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    MotoGp, Lorenzo rivela: “Ad Assen 2015 Marquez decise di far perdere il mondiale a Rossi”

    ROMA – La stagione 2015 della MotoGp è passata alla storia come quella nella quale scoppiò la grande rivalità tra Marc Marquez a Valentino Rossi. In quell’anno, culminato con l’episodio in Malesia che costò la penalità all’itaiano nell’ultima decisiva gara di Valencia, si accese il duello tra i due con lo spagnolo accusato dallo stesso Rossi di avergli fatto perdere il mondiale. Una diatriba che coinvolse anche Jorge Lorenzo, in lotta per il titolo con il Dottore. A distanza di qualche anno, in una intervista a Dazn, è stato proprio il maiorchino a svelare il momento esatto in cui Marquez decise di rendere difficile la vita al numero 46 della Yamaha: “La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata ad Assen, quando si sono toccati sulla chicane. Si davano la colpa a vicenda. Da quel momento Marquez non voleva più che Valentino vincesse il mondiale”, le parole dello spagnolo.
    Assen 2015 decisiva per la rivalità tra Rossi e Marquez
    Secondo Lorenzo, quindi, fu il famoso taglio della chicane di Rossi – uno dei tanti momenti storici scritti dal pilota italiano in MotoGp grazie al quale riuscì a trionfare in quella gara – la pietra dello scandalo che portò poi alla rivalità, tutt’ora non risanata, tra il centauro della Honda e il nove volte campione del mondo, ormai ritiratosi con l’ultima gara del 2021 a Valencia. Per Marquez quel taglio fu una furbata di Rossi mentre per l’italiano fu proprio Marquez a costringerlo a finire sulla ghiaia. A distanza di sei anni, adesso, Jorge Lorenzo ha deciso di dire la sua su quella stagione e sull’inizio delle ostilità tra i due soffiando sul fuoco delle polemiche che, nonostante il tempo, non si è ancora spento. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Marquez decise dopo Assen 2015 di non far vincere il mondiale a Rossi”

    ROMA – La stagione 2015 verrà ricordata per sempre come quella del grande sgarbo di Marc Marquez a Valentino Rossi. In quell’anno, infatti, esplose la rivalità – culminata con l’episodio in Malesia che costò la penalità all’itaiano nell’ultima decisiva gara di Valencia – tra i due con lo spagnolo accusato dallo stesso Rossi di avergli fatto perdere il mondiale. Una diatriba che coinvolse anche Jorge Lorenzo, in lotta per il titolo con il Dottore. A distanza di qualche anno, in una intervista a Dazn, è stato proprio il maiorchino a svelare il momento esatto in cui Marquez decise di rendere difficile la vita al numero 46 della Yamaha: “La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata ad Assen, quando si sono toccati sulla chicane. Si davano la colpa a vicenda. Da quel momento Marquez non voleva più che Valentino vincesse il mondiale”, le parole dello spagnolo.
    Assen pietra dello scandalo
    Secondo Lorenzo, quindi, fu il famoso taglio della chicane di Rossi – uno dei tanti momenti storici scritti dal pilota italiano in MotoGp grazie al quale riuscì a trionfare in quella gara – la pietra dello scandalo che portò poi alla rivalità, tutt’ora non risanata, tra il centauro della Honda e il nove volte campione del mondo, ormai ritiratosi con l’ultima gara del 2021 a Valencia. Per Marquez quel taglio fu una furbata di Rossi mentre per l’italiano fu proprio Marquez a costringerlo a finire sulla ghiaia. A distanza di sei anni, adesso, le parole di Lorenzo destinate a far discutere ancora.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, infortunio Marquez: a Natale nuovi controlli per lo spagnolo

    ROMA – Serviranno nuovi controlli a Marc Marquez per stabilire quando potrà tornare in sella. Lo spagnolo, infatti, sarà sottoposto a nuove visite verso Natale dai quali si capirà se potrà essere al via della prossima stagione. Il calvario dell’otto volte campione del mondo sembra non avere fine: fermato prima dall’infortunio alla spalla, poi alle prese con un recupero più complicato e ora di nuovo messo ai box dalla diplopia, il pilota della Honda – che ha già saltato gli ultimi test a Jerez – rischia di doversi fermare nuovamente per un lungo periodo. “Ha bisogno di un po’ di tempo per riposare, riprendersi e vedere se tutta questa zona intorno all’occhio si sgonfia. Verso Natale faremo un altro controllo con il medico e vedremo com’è la situazione. Poi probabilmente prenderemo delle decisioni su quali sono le sue possibilità” le parole di Alberto Puig, manager della Honda, al sito ufficiale della MotoGp.
    Il futuro di Marquez è ancora incerto
    Puig, quindi, non è certo che entro Natale lo spagnolo possa risolvere il problema all’occhio, costringendo Honda a pensare a un piano B in vista della prossima stagione. Un problema serio nell’ottica del Mondiale 2022, quello che in teoria avrebbe dovuto vedere Marquez tornare a lottare per le posizioni di vertice del campionato, che potrebbe iniziare ancora una volta senza lo spagnolo. “Certo, non è contento ma allo stesso tempo capisce che ciò di cui ha bisogno ora è riposare e avere pazienza” ha concluso Puig  preferendo concentrarsi sullo stati di salute del suo pilota piuttosto che sull’attività in pista.  LEGGI TUTTO

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    Diretta gara F1 Gp Qatar: dove vederla in tv

    LOSAIL – Tutto è pronto a Losail per la ventesima gara della stagione di Formula 1. Dopo la pole position di Lewis Hamilton, i piloti scendono in pista per giocarsi la vittoria nel Gran Premio del Qatar. La gara sul circuito di Losail, valevole per la ventesima tappa del Mondiale 2021, sarà trasmessa in diretta su Sky Sport F1 (canale 207 del decoder) alle ore 15, mentre in chiaro sarà visibile in differita su TV8 a partire dalle 18. La visione in streaming è disponibile su Sky Go. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Razgatlioglu interrompe il dominio di Rea: il turco è campione del mondo

    MANDALIKA – Toprak Razgatlioglu è campione del mondo consegnando così a Yamaha, dopo il trionfo iridato di Fabio Quartararo in MotoGp, anche il titolo in Superbike: merito del turco che è riuscito ad interrompere il dominio di Jonathan Rea e della Kawasaki laurenadosi campione del mondo con una gara d’anticipo rispetto alla conclusione del campionato. Razgatlioglu, primo della sua nazione a trionfare nel mondiale Superbike, è bastato il 2° posto in Gara-1 del Gp d’Indonesia, proprio alle spalle del nordirlandese, assicurandosi l’alloro con 25 punti di vantaggio su Rea in virtù del maggior numero di vittorie guadagnate dal turco rispetto al campione del mondo uscente. Si interrompe così la striscia di sei titoli consecutivi vinti dal nordirlandese della Kawasaki.
    Razgatlioglu terzo pilota più giovane a laurearsi campione Sbk
    Una vittoria storica quella di Toprak Razgatlioglu, primo pilota turco a conquistare il titolo nel campionato delle derivate di serie. Grande festa per lui, terzo pilota più giovane a vincere il titolo della Sbk dopo Toseland e Corser, in pista con tuta tutta d’oro e i celebri “stoppie” che lo hanno reso famoso. “Voglio ringraziare la mia famiglia e Kenan Sofuoglu, grazie al mio team che ha fatto un lavoro pazzesco tutto l’anno. Oggi è davvero una giornata speciale per me oggi, dedico questo campionato al mio papà, è sempre stato il mio sogno; ora lui non c’è più, ma io sento che mi sta guardando”, ha dichiarato commosso il pilota della Yamaha. LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Qatar, diretta gara: dove vederla in tv

    LOSAIL – Il ventesimo appuntamento stagionale della Formula 1 sta per partire. Nel Gp del Qatar sarà Lewis Hamilton a scattare dalla pole con il britannico che cercherà di rosicchiare punti al grande rivale nella corsa al titolo, Max Verstappen. La gara sul circuito di Losail, valevole per la ventesima tappa del Mondiale 2021, sarà trasmessa in diretta su Sky Sport F1 (canale 207 del decoder) alle ore 15, mentre in chiaro sarà visibile in differita su TV8 a partire dalle 18. La visione in streaming è disponibile su Sky Go. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Razgatlioglu è campione del mondo

    MANDALIKA – Il 2021, per la Yamaha, sarà un anno da ricordare. Dopo il trionfo iridato di Fabio Quartararo in MotoGp, infatti, è arrivato anche il titolo in Superbike: merito Toprak Razgatlioglu che è diventato campione del mondo riuscendo ad interrompere il dominio di Jonathan Rea e della Kawasaki laureandosi campione del mondo con una gara d’anticipo rispetto alla conclusione del campionato. A Razgatlioglu, primo della sua nazione a trionfare nel mondiale Superbike, è bastato il 2° posto in Gara-1 del Gp d’Indonesia, proprio alle spalle del nordirlandese, assicurandosi l’alloro con 25 punti di vantaggio su Rea in virtù del maggior numero di vittorie guadagnate dal turco rispetto al campione del mondo uscente. Si interrompe così la striscia di sei titoli consecutivi vinti dal nordirlandese della Kawasaki.
    Razgatlioglu primo campione turco nella storia della Sbk
    Una vittoria storica quella di Toprak Razgatlioglu, primo pilota turco a conquistare il titolo nel campionato delle derivate di serie. Grande festa per lui, terzo pilota più giovane a vincere il titolo della Sbk dopo Toseland e Corser, in pista con tuta tutta d’oro e i celebri “stoppie” che lo hanno reso famoso. “Voglio ringraziare la mia famiglia e Kenan Sofuoglu, grazie al mio team che ha fatto un lavoro pazzesco tutto l’anno. Oggi è davvero una giornata speciale per me oggi, dedico questo campionato al mio papà, è sempre stato il mio sogno; ora lui non c’è più, ma io sento che mi sta guardando”, le sue parole a fine gara. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Qatar: Verstappen convocato dai commissari prima della gara

    LOSAIL – Max Verstappen non rispetta la doppia bandiera gialla durante le qualifiche del Gran Premio del Qatar di Formula 1 e viene convocato dai commissari. L’olandese della Red Bull dovrà dunque recarsi in direzione gara domattina alle ore 11:00 italiane (13:00 orario locale) per quanto avvenuto nel suo ultimo tentativo del Q3 sul circuito di Losail. Verstappen, giunto secondo al traguardo dietro a Hamilton in qualifica, non ha rallentato nonostante la doppia bandiera gialla e potrebbe essere soggetto a sanzioni. 
    Hamilton in pole position 
    A essersi aggiudicato la pole position è il solito Lewis Hamilton che ha preceduto Max Verstappen di quasi mezzo secondo. Terzo Valtteri Bottas (Mercedes) che si assesta in seconda fila con Pierre Gasly (quarto in AlphaTauri). Settimo crono per Carlos Sainz con la Ferrari dietro a Lando Norris (McLaren). Niente da fare per Charles Leclerc che sorprendentemente viene eliminato in Q2 con il 13° tempo. Non supera il taglio nemmeno Sergio Perez (Red Bull) in 11esima piazza.  LEGGI TUTTO