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    Festival di Sanremo, la Suzuki S-Cross Hybrid è l'auto ufficiale

    Mancano ormai solo pochi giorni al via del Festival di Sanremo. Che vedrà, tra i suoi protagonisti, anche la Suzuki S-Cross Hybrid. Il nuovo Suv della Casa giapponese è infatti la vettura ufficiale della kermesse ligure, e accompagnerà gli artisti nei giorni della manifestazione, dal 1° al 5 febbraio. Una partecipazione, quella di Suzuki al Festival di Sanremo, che vuole ribadire il legame del brand nipponico con il mondo della musica.
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    Sanremo, Suzuki partner ufficiale del Festival
    Martedì 1° febbraio partirà la 72° edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, che si concluderà sabato 5. Oltre a cantanti, musicisti e ospiti, un ruolo di spicco sarà ricoperto in quei giorni anche dalla Suzuki S-Cross, che è stata annunciata come vettura ufficiale del Festival. Una collaborazione, quella tra la Casa giapponese e l’organizzazione sanremese, che si rinnova anche in questo 2022 confermando l’interesse di Suzuki per la musica italiana.
    La nuova S-Cross, del resto, ha un legame molto forte con il nostro Paese, in quanto il suo design è stato concepito nel centro stile italiano di Suzuki, a Torino, l’unico in Europa. Per il Suv ibrido, presentato alla fine del 2021, il Festival sarà la prima vera occasione di contatto con il grande pubblico.
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    MotoGp: in Texas cantieri per sistemare la pista di Austin

    ROMA – I piloti dopo il Gran Premio delle Americhe dell’anno scorso si sono in coro lamentari dell’asfalto. Ora però, “un po’ di lifting”, come scrivono dallo stesso canale ufficiale della pista, punta a rimettere a posto il circuito texano. La MotoGp aveva infatti avvertito i manutentori dell’asfalto di Austin sulle criticità del pavimento stradale e si corre ai ripari. Cantieri sono infatti partiti sulla maggior parte della superficie, specie in Curva 2 e in Curva 10, punti già attenzionati da Valentino Rossi durante il Gran Premio dello scorso anno.
    Cantiere aperto
    I lavori stanno proseguendo in fretta, addirittura in anticipo rispetto alla tabella di marcia. L’obiettivo è essere pronti per l’edizione 2022 del Gran Premio delle Americhe, in programma il prossimo 10 aprile. I problemi però non riguardano solo la parte più superficiale dell’asfalto e vanno risolti attuando diverse strategie, tenendo conto che il circuito non può essere riasfaltato per intero. Si spera ora che questi interventi sulla superficie stradale di Austin siano sufficienti a calmare gli animi dei piloti, decisamente insoddisfatti del circuito texano. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: cantieri sul circuito di Austin, si lavora sulle buche

    ROMA – Dopo le polemiche che hanno accompagnato lo scorso GP delle Americhe, il COTA (Circuit of The Americas) si rifà il look. “Un po’ di “lifting”, come scrivono dallo stesso canale ufficiale della pista. La MotoGp aveva infatti avvertito i manutentori dell’asfalto di Austin sulle criticità del pavimento stradale e in Texas corrono ai ripari. Cantieri sono infatti partiti sulla maggior parte della superficie, specie in Curva 2 e in Curva 10, punti già attenzionati da Valentino Rossi durante il Gran Premio dello scorso anno.
    Obiettivo aprile
    I lavori stanno proseguendo in fretta, addirittura in anticipo rispetto alla tabella di marcia. L’obiettivo è essere pronti per l’edizione 2022 del Gran Premio delle Americhe, in programma il prossimo 10 aprile. I problemi però non riguardano solo la parte più superficiale dell’asfalto e vanno risolti attuando diverse strategie, tenendo conto che il circuito non può essere riasfaltato per intero. Non resta dunque che aspettare, sperando che il “lifting” texano basti a soddisfare le richieste dei piloti. LEGGI TUTTO

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    Moto2, Rossi: “Vietti può puntare a vincere, ha molto talento”

    ROMA – Ora che la sua brillante carriera in pista si è conclusa, Valentino Rossi resta però vicino gli ambienti del motociclismo. Il Dottore si occupa infatti, fra le altre cose, della gestione della sua scuderia, la VR46 Racing Team. Per la prossima stagione, la squadra del nove volte iridato schiererà in Moto2 Celestino Vietti Ramus, affiancato questa volta da Niccolò Antonelli, vista la promozione di Marco Bezzecchi in MotoGp. Ed è proprio Valentino Rossi a elogiare il giovane talento di Ciriè, in provincia di Torino: “Secondo me è molto veloce e ha talento. All’inizio ha avuto un po’ di difficoltà per via del cambio categoria, ma nel finale si è riscattato”.
    Sul carattere di Vietti
    Dopo un inizio tentennante, Vietti ha infatti preso confidenza con la Moto2, andando a punti in 8 Gran Premi consecutivi nel 2021 e piazzandosi nella top 5 a Misano e a Valencia. Valentino Rossi però ha detto sul piemontese: “Ha un carattere complesso a volte, ma non per questo gli manca il talento. Per la prossima stagione penso e mi auguro che possa essere pronto per puntare a vincere i Gran Premi. Quando si allena con me si vede che ha del potenziale”. Vietti ha sempre avuto parole d’ammirazione per quello che è stato il suo idolo d’infanzia e ha ricordato come sia diventato un pilota grazie proprio a Valentino Rossi. LEGGI TUTTO

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    Moto2, Rossi su Vietti: “Ha un grande talento, può puntare in alto”

    ROMA – La nuova vita di Valentino Rossi dopo l’addio alla MotoGp è divisa fra le nuove sfide nel motorsport e la gestione della sua scuderia, la VR46 Racing. Per la prossima stagione la squadra del Dottore schiererà in Moto2 Celestino Vietti Ramus, affiancato questa volta da Niccolò Antonelli, vista la promozione di Marco Bezzecchi in classe regina. Ed è proprio Valentino Rossi a elogiare il giovane talento di Ciriè, in provincia di Torino: “Secondo me è molto veloce e ha talento. All’inizio ha avuto un po’ di difficoltà per via del cambio categoria, ma nel finale si è riscattato”.
    Aspetti da migliorare
    Dopo un inizio tentennante, Vietti ha infatti preso confidenza con la Moto2, andando a punti in 8 Gran Premi consecutivi nel 2021 e piazzandosi nella top 5 a Misano e a Valencia. Valentino Rossi però ha detto sul piemontese: “Ha un carattere complesso a volte, ma non per questo gli manca il talento. Per la prossima stagione penso e mi auguro che possa essere pronto per puntare a vincere i Gran Premi. Quando si allena con me si vede che ha del potenziale”. D’altronde, anche lo stesso Vietti ha sottolineato come la figura di Valentino Rossi sia stata importante per la sua formazione, così come lo è stata per i tanti giovani talenti ora nel Motomondiale. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, nel 2022 parte il Campionato del Mondo FIM JuniorGp

    ROMA – La Road To MotoGp, serie di categorie giovanili in cui andare a scovare le nuove promesse delle due ruote, è pronta ad aprire un nuovo capitolo della sua storia. In particolare, a cambiare nome sarà il Campionato del Mondo FIM Moto3 Junior che dal 2022 in avanti sarà conosciuto come Campionato del Mondo FIM JuniorGp. La Federazione ha anche elaborato un nuovo logo per questa serie, che – come si legge nel comunicato – “ora prende il nome dalla competizione più importante a livello mondiale”, ossia la sigla Gp.
    La nuova categoria
    Da Marc Marquez a Joan Mir, fino ad arrivare al fresco campione del mondo Fabio Quartararo, la FIM afferma che “più dell’80% dei piloti impegnati nei Gran Premi sono passati attraverso la Road to MotoGp, una percentuale che supera il 90% nello schieramento della Moto3”. I campionati minori costituiscono dunque un percorso di crescita fondamentale per gli astri nascenti del motomondale, che corrono anche nella Hawkers European Talent Cup e nel Campionato Europeo Moto2. Questi tornei, comunica la Federazione, passeranno sotto il controllo del nuovo Campionato del Mondo FIM JuniorGp, ma non cambieranno il loro nome. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: nasce il Campionato del Mondo FIM JuniorGp

    ROMA – La Federazione internazionale motocislistica rinnova la Road To MotoGp, serie di categorie giovanili da sempre trampolino di lancio per i giovani piloti. In particolare, a cambiare nome sarà il Campionato del Mondo FIM Moto3 Junior che dal 2022 in avanti sarà conosciuto come Campionato del Mondo FIM JuniorGp. La Federazione ha anche elaborato un nuovo logo per questa serie, che – come si legge nel comunicato – “ora prende il nome dalla competizione più importante a livello mondiale”, ossia la sigla Gp.
    Futuri campioni
    Da Marc Marquez a Joan Mir, fino ad arrivare al fresco campione del mondo Fabio Quartararo, la FIM afferma che “più dell’80% dei piloti impegnati nei Gran Premi sono passati attraverso la Road to MotoGp, una percentuale che supera il 90% nello schieramento della Moto3”. Una gavetta indispensabile questa per gli aspiranti campioni, che passano anche per la Hawkers European Talent Cup e il Campionato Europeo Moto2, competizioni che manterranno le loro denominazioni, sempre come sottocategorie del neonato Campionato del Mondo FIM JuniorGp.  LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Nel 2022 Red Bull e Mercedes ancora favorite”

    ROMA – La Formula 1 2022 sarà un campionato spartiacque per il Circus. Il nuovo regolamento aprirà una nuova era permettendo alle altre scuderie di insidiare le superpotenze Red Bull e Mercedes, che l’anno scorso sono arrivate a contendersi i due titoli mondiali – piloti e costruttori – all’ultima gara. Nonostante questo, però, Helmut Marko, consigliere del team austro-britannico, ha sottolineato: “Nel 2021 abbiamo lavorato a due progetti di sviluppo ed entrambi hanno funzionato. Dunque, non ho ragione per credere che la nostra squadra e la Mercedes non possano essere le favorite anche per quest’anno” le sue parole a F1 Insider.
    Carte coperte
    Con l’introduzione delle nuove norme, la Formula 1 si attende che la lotta in pista sia ancor più spettacolare. Il paragone con il 2009 e con l’exploit improvviso della Brawn non impensierisce però Marko: “Non penso che qualcuno abbia ancora trovato la pietra filosofale fra le righe del nuovo regolamento. Per cui il nostro obiettivo è difendere il titolo di Max Verstappen e abbiamo i mezzi per farlo”, ha concluso il manager. LEGGI TUTTO