie del 2021, collezionate in quei rari momenti di piena forma fisica. La ritrovata condizione dello spagnolo passa per un lavoro svolto fianco a fianco con l’équipe medica, che ha dato il definitivo via libera al suo ritorno in pista. Il 28enne di Cervera deve però guardarsi dal forte impatto psico-fisico di un Motomondiale lungo 21 tappe, evitando inoltre guai in pista che potrebbero compromettere ancora la sua salute. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marquez in partenza, lo spagnolo in volo verso Sepang

    ROMA – Marc Marquez è in volo verso Sepang. Il pilota della Honda è pronto a mettersi i guai fisici del 2021 definitivamente alle spalle e punta ai test ufficiali di Sepang (5-6 febbraio). Con la sua presenza in Malesia, Marquez manda un segnale chiaro alla MotoGp targata 2022, che potrebbe rappresentare per lui la possibilità di agganciare Valentino Rossi, che di titoli ne ha vinti nove. Ora che la Honda si prepara a presentare la nuova moto (8 febbraio), l’Ala Dorata può contare sul proprio pilota di punta, dopo un 2021 povero di soddisfazioni.
    Verso la nuova stagione
    I numerosi guai fisici che hanno tormentato Marquez non hanno infatti permesso all’otto volte campione del mondo di esprimere in pista tutto il suo potenziale. Le premesse per un stagione da protagonista però c’erano, come dimostrano le tre vittorie del 2021, collezionate in quei rari momenti di piena forma fisica. Con una preparazione invernale svolta sotto il controllo dei medici, Marquez punta però al 2022 con rinnovata fiducia, sperando che comunque il fisico regga lo stress e gli eventuali imprevisti sull’asfalto. LEGGI TUTTO