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    F1 Gp Qatar, Hamilton: “Sono più in forma che mai, oggi servivano punti”

    LOSAIL – Lewis Hamilton si prende il Gp del Qatar, si porta a -8 da Max Verstappen e guarda al futuro con ottimismo. Due vittorie nelle ultime due gare per il pilota Mercedes che, dopo il trionfo sulla pista di Losail, lancia la sfida al suo rivale nella corsa al titolo: “La mia è stata una gara solitaria lì davanti. Mi piacciono le gare in cui posso battagliare, ma ci servivano punti. E’ stato un lavoro molto solido quello del team, non vedo l’ora di vedere i replay per capire cosa è successo alle mia spalle. Non so perché molti hanno avuto forature ma sono molto grato di questi punti. E’ stata un’annata fantastica e arrivare a questo punto dopo due gare vinte consecutive è un bel passo avanti. Sono molto contento della macchina, sono più in forma che mai. Vediamo le prossime due come andranno”, ha ammesso al termine della gara.
    Hamilton pronto alla sfida finale
    Le ultime due gare, concluse con altrettante vittorie, hanno dimostrato la forza di Lewis Hamilton, arrivato in grande forma al momento decisivo del campionato. Appena 8 punti separano il sette volte campione del mondo da Max Verstappen e, con appena due appuntamenti alla fine del mondiale, il piota Mercedes ha bisogno di centrare almeno una vittoria nella prossima gara per cercare di rimandare ogni discorso all’ultima gara. Una missione che, con una Mercedes così forte, non sembra essere precluso al campione del mondo in carica. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Qatar: le classifiche piloti e costruttori aggiornate

    LOSAIL – Il Gp del Qatar porta la firma di Lewis Hamilton; l’inglese della Mercedes rosicchia ancora punti mondiali a Max Verstappen, 2° al traguardo nonostante la penalità che lo ha costretto a scattare dalla settima casella dello schieramento. Adesso sono 8 i punti che separano i due rivali nella corsa al titolo quando mancano solo due gare al termine della stagione. Apertissima, poi, la lotta per il quinto posto con Norris, Leclerc e Sainz racchiusi in appena 7,5 punti. LEGGI TUTTO

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    F1: le classifiche piloti e costruttori dopo il Gp del Qatar

    LOSAIL – Lewis Hamilton conquista il Gp del Qatar e rosicchia ancora punti mondiali a Max Verstappen, 2° al traguardo nonostante la penalità che lo ha costretto a scattare dalla settima casella dello schieramento. Adesso sono 8 i punti che separano i due rivali nella corsa al titolo quando mancano solo due gare al termine della stagione. Apertissima, poi, la lotta per il quinto posto con Norris, Leclerc e Sainz racchiusi in appena 7,5 punti. LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Qatar: Hamilton trionfa davanti a Verstappen e Alonso, Ferrari indietro

    LOSAIL – Il Gp del Qatar di Formula 1 è di Lewis Hamilton che accorcia nel mondiale portandosi a 8 punti dal leader del campionato, Max Verstappen, 2° al traguardo con la sua Red Bull. Un duello, quella tra i due sfidanti al titolo, vissuto a distanza con l’olandese, scattato dal 7° posto per la penalità, mai in grado di attaccare l’avversario e il campione del mondo in carica a dominare la gara dal primo all’ultimo giro. A completare il podio, poi, Fernando Alonso, autore di una grande prova al volante dell’Alpine che riesce a chiudere al 3° posto una gara vissuta tutta all’attacco. 
    Ferrari attardate, ma in top ten
    Quarta posizione, invece, per la Red Bull di Sergio Perez che precede l’altra Alpine di Esteban Ocon così come Lance Stroll con l’Aston Martin, sesto, che riesce a tenersi dietro le due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, rispettivamente settimo e ottavo al traguardo; un risultato che, per la Rossa, significa allungare ulteriormente nel mondiale costruttori incrementando il vantaggio sulla McLaren. A chiudere la zona punti, infine, la McLaren di Lando Norris e l’Aston Martin di Sebastian Vettel che finiscono in top ten dopo una battaglia negli ultimi giri. LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Qatar: Hamilton vince davanti a Verstappen e Alonso, Ferrari indietro

    LOSAIL – Lewis Hamilton vince il Gp del Qatar, ventesimo appuntamento della stagione di Formula 1, e si porta a 8 punti dal leader del mondiale, Max Verstappen, 2° al traguardo con la sua Red Bull. Un duello, quella tra i due sfidanti al titolo, vissuto a distanza con l’olandese, scattato dal 7° posto per la penalità, mai in grado di attaccare l’avversario e il campione del mondo in carica a dominare la gara dal primo all’ultimo giro. A completare il podio, poi, Fernando Alonso, autore di una grande prova al volante dell’Alpine che riesce a chiudere al 3° posto una gara vissuta tutta all’attacco. 
    Ferrari allunga su McLaren nel mondiale costruttori
    Quarta posizione, invece, per la Red Bull di Sergio Perez che precede l’altra Alpine di Esteban Ocon così come Lance Stroll con l’Aston Martin, sesto, che riesce a tenersi dietro le due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, rispettivamente settimo e ottavo al traguardo; un risultato che, per la Rossa, significa allungare ulteriormente nel mondiale costruttori incrementando il vantaggio sulla McLaren. A chiudere la zona punti, infine, la McLaren di Lando Norris e l’Aston Martin di Sebastian Vettel LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Qatar: penalità per Verstappen, l'olandese partirà dal 7° posto

    LOSAIL – Max Verstappen è stato penalizzato per non aver rallentato con doppia bandiera gialla durante le qualifiche del Gp del Qatar e sarà costretto a retrocedere di 5 posizioni in griglia rispetto alla seconda posizione conquistata al sabato. Niente da fare quindi per l’olandese, convocato dai commissari per chiarire la propria posizione, che partirà 7° lasciando Lewis Hamilton a scattare in pole e con la ghiottissima occasione di rosicchiare punti importantissimi in un mondiale che si deciderà all’ultimo respiro. 
    Penalizzato anche Bottas
    Tra i penalizzati, però, non c’è solo l’olandese della Red Bull, ma anche Valtteri Bottas. il pilota della Mercedes, infatti, sarà costretto a retrocedere di 3 posizioni in griglia anche lui per non aver rispettato la bandiera gialla. Nessuna azione, invece, nei confronti della Ferrari di Carlos Sainz, anche lui ascoltato come Verstappen e Bottas, ma alla fine non sanzionato. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Qatar: Verstappen penalizzato con 5 posizioni in griglia, l'olandese partirà 7°

    LOSAIL – Si attendeva solo l’ufficialità e ora è arrivata: Max Verstappen è stato penalizzato per non aver rallentato con doppia bandiera gialla nel finale delle qualifiche del Gp del Qatar e sarà costretto a retrocedere di 5 posizioni in griglia rispetto alla seconda posizione conquistata al sabato. L’olandese, dopo essere stato convocato dai commissari, partirà 7° lasciando Lewis Hamilton a scattare in pole e con la ghiottissima occasione di rosicchiare punti importantissimi in un mondiale che si deciderà all’ultimo respiro. 
    Penalizzato anche Bottas
    Tra i penalizzati, però, non c’è solo l’olandese della Red Bull, ma anche Valtteri Bottas. il pilota della Mercedes, infatti, sarà costretto a retrocedere di 3 posizioni in griglia sempre per non aver alzato il piede in regime di bandiera gialla. Niente penalità, invece, per Carlos Sainz, pilota della Ferrari che era finito sotto investigazione proprio come Verstappen e Bottas con i commissari che, una volta ascoltato lo spagnolo, hanno deciso di non intraprendere nessuna azione nei suoi confronti. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo rivela: “Ad Assen 2015 Marquez decise di far perdere il mondiale a Rossi”

    ROMA – La stagione 2015 della MotoGp è passata alla storia come quella nella quale scoppiò la grande rivalità tra Marc Marquez a Valentino Rossi. In quell’anno, culminato con l’episodio in Malesia che costò la penalità all’itaiano nell’ultima decisiva gara di Valencia, si accese il duello tra i due con lo spagnolo accusato dallo stesso Rossi di avergli fatto perdere il mondiale. Una diatriba che coinvolse anche Jorge Lorenzo, in lotta per il titolo con il Dottore. A distanza di qualche anno, in una intervista a Dazn, è stato proprio il maiorchino a svelare il momento esatto in cui Marquez decise di rendere difficile la vita al numero 46 della Yamaha: “La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata ad Assen, quando si sono toccati sulla chicane. Si davano la colpa a vicenda. Da quel momento Marquez non voleva più che Valentino vincesse il mondiale”, le parole dello spagnolo.
    Assen 2015 decisiva per la rivalità tra Rossi e Marquez
    Secondo Lorenzo, quindi, fu il famoso taglio della chicane di Rossi – uno dei tanti momenti storici scritti dal pilota italiano in MotoGp grazie al quale riuscì a trionfare in quella gara – la pietra dello scandalo che portò poi alla rivalità, tutt’ora non risanata, tra il centauro della Honda e il nove volte campione del mondo, ormai ritiratosi con l’ultima gara del 2021 a Valencia. Per Marquez quel taglio fu una furbata di Rossi mentre per l’italiano fu proprio Marquez a costringerlo a finire sulla ghiaia. A distanza di sei anni, adesso, Jorge Lorenzo ha deciso di dire la sua su quella stagione e sull’inizio delle ostilità tra i due soffiando sul fuoco delle polemiche che, nonostante il tempo, non si è ancora spento. LEGGI TUTTO