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    Renee Gracie, le sexy curve della modella di OnlyFans che è anche pilota

    La sua prima grande passione sono state le corse. E lo sono anche oggi, sebbene nel frattempo sia diventata celebre per le sue performance su OnlyFans. Il motorsport rimane comunque come la sua “casa”, come lei stessa dichiarò una volta. Una casa dove potrebbe presto fare rientro. Trattasi di di Renee Gracie, australiana classe 1995 ed ex pilota di auto da corsa con una carriera sulla celebre piattaforma per adulti. E se quest’ultima diventasse nuovamente il passato?Guarda la galleryL’esplosiva Renee: dalle curve dei circuiti a quelle sexy di OnlyFans
    Dalle competizioni al porno
    Renee, come accennato, nasce il 5 gennaio 1997 nei dintorni di Brisbane. L’australiana si appassiona ai kart e alle corse da subito, e nel 2013 diventa la prima donna a competere nella Porsche Carrera Cup australiana, dove partecipa fino all’anno successivo. Nel 2015 guida per la Paul Morris Motorsport nella Supercars Dunlop Series, un campionato dedicato alle auto spinte dai potenti V8. Dopo aver corso anche la Super2 Series, nel 2017 non riesce più a trovare sponsor né soprattutto a guadagnare soldi dalle corse. Decide quindi di dare una svolta alla sua vita.
    Janet Guzman, la nuova fiamma esplosiva di Hamilton
    Renne infatti abbandona le corse e comincia a lavorare per OnlyFans, piattaforma attraverso il quale chiunque può proporre contenuti per adulti e guadagnare in base alle donazioni che i fan sottoscrivono attraverso un abbonamento. Renee ha così cominciato a mettere in mostra le sue sexy forme curvy, cominciando a guadagnare parecchio, tanto che in una vecchia intervista dichiarò di non essere più interessata al mondo delle corse, e che anche i suoi genitori erano favorevoli alla sua nuova carriera. Renee ha guadagnato così tanto su OnlyFans da aver persino acquistato una Mercedes per oltre 220mila euro.
    Probabile ritorno in NASCAR
    La novità è che pare che Renee stia invece per tornare nel mondo del motorsport. E la sua nuova “casa” potrebbe essere l’America. L’ex pilota infatti ha deciso di muoversi dalla natìa Australia e di trasferirsi negli USA. Attualmente vive a Las Vegas ed è alla ricerca di un contratto, sfruttando il fatto che negli Stati Uniti vi siano molte più categorie rispetto all’Australia. Si vocifera inoltre che potrebbe presto approdare alla NASCAR. Di certo, qualora dovesse sedersi al volante di una stock car abbandonando la carriera a luci rosse, molti dei suoi seguaci di OnlyFans potrebbero rimanerci male.
    Viki Odintcova, l’ex di Alonso fa impazzire il web LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto sta dalla parte di Masi: “Ad Abu Dhabi il suo è stato il lavoro più difficile del mondo”

    ROMA – Mattia Binotto è tornato sul finale della stagione 2021 di Formula 1, che soprattutto dopo il Gran Premio di Abu Dhabi ha fatto molto discutere per alcune decisioni che hanno portato Max Verstappen alla conquista del titolo a scapito di Lewis Hamilton.  “Penso che qualunque decisione prenderà, in qualità di direttore di gara, qualcuno sarà felice, qualcuno sarà infelice – ha detto il team principal della Ferrari ai microfoni di “Racingnews365″ -. Penso che sicuramente il suo lavoro sia stato il lavoro più difficile del mondo in quel momento. È importante che tutti imparino le lezioni”.Guarda la galleryF1, Max Verstappen si gode il suo jet privato da 13 milioni di euro!
    La disponibilità di Ferrari
    “Nella F1 Commission si discuterà degli eventi e delle situazioni e si identificheranno miglioramenti da fare in futuro – ha aggiunto Binotto-. Come Ferrari siamo molto felici di sederci con tutti gli altri Team Principal, la FIA, la F1, per discutere se qualcosa si sarebbe potuto fare in un modo diverso. Giudicare le decisioni sarebbe sbagliato da parte mia, è stata una chiamata molto difficile. Penso che ci siano ragioni giuste per cui hanno agito in quel modo. Forse si sarebbe potuto fare qualcosa di diverso, ma è difficile da giudicare”. LEGGI TUTTO

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    Aspar Martinez confessa: “Decisi per il ritiro con l'arrivo di Rossi”

    ROMA – Tanti sono stati i rivali di Valentino Rossi. Hayden, Pedrosa, Stoner, Lorenzo, Biaggi, solo per ricordare solo alcuni dei piloti che hanno cercato di contrastarlo nella vittoria dei suoi nove titoli mondiali. In pochi però ricorderanno il primo vero avversario del Dottore, Jorge ‘Aspar’ Martinez. Lo spagnolo, quattro volte campione del mondo, si è ritirato nel 1997, a 35 anni, mentre cioè il fenomeno Rossi era appena agli albori con la vittoria in classe 125. “È lui – rivela il classe 1962 a DAZN – ad avermi fatto prendere la decisione sul ritiro. Sono contento perché me ne andai con successo. Ma rimane l’amarezza, perché penso che per un altro anno avrei potuto ancora correre”.
    Il veterano e la matricola
    La fine della carriera di Martinez coincise dunque con la nascita del mito di Valentino Rossi, capace nel 1997 di vincere sull’Aprilia 11 Gran Premi sui 15 disponibili. “Rossi arrivò nel motomondiale nel 1996, faceva grandi passi avanti e il suo team notò che era diverso. Poi in Austria sono caduto e da lì tutto è cambiato per me, anche se gradualmente”, continua l’ex pilota valenciano, intervenuto nell’ultima puntata della serie DAZN “Yo, Piloto”. Una situazione, quella fra Martinez e Rossi, che si è andata a ripresentare lungo la carriera del 46. Molte volte è stato proprio l’italiano a rivestire i panni del veterano, spesso andando a vincere su piloti più giovani in MotoGp. LEGGI TUTTO

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    Bottas si prepara per l'Arctic Rally: quasi 800 km tra ghiaccio e neve

    ROMA – Valtteri Bottas è pronto per l’Arctic Rally, competizione che si corre nei pressi di Rovaniemi, capitale della Lapponia e casa ufficiale di Babbo Natale. Un ritorno a casa, dunque, per il pilota finlandese di Formula 1, che l’anno prossimo correrà con l’Alfa Romeo. La gara, giunta alla sua 57esima edizione consecutiva dal 1966, si svilupperà per un itinerario di quasi 800 chilometri e prenderà il via venerdì 14 gennaio. Per Bottas, si tratterà della sua quarta partecipazione al Rally, con il 2021 che lo ha visto piazzarsi al sesto posto. Mentre al suo fianco, nelle vesti di navigatore, ci sarà Timo Rautiainen, campione del mondo rally nel 2000 e nel 2002.
    Niente pubblico
    Bottas affronterà la gara a bordo di una Citroen DS3 WRC, vettura che lo accompagnato anche nell’edizione scorsa, vinta poi dal duo finlandese Asunmaa Teemu-Salminen Markokoda con una Skoda Fabia Rally2 evo. A contendersi l’Arctic Rally 2022 ci saranno ben 128 equipaggi, che spegneranno i motori sabato 15 gennaio, con la premiazione dei vincitori che si svolgerà in serata. A causa delle restrizioni applicate dalle autorità sanitarie della Lapponia non sono però previsti spettatori per l’evento. LEGGI TUTTO

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    Bottas pronto per l'Arctic Rally, al suo fianco Timo Rautiainen

    ROMA – Valtteri Bottas si prepara all’Arctic Rally, gara che si tiene a Rovaniemi, capitale della Lapponia. Un ritorno a casa, dunque, per il pilota finlandese di Formula 1, che l’anno prossimo correrà con l’Alfa Romeo. La competizione, giunta alla sua 57esima edizione consecutiva dal 1966, si svilupperà per un itinerario di quasi 800 chilometri e prenderà il via venerdì 14 gennaio. Per Bottas, si tratterà della sua quarta partecipazione al Rally, con il 2021 che lo ha visto piazzarsi al sesto posto. Mentre al suo fianco, nelle vesti di navigatore, ci sarà Timo Rautiainen, campione del mondo rally nel 2000 e nel 2002.
    Freddo e ghiaccio
    Bottas affronterà la gara a bordo di una Citroen DS3 WRC, vettura che lo accompagnato anche nell’edizione scorsa, vinta poi dal duo finlandese Asunmaa Teemu-Salminen Markokoda con una Skoda Fabia Rally2 evo. A contendersi l’Arctic Rally 2022 ci saranno ben 128 equipaggi, che spegneranno i motori sabato 15 gennaio, con la premiazione dei vincitori che si svolgerà in serata. Per la competizione le autorità sanitarie locali hanno disposto che non vi siano spettatori a causa dell’emergenza sanitaria. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “Se la macchina è competitiva, lo sarò anche io”

    ROMA – Fernando Alonso si prepara alla nuova stagione di Formula 1, la seconda in cui correrà al volante della monoposto di Alpine. Il pilota spagnolo, tornato nel Circus dopo una breve assenza, è a tutti gli effetti il veterano del campionato, con i suoi 40 anni (41 il prossimo luglio) ma ha ancora intenzione di giocarsi le sue carte. “Penso che ci serva un buon inverno, questo è certo, devo prepararmi un po’ meglio dell’anno scorso – ha detto -. L’incidente di febbraio con la bicicletta non ha aiutato l’anno scorso”.Guarda la galleryF1, Max Verstappen si gode il suo jet privato da 13 milioni di euro!
    Verso i test
    “A gennaio devo rimuovere le pacche dal viso, avrò due settimane libere ma anche senza intervento chirurgico avrei un momento di relax – ha aggiunto Alonso, come riportato dal sito ufficiale della Formula 1 -. Dobbiamo arrivare ai test invernali con un buon programma, fisicamente e anche con la macchina. Se la macchina è competitiva, sono sicuro che lo sarò anche io al 100%. Sta a noi fare una buona macchina. O la facciamo oppure impariamo dai nostri errori. Ma non ci sono più scuse. Dipenderà da noi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “Devo prepararmi meglio dell'anno scorso”

    ROMA – “Penso che ci serva un buon inverno, questo è certo, devo prepararmi un po’ meglio dell’anno scorso. L’incidente di febbraio con la bicicletta non ha aiutato l’anno scorso”. Fernando Alonso si prepara alla nuova stagione di Formula 1, la seconda in cui correrà al volante della monoposto di Alpine. Il pilota spagnolo, tornato nel Circus dopo una breve assenza, è a tutti gli effetti il veterano del campionato, con i suoi 40 anni (41 il prossimo luglio) ma ha ancora intenzione di giocarsi le sue carte.Guarda la galleryF1, ecco il jet privato di Max Verstappen: il costo è da capogiro!
    Le parole di Alonso
    “A gennaio devo rimuovere le pacche dal viso, avrò due settimane libere ma anche senza intervento chirurgico avrei un momento di relax – ha aggiunto Alonso, come riportato dal sito ufficiale della Formula 1 -. Dobbiamo arrivare ai test invernali con un buon programma, fisicamente e anche con la macchina. Se la macchina è competitiva, sono sicuro che lo sarò anche io al 100%. Sta a noi fare una buona macchina. O la facciamo oppure impariamo dai nostri errori. Ma non ci sono più scuse. Dipenderà da noi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas: “Ho imparato molto da Hamilton”

    ROMA – “La qualità impressionante di Hamilton è la sua capacità di migliorarsi anno dopo anno. Sicuramente da lui in cinque anni ho imparato tantissime cose, sulla guida, sul set-up, e tanti altri piccoli particolari sul lavoro nel team”. Valtteri Bottas ha lasciato Mercedes per restare in Formula 1 con Alfa Romeo, ma in un’intervista a “crash.net” è tornato nuovamente a parlare dell’ormai ex compagno di squadra Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo e vicecampione nell’ultima, discussa, stagione dietro a Max Verstappen.Guarda la galleryF1, ecco il jet privato di Max Verstappen: il costo è da capogiro!
    Le parole di Bottas
    “E’ davvero spettacolare vedere come lavora per trovare la perfezione, soprattutto quando non si sente al 100% – ha aggiunto Bottas, che ha corso in Mercedes dal 2017 al 2021 -. Chiede sempre di più a se stesso e alla scuderia, ogni anno migliora un po’ di più come pilota”. LEGGI TUTTO