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    MotoGp, Albesiano (Aprilia): “Ecco cosa ci aspettiamo nel 2022”

    ROMA – Tra gli osservati speciali della prossima stagione di MotoGp, ci sarà sicuramente l’Aprilia, che ha chiuso il 2021 in crescendo. La casa di Noale vuole dar seguito a quanto di buono fatto finora e si affida a Maverick Vinales e Aleix Espargaro. Quest’ultimo, in quel di Silverstone, ha regalato alla scuderia il primo storico podio e spera di centrarne altri. A fare chiarezza in merito al prossimo Motomondiale è stato il direttore tecnico, Romano Albesiano, che ai microfoni di motorsportmagazine.com ha spiegato gli obiettivi del team.
    Albesiano fa il punto
    “Ci aspettiamo un passo avanti per quanto riguarda le prestazioni del motore. Tuttavia, sto insistendo per far sì che il team si concentri sulla frenata, perché possiamo fare molto meglio. Dobbiamo ancora fare delle modifiche in quest’area, sicuramente non facile da gestire – ha spiegato Albesiano, sottolineando come si tratti anche di una scelta favorevole in termini economici – E’ fondamentale usare la propria intelligenza. Se ottimizziamo questa zona per trovare migliori tempi sul giro, non dovremo investire milioni di euro in materiali speciali o un motore ad alto numero di giri”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gasly: “Avere un rookie al mio fianco mi ha responsabilizzato”

    ROMA – Pierre Gasly può guardare con un sorriso alla stagione appena volta al termine, di gran lunga la sua migliore in Formula 1. Il pilota transalpino, alla guida dell’AlphaTauri, ha concluso al nono posto in classifica generale, togliendosi anche la soddisfazione di salire su un podio, in Azerbaigian. Eppure a inizio stagione non era scontato che ciò accadesse, anche in virtù di una novità nel roster. Al suo fianco è arrivato infatti il rookie Yuki Tsunoda. Se da un lato ciò ha un po’ penalizzato la scuderia, quinta nel Mondiale costruttori prevalentemente grazie ai punti conquistati dal francese, dall’altro ha responsabilizzato lo stesso Gasly. A rivelarlo è stato proprio lui, come riporta il sito ufficiale della F1.
    Gasly, il bilancio del suo 2021
    “Mi sento di dire che l’ultima stagione sia stata la mia più costante da quando sono in Formula 1. Gli errori ci sono e ci saranno sempre, ma penso di essere migliorato nel cercare di ridurli” – ha ammesso Gasly, il quale ha poi aggiunto – L’arrivo di un debuttante mi ha dato un po’ più di responsabilità e credo che ciò mi abbia permesso di imparare molte cose tecnicamente. Il pilota dell’AlphaTauri, in seguito, ha spiegato qual è stata la chiave per questa stagione così positiva: “C’è grande comprensione con gli ingegneri di ciò di cui abbiamo bisogno a vicenda. Cosa ha fatto la differenza? Disputare un altro campionato con la stessa scuderia”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gasly: “Con l'arrivo di Tsunoda ho avuto più responsabilità”

    ROMA – Nel 2021, Pierre Gasly ha vissuto indubbiamente la sua miglior stagione in Formula 1. Il pilota francese, al volante dell’AlphaTauri, ha concluso il mondiale al nono posto, togliendosi anche la soddisfazione di salire su un podio, in quel di Baku. Eppure a inizio stagione non era scontato che ciò accadesse, anche in virtù di una novità nel roster. Al suo fianco è arrivato infatti il rookie Yuki Tsunoda. Se da un lato ciò ha un po’ penalizzato la scuderia, quinta nel Mondiale costruttori prevalentemente grazie ai punti conquistati dal transalpino, dall’altro ha responsabilizzato lo stesso Gasly. A rivelarlo è stato proprio lui, come riporta il sito ufficiale della F1.
    “Il mio anno più costante in F1”
    “L’arrivo di un debuttante mi ha dato un po’ più di responsabilità e credo che ciò mi abbia permesso di imparare molte cose tecnicamente – ha rivelato Gasly, che ha poi proseguito – Mi sento di dire che l’ultima stagione sia stata la mia più costante da quando sono in Formula 1. Gli errori ci sono e ci saranno sempre, ma penso di essere migliorato nel cercare di ridurli”. Il pilota dell’AlphaTauri, in seguito, ha spiegato qual è stata la chiave per questa stagione così positiva: “Per la prima volta nella mia carriera ho disputato un secondo campionato, per intero, con la stessa scuderia e ciò ha fatto la differenza. C’è grande comprensione con gli ingegneri”. LEGGI TUTTO

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    F1, Tsunoda: “Prima che arrivassi in Italia ero un pigro”

    ROMA – Yuki Tsunoda ha chiuso al nono posto la sua prima stagione in Formula 1. Un risultato significativo per un rookie, ma che non è del tutto soddisfacente, specialmente dopo l’ottimo debutto in Bahrain. Il pilota nipponico è stato infatti preceduto spesso dal compagno di squadra Pierre Gasly ed ha commesso qualche incidente di troppo. Errori che lo stesso Tsunoda ha ammesso in un’intervista a Motorsport.com, dove ha fatto un bilancio del suo 2021, svelando anche un particolare precedente al suo approdo in Italia.
    “La Turchia il punto di svolta”
    “Non appena finivo di allenarmi, tornavo a casa e mi mettevo a giocare alla PlayStation. Di conseguenza, nei weekend di gara non ero mai pronto in tempo. Ero un pigro bastardo, ma poi mi sono trasferito in Italia – ha spiegato Tsunoda, il quale ha poi analizzato quando accaduto nella sua prima stagione in F1 – Probabilmente c’era troppa fiducia in me. Tutto era sotto controllo, perciò avevo l’impressione che la Formula 1 fosse facile. A Imola sono andato a muro, ma ho pensato che fosse semplicemente sfortuna; gli incidenti seguenti, invece, hanno fatto vacillare la mia fiducia. Quest’ultima, ad un certo punto, è completamente sparita ed ho vissuto momenti difficili. Il punto di svolta è stata la Turchia. Da lì ho iniziato a pensare in modo positivo e non ho avuto incidenti per otto gare consecutive”.
    “Nel 2022 dovrò essere più costante nel passo gara e stare davanti a Pierre (Gasly, ndr) – ha aggiunto il talento dell’AlphaTauri, che ha concluso con un bilancio dell’ultima stagione – Nel complesso è stato un grande anno. Ho acquisito esperienza e sono soddisfatto dei progressi fatti”. LEGGI TUTTO

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    F1, Tsunoda ammette: “Ero un pigro, poi sono arrivato in Italia”

    ROMA – Tra i rookie presenti in Formula 1 nell’ultima stagione, Yuki Tsunoda è sicuramente quello che ha fatto meglio. Tuttavia, il suo 2021 non è stato perfetto, anzi a dir la verità ha un po’ deluso le aspettative dopo l’ottimo debutto in Bahrain. Il pilota nipponico è stato spesso preceduto dal compagno di squadra Pierre Gasly ed è stato vittima di qualche incidente di troppo. Errori che Tsunoda è consapevole di aver commesso e che lui stesso ha ammesso in un’intervista a Motorsport.com
    “Pensavo che la Formula 1 fosse troppo facile”
    “Prima di trasferirmi in Italia ero un pigro bastardo. Non appena finivo di allenarmi, tornavo a casa e mi mettevo a giocare alla PlayStation. Di conseguenza, nei weekend di gara non ero mai pronto in tempo – ha spiegato Tsunoda, il quale ha poi analizzato quando accaduto nella sua prima stagione in F1 – Probabilmente c’era troppa fiducia in me. Tutto era sotto controllo, perciò avevo l’impressione che la Formula 1 fosse facile. A Imola sono andato a muro, ma ho pensato che fosse semplicemente sfortuna; gli incidenti seguenti, invece, hanno fatto vacillare la mia fiducia. Quest’ultima, ad un certo punto, è completamente sparita ed ho vissuto momenti difficili. Il punto di svolta è stata la Turchia. Da lì ho iniziato a pensare in modo positivo e non ho avuto incidenti per otto gare consecutive”. Bilancio positivo, nel complesso, per il talento dell’AlphaTauri: “E’ stato un grande anno, sono contento dei progressi fatti e dell’esperienza acquisita. Nel 2022 dovrò essere più costante nel passo gara e stare davanti a Pierre (Gasly, ndr)”. LEGGI TUTTO

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    Leasys, la nuova Fiat 500 elettrica arriva a Roma, Torino e Milano

    Novità assoluta per i possessori delle formule CarCloud e Be Free Evo che utilizzano il servizio di Leasys Rent a Roma, Torino e Milano. Da tre giorni è infatti possibile noleggiare la nuova Fiat 500 elettrica, una soluzione volta a incrementare la flotta a diposizione dei consumatori e per spostarsi tra le vie della città nel rispetto dell’ambiente.
    Dal 18 gennaio 2022
    Una formula che entra a far parte, per 12 mesi, degli abbonamenti di noleggio Leasys CarCloud e Leasys Be Free Evo. Chi sottoscrive una delle due formule, con operatività già dal 18 gennaio – in una revisione dei canoni di noleggio mensili – avrà anche l’utilizzo gratuito delle 500 elettriche.
    Le condizioni? Un’ora di noleggio gratuita al mese, per 12 mesi, prima di accedere alla tariffa ordinaria, di 0,29 euro/minuto.
    La seconda novità relativa ai servizi Leasys è di minore rilevanza, riguarda l’acquisto dei voucher d’accesso alle varie formule di guida a noleggio. Dal canale Amazon o mediante il sito Leasys a un’apertura alla vendita anche presso i Leasys Mobility Store, punti fisici sul territorio. 
    Leasys, per noleggiare a lungo termine la seconda auto c’è CarBox LEGGI TUTTO

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    F1: via libera dal governo per il Gran Premio d'Australia

    ROMA – Il tanto atteso via libera è arrivato. Il governo dello stato australiano di Victoria ha confermato l’appuntamento con il Gran Premio di Melbourne, che ora può rientrare ufficialmente nel calendario della Formula 1. Dopo i due anni di stop a causa del Covid e dopo i lavori per rendere ancora più veloce la pista, il circuito di Melbourne può riaprire i battenti. “Albert Park – ha detto a Speedcafé il CEO dell’Australian Grand Prix Corporation, Andrew Westacott – sarà il terzo appuntamento del mondiale e, a ottanta giorni dall’evento (8-10 aprile 2022, ndr) i biglietti stanno già finendo”. Westacott però avverte: “Saremo molto attenti alla sicurezza dell’evento e tutti dovranno essere vaccinati per prenderne parte”.
    Lavori terminati
    Il Gran Premio dell’Australia rientra nel Circus con non poche novità. Il tracciato è stato infatti riasfaltato completamente per la prima volta dopo il suo esordio nel 1996 ed è stato reso più veloce. “Le macchine – ha spiegato il dirigente – saranno più ravvicinate e prevediamo che possano sorpassarsi più facilmente”. Il circuito di Melbourne vedrà infatti la presenza di tre zone DRS, con i raggi di Curva 1, Curva 3, Curva 6 e Curva 15 che sono stati allargati per facilitare le manovre dei piloti. Si è invece preferito fare a meno della chicane prima di Curva 11: “In quel punto le macchine dovrebbero raggiungere oltre i 330 km/h”, ha detto Westacott. LEGGI TUTTO

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    F1, completati i lavori a Melbourne: via libera per il Gp d'Australia

    ROMA – Ora che il governo dello stato australiano di Victoria ha dato il via libera, il Gran Premio dell’Australia può rientrare ufficialmente nel calendario della Formula 1. Dopo i due anni di stop a causa del Covid e dopo i lavori per rendere ancora più veloce la pista, il circuito di Melbourne può riaprire i battenti. “Albert Park – ha detto a “Speedcafé” il CEO dell’Australian Grand Prix Corporation, Andrew Westacott – sarà il terzo appuntamento del mondiale e, a ottanta giorni dall’evento (8-10 aprile 2022, ndr) i biglietti stanno già finendo”. Westacott però avverte: “Saremo molto attenti alla sicurezza dell’evento e tutti dovranno essere vaccinati per prenderne parte”.
    Ancora più veloce
    Il Gran Premio dell’Australia rientra nel Circus con non poche novità. Il tracciato è stato infatti riasfaltato completamente per la prima volta dopo il suo esordio nel 1996 ed è stato reso più veloce. “Le macchine – ha spiegato il dirigente – saranno più ravvicinate e prevediamo che possano sorpassarsi più facilmente”. La pista avrà infatti tre zone DRS e Curva 1, Curva 3, Curva 6 e Curva 15 sono state allargate. È stata anche rimossa la chicane prima di Curva 11: “In quel punto le macchine dovrebbero raggiungere oltre i 330 km/h”, ha sottolineato Westacott. LEGGI TUTTO