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    MotoGp, Bagnaia: “Per restare in lotta posso solo vincere”

    MISANO ADRIATICO – “Tutto ciò che posso fare è vincere per restare nella lotta per il titolo. 52 punti di distanza non sono pochi ma staremo a vedere. Questo weekend le condizioni sono cambiate e potrebbe piovere. Il lavoro in vista della gara può quindi essere difficile, ma è sicuro che darò tutto me stesso”. Queste le parole di Pecco Bagnaia in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio dell’Emilia Romagna, diciassettesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il ducatista, distante 52 punti dal leader della classifica Quartararo, è costretto a fare punteggio massimo per poter ancora sperare in una rimonta più che complicata. “La nostra visione è quella di migliorare di volta in volta – ha detto -. Dopo la pausa estiva mi sono ripreso e sono contento di ciò che abbiamo fatto: ci servirà anche e soprattutto per il 2022”. 
    Le parole di Marquez
    Anche Marc Marquez ha parlato in vista della tappa in riviera: “Arrivo qui a Misano con un buon feeling visti i test che abbiamo svolto. E’ un circuito particolare, ho chiuso al quarto posto nell’ultima gara qui, ma vedremo cosa potrà accadere questo weekend. Speriamo di fare piccoli passi verso la top-5 che sarebbe già un ottimo risultato. Mi piacerebbe essere veloce anche su una pista come questa. Il ritorno dopo l’infortunio? E’ stato difficile, sono in grado di girare e ottenere un piazzamento sul podio. Ma non è ancora la performance che voglio vedere”. LEGGI TUTTO

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    La curiosa storia delle undici Ferrari abbandonate in Texas

    Una Testarossa, una 308 Quattrovalvole, una 400i, due 328 e tre 348, è il triste e parziale elenco delle undici Ferrari lasciate incredibilmente a marcire in un campo a Lakeway, in Texas. La loro storia è legata a quella di un facoltoso avvocato statunitense, noto collezionista d’auto di lusso, che ammalatosi non ha più potuto prendersene cura, lasciando quelle auto da sogno in balia delle intemperie per troppo tempo.Guarda la galleryTexas, 11 Ferrari abbandonate in un campo per 10 anni
    Dubai, Batmobile originale abbandonata: la salvano alcuni ragazzi
    Cosa ne sarà di queste Ferrari?
    Quando purtroppo il proprietario è sfortunatamente deceduto nel 2008, gli eredi non hanno saputo cosa farsene di quelli che loro consideravano “rottami” e le Ferrari sono state completamente abbandonate alla ruggine e alla muffa. Di loro si era accorto Paul Cox, creatore del Ferrari Festival di Huston, era riuscito a contattare alcuni concessionari disposti a collaborare provando a trovare nuovi proprietari a queste Ferrari bistrattate. Qualcosa negli anni si è mosso, qualcuna ha trovato una casa, ma si tratta di un lavoro lungo e difficile dato che le condizioni in cui versano queste vetture sono decisamente disastrose e trovare qualcuno disposto a spendere cifre così generose non è semplice (sebbene i collezionisti coraggiosi non manchino nel settore). Eppure la tentazione di dare una nuova vita a questi gioielli è davvero grande. Chissà che qualche facoltoso uomo d’affari non decida di fare la follia. 
    Holy Grail Garage, da luogo di culto a deposito per supercar LEGGI TUTTO

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    Pogba, la sua Rolls Royce quasi distrutta da un albero

    Il ricco garage di Paul Pogba ha rischiato di subire una grave perdita. La sua preziosa Rolls Royce Wraith Black Badge da oltre 350mila euro stava per essere distrutta da un grosso ramo caduto nella notte del 20 ottobre a causa di una forte tempesta. Il guaio scampato è stato testimoniato dalla moglie del centrocampista del Manchester United con una Instagram stories la mattina seguente. Guarda la galleryPogba, passione supercar: le auto del francese FOTO
    Un disastro scampato
    La Rolls Royce si trovava nel vialetto della villa da quasi 3,5 milioni di euro della coppia quando il grosso ramo si è staccato da un albero, a causa delle violente raffiche di vento, mancando di pochi centimetri la vettura, come si può vedere dalla foto postata sui social dalla modella Maria Zulay Salaues, accompagnata da un commento: “Questo è successo la scorsa notte”. Non è stato un episodio isolato: in questi giorni, infatti, l’area di Manchester è stata violentemente presa d’assalto dal maltempo con tempeste e addirittura un mini tornado. Oltre alla moglie di Pogba, ci sono stati molti altri abitanti della zona che hanno condiviso sui social i danni causati dalle cattive condizioni atmosferiche.
    Ma torniamo alla Rolls Royce. Non è la prima volta che l’auto rischia di sparire dal garage di lusso. Si tratta della stessa vettura che Pogba aveva dimenticato. Sì, avete capito bene. L’auto era stata confiscata a giugno 2020 a causa della targa non correttamente registrata e il centrocampista l’aveva lasciata per ben nove mesi nel deposito della polizia, andando a recuperarla a marzo 2021. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “La mia è una lunga storia, ringrazio tutti”

    MISANO ADRIATICO – Valentino Rossi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio dell’Emilia Romagna, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il Dottore, che scenderà in pista per l’ultima volta a Misano, si è mostrato visibilmente emozionato in vista del weekend in riviera. “E’ una situazione un po’ strana perché è la seconda volta che veniamo qui a Misano – ha detto -. E la seconda gara è sempre particolare di solito, anche se con la pandemia ci siamo abituati a stare per più di una volta sullo stesso circuito. Sarà una grande occasione per salutare i fan italiani, è fantastico poter girare qui. Possiamo svolgere un buon weekend, ma spero che ci possano essere delle condizioni d’asciutto”. 
    L’emozione di Valentino
    “E’ una lunga storia la mia, e non posso che ringraziare tutti – ha aggiunto Rossi -. Ricevo sempre un sostegno grandissimo ovunque io vada. Mi sono sempre divertito. Vedremo cosa succederà domenica, ma dopo Misano comunque avrò da disputare altre due gare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: RNF debutta con Yamaha, ufficiale l'accordo

    ROMA – RNF, il nuovo team di Razlan Razali, farà il suo esordio in MotoGp nel 2022 al posto di Petronas. Dopo tante settimane di voci, è arrivata l’ufficialità dell’accordo con Yamaha, che fornirà le moto per la squadra, che avrà come piloti Andrea Dovizioso, già in Petronas nella seconda parte di questa stagione, e Darryn Binder, che si accaserà dal prossimo anno come annunciato quest’oggi. Grande entusiasmo da parte di Lin Jarvis, managing directore di Yamaha: “Siamo lieti di prolungare la nostra partnership con quello che si chiamerà RNF MotoGP Team. Quando Razlan Razali e il Sepang Racing Team hanno intrapreso la loro avventura in MotoGP alla fine del 2018 e all’inizio del 2019, nessuno avrebbe potuto prevedere quanto bene avrebbero fatto nella classe regina. L’impressionante stagione 2019 e gli eccezionali risultati della stagione 2020 sottolineano la professionalità e la qualità di questa squadra. Il DNA di base rimane, siamo fiduciosi di continuare ad averli come team satellite ufficiale”.
    L’entusiasmo di Razali
    Tanta soddisfazione anche da parte di Razlan Razali: “Oggi abbiamo raggiunto una pietra miliare storica per il nuovo Team RNF MotoGP. Vorrei ringraziare Yamaha per la fiducia data a me e alla squadra per la prossima stagione, nonostante i cambiamenti avvenuti quest’anno. I risultati che abbiamo condiviso insieme nei primi tre anni della nostra partnership con vittorie, podi e pole position sono stati memorabili e ci motivano verso maggiori traguardi. Abbiamo l’esperienza dei nostri successi passati, supportati da una squadra forte, con una solida formazione di piloti: siamo pronti a tornare competitivi con Yamaha nella stagione 2022”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: RNF e Yamaha insieme dal 2022

    ROMA – Ora, dopo settimane attesa, è finalmente ufficiale: RNF, il nuovo team di Razlan Razali che prenderà il posto di Petronas, correrà in MotoGp con Yamaha. La squadra avrà come piloti Andrea Dovizioso, già in Petronas nella seconda parte di questa stagione, e Darryn Binder, che si accaserà dal prossimo anno come annunciato quest’oggi. Grande entusiasmo da parte di Lin Jarvis, managing directore di Yamaha: “Siamo lieti di prolungare la nostra partnership con quello che si chiamerà RNF MotoGP Team. Quando Razlan Razali e il Sepang Racing Team hanno intrapreso la loro avventura in MotoGP alla fine del 2018 e all’inizio del 2019, nessuno avrebbe potuto prevedere quanto bene avrebbero fatto nella classe regina. L’impressionante stagione 2019 e gli eccezionali risultati della stagione 2020 sottolineano la professionalità e la qualità di questa squadra. Il DNA di base rimane, siamo fiduciosi di continuare ad averli come team satellite ufficiale”.
    Le parole di Razali
    Tanta soddisfazione anche da parte di Razlan Razali: “Oggi abbiamo raggiunto una pietra miliare storica per il nuovo Team RNF MotoGP. Vorrei ringraziare Yamaha per la fiducia data a me e alla squadra per la prossima stagione, nonostante i cambiamenti avvenuti quest’anno. I risultati che abbiamo condiviso insieme nei primi tre anni della nostra partnership con vittorie, podi e pole position sono stati memorabili e ci motivano verso maggiori traguardi. Abbiamo l’esperienza dei nostri successi passati, supportati da una squadra forte, con una solida formazione di piloti: siamo pronti a tornare competitivi con Yamaha nella stagione 2022”. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Austin è come una seconda gara di casa”

    AUSTIN – Sergio Perez ha parlato in vista del Gran Premio dell’Emilia Romagna, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota messicano della Red Bull si è mostrato ottimista riguardo al weekend di Austin e a quello in Messico, in programma due settimane dopo. “Sto alla grande e non vedo l’ora di tornare in macchina, perché sono impaziente per il prossimo fine settimana – ha detto -. Siamo consapevoli che dobbiamo massimizzare il nostro pacchetto. La Mercedes è stata molto forte nelle ultime quattro o cinque gare e non siamo stati di tenere il loro passo in termini di velocità. Ma sono convinto che Austin e Messico saranno due buone piste per noi e ci vedrete più forti a livello di prestazioni”. 
    Il commento di Perez
    “Io sto lavorando bene con il mio gruppo di lavoro, questa sarà una gara importante e sono davvero carico, così come tutto il team – ha aggiunto Perez -. Spero di salire sul podioanche ad Austin. Sabato scorso ho fatto uno show a Dallas e mi ha dato un’energia incredibile. Questi eventi ci fanno capire quanto il nostro sport sia importante per le persone. I fan erano davvero entusiasti, mi è mancato il pubblico e qua dovrebbe esserci un’atmosfera incredibile. Io percepisco quella di Austin come una seconda gara di casa per me perché vengo accolto molto calorosamente. Ci sarà tanto tifo per me e per il team. E il prossimo anno si aggiungerà anche la corsa di Miami, un’altra gara di casa per me”. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Sto alla grande, ad Austin e in Messico saremo più forti”

    AUSTIN – “Sto alla grande e non vedo l’ora di tornare in macchina, perché sono impaziente per il prossimo fine settimana. Siamo consapevoli che dobbiamo massimizzare il nostro pacchetto. La Mercedes è stata molto forte nelle ultime quattro o cinque gare e non siamo stati di tenere il loro passo in termini di velocità. Ma sono convinto che Austin e Messico saranno due buone piste per noi e ci vedrete più forti a livello di prestazioni”. Queste le parole di Sergio Perez in vista del Gran Premio dell’Emilia Romagna, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota messicano della Red Bull si è mostrato ottimista riguardo al weekend di Austin e a quello in Messico, in programma due settimane dopo.
    Le parole di Perez
    “Io sto lavorando bene con il mio gruppo di lavoro, questa sarà una gara importante e sono davvero carico, così come tutto il team – ha aggiunto Perez -. Spero di salire sul podioanche ad Austin. Sabato scorso ho fatto uno show a Dallas e mi ha dato un’energia incredibile. Questi eventi ci fanno capire quanto il nostro sport sia importante per le persone. I fan erano davvero entusiasti, mi è mancato il pubblico e qua dovrebbe esserci un’atmosfera incredibile. Io percepisco quella di Austin come una seconda gara di casa per me perché vengo accolto molto calorosamente. Ci sarà tanto tifo per me e per il team. E il prossimo anno si aggiungerà anche la corsa di Miami, un’altra gara di casa per me”. LEGGI TUTTO