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    F1, Verstappen: “Non avrei tante altre ambizioni dopo il primo titolo”

    ROMA – Max Verstappen è vicino a un risultato storico, ovvero interrompere l’egemonia di Lewis Hamilton in Formula 1. Ma i giochi non sono ancora chiusi, tutto si deciderà nelle ultime due gare della stagione. Nel frattempo, il pilota della Red Bull si è soffermato su quello che potrebbe accadere dopo il primo titolo: “Dopo aver raggiunto il mio traguardo in Formula 1 non avrei molte altre ambizioni. Hai completato il tuo obiettivo, ed andrebbe bene così. Ma dopo quello, non importa quanti ne abbia vinti, perché ne hai già ottenuto uno. Poi, proverei comunque a vincerne di più, ma con la consapevolezza di aver già compiuto la mia missione”, le sue parole. 
    Le parole di Max
    Con il solito sangue freddo, Verstappen si è detto disposto a riflettere già su un possibile post-carriera: “Di sicuro ce la metterò tutta per raggiungere questo mio obiettivo – ha proseguito in un’intervista al podcast ‘Chequered Flag’ – ma dopo quello ci sarebbe molta meno pressione. Ovviamente amerò ancora correre, ma comincerei già a pensare, gradualmente, ad altri propositi da concretizzare fuori dalla Formula 1“. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Sono vicino al massimo”

    ROMA – Carlos Sainz sta destando ottime impressioni durante la sua stagione d’esordio alla guida della Ferrari. Lui stesso ha ammesso come di sentirsi migliore rispetto alle prime uscite. “Nella seconda metà della stagione, anche nei fine settimana meno positivi, sono andato più vicino al limite rispetto all’inizio dell’anno. È una buona notizia e sto lavorando per sentirmi così ogni fine settimana“, ha dichiarato lo spagnolo a The Race. “Me ne accorgo già nelle PL1. Inizialmente mi stupivo di come questa macchina fosse molto diversa dalla McLaren, e allora ho dovuto cambiare tutto, anche l’approccio mentale. Ora i venerdì mi vengono naturali e questo significa meno lavoro per il resto del weekend“.
    “Charles un punto di riferimento”
    Sainz ha ammesso come la “rivalità” con Leclerc lo abbiamo migliorato ad alzare il suo standard. “Avendo un compagno di squadra come Charles come riferimento, sai che lui tira fuori il massimo ogni fine settimana. Dunque, se sono davanti a lui, so che sono abbastanza vicino al limite“, ha continuato Sainz. “In Messico mi sono sentito subito a mio agio cambiando in gara il mio stile di guida per adattarmi al degrado delle gomme. È stata una conseguenza di tutte le gare di quest’anno, anche in Russia e ad Austin ero molto vicino al massimo delle mie capacità. Il duro lavoro di inizio stagione sta pagando”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Migliorato rispetto la prima parte di stagione”

    ROMA – I miglioramenti messi in mostra durante la sua prima stagione in Ferrari da Carlos Sainz sono sotto gli occhi di tutti. Lui stesso ha ammesso di sentirsi tutt’altro pilota rispetto l’inizio. “Nella seconda metà della stagione, anche nei fine settimana meno positivi, sono andato più vicino al limite rispetto all’inizio dell’anno. È una buona notizia e sto lavorando per sentirmi così ogni fine settimana“, ha dichiarato lo spagnolo a The Race. “Me ne accorgo già nelle PL1. Inizialmente mi stupivo di come questa macchina fosse molto diversa dalla McLaren, e allora ho dovuto cambiare tutto, anche l’approccio mentale. Ora i venerdì mi vengono naturali e questo significa meno lavoro per il resto del weekend“.
    “Charles un riferimento”
    “Avendo un compagno di squadra come Charles come riferimento, sai che lui tira fuori il massimo ogni fine settimana. Dunque, se sono davanti a lui, so che sono abbastanza vicino al limite“, ha continuato Sainz. “In Messico mi sono sentito subito a mio agio cambiando in gara il mio stile di guida per adattarmi al degrado delle gomme. È stata una conseguenza di tutte le gare di quest’anno, anche in Russia e ad Austin ero molto vicino al massimo delle mie capacità. Il duro lavoro di inizio stagione sta pagando”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Stoner: “La pressione non mi ha permesso di godermi il titolo 2007”

    ROMA – Una stagione positiva quella 2021 per la Ducati dove però non è arrivato l’acuto nel mondiale piloti. L’unico successo per la scuderia di Borgo Panigale nella classe regina resta quello di Casey Stoner nella stagione 2007, la sua seconda in top-class. Tuttavia il ricordo dell’australiano di quell’anno non è dei più positivi. “Specialmente nel 2007, non mi sono divertito – ha rivelato Stoner a Last on the Brakes – a causa delle tante pressioni.  Anche nelle mie gare migliori, non mi sono mai goduto più di tanto le vittorie. Sentivo più che altro un senso di sollievo, era fatta, il weekend era andato”
    “Non volevo fare errori”
    Un’analisi lucida, quasi cinica quella del pilota australiano dalla quale si comprende il perchè di una carriere del genere. “Mi mettevo molta pressione addosso, non mi piaceva fare degli errori più di quanto non mi piacesse vincere. Quella era una cosa più importante – conclude Stoner – rispetto a quanto non lo fosse vincere. Non ero proprio un perfezionista, ma ci andavo molto vicino. Se anche vincevo una gara con degli errori, non ero contento, per fortuna ho imparato a godermi queste emozioni nel corso della mia carriera”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Stoner: “Nel 2007 troppa pressione”

    ROMA – La Ducati nella stagione 2021 ha trionfato nel mondiale costruttori, ma ha dovuto cedere il passo a Quartararo per il titolo piloti. L’unico per la scuderia di Borgo Panigale a trionfare in classe regina è stato Casey Stoner nella stagione 2007, la sua seconda in top-class. Tuttavia il ricordo dell’australiano di quell’anno non è dei più positivi. “Specialmente nel 2007, non mi sono divertito – ha rivelato Stoner a Last on the Brakes – a causa delle tante pressioni.  Anche nelle mie gare migliori, non mi sono mai goduto più di tanto le vittorie. Sentivo più che altro un senso di sollievo, era fatta, il weekend era andato”
    “Mi mettevo pressione”
    “Mi mettevo molta pressione addosso, non mi piaceva fare degli errori più di quanto non mi piacesse vincere. Quella era una cosa più importante rispetto a quanto non lo fosse vincere. Non ero proprio un perfezionista, ma ci andavo molto vicino. Se anche vincevo una gara con degli errori, non ero contento, per fortuna ho imparato a godermi queste emozioni nel corso della mia carriera”. Queste l’analisi di un Casey Stoner, duro con se stesso ma forse arrivati a grandi livelli proprio per queste caratteristiche. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Sto riflettendo prima di decidere sul rinnovo”

    ROMA – Fabio Quartararo sa quanto sia duro vincere un titolo iridato, ma è consapevole di come tutti lo aspettino al varco per evitare la sua doppietta. Proprio per la fame di vittorie “El Diablo” non è contento dei test di Jerez e sta iniziando a nutrire dubbi sul suo prolungamento con la Yamaha. “Sono consapevole di aver realizzato il mio sogno, quindi ora devono iniziare altri sogni e ad un altro livello“, ha sottolineato a Radio Marca. “Nella mia vita voglio vincere ancora, continuando a lavorare e lottare come abbiamo fatto quest’anno“.
    “Devo capire gli obiettivi”
    Il pilota francese ha un solo obiettivo in testa: la vittoria e spero che sia lo stesso del team. “Ho già richiesto una serie di interventi per la moto del prossimo anno –  spiega Quartararo – che sono necessari se vogliamo davvero vincere ancora. Non sto dicendo che se non le portano non rinnovo, però prima voglio davvero capire se l’obiettivo è vincere e rinnovare con me. Aspetteremo ancora un po’ prima di prendere qualsiasi decisione“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo sul rinnovo: “Aspetterò prima di prendere una decisione”

    ROMA – Fabio Quartararo non è sazio dopo il primo titolo iridato ottenuto in classe regina e punta a confermarsi nella prossima stagione. Tuttavia “El Diablo” non è rimasto soddisfatto dai test di Jerez e sta iniziando a nutrire dubbi sul suo prolungamento con la Yamaha. “Sono consapevole di aver realizzato il mio sogno, quindi ora devono iniziare altri sogni e ad un altro livello“, ha sottolineato a Radio Marca. “Nella mia vita voglio vincere ancora, continuando a lavorare e lottare come abbiamo fatto quest’anno“.
    “Fatto una serie di richieste”
    Il fuoriclasse francese ha già comunicato al proprio team cosa intende migliorare per il 2022. “Ho già richiesto una serie di interventi per la moto del prossimo anno – conclude Quartararo – che sono necessari se vogliamo davvero vincere ancora. Non sto dicendo che se non le portano non rinnovo, però prima voglio davvero capire se l’obiettivo è vincere e rinnovare con me. Aspetteremo ancora un po’ prima di prendere qualsiasi decisione“. LEGGI TUTTO

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    F1, Prost: “Il duello con Verstappen ha motivato Hamilton”

    ROMA – L’ultimo weekend di calma nel mondo della F1 prima delle due gare che decideranno le sorti del mondiale 2021 con la lotta tra Max Verstappen e Lewis Hamilton capace di infiammare gli animi di tutti i tifosi. Il britannico va a caccia del record degli otto titolo mondiali e per il “Professore” Alain Prost la presenza di un rivale come Verstappen non può che far bene al britannico. “Siamo fortunati ad essere testimoni di questa lotta tra due grandi piloti – ha spiegato a Channel 4 – tutti mi chiedono della sfida tra me ed Ayrton e all’epoca nonostante avessimo cinque o sei anni di differenza,  già si parlava di scontro tra generazioni. Ora hanno 12, 13 anni di differenza, ed il divario è ampio. Tuttavia, c’è un ragazzo giovane ma con già parecchia esperienza e velocità, contrapposto a Lewis, che sappiamo tutti cosa ha fatto in carriera”.
    “Dalla lotta ottieni il meglio di te stesso”
    La motivazione, quello sta rendendo ancora vivo questo campionato con Verstappen che fino a un paio di settimane fa sembrava pronto a spodestare Hamilton dal trono.”Stavo pensando che Hamilton è fortunato ad avere un rivale come Max che lo spinge, perché quando hai vinto sette volte il mondiale e hai più di 100 vittorie, cosa vuoi ancora? Serve una motivazione in più, e quello che ho imparato in passato è che quando hai due così che lottano duramente, ottieni il meglio di te stesso e dalla tua squadra, è fantastico. A prescindere da chi sarà il vincitore finale quest’anno avremo un campione del mondo eccezionale, che è la cosa più importante”, queste le parole dell’ex campione francese. LEGGI TUTTO