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    MotoGp, Bastianini si carica: “Sono convinto che faremo grandi risultati”

    ROMA – La presentazione del team Gresini si è tenuta ieri. La nuova stagione si avvicina e il pilota di punta della squadra, Enea Bastianini, punta a riconfermarsi dopo l’ottima stagione da rookie. Il 24enne di Rimini è fiducioso per un 2022 da protagonista: “I nuovi colori della moto sono veramente particolari, quando l’ho vista per la prima volta mi ha fatto veramente uno strano effetto, però adesso che la rivedo dal vivo è fantastica. Una moto così bella non può che andare forte. Tra una ventina di giorni partiamo per i test, manca davvero poco fortunatamente, perché sono carico e non vedo l’ora di tornare in sella alla mia Ducati. Con la squadra abbiamo già avuto modo di conoscerci e di lavorare assieme durante il primo test, e posso dire di avere un team fantastico. Credo che sarà una stagione molto interessante, sono convinto che faremo dei grandissimi risultati. Non vedo l’ora di iniziare”, le sue parole. 
    Diggia: “Dovrò imparare”
    All’esordio in top class c’è invece Fabio Di Giannantonio. Sarà lui il rookie del Gresini team nella sua prima avventura tra i grandi: “Mi aspetto una grande stagione,sarà una figata. Dovrò imparare tanto, mi aspetto di crescere gara dopo gara e magari potremo toglierci anche qualche soddisfazione – ha dichiarato -. Tra poco si torna in pista per i test, andiamo in Malesia e poi in Indonesia. Non vedo l’ora di riguidare questa bella bestia. L’inverno è sempre troppo lungo, sto contando i giorni, le ore. Poi la moto è stupenda, forse la più bella che abbia mai guidato, la più bella che abbia mai visto. Con questo unico colore principale sembra un po’ una moto degli anni 70, retrò style, sicuramente saremo riconoscibili in pista. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Team Gresini fantastico, faremo grandi risultati”

    ROMA – Il team Gresini si è presentato. La nuova stagione si avvicina e il pilota di punta della squadra, Enea Bastianini, punta a riconfermarsi dopo l’ottima stagione da rookie. Il 24enne di Rimini è fiducioso per un 2022 da protagonista: “I nuovi colori della moto sono veramente particolari, quando l’ho vista per la prima volta mi ha fatto veramente uno strano effetto, però adesso che la rivedo dal vivo è fantastica. Una moto così bella non può che andare forte. Tra una ventina di giorni partiamo per i test, manca davvero poco fortunatamente, perché sono carico e non vedo l’ora di tornare in sella alla mia Ducati. Con la squadra abbiamo già avuto modo di conoscerci e di lavorare assieme durante il primo test, e posso dire di avere un team fantastico. Credo che sarà una stagione molto interessante, sono convinto che faremo dei grandissimi risultati. Non vedo l’ora di iniziare”, ha dichiarato. 
    Parola a Di Giannantonio 
    All’esordio in top class c’è invece Fabio Di Giannantonio. Sarà lui il rookie del Gresini team nella sua prima avventura tra i grandi: “Mi aspetto una grande stagione,sarà una figata. Dovrò imparare tanto, mi aspetto di crescere gara dopo gara e magari potremo toglierci anche qualche soddisfazione – ha dichiarato -. Tra poco si torna in pista per i test, andiamo in Malesia e poi in Indonesia. Non vedo l’ora di riguidare questa bella bestia. L’inverno è sempre troppo lungo, sto contando i giorni, le ore. Poi la moto è stupenda, forse la più bella che abbia mai guidato, la più bella che abbia mai visto. Con questo unico colore principale sembra un po’ una moto degli anni 70, retrò style, sicuramente saremo riconoscibili in pista. LEGGI TUTTO

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    F1, la classifica degli stipendi: Hamilton e Verstappen davanti a tutti

    ROMA – Il duello tra Lewis Hamilton e Max Verstappen non si esaurisce in pista, dopo l’incendiato finale di 2021. Non è certo una sorpresa, infatti, vedere i due piloti ai vertici della classifica degli stipendi per quanto riguarda la stagione 2022, staccando nettamente i colleghi. Infatti, da soli guadagnano più di un terzo del totale del salario degli altri piloti in griglia, ma a posizioni invertite rispetto al verdetto dell’ultima annata. Infatti, a guidare la classifica è il britannico della Mercedes, con 40 miloni rispetto ai 25 del rivale olandese. Sul podio sale anche Fernando Alonso, terzo con 20 milioni all’anno. Appena giù dal podio, la coppia formata da Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel, che percepiscono entrambi 15 milioni. Ecco poi i due piloti della Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz, che si fermano a “soli”, rispettivamente, 12 e 10 milioni.
    Stipendio invariato per Bottas in Alfa Romeo
    A quota 10 milioni troviamo altri due piloti, ovvero Lance Stroll e Valtteri Bottas, con quest’ultimo che quindi non ha visto cambiamenti nel contratto con l’Alfa Romeo rispetto a quanto percepiva con la Mercedes. Qui si ferma anche la lista dei piloti che vanno in doppia cifra, in quanto in decima posizione troviamo Sergio Perez con 8 milioni, seguito da George Russell, Lando Norris, Esteban Ocon e Pierre Gasly, che guadagnano tutti cinque milioni. Segue il pilota della Williams, ma stipendiato dalla Red Bull, Alexander Albon con due milioni, e Mick Schumacher, pilota Haas ma con la Ferrari alle spalle, che percepisce un milione. Alla pari del tedesco, ecco Guanyu Zhou, Nikita Mazepin e Nicholas Latifi, mentre a chiudere la classifica con 750mila euro è Yuki Tsunoda.  LEGGI TUTTO

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    F1: da Hamilton a Leclerc e Sainz, la classifica degli stipendi

    ROMA – Dopo le scintille nei confronti in pista, Lewis Hamilton e Max Verstappen si contendono anche la corona di pilota più pagato di F1. Non è certo una sorpresa, infatti, vedere i due piloti ai vertici della classifica degli stipendi per quanto riguarda la stagione 2022, staccando nettamente i colleghi. Infatti, da soli guadagnano più di un terzo del totale del salario degli altri piloti in griglia, ma a posizioni invertite rispetto al verdetto dell’ultima annata. Infatti, a guidare la classifica è il britannico della Mercedes, con 40 miloni rispetto ai 25 del rivale olandese. Sul podio sale anche Fernando Alonso, terzo con 20 milioni all’anno. Appena giù dal podio, la coppia formata da Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel, che percepiscono entrambi 15 milioni. Ecco poi i due piloti della Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz, che si fermano a “soli”, rispettivamente, 12 e 10 milioni.
    Il resto della classifica
    A quota 10 milioni troviamo altri due piloti, ovvero Lance Stroll e Valtteri Bottas, con quest’ultimo che quindi non ha visto cambiamenti nel contratto con l’Alfa Romeo rispetto a quanto percepiva con la Mercedes. Qui si ferma anche la lista dei piloti che vanno in doppia cifra, in quanto in decima posizione troviamo Sergio Perez con 8 milioni, seguito da George Russell, Lando Norris, Esteban Ocon e Pierre Gasly, che guadagnano tutti cinque milioni. Segue il pilota della Williams, ma stipendiato dalla Red Bull, Alexander Albon con due milioni, e Mick Schumacher, pilota Haas ma con la Ferrari alle spalle, che percepisce un milione. Alla pari del tedesco, ecco Guanyu Zhou, Nikita Mazepin e Nicholas Latifi, mentre a chiudere la classifica con 750mila euro è Yuki Tsunoda.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna assicura supporto al team Gresini: “Fanno parte della nostra famiglia”

    ROMA – A meno di un mese dall’inizio della nuova stagione della MotoGp, il Gresini Racing ha svelato la nuova livrea della propria moto, dopo sette anni di collaborazione con Aprilia. La nuova avventura porta invece la firma della Ducati, con Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio pronti a misurarsi con la Desmosedici GP21, dopo il primo assaggio avuto nei test post stagione 2021. L’entusiasmo è alle stelle, complici l’anno di esperienza maturato dal “Bestia” e dall’entusiasmo del rookie “Diggia”, oltre alla solidità del gruppo Ducati dimostrata negli ultimi anni. Alla cerimonia di presentazione della nuova moto, era presente proprio anche il direttore generale della Scuderia di Borgo Panigale Luigi Dall’Igna, che ha assicurato: “Ora Gresini è parte della nostra famiglia, li aiuteremo con pieno supporto sia sul lato tecnico sia dal punto di vista umano, entrambi importanti per ottenere risultati. Due piloti giovani: anche questo fa parte della strategia Ducati”. 
    Dall’Igna: “Buoni i primi passi verso la nuova stagione”
    Dall’Igna ha poi detto la propria opinione sui due piloti schierati dal Gresini Racing, che fa così salire a otto le Ducati presenti in griglia: “Il primo approccio con la MotoGP è stato difficile per Di Giannantonio, ma l’ho visto bene in sella: ha corso col sorriso e questo è importante. Per Enea era la prima volta con l’evoluzione della sua moto del 2021 ed era molto contento, ottime le prime impressioni e buoni i tempi. Questi sono dei primi passi buoni per la nuova stagione: Enea deve continuare a crescere, ha fatto molto bene all’esordio con due podi e mi aspetto che continui a mostrare il suo talento, può essere protagonista. Diggia, come detto, è alla prima stagione in MotoGP e deve fare qualcosa come Enea”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna (Ducati): “Pieno supporto al team Gresini”

    ROMA – Manca poco all’avvio ufficiale della stagione 2022 di MotoGp, che vedrà il ritorno come team indipendente del Gresini Racing dopo sette anni di collaborazione con Aprilia. La nuova avventura porta invece la firma della Ducati, con Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio pronti a misurarsi con la Desmosedici GP21, dopo il primo assaggio avuto nei test post stagione 2021. L’entusiasmo è alle stelle, complici l’anno di esperienza maturato dal “Bestia” e dall’entusiasmo del rookie “Diggia”, oltre alla solidità del gruppo Ducati dimostrata negli ultimi anni. Alla cerimonia di presentazione della nuova moto, era presente proprio anche il direttore generale della Scuderia di Borgo Panigale Luigi Dall’Igna, che ha assicurato: “Ora Gresini è parte della nostra famiglia, li aiuteremo con pieno supporto sia sul lato tecnico sia dal punto di vista umano, entrambi importanti per ottenere risultati. Due piloti giovani: anche questo fa parte della strategia Ducati”. 
    Le sensazioni di Dall’Igna per la nuova stagione
    Dall’Igna ha poi detto la propria opinione sui due piloti schierati dal Gresini Racing, che fa così salire a otto le Ducati presenti in griglia: “Il primo approccio con la MotoGP è stato difficile per Di Giannantonio, ma l’ho visto bene in sella: ha corso col sorriso e questo è importante. Per Enea era la prima volta con l’evoluzione della sua moto del 2021 ed era molto contento, ottime le prime impressioni e buoni i tempi. Questi sono dei primi passi buoni per la nuova stagione: Enea deve continuare a crescere, ha fatto molto bene all’esordio con due podi e mi aspetto che continui a mostrare il suo talento, può essere protagonista. Diggia, come detto, è alla prima stagione in MotoGP e deve fare qualcosa come Enea”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il Team Gresini inaugura il 2022: presentata la nuova Ducati

    ROMA – Si apre ufficialmente la stagione 2022 della classe regina, con il Gresini Racing che ha svelato la livrea della sua nuova Ducati Desmosedici GP21. Dopo sette anni di collaborazione con Aprilia, il team fondato dal compianto Fausto torna sulla griglia di MotoGp come team indipendente. Con una cerimonia trasmessa sui propri canali social, la squadra ha svelato la nuova moto, che presenta una livrea dominata dal colore blu avio chiaro, con inserti rossi, e che verrà guidata da Enea Bastianini e dal rookie Fabio Di Giannantonio. Alla presentazione erano presenti la moglie di Fausto e team owner Nadia Padovani, nonché i vertici della Ducati, tra cui Gigi Dall’Igna. Tanta emozione sul palco e tanta voglia di vedere all’opera questa nuova moto, con cui Bastianini ha già fatto vedere premesse importanti nei test alla fine della scorsa stagione. 
    “Fausto sarebbe orgoglioso di noi” 
    “Finalmente presentiamo un progetto a cui abbiamo creduto fortemente e in cui abbiamo lavorato senza sosta da ormai un anno a questa parte. Siamo molto motivati, siamo arrivati ad essere il primo team MotoGP a presentarsi e credo che le nostre moto siano davvero bellissime e spero piacciano anche agli altri”, la carica di Nadia Padovani. Che ha poi aggiunto: “Mi piace pensare che Fausto ci stia guardando e sono convinta che sia orgoglioso della sua famiglia, ormai non faccio nemmeno distinzione da famiglia naturale e famiglia lavorativa, siamo un tutt’uno. Devo dire che ho visto sia ‘Diggia’ che Enea in gran forma e con una gran voglia di iniziare: puntiamo ad essere un team protagonista e a farci vedere qualche volta in parco chiuso“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, torna il Team Gresini: presentata la Ducati per il 2022

    ROMA – Il Gresini Racing inaugura la stagione 2022, presentando la livrea della nuova Ducati Desmosedici GP21. Dopo sette anni di collaborazione con Aprilia, il team fondato dal compianto Fausto torna sulla griglia di MotoGp come team indipendente. Con una cerimonia trasmessa sui propri canali social, la squadra ha svelato la nuova moto, che presenta una livrea dominata dal colore blu avio chiaro, con inserti rossi, e che verrà guidata da Enea Bastianini e dal rookie Fabio Di Giannantonio. Alla presentazione erano presenti la moglie di Fausto e team owner Nadia Padovani, nonché i vertici della Ducati, tra cui Gigi Dall’Igna. Tanta emozione sul palco e tanta voglia di vedere all’opera questa nuova moto, con cui Bastianini ha già fatto vedere premesse importanti nei test alla fine della scorsa stagione. 
    “Puntiamo ad essere protagonisti” 
    “Finalmente presentiamo un progetto a cui abbiamo creduto fortemente e in cui abbiamo lavorato senza sosta da ormai un anno a questa parte. Siamo molto motivati, siamo arrivati ad essere il primo team MotoGP a presentarsi e credo che le nostre moto siano davvero bellissime e spero piacciano anche agli altri”, la carica di Nadia Padovani. Che ha poi aggiunto: “Mi piace pensare che Fausto ci stia guardando e sono convinta che sia orgoglioso della sua famiglia, ormai non faccio nemmeno distinzione da famiglia naturale e famiglia lavorativa, siamo un tutt’uno. Devo dire che ho visto sia ‘Diggia’ che Enea in gran forma e con una gran voglia di iniziare: puntiamo ad essere un team protagonista e a farci vedere qualche volta in parco chiuso“. LEGGI TUTTO