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    Bendtner rischia la prigione: 7 reati in un anno alla guida della Porsche

    Se lo ricordano sicuramente i tifosi della Juventus, con cui vinse lo scudetto nel 2012-13, ma anche quelli dell’Arsenal, dove segnò non pochi gol. Oggi, tuttavia, se si parla di Nicklas Bendtner, l’argomento riguarda le sue bravate. E molte di queste hanno a che fare con le auto. Anche l’ultima, con il calciatore danese condannato dal tribunale di Copenaghen dopo aver commesso ben 7 infrazioni al voltante, tutte in un anno.
    Ecco i reati commessi sulla Taycan Turbo S
    Nel 2013 all’ex attaccante venne ritirata la patente per tre anni a causa di guida in stato di ebbrezza; nel 2018 invece fu punito con 50 giorni di carcere per aver picchiato un tassista (pena poi scontata con il tag elettronico al piede). Nel 2021, ci risiamo. Bendtner ha infatti commesso 7 infrazioni durante l’ultimo anno, ovvero 2 multe per eccesso di velocità e altre 5 per essere stato beccato a guidare senza patente valida, al volante della sua Porsche Taycan Turbo S, la potentissima elettrica di casa Porsche, dal valore di circa 270mila euro. Ve ne avevamo parlato lo scorso aprile: oggi è arrivata la sentenza. Il danese si è visto sequestrare la propria vettura, ma non solo: se non dovesse pagare 5.400 euro di multa e tutte le spese legali, dovrà scontare 20 giorni di carcere.
    Bendtner si è difeso dicendosi convinto che la patente ottenuta in Gran Bretagna fosse valida anche in Danimarca. La “giustificazione” non ha convinto i giudici che, complici i precedenti episodi che hanno coinvolto l’ex calciatore, sono stati inflessibili. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Ferrari sta crescendo, vogliamo aprire una nuova era”

    ROMA – Charles Leclerc, 4° nel Gp di Turchia dopo aver accarezzato l’idea di portare a casa una vittoria clamorosa, crede nella Ferrari. Il monegasco, rinfrancato dalle prestazioni mostrate dalla Rossa grazie alla nuova power unit, è convinto che i tecnici di Maranello abbiano imboccato la strada giusta e, ai microfoni di Sky Sport, non nasconde l’ottimismo in vista della prossima stagione: “L’anno scorso è stato difficile per tutti, ma io sono sempre stato fiducioso nel fatto che la squadra avrebbe lavorato nella direzione giusta. Non ci sono i miracoli in Formula 1, ma ho l’impressione che stiamo crescendo più degli altri. Io penso sempre alla vittoria. Mancano sei gare alla fine e non credo che potremmo vincerle tutte, ma se ci sarà l’opportunità proverò a prenderla. Sono soprattutto sei gare per cercare di crescere e iniziare, l’anno prossimo, una nuova era nel miglior modo possibile”, ha dichiarato.
    Il focus è sempre sulla Ferrari
    L’amarezza per la vittoria e il podio sfumati a Istanbul è ancora palpabile, ma il giovane monegasco, a mente fredda, è convinto che la scelta dei tecnici Ferrari si sia rivelata quella giusta: “La delusione c’è perché in una stagione difficile ci sono state occasioni sfortunate. Salire sul podio fa sempre bene, sapevamo che potevamo giocarci la vittoria. Abbiamo rischiato per il terzo posto, ma non ho nessun rimorso. Era la cosa giusta da fare: se c’è la possibilità di vincere bisogna provarci. Poi dopo 5 giri gli altri sono arrivati e ci siamo dovuti fermare.  C’è tanta adrenalina in gara, pensavamo solo alla vittoria tenendo Bottas dietro. Non è successo, ma va bene così. Duello Hamilton-Verstappen? L’unica cosa che mi interessa è che io e la Ferrari potremo essere lì a battagliare per il titolo, il resto non mi importa”, ha concluso Leclerc. LEGGI TUTTO

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    Pit Beirer: “In futuro potremmo richiamare Petrucci in MotoGp

    ROMA – Pit Beirer ha parlato in un’intervista microfoni di “Speedweek”. Il direttore motorsport della KTM ha confermato che, in caso di sostituzioni nel prossimo Mondiale di MotoGp, il team potrebbe richiamare Danilo Petrucci, che a fine stagione lascerà il Motomondiale: “Dani Pedrosa ha fatto una gara a Spielberg, mapreferirebbe non correre utleriormente,se non ce ne fosse davvero la necessità. Mika, invece, non parteciperà più ai Gran Premi. La questione del pilota sostitutivo, è da sempre un vecchio dilemma e in caso di emergenza, durante la notte non troverai nessun super pilota sostitutivo. Adesso però abbiamo due buoni numeri di telefono per un caso del genere. Da un lato c’è Dani, ma in futuro potremmo chiamare anche Danilo Petrucci”.
    “Danilo è diventato un amico”
    “Penso che un buon pilota possa orientarsi su una motogp in tempi relativamente brevi – ha aggiunto Beirer -. È stato dimostrato quanto sia difficile per i sostituti. Tutti quelli che entrano per la prima volta, almeno nel primo fine settimana, hanno davvero difficoltà. Con Danilo abbiamo un ottimo rapporto, non abbiamo bisogno di un contratto per determinate attività. E’ diventato amico di tutti noi, sfortunatamente abbiamo fallito con il nostro piano di offrirgli la sua migliore stagione in MotoGP finora con più di una vittoria all’anno”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Velocità di punta Mercedes? Sembrava avessero il DRS aperto”

    ROMA – Helmut Marko ha parlato dopo il Gran Premio di Turchia, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il consigliere della Red Bull ha commentato la velocità di punta della Mercedes, superiore di circa 15-20 km/h rispetto a quella del team di Milton Keynes nella gara di Istanbul: “Sembrava che la Mercedes corresse con il DRS aperto, dovremo cercare di massimizzare a livello telaistico tutto ciò che è in nostro potere per cercare di compensare quest’improvvisa velocità della Mercedes – le sue parole riportate da “racingnews365″ -. Con Perez avremmo potuto andare all’assalto del giro veloce, ma abbiamo preferito non prendere rischi e garantirci due vetture sul podio”. 
    Il commento di Horner
    Anche Christian Horner, team principal di Red Bull, ha parlato dopo il Gp di Turchia: “Non abbiamo strumenti per avvicinare una velocità di punta simile. Nella prima parte di stagione con un alettone posteriore più scarico potevamo avvicinarci, adesso è impossibile. La Mercedes sta attraversando con tutte le scuderie dei problemi di affidabilità che restano insoliti per un costruttore come Mercedes, ma resta il fatto che hanno una velocità impressionante”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Sembrava che Mercedes corresse con il DRS aperto”

    ROMA – “Sembrava che la Mercedes corresse con il DRS aperto,dovremo cercare di massimizzare a livello telaistico tutto ciò che è in nostro potere per cercare di compensare quest’improvvisa velocità della Mercedes. Con Perez avremmo potuto andare all’assalto del giro veloce, ma abbiamo preferito non prendere rischi e garantirci due vetture sul podio”. Queste le parole di Helmut Marko, riportate da “racingnews365”, dopo il Gran Premio di Turchia, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il consigliere della Red Bull ha commentato la velocità di punta della Mercedes, superiore di circa 15-20 km/h rispetto a quella del team di Milton Keynes nella gara di Istanbul.
    Le parole di Horner
    Anche Christian Horner, team principal di Red Bull, ha parlato dopo il Gp di Turchia: “Non abbiamo strumenti per avvicinare una velocità di punta simile. Nella prima parte di stagione con un alettone posteriore più scarico potevamo avvicinarci, adesso è impossibile. La Mercedes sta attraversando con tutte le scuderie dei problemi di affidabilità che restano insoliti per un costruttore come Mercedes, ma resta il fatto che hanno una velocità impressionante”. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Argentina 2021 in tv: orari e come vederlo

    ROMA – Dopo il weekend di Portimao, la Superbike scende in pista in Argentina per il round di San Juan. Un altro fine settimana da non perdere con le due ruote che vedrà protagonisti Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu, i due contendenti al titolo con il turco attualmente in testa alla classifica. Si parte nella giornata di venerdì 15 ottobre dalle 15:30 con la prima sessione di prove libere, per poi avvicinarsi alla domenica con la Superpole race. La copertura televisiva della tappa è garantita integralmente da Sky Sport MotoGp (canale 208 del telecomando di Sky), mentre su TV8 sarà possibile seguire gara-1 e gara-2 in diretta.
    Gli orari a San Juan
    Venerdì 15 ottobreWorldSBK FP1: 15:30-16:15WorldSBK FP2: 20:00-20:45
    Sabato 16 ottobreWorldSBK FP3: 15:00-15:30WorldSBK Superpole: 17:10-17:25WorldSBK Gara 1: 20:00
    Domenica 16 ottobreWorldSBK Superpole Race: 12:00WorldSBK Gara 2: 15:00 LEGGI TUTTO

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    Superbike, Argentina 2021: programma, orari e diretta tv

    ROMA – La Superbike scende in pista in Argentina a due settimane dal weekend di Portimao. Un altro fine settimana da non perdere con le due ruote che vedrà protagonisti Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu, i due contendenti al titolo con il turco attualmente in testa alla classifica. Si parte nella giornata di venerdì 15 ottobre dalle 15:30 con la prima sessione di prove libere, per poi avvicinarsi alla domenica con la Superpole race. La copertura televisiva della tappa è garantita integralmente da Sky Sport MotoGp (canale 208 del telecomando di Sky), mentre su TV8 sarà possibile seguire gara-1 e gara-2 in diretta.
    Il programma di San Juan
    Venerdì 15 ottobreWorldSBK FP1: 15:30-16:15WorldSBK FP2: 20:00-20:45
    Sabato 16 ottobreWorldSBK FP3: 15:00-15:30WorldSBK Superpole: 17:10-17:25WorldSBK Gara 1: 20:00
    Domenica 16 ottobreWorldSBK Superpole Race: 12:00WorldSBK Gara 2: 15:00 LEGGI TUTTO

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    Motogp, Aleix Espargaro: “Eguagliare Rossi è difficile per chiunque”

    ROMA – Aleix Espargaro ha parlato in un’intervista al quotidiano spagnolo “As”. Il pilota catalano ha parlato molto bene di Fabio Quartararo, leader del Mondiale di MotoGp e favorito per il titolo, riservando però parole ancora più belle per Valentino Rossi, pronto a ritirarsi a fine anno: “Anche se Quartararo ha qualcosa di Valentino, è molto difficile per lui eguagliarlo. Per me è stato magnifico correre con lui. E’ il Michael Jordan delle moto e lo sarà sempre. Sarebbe stato più figo se si fosse ritirato vincendo, ma il suo amore per le moto lo ha fatto ritirare in posizioni che non gli rendono giustizia. Posso dire di essere stato un privilegiato. Marc, ad esempio, può vincere nei prossimi anni e avere dodici titoli. Ma quello che ha fatto Valentino, farci seguire da tante persone, renderlo uno degli sport più seguiti al mondo, il modo in cui ha inteso le corse. Per chiunque è difficile eguagliarlo”.
    Su Marc Marquez
    Espargaro ha poi parlato anche di Marc Marquez, rientrato in primavera dal lungo stop e attualmente compagno di suo fratello Pol: “Dice che sta bene, che non è un problema fisico, che deve lavorare sulla moto. In altre gare dice che la spalla soffre. Sicuramente la Honda non è la migliore della storia, questo è chiaro, perché so quanto è veloce mio fratello e quanto sta soffrendo. Ma non so nemmeno quanto stia bene. Non riesco a capirlo bene”. LEGGI TUTTO