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    MotoGp, Marquez: “Non auguro a nessuno una sensazione del genere”

    ROMA – Marc Marquez, al contrario di quanto previsto in precedenza, ha parlato nella conferenza stampa di presentazione dei piloti Honda per il 2022. Il pilota di Cervera, protagonista di numerose difficoltà nelle ultime due stagioni di MotoGp, è tornato ad allenarsi in moto come affermato dal suo team in un comunicato, e ha raccontato l’ultimo, difficile periodo: “Sono sollevato, ma teso. Sono stati tre mesi molto duri. È stato un processo lento, seguendo costantemente le indicazioni del dottor Sánchez Dalmau. Nell’ultimo mese e soprattutto nell’ultima settimana la situazione è decisamente migliorata. I controlli poi hanno confermato il mio feeling e sono davvero contento. E’ il quarto inverno che vivo con qualche problema. Prima la spalla, poi il braccio. Sembrava stesse andando tutto per il meglio ma ecco un altro infortunio. Avevo appena vinto di nuovo e mi sono dovuto fermare ancora, proprio quando mi sentivo bene. Non auguro a nessuno una sensazione del genere”.
    Rientro per Sepang?
    “Fin da quando mi sono infortunato di nuovo ho puntato ad essere pronto per i primi test o per la prima gara – ha aggiunto Marquez -. Se sarò ai test di Sepang? Siamo sulla strada giusta, ma per prima cosa devo provare su pista, ad alta velocità e con tanti giri a referto. La vista è una cosa seria e devo seguire i consigli del dottore. Ho cercato di dimenticare tutto, di vivere una vita normale, ma anche mentalmente è stato difficile. Quando però torni in sella è ancora più bello. Per questo ho detto che non auguro a nessuno un infortunio del genere. La priorità è il fisico. In questi tre mesi ci siamo concentrati soprattutto sulla vista, ma abbiamo lavorato duramente anche sulla spalla e sul braccio, che stanno molto meglio rispetto alla scorsa stagione. Bisogna però evitare alcuni problemi accusati durante lo scorso campionato, dobbiamo essere più preparati” – ha concluso il Cabroncito. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marc Marquez: “Sono stati mesi molto duri, mentalmente è stato difficile”

    ROMA – “Sono sollevato, ma teso. Sono stati tre mesi molto duri. È stato un processo lento, seguendo costantemente le indicazioni del dottor Sánchez Dalmau”. Marc Marquez, al contrario di quanto si pensava, ha parlato nella conferenza stampa di presentazione dei piloti Honda per il 2022. Il pilota di Cervera, protagonista di numerose difficoltà nelle ultime due stagioni di MotoGp, è tornato ad allenarsi in moto come affermato dal suo team in un comunicato, e ha raccontato l’ultimo, difficile periodo: “Nell’ultimo mese e soprattutto nell’ultima settimana la situazione è decisamente migliorata. I controlli poi hanno confermato il mio feeling e sono davvero contento. E’ il quarto inverno che vivo con qualche problema. Prima la spalla, poi il braccio. Sembrava stesse andando tutto per il meglio ma ecco un altro infortunio. Avevo appena vinto di nuovo e mi sono dovuto fermare ancora, proprio quando mi sentivo bene. Non auguro a nessuno una sensazione del genere”.
    Gli obiettivi
    “Fin da quando mi sono infortunato di nuovo ho puntato ad essere pronto per i primi test o per la prima gara – ha aggiunto Marquez -. Se sarò ai test di Sepang? Siamo sulla strada giusta, ma per prima cosa devo provare su pista, ad alta velocità e con tanti giri a referto. La vista è una cosa seria e devo seguire i consigli del dottore. Ho cercato di dimenticare tutto, di vivere una vita normale, ma anche mentalmente è stato difficile. Quando però torni in sella è ancora più bello. Per questo ho detto che non auguro a nessuno un infortunio del genere. La priorità è il fisico. In questi tre mesi ci siamo concentrati soprattutto sulla vista, ma abbiamo lavorato duramente anche sulla spalla e sul braccio, che stanno molto meglio rispetto alla scorsa stagione. Bisogna però evitare alcuni problemi accusati durante lo scorso campionato, dobbiamo essere più preparati” – ha concluso il Cabroncito. LEGGI TUTTO

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    Il Mondiale Rally 2022 arriva su Sky e NOW: dal 16 gennaio si accendono i motori

    Su Sky e NOW è in arrivo una grande novità per tutti gli appassionati di Rally: il campionato FIA World Rally Championship, per la stagione 2022 andrà ad arricchire la grande offerta motori di Sky Sport. Il canale di riferimento sarà Sky Sport Action (canale 206), dove sarà possibile godere lo spettacolo di tutti i 13 Round del FIA WRC: si parte con il Round di Monte-Carlo, live dal 20 al 23 gennaio, che inaugurerà ufficialmente la 50esima edizione del Mondiale di Rally, per arrivare al round conclusivo che si terrà in Giappone il 10-13 novembre.
    Nel corso della stagione verranno realizzati anche magazine, rubriche e finestre di highlights, per vivere il Mondiale in tutte le sue sfaccettature. Sempre su Sky Sport Action, nel corso della stagione potranno trovare spazio alcuni contenuti del FIA European Rally Championship e del FIA World Rallycross Championship. Tra questi, da non perdere la tappa italiana del Campionato Europeo di Rally, il FIA ERC: il Rally Capitale di Roma, in programma questa estate il 23 e 24 luglio. 
    Bottas si prepara per l’Arctic Rally: quasi 800 km tra ghiaccio e neve
    Si parte da domenica 16 gennaio
    Un’anteprima della stagione 2022 di Rally è in programma domenica 16 gennaio alle 19.30 su Sky Sport Action e in streaming su NOW, che manderà in onda integralmente l’evento inaugurale “Season Launch WRC 2022”: dall’aeroporto di Salisburgo verranno infatti presentate macchine e piloti della nuova stagione, con un focus speciale sull’introduzione delle vetture ibride e sul debutto della nuova categoria Rally1.
    Il 2022 sarà infatti un anno rivoluzionario per il WRC, con l’introduzione di auto completamente nuove che affiancheranno la spinta elettrica al motore termico, superando così in alcune fasi di gara i 500 cavalli. Le case automobilistiche impegnate in questo storico cambiamento saranno Ford che sostituisce la Fiesta WRC con la nuovissima Puma messa in strada dal team M-Sport, Toyota con la Yaris e Hyundai con la i20. Tutti gli appassionati non vedono l’ora di scoprire cosa riusciranno a fare su queste nuove auto i due piloti più vincenti della storia del WRC: il 47enne Sebastien Loeb, nove titoli conquistati in carriera e pronto per una nuova sfida con Ford, con il sogno di tornare a trionfare, e Sebastien Ogier, otto volte Campione del Mondo, che non lotterà per il titolo ma sarà impegnato part-time nei rally più importanti dell’anno con la sua Toyota. Entrambi saranno presenti all’evento di apertura del campionato nel Principato di Monaco. LEGGI TUTTO

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    La Fia interviene: “Proposte per rivedere l'organizzazione della struttura in F1”

    ROMA – La Fia interviene per provare a mettere un freno alle polemiche sul finale dell’ultima stagione di Formula 1 ad Abu Dhabi. In seguito alle decisioni della direzione di gara nel weekend di Yas Marina, Lewis Hamilton è sparito dai social, iniziando anche un silenzio stampa che dura da ormai un mese, mentre su di lui cominciano ad aleggiare voci di un ritiro anticipato, seppur ripetutamente smentite da chi gli sta vicino. Intanto, però, la Fia inizia a preoccuparsi che il pluricampione britannico e la Mercedes possano reagire alle ultime decisioni, e con un comunicato cerca di calmare le acque.Guarda la galleryF1, Max Verstappen si gode il suo jet privato da 13 milioni di euro!
    La richiesta di Ben Sulayem
    “Il presidente Mohammed Ben Sulayem ha richiesto al segretario generale dello Sport, recentemente nominato direttore dell’area monoposto Peter Bayer,delle proposte per rivedere e ottimizzare l’organizzazione della struttura della F1 per la stagione 2022” – si legge nel comunicato. Non sono escluse, quindi, diverse novità entro l’avvio della prossima stagione, come per esempio un cambiamento circa l’utilizzo della Safety Car, oggetto di discussione nel finale di stagione. LEGGI TUTTO

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    Sandra Gomez, nel deserto della Dakar e “ladra” nella Casa di Carta

    Sandra Gomez, per i non appassionati delle due ruote, è un nome che può risultare sconosciuto. Ma chi segue le gare di enduro e trial conosce piuttosto bene la bravura e le qualità della pilota che, nel suo curriculum, vanta anche una presenza nella famosissima serie tv spagnola la Casa di Carta, che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo raccontando le mirabolanti imprese di una banda di ladri. 
    Entra in moto nella Zecca di Stato
    Classe ’93, pilota enduro e trial, è diventata nota anche per essere stata la prima donna a terminare il Red Bull Romaniacs. La sua passione per le due ruote inizia molto presto: già a 3 anni, infatti, era in sella. Un amore che ha condotto la professionista a diventare una personalità di rilievo nell’off-road. In questo inizio di 2022, poi, si è messa ulteriormente alla prova con la Dakar. Ma tornando alla Casa di Carta, la Gomez vi ha preso parte come stuntwoman: è stata la controfigura di Tokyo (uno dei personaggi principali della serie, interpretato dalla brava e bella Úrsula Corberó) nella celebre scena in cui irrompe in sella a una moto della polizia all’interno della Zecca di Stato spagnola. Un’esperienza che non è dispiaciuta affatto alla pilota e nel suo futuro non esclude altre partecipazioni di fronte la macchina da presa. Ma il primo amore restano, ovviamente, le gare.
    Jason Statham e la Ducati Panigale V4 Superleggera, amore “Mercenario” LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff su Hamilton: “Ritiro sarebbe atto d'accusa, spero si faccia vedere presto”

    ROMA – I pensieri di Toto Wolff, team principal della Mercedes, sotto tutti rivolti a Lewis Hamilton. Parlando al Kronen Zeitung, il manager viennese ha infatti detto: “Se Hamilton sceglierà il ritiro, allora questo sarebbe un atto d’accusa verso la Formula 1”. Le frasi di Wolff allontanano così l’ipotesi di un eventuale addio al Circus dell’inglese sette volte iridato nonostante la delusione arrivata nell’ultima gara della stagione, con il titolo perso quando ormai sembrava essere nelle sue mani. “Hamilton era il migliore in pista, poi la direzione di gara ha innescato le polemiche, violando tre regole”, ha detto il manager viennese.
    L’augurio di Wolff
    Dopo la safety car di Latifi e la vittoria assegnata a Max Verstappen, la Mercedes ha infine rinunciato a ogni pretesa sul finale del Gran Premio di Abu Dhabi, il cui resoconto definitivo è previsto per il 3 febbraio. “È vero che Max è un degno campione del mondo. Però – precisa Wolff – quel giorno non ha vinto il migliore. Per Hamilton questa cosa è molto difficile da accettare e gli ci vorrà del tempo. Speriamo davvero di poterlo presto rivedere”. Un augurio, quello del team principal Mercedes, che è lo stesso dei fan della Formula 1, pronti a gustarsi di nuovo la battaglia in pista tra Hamilton e Verstappen. LEGGI TUTTO

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    Il comunicato della Fia: “Proposte per rivedere l'organizzazione della struttura in F1”

    ROMA – Continua a lasciare il segno il pirotecnico finale dell’ultima stagione di Formula 1, che ha visto trionfare Max Verstappen nel Mondiale dopo il Gran Premio di Abu Dhabi. In seguito alle decisioni della direzione di gara nel weekend di Yas Marina, Lewis Hamilton è sparito dai social, iniziando anche un silenzio stampa che dura da ormai un mese, mentre su di lui cominciano ad aleggiare voci di un ritiro anticipato, seppur ripetutamente smentite da chi gli sta vicino. Intanto, però, la Fia inizia a preoccuparsi che il pluricampione britannico e la Mercedes possano reagire alle ultime decisioni, e con un comunicato cerca di calmare le acque.Guarda la galleryF1, ecco il jet privato di Max Verstappen: il costo è da capogiro!
    Il comunicato della Fia
    “Il presidente Mohammed Ben Sulayem ha richiesto al segretario generale dello Sport, recentemente nominato direttore dell’area monoposto Peter Bayer,delle proposte per rivedere e ottimizzare l’organizzazione della struttura della F1 per la stagione 2022” – si legge nel comunicato. Non sono escluse, quindi, diverse novità entro l’avvio della prossima stagione, come per esempio un cambiamento circa l’utilizzo della Safety Car, oggetto di discussione nel finale di stagione. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Ritiro di Hamilton sarebbe atto d'accusa, spero di vederlo presto”

    ROMA – “Se Lewis Hamilton deciderà per il ritiro, allora si tratterebbe di un atto d’accusa verso la Formula 1”. Così Toto Wolff, team principal della Mercedes, in un’intervista rilasciata al quotidiano austriaco Kronen Zeitung che allontana l’ipotesi di un eventuale addio al Circus dell’inglese sette volte iridato nonostante la delusione arrivata nell’ultima gara della stagione, con il titolo perso quando ormai sembrava essere nelle sue mani. “Hamilton era il migliore in pista, poi la direzione di gara ha innescato le polemiche, violando tre regole”, ha detto il manager viennese.
    “Difficile da accettare”
    Dopo la safety car di Latifi e la vittoria assegnata a Max Verstappen, la Mercedes ha infine rinunciato a ogni pretesa sul finale del Gran Premio di Abu Dhabi, il cui resoconto definitivo è previsto per il 3 febbraio. “È vero che Max è un degno campione del mondo. Però – precisa Wolff – quel giorno non ha vinto il migliore. Per Hamilton questa cosa è molto difficile da accettare e gli ci vorrà del tempo. Speriamo davvero di poterlo presto rivedere”. Tuttavia, potrebbe esserci una svolta venerdì, quando sarebbe fissato in agenda un incontro tra il neopresidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, e Toto Wolff, nel quale potrebbe essere discusso anche il ruolo del direttore di gara, Michael Masi. LEGGI TUTTO