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    MotoGp di San Marino, orario e dove vederlo in tv

    MISANO – Dopo il Gran Premio della Catalogna, che si è chiuso con il successo di Alex Marquez e la vittoria della Ducati nel Mondiale costruttori, sul circuito di Misano (intitolato a Marco Simoncelli) andrà in scema il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Dopo la gara Sprint, che ha visto la vittoria di Bezzecchi, i tifosi aspettano la gara, con Marc Marquez che cerca punti per allungare il vantaggio in classifica e Bagnaia chiamato al riscatto.  LEGGI TUTTO

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    Rivivi la diretta Moto Gp Sprint Misano: vince Bezzecchi, Marquez a terra. Bagnaia lontano

    15:31

    L’esultanza di Bezzecchi con un particolare…

    Nell’esultanza finale, Marco Bezzecchi non ha mancato di regalare un nuovo siparietto al pubblico: dopo l’omaggio con il casco, ecco un altro richiamo ad Aldo, Giovanni e Giacomo e al cult intramontabile “Tre uomini e una gamba”. Un gesto che conferma il suo lato più genuino e divertente, capace di unire talento in pista e ironia fuori dal casco.

    15:30

    Bezzecchi, che festa per la vittoria

    Con il successo di Misano, Marco Bezzecchi centra la sua 2ª vittoria Sprint dopo Assen 2023, interrompendo un digiuno di 2 anni, 2 mesi e 21 giorni. Per lui è la 9ª medaglia Sprint in carriera, la 3ª della stagione, con un percorso in crescendo: 3° ad Assen, 2° al Sachsenring e ora vincitore a Misano. Festa anche per Aprilia, che conquista la sua 5ª vittoria Sprint, la prima dopo Barcellona 2024.

    15:23

    Bezzecchi vince la Sprint di Misano!

    Grande gara del romagnolo, partito in pole: vittoria nella Sprint con la sua Aprilia. Secondo Alex Marquez, terzo Di Giannantonio. Morbidelli quarto, Bagnaia 13esimo.

    15:21

    L’ovazione di Misano alla caduta di Marquez

    Non è passata inosservata l’ovazione di una parte dei tifosi a Misano che ha esultato alla caduta dello spagnolo. Per Marquez il feeling con gli appassionati italiani dopo le vecchie scorie Rossi, non è mai scoppiato.

    15:17

    Cinque giri alla fine, Bezzecchi sempre davanti

    Bezzecchi primo, a sei decimi Alex Marquez. Poi Di Giannantonio braccato da Morbidelli. Bagnaia è 14esimo.

    15:12

    Marquez a terra!

    Incredibile, Marc Marquez a terra: che scivolata! Nessuna conseguenza per lui, ma finisce così la sua sprint. Bezzecchi torna primo.

    15:11

    Sorpasso di Marquez, è in testa

    In contropiede, in un cambio di direzione, Marquez entra su Bezzecchi e lo passa: che mossa. Ora lo spagnolo prova la fuga, ma l’italiano non vuole mollare.

    15:09

    Quartararo a terra

    Scivolata per il pilota Yamaha, che va a terra: è fuori. Di Giannantonio sale in quarta posizione.

    15:08

    Super tempo di Bezzecchi che prova la fuga

    Bravissimo il romagnolo, che sta spingendo fortissimo. Prova a tenere lontani i fratelli Marquez. Completati 4 giri di 13. Bagnaia è addirittura 13esimo.

    15:05

    Duello Bezzecchi-Marc Marquez

    Il duello è tutto davanti: Bezzecchi bene, ma gioca in difesa con Marc Marquez scatenato dietro. Alex terzo, quarto Quartararo, poi Di Giannantonio.

    15:03

    Moto Gp Sprint Misano, partiti!

    Via! Ottima partita di Alex Marquez, ma Bezzecchi all’esterno resiste. L’italiano in testa dopo le prime curve: 13 i giri da completare. Marc Marquez secondo. Bagnaia 11esimo.

    14:55

    Bezzecchi in pole, i numeri

    Marco Bezzecchi firma la sua 6ª pole in top-class (la 2ª del 2025 dopo l’Austria), la 10ª complessiva in carriera, raggiungendo Christian Sarron al 34° posto nell’era moderna. Per Aprilia è l’11ª pole in top-class, la prima assoluta a Misano dove la casa di Noale non era mai partita in prima fila. Bezzecchi diventa inoltre il 17° poleman diverso nelle 32 qualifiche disputate sul circuito romagnolo.

    14:49

    Ospite speciale ai box

    C’è anche Lando Norris nei box a Misano. Sui social di Ducati Corse ecco la foto del campione McLaren in sella ad una delle moto da gara.

    14:15

    Moto Gp, il resoconto delle qualifiche

    Marco Bezzecchi conquista la pole position nelle qualifiche di Misano, precedendo Alex Marquez e Fabio Quartararo. In quarta piazza Marc Márquez, seguito da Franco Morbidelli e Luca Marini. Settimo tempo per Fabio Di Giannantonio, ottavo per Pecco Bagnaia. Solo ventesimo Enea Bastianini, finito a terra nel Q1. Assente Joan Mir, costretto a fermarsi almeno per qualifiche e Sprint a causa di un dolore cervicale conseguente alla caduta nelle Pre-qualifiche di ieri: le sue condizioni verranno rivalutate domenica.

    14:00

    Alle 15 la gara Sprint

    Ci siamo, tra poco tutti in pista per la Sprint. Bezzecchi in pole, poi Alex Marquez e Quartararo. Quarto Marc Marquez, dall’ottava casella partirà Bagnaia.

    Misano LEGGI TUTTO

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    MotoGP, qualifiche e Sprint a Misano: orari e come vederle in tv e streaming

    MISANO – La MotoGP non si ferma e dopo la tappa in Catalogna, con vittoria di Alex Marquez e trionfo certificato della Ducati nel Mondiale costruttori, è il momento del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini sull’iconico circuito di Misano. Dopo le prime prove libere di ieri, oggi (sabato 13 settembre) si comincia a fare sul serio con le qualifiche e poi la Sprint Race che assegnerà i primi punti. Tantissimo l’entusiasmo dei tifosi di casa per vedere le Ducati e le Aprilia in pista, con Marc Marquez che non potrà vincere matematicamente il Mondiale qui a Misano. Tra i più attesi anche Pecco Bagnaia, chiamato al riscatto, e Marco Bezzecchi, l’eroe di casa. LEGGI TUTTO

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    Marquez no limits: “Prenderò fischi! Pecco? Mi spiace”

    MISANO – Obiettivi percorribili: vincere e magari aiutare il compagno di squadra. Utopistico sembra invece evitare la freddezza del pubblico, o peggio ancora i fischi, gesto censurabile quando si parla di piloti che rischiano la vita a oltre 300 orari. Il weekend romagnolo di Marc Marquez porta con sé una situazione definita, che si sposa con quella della classifica: il Mondiale è pressoché in mano al catalano, che per&og LEGGI TUTTO

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    Plan B Motorcycles: dal vecchio Ténéré di famiglia all’Eternal City Moto Show

    InMoto sarà partner ufficiale della manifestazione e racconterà da vicino ogni momento, con aggiornamenti in diretta dal Salone e sulle principali novità. Tra le aree più attese ci sarà la Workshop Legends, lo spazio curato dal customizer Andrea “Dopz”, dedicato a Cafè Racer, Scrambler e Special: un punto di riferimento imperdibile per chi ama le preparazioni artigianali e l’anima più autentica del custom.Qui troveranno posto moto uniche, nate dalla creatività e dal lavoro di officine italiane che hanno fatto del custom uno stile di vita. Per anticipare l’atmosfera dell’evento, abbiamo incontrato alcuni dei protagonisti. Dalla sfida con il vecchio Ténéré di suo padre alle creazioni per Plan B Motorcycles. Christian Moretti è partito dal garage dietro casa, a Laveno Mombello. La sua arte è trasformarre vecchie moto in creature assetate d’asfalto.

    Raccontaci in breve di te per chi non ti conosce e di come hai cominciato a customizzare moto”Ho iniziato per caso, come spesso succede con le cose che poi ti cambiano la vita. Volevo una moto, ma non potevo permettermela. Così ho pensato: ‘Prendo il vecchio Ténéré di mio padre, lo sistemo un po’ e lo faccio come piace a me. Sicuramente spendo meno!’. Beata ingenuità… Ho scoperto presto che non era affatto così. Ma ormai era diventata una sfida, e soprattutto un’ossessione. Ho iniziato a smontare, tagliare, sbagliare, ricominciare. E non ho più smesso”.

    La filosofia “Plan B” dietro ogni moto

    Che significa creare moto per Plan B Motorcycles?”Per me costruire moto non è romanticismo da poster con frasi motivazionali. È una questione di proporzioni. Una moto deve sembrare veloce anche quando è parcheggiata. Se ci riesco, allora ho fatto centro. Tutto il resto – comfort, mode, gadget – si può sacrificare. Ogni progetto parte da regole che mi imposto da solo e da una storia di riferimento: a volte è un dettaglio preso dal mondo delle corse d’epoca, altre volte una “moto fantasma”, qualcosa che avrebbe potuto esistere in un universo parallelo. Quella storia mi guida e mi obbliga a restare coerente. Il risultato finale deve sembrare inevitabile, come se quella moto fosse sempre stata così”.

    Cosa ci mostrerai all’Eternal?”Porto due progetti molto diversi tra loro. La Yamaha TR-1 “Silver Arrow”: una cafè racer bassa, pulita, con ciclistica e motore completamente rivisti. Non è una moto “truccata”: è stata ripensata per funzionare meglio, non solo per sembrare bella. E poi c’è la Zero FX “Blackbird”: una stradale elettrica. Lì ho voluto sperimentare con l’estetica dell’elettrico, che secondo me è sempre un po’ vittima di due estremi: o il vintage forzato, o il futurismo da astronave. Io ho provato a darle un linguaggio contemporaneo, qualcosa che avesse senso oggi, senza scuse e senza nostalgie”.

    Sfide e ispirazioni dei nuovi progetti

    Cosa ti ha ispirato per queste moto?”La Silver Arrow nasce dalle cafè racer londinesi. È una giapponese travestita da inglese, con un motore modificato per strizzare l’occhio alle Vincent di un tempo. Un mix di discipline, come se un rocker del ’59 avesse messo le mani su una moto giapponese degli anni ’80.La Blackbird, invece, è ispirata dal vuoto. Da ciò che manca sulle elettriche: niente scarico, niente cambio, niente frizione. Ho voluto riempire quel vuoto con forme e proporzioni, non con finti richiami al passato”.

    Qual è stato il momento più difficile nel realizzare le moto che porterai all’Eternal?”Sulla Yamaha, senza dubbio la parte motoristica. Ho modificato la testa posteriore per fare in modo che potesse lavorare al contrario, invertendo aspirazione e scarico. Non era tecnicamente possibile semplicemente ruotarla di 180 gradi, quindi ho dovuto improvvisare: prove, errori, soluzioni inventate sul momento.Sulla Zero, invece, la sfida è stata estetica: dare carattere a una moto senza i “pezzi forti” che la definiscono. Ho dovuto costruire un linguaggio nuovo e tradurlo in alluminio, senza poter nascondere nulla sotto vernici coprenti. È stato anche il progetto in cui ho usato di più il 3D e componenti stampati o ricavati dal pieno: un mix di tradizione e tecnologia che mi ha spinto fuori dalla mia comfort zone”.

    Eternal City Moto Show, Officine Rossopuro: trent’anni di passione che diventano pezzi unici LEGGI TUTTO

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    Leclerc-Verstappen, c’era una volta un duello tra fenomeni. Poi è arrivata la Ferrari

    Questa volta, il miracolo non riesce. Davanti al pubblico di Monza, Charles Leclerc non riesce a superare i limiti della SF-25 e si deve accontentare, ancora una volta, di stare giù dal podio. Lo scorso anno, un capolavoro con la gestione delle gomme, unito all’azzardo della sosta unica, gli aveva permesso di riuscire nell’impresa di tagliare il traguardo per primo dopo essere partito dalla quarta posizione. Esattamente come ieri. E infatti Charles ci crede, lotta come un l LEGGI TUTTO