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    MotoGp, Razali su Dovizioso: “Deve lottare con i primi sei, abbiamo i mezzi per farlo”

    ROMA – Sorto dalle ceneri della partnership terminata con Petronas, il team WithU Yamaha scalda i motori per la prossima stagione. Razlan Razali ha avuto il compito certamente non facile di rifondare la scuderia satellite della casa di Iwata. Il manager malese ha però stretto un accordo con WithU, azienda italiana italiana di forniture energetiche, e ha ingaggiato Andrea Dovizioso e Darryn Binder, fratello di Brad Binder, che corre per la Red Bull KTM. In un incontro con i media a Sepang, Razali ha spiegato cosa si aspetta per la prossima stagione di MotoGp: “Abbiamo un mix di esperienza e gioventù e i mezzi per puntare in alto con entusiasmo. Andrea Dovizioso è un veterano e verrà trattato come un pilota ufficiale Yamaha. Da lui mi aspetto quindi piazzamenti costanti tra i primi sei”.Guarda la galleryYamaha RNF: giù i veli dalle MotoGP di Dovizioso e Binder
    Le parole di Razali
    Se Andrea Dovizioso con i suoi 35 anni rappresenta l’esperienza, Darryn Binder è invece all’esordio assoluto a questi livelli. Il pilota sudafricano è chiamato a un salto di categoria non indifferente: dalla Moto3 alla classe regina. Nel frattempo, il rookie ha però svolto il primo giorno di shakedown: “Ha avuto un primo impatto positivo – ha detto Razali -. Saltare di categoria come ha fatto lui sarebbe una sfida per ogni pilota e sarebbe sbagliato da parte nostra mettergli pressione”. Mentre Binder ha già preso confidenza con la nuova moto, per Dovizioso si dovrà invece aspettare questo fine settimana, quando raggiungerà il suo compagno di scuderia e tutto il team a Sepang per i primi test ufficiali della stagione. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Razali: “Possiamo puntare in alto, da Dovizioso mi aspetto la top 6”

    ROMA – Dopo l’addio di uno sponsor importante come Petronas, Razlan Razali ha avuto il suo ben da fare per rifondare la scuderia satellite della Yamaha. Il manager malese ha però stretto un accordo con WithU, azienda italiana italiana di forniture energetiche, e ha ingaggiato Andrea Dovizioso e Darryn Binder, fratello di Brad Binder, che corre per la Red Bull KTM. In un incontro con i media a Sepang, Razali ha spiegato cosa si aspetta per la prossima stagione di MotoGp: “Abbiamo un mix di esperienza e gioventù e i mezzi per puntare in alto con entusiasmo. Andrea Dovizioso è un veterano e verrà trattato come un pilota ufficiale Yamaha. Da lui mi aspetto quindi piazzamenti costanti tra i primi sei”.Guarda la galleryMotoGP, presentate le Yamaha M1 di Dovizioso e Binder
    Una sfida ambiziosa
    Se Andrea Dovizioso con i suoi 35 anni rappresenta l’esperienza, Darryn Binder è invece nuovo arrivato in MotoGp. Il pilota sudafricano è chiamato a un salto di categoria non indifferente: dalla Moto3 alla classe regina. Nel frattempo, il rookie ha però svolto il primo giorno di shakedown: “Ha avuto un primo impatto positivo – ha detto Razali -. Saltare di categoria come ha fatto lui sarebbe una sfida per ogni pilota e sarebbe sbagliato da parte nostra mettergli pressione”. Per rivedere in sella anche Dovizioso si dovrà invece aspettare il weekend, quando ci saranno i primi test ufficiali della stagione, sempre sul circuito di Sepang. LEGGI TUTTO

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    F1, si va verso la vaccinazione obbligatoria: la FIA avverte il paddock

    ROMA – “Il comando della Formula 1 pretenderà che tutto il personale in movimento sia completamente vaccinato, non saranno concesse esenzioni”. La FIA, servendosi di un portavoce, chiarisce la sua posizione per quanto riguarda la sicurezza sanitaria nella prossima stagione del Mondiale, il cui calendario ha in programma 23 tappe. La minaccia del Covid-19 non è ancora stata neutralizzata e per questo la Federazione intende tutelare sia la salute di tutto il Circus, sia eventuali focolai all’interno del paddock che potrebbero creare problemi nell’itinerario. L’obbligo di vaccinazione riguarderà tutti: dai piloti, ai tecnici, dai media agli ospiti nei box.
    Sul numero di dosi
    La FIA non ha ancora diramato alcun comunicato ufficiale sull’obbligo di vaccinazione e la posizione del portavoce suona perciò come una specie di sollecitazione. Nelle parole del funzionario FIA, però, non si fanno riferimenti alla quantità di dosi necessarie per considerarsi immunizzato e dunque rimane il dubbio se sarà necessario o meno il “booster”, ossia la terza dose del vaccino. Nel frattempo, ci si prepara al primo appuntamento della nuova stagione, ossia lo shakedown di Barcellona, in agenda dal 23 al 25 febbraio. Entro quella data ci si aspetta dunque che la Federazione fornisca ulteriori dettagli questo aspetto. LEGGI TUTTO

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    Ferrari-Limousine: la Rossa che non ti aspetti è stata venduta all'asta

    Dalla Casa di Maranello ci aspettiamo eleganza, potenza, velocità. Ma di certo non una limousine, e invece è stata appena battuta all’asta di Scottsdale di Barrett-Jackson per 52.800 dollari (più di 47.000 euro) una Ferrari 400i del 1981 in versione limousine, disegnata da Pininfarina. Il nuovo proprietario, dunque, si porterà a casa un esemplare bizzarro, quanto raro: non sarà certamente il capolavoro di Maranello, ma di originalità ne ha da vendere. Guarda la galleryFerrari 400i all’asta: è la versione limousine
    Col mini bar
    Per quanto riguarda le sue condizioni, sappiamo che non sono stati fatti interventi né al motore, tranne una recente saldatura alle componenti strutturali per garantirne il funzionamento, oltre alla sostituzione di tutti i liquidi, candele nuove, batteria nuova, cambio olio, lavaggio del radiatore, ispezione pneumatici e freni. Sul contachilometri si leggono circa 24mila km, fatti dal V12 aspirato da 4,8 litri che, in origine, era in grado di erogare i 340 CV, a cui è accoppiato un cambio automatico.
    L’aspetto che più incuriosisce è di certo l’abitacolo che nella parte posteriore può ospitare fino a quattro persone. I sedili sono rivestiti in pelle bicolore con finiture bianche e c’è anche un’area bar, con un mini frigo per conservare al fresco le bevande (siamo pur sempre dentro una limousine!).
    Aznom Palladium, la nuova hyper-limousine dal lusso sfrenato LEGGI TUTTO

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    F1, portavoce FIA: “Vaccino obbligatorio per piloti e addetti ai lavori”

    ROMA – “La direzione della Formula 1 esigerà che tutto il personale itinerante sia completamente vaccinato e non concederà esenzioni”. È questa la posizione della FIA, trapelata attraverso le parole di un portavoce, per quanto riguarda la prossima stagione del Mondiale, il cui calendario ha in programma 23 tappe. La minaccia del Covid-19 non è ancora stata neutralizzata e per questo la Federazione intende tutelare sia la salute di tutto il Circus, sia eventuali focolai all’interno del paddock che potrebbero creare problemi nell’itinerario. L’obbligo di vaccinazione riguarderà tutti: dai piloti, ai tecnici, dai media agli ospiti nei box.
    Il dubbio sulle dosi
    La FIA non ha ancora diramato alcun comunicato ufficiale sull’obbligo di vaccinazione e la posizione del portavoce suona perciò come una specie di sollecitazione. Nelle parole del funzionario FIA, però, non si fanno riferimenti alla quantità di dosi necessarie per considerarsi immunizzato e dunque rimane il dubbio se sarà necessario o meno il “booster”, ossia la terza dose del vaccino. Allo shakedown di Barcellona (23-25 febbraio) mancano però pochi giorni e la Federazione è chiamata a un ulteriore chiarimento sulla questione. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, il mondiale 2022 “si apre” con i nuovi speciali di Sky Sport

    Per vivere la nuova stagione della MotoGP bisognerà attendere il prossimo 6 marzo e sintonizzarsi sul Gran Premio del Qatar. Prima di allora, gli appassionati potranno soddisfare la propria voglia di asfalto, velocità e due ruote grazie a Sky Sport e alla sua nuova programmazione che per tutto il mese di febbraio proporrà, sul canale 208, tanti contenuti speciali, alcuni inediti, realizzati dalla redazione di Sky Sport MotoGP in collaborazione con Dorna: un’occasione per rivivere gare e vittorie dei campioni che hanno fatto la storia della disciplina.
    Yamaha Week e il Diablo
    Fino al 6 febbraio, “Yamaha Week” manderà in onda le vittorie dei piloti saliti in sella alla M1 negli ultimi anni, da Jorge Lorenzo a Maverick Viñales, passando per Franco Morbidelli e Valentino Rossi, fino a Fabio Quartararo. Oltre alle gare, tanti gli speciali in programma, tra cui quello dedicato alla conquista del titolo di Jorge Lorenzo nel 2015 e “Quartararo, La Premiere”, con il racconto del primo Mondiale conquistato l’anno scorso dal giovane campione francese. In onda in questi giorni anche due speciali inediti dedicati al Diablo, dal titolo “Quartararo, appuntamento col destino”.
    Gli italiani sul podio
    Dal 7 al 13 febbraio, questo speciale celebra i tantissimi piloti italiani saliti sul gradino più alto nel Motomondiale: Luca Cadalora, Andrea Dovizioso, Andrea Iannone, Loris Capirossi, Max Biaggi, Marco Simoncelli, Pecco Bagnaia, Mattia Pasini e molti altri, protagonisti di gare rimaste scolpite nella mente dei tifosi.
    Le imprese di VR46
    Dal 14 al 20 febbraio, “Buon compleanno Vale” consente di rivedere le imprese del pilota di Tavullia in pista. Sky Sport MotoGP riproporrà tantissime gare della sua carriera: quelle della 125, della 250, della 500, fino alle ultime vittorie in MotoGP. Tanti gli speciali che verranno proposti, con spazio anche a una serie inedita realizzata da Dorna dal titolo “I racconti di Valentino”, in prima tv esclusiva sul canale 208 (anche on demand), dedicata ad alcuni episodi chiave della sua lunghissima carriera.
    Ducati, la Nuvola Rossa
    Inoltre, dal 21 al 27 febbraio, in programma anche “Nuvola rossa – Ducati week”, una settimana dedicata alle imprese della Casa di Borgo Panigale e ai piloti che si sono alternati in sella alla Rossa: da Loris Capirossi a Casey Stoner, da Andrea Dovizioso ad Andrea Iannone, da Jorge Lorenzo a Danilo Petrucci, per arrivare ai due alfieri che scenderanno in pista sulla Desmosedici nel 2022, Francesco Bagnaia e Jack Miller. 
    MotoGp, Bagnaia: “Moto simile al 2021. Rinnovo? Bellissimo sapere già di restare” LEGGI TUTTO

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    MotoGP, i nuovi speciali di Sky Sport in vista della stagione 2022

    Il prossimo 6 marzo in Qatar scatterà la nuova stagione della MotoGP. E mentre i fan attendono le nuove sfide in pista, ci pensa Sky Sport a scaldare i motori, con una nuova programmazione che per tutto il mese di febbraio proporrà, sul canale 208, tanti contenuti speciali, alcuni inediti, realizzati dalla redazione di Sky Sport MotoGP in collaborazione con Dorna: un’occasione per rivivere gare e vittorie dei campioni che hanno fatto la storia della disciplina.
    Yamaha Week e Quartararo
    Fino al 6 febbraio, “Yamaha Week” manderà in onda le vittorie dei piloti saliti in sella alla M1 negli ultimi anni, da Jorge Lorenzo a Maverick Viñales, passando per Franco Morbidelli e Valentino Rossi, fino a Fabio Quartararo. Oltre alle gare, tanti gli speciali in programma, tra cui quello dedicato alla conquista del titolo di Jorge Lorenzo nel 2015 e “Quartararo, La Premiere”, con il racconto del primo Mondiale conquistato l’anno scorso dal giovane campione francese. In onda in questi giorni anche due speciali inediti dedicati al Diablo, dal titolo “Quartararo, appuntamento col destino”.
    Sventola il Tricolore
    Dal 7 al 13 febbraio, questo speciale celebra i tantissimi piloti italiani saliti sul gradino più alto nel Motomondiale: Luca Cadalora, Andrea Dovizioso, Andrea Iannone, Loris Capirossi, Max Biaggi, Marco Simoncelli, Pecco Bagnaia, Mattia Pasini e molti altri, protagonisti di gare rimaste scolpite nella mente dei tifosi.
    Buon compleanno Vale
    Dal 14 al 20 febbraio, “Buon compleanno Vale” consente di rivedere le imprese del pilota di Tavullia in pista. Sky Sport MotoGP riproporrà tantissime gare della sua carriera: quelle della 125, della 250, della 500, fino alle ultime vittorie in MotoGP. Tanti gli speciali che verranno proposti, con spazio anche a una serie inedita realizzata da Dorna dal titolo “I racconti di Valentino”, in prima tv esclusiva sul canale 208 (anche on demand), dedicata ad alcuni episodi chiave della sua lunghissima carriera.
    A tutta Ducati
    Inoltre, dal 21 al 27 febbraio, in programma anche “Nuvola rossa – Ducati week”, una settimana dedicata alle imprese della Casa di Borgo Panigale e ai piloti che si sono alternati in sella alla Rossa: da Loris Capirossi a Casey Stoner, da Andrea Dovizioso ad Andrea Iannone, da Jorge Lorenzo a Danilo Petrucci, per arrivare ai due alfieri che scenderanno in pista sulla Desmosedici nel 2022, Francesco Bagnaia e Jack Miller. 
    MotoGp, Bagnaia: “Quartararo favorito, ma cercherò di essere più veloce” LEGGI TUTTO

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    Zakaria, Audi RS7 e Range Rover per il nuovo acquisto della Juventus

    Novità in casa Juventus. Dopo l’arrivo di Dusan Vlahovic dalla Fiorentina, il club bianconero mette a segno un altro acquisto. In mezzo al campo arriva infatti Denis Zakaria, 25enne svizzero che fino a poco fa ha vestito la maglia del Borussia Moenchengladbach. Proprio stamattina 31 gennaio si sono svolte le visite mediche al J Medical e in queste ore ci dovrebbe essere la firma del contratto. Come il compagno di squadra Vlahovic, che ha un grande amore per la Mercedes Classe A, anche il centrocampista ha un debole per le auto tedesche, ma sponda Audi. La sua compagna d’avventure è infatti una RS7. Ma tra le sue foto di Instagram spunta anche una Range Rover.Guarda la galleryZakaria, il neo acquisto della Juve tra Audi RS7 e Range Rover
    Passione Audi e Range Rover
    Per lo svizzero, la Juventus ha versato nelle casse del Moenchengladbach 5 milioni più 3 di bonus, legando a sé il centrocampista fino al 2026. A Torino Zakaria porterà di certo la sua Audi RS7 nera, spinta da un V8 TFSI da 600 CV, con un’accelerazione da 0-100 in 3,6 secondi e una velocità massima di 250 km/h (di serie, ma può arrivare come optional a 305). Una vettura tutto sommato piuttosto sobria, in confronto ad alcuni esempi piuttosto appariscenti e “pacchiani” su cui abbiamo visto altri suoi colleghi. Ma chissà che questa nuova avventura non scateni in Zakaria la voglia di fare altri acquisti. Per un calciatore ai suoi livelli, solo un’Audi e una Range Rover, regina dei Suv di lusso che fonde stile, tecnologia e performance, sono un po’ poco. Non resta che attendere e magari monitorare i suoi movimenti social a caccia della nuova protagonista del suo garage.
    Dembélé, l’obiettivo Juve sotto accusa: “Fa sempre tardi, va al fast food con la Mercedes da 180mila euro” LEGGI TUTTO