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    MotoGp, Ciabatti: “Congratulazioni a Quartararo, ci proveremo l'anno prossimo”

    MISANO ADRIATICO – “Ovviamente siamo dispiaciuti, perché Pecco stava facendo una gara fantastica, stava spingendo molto ed era primo. A cinque giri dalla fine una caduta così fa male, anche se ovviamente le chance di tenere aperta la lotta al titolo erano veramente poche, bisognava vincere e sperare che Quartararo arrivasse indietro per poter lottare ancora a Portimao”. Queste le parole di Paolo Ciabatti dopo il Gran Premio dell’Emilia Romagna, sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il direttore sportivo della Ducati ha fatto i complimenti a Fabio Quartararo e ai rivali della Yamaha per il titolo mondiale, conquistato dal francese dopo la caduta di Pecco Bagnaia, primo fino a quattro giri dal termine.
    Obiettivo costruttori
    “Congratulazioni a Quartararo e alla Yamaha, hanno fatto davvero un gran campionato, è un titolo meritato. Il nostro obiettivo è la classifica costruttori. Siamo in testa e anche oggi abbiamo fatto punti importanti grazie a Enea Bastianini (terzo, ndr). Vogliamo rivincere la classifica costruttori. Il prossimo anno sarà eccitante, proveremo a prenderci una rivincita” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner elogia Verstappen: “Non pensavo ce l'avrebbe fatta”

    AUSTIN – Christian Horner ha parlato dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il team principal della Red Bull ha commentato il risultato del suo team, che ha portato Max Verstappen alla vittoria e Sergio Perez al terzo posto. “Con le medie avevamo un buon ritmo. Lewis stava scodando, mentre le nostre gomme si stavano surriscaldando, motivo per cui abbiamo optato per l’undercut – ha detto -. Sapevamo che vi era un buon degrado, quindi abbiamo fatto questa strategia. In ogni caso, non avrei mai pensato che Max ce l’avrebbe fatta”.
    Sulla gara di Austin
    “Con il primo set di gomme dure che si era consumato velocemente, pensavo che non avrebbe potuto resistere fino alla bandiera a scacchi – ha aggiunto Horner -. Invece, è riuscito a gestire le gomme per far sì negli ultimi cinque giri avesse le condizioni per poter spingere. Perdere una gara in quel modo avrebbe fatto male, ma Max ha tenuto duro ed è stato molto intelligente. Ora ci sono tutte le basi per poter continuare con questa concentrazione e con questi livelli di affidabilità, vi saranno un paio di gare che saranno più favorevoli alle nostre caratteristiche, ed un altro paio a quelle della Mercedes. Anche con i motori, salvo imprevisti, attualmente siamo nelle giuste condizioni” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Non pensavo che Verstappen ce l'avrebbe fatta”

    AUSTIN – “Con le medie avevamo un buon ritmo. Lewis stava scodando, mentre le nostre gomme si stavano surriscaldando, motivo per cui abbiamo optato per l’undercut. Sapevamo che vi era un buon degrado, quindi abbiamo fatto questa strategia. In ogni caso, non avrei mai pensato che Max ce l’avrebbe fatta”. Queste le parole di Christian Horner dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Red Bull ha commentato il risultato del suo team, che ha portato Max Verstappen alla vittoria e Sergio Perez al terzo posto.
    Sulla gara
    “Con il primo set di gomme dure che si era consumato velocemente, pensavo che non avrebbe potuto resistere fino alla bandiera a scacchi – ha aggiunto Horner -. Invece, è riuscito a gestire le gomme per far sì negli ultimi cinque giri avesse le condizioni per poter spingere. Perdere una gara in quel modo avrebbe fatto male, ma Max ha tenuto duro ed è stato molto intelligente. Ora ci sono tutte le basi per poter continuare con questa concentrazione e con questi livelli di affidabilità, vi saranno un paio di gare che saranno più favorevoli alle nostre caratteristiche, ed un altro paio a quelle della Mercedes. Anche con i motori, salvo imprevisti, attualmente siamo nelle giuste condizioni” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1: ad Austin podio numero 200 per la Red Bull

    ROMA – Red Bull padrona del GP degli Stati Uniti non solo per il grande successo di Max Verstappen, fondamentale per l’allungo in classifica nei confronti di Lewis Hamilton, ma soprattutto per il doppio podio centrato dai due piloti grazie anche a Sergio Perez, giunto terzo al traguardo, che ha permesso alla scuderia guidata dal manager britannico Chris Horner di raggiungere i 200 podi in Formula 1, a quindici anni dala prima volta di David Coulthard, terzo sul tracciato di Monaco.
    Dopo 20 anni Honda vincente negli Stati Uniti 
    Ad Austin un altro traguardo centrato, questa volta dalla Honda, che ritorna alla vittoria negli Stati Uniti ben venti anni dopo Ayrton Senna. In quell’occasione, nel 1991, la sua McLaren vinse sul tracciato di Phoenix precedendo all’arrivo il francese della Ferrari Alain Prost e l’italiano della Williams-Renault, Riccardo Patrese, in una stagione che il compianto pilota brasiliano dominò diventando campione del mondo davanti a Nigel Mansell. LEGGI TUTTO

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    F1: la Red Bull centra ad Austin il duecentesimo podio della storia

    ROMA – Il Gran Premio degli Stati Uniti in casa Red Bull non verrà ricordato solamente per il grande successo di Max Verstappen, fondamentale per l’allungo iridato nei confronti di Lewis Hamilton, ma il doppio podio centrato ad Austin, grazie anche a Sergio Perez giunto terzo al traguardo, ha permesso alla scuderia guidata dal manager britannico Chris Horner di raggiungere quota 200 podi nella sua storia in F1, quindici anni dopo la prima volta di David Coulthard, terzo a Monaco.
    Il motore Honda vince negli Stati Uniti vent’anni dopo
    Un’altra curiosità arrivata dalla gara di ieri riguarda il ritorno alla vittoria di una macchina con motore Honda negli Stati Uniti venti anni dopo Ayrton Senna. In quell’occasione la sua McLaren vinse sul tracciato di Phoenix precedendo all’arrivo il francese della Ferrari Alain Prost e l’italiano della Williams-Renault, Riccardo Patrese, in una stagione poi dominata dal pilota brasiliano diventato campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff dà meriti alla Red Bull: “Hanno meritato di vincere”

    AUSTIN – Toto Wolff ha parlato dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Mercedes, ai microfoni di Sky Sport, ha elogiato i rivali della Red Bull, che hanno portato due piloti a podio con Max Verstappen primo e Sergio Perez terzo. “Penso che ci siano state alcune mosse strategiche interessanti ed una grande battaglia – ha detto -. Alla fine pensavamo di poter annusare la vittoria, ma nel momento in cui ti avvicini a una macchina è difficile, loro hanno optato per una prima sosta super aggressiva, è stato audace. Meritano di vincere oggi. Con Lewis non abbiamo parlato. Dobbiamo entrambi superare la cosa. La macchina non era abbastanza veloce sulle gomme medie”. 
    Sulla prossima tappa
    “Il Messico è una pista che è tradizionalmente difficile per noi, ma in questa stagione tutto può cambiare – ha aggiunto Wolff, parlando della prossima tappa della F1 in Messico -. Penso che abbiamo avuto delle lotte difficili con la Ferrari in passato e abbiamo vinto per sette volte di fila. Ora è difficile, ma ci stiamo divertendo. Penso che il morale sia alto. Possiamo vincere ogni gara, ma bisogna soprattutto evitare i ritiri, che è il motivo per cui stiamo cambiando i motori”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Red Bull ha meritato di vincere”

    AUSTIN – “Penso che ci siano state alcune mosse strategiche interessanti ed una grande battaglia. Alla fine pensavamo di poter annusare la vittoria, ma nel momento in cui ti avvicini a una macchina è difficile, loro hanno optato per una prima sosta super aggressiva, è stato audace. Meritano di vincere oggi. Con Lewis non abbiamo parlato. Dobbiamo entrambi superare la cosa. La macchina non era abbastanza veloce sulle gomme medie”. Queste le parole di Toto Wolff ai microfoni di Sky Sport dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Mercedes ha elogiato i rivali della Red Bull, che hanno portato due piloti a podio con Max Verstappen primo e Sergio Perez terzo.
    Verso il Messico
    “Il Messico è una pista che è tradizionalmente difficile per noi, ma in questa stagione tutto può cambiare – ha aggiunto Wolff, parlando della prossima tappa della F1 in Messico -. Penso che abbiamo avuto delle lotte difficili con la Ferrari in passato e abbiamo vinto per sette volte di fila. Ora è difficile, ma ci stiamo divertendo. Penso che il morale sia alto. Possiamo vincere ogni gara, ma bisogna soprattutto evitare i ritiri, che è il motivo per cui stiamo cambiando i motori”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Quartararo come Rossi, vince divertendosi”

    ROMA – “Quartararo? La sua forza d’animo ci ha davvero impressionato, e questo lo ha portato a non finire mai una gara più in basso dell’ottavo posto, anche ne i weekend più difficili, tranne quando ha avuto il problema al braccio a Jerez. E comunque anche allora è arrivato 13esimo. Finora non ha mai terminato una gara fuori dalla zona punti in questa stagione”. Queste le parole di Lin Jarvis dopo la vittoria di Fabio Quartararo nel Mondiale 2021 di MotoGp. Il managing director ha elogiato il pilota francese, che con due gare ancora da disputare è riuscito a chiudere matematicamente il discorso titolo. “Queste statistiche parlano da sole – ha detto -. Dimostrano che Fabio non lascia nulla di intentato, ma riesce anche a non farsi sopraffare dalla pressione che porta la lotta per un titolo mondiale. Combatte e batte gli avversari in modo leale, basandosi esclusivamente sul talento e sulla sua tecnica”.
    Il paragone con Rossi
    “Ultimo, ma non meno importante, Fabio riesce a camminare su quella stretta linea che c’è tra l’incessante dedizione a vincere e migliorare e il divertimento sulla moto – ha aggiunto Jarvis -.Una qualità che il nostro team ha già visto con Rossi, il pilota Yamaha di maggior successo nella classe regina”. LEGGI TUTTO