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    MotoGp: aumentano i posti a Misano, 35mila spettatori per il Gp del Made in italy

    ROMA – L’ultimo decreto del governo fa sorridere anche la MotoGp, vista la decisione di aumentare il numero di persone che potranno assistere a un evento sportivo all’aperto. L’ultima decisione consentirà di accogliere negli impianti un numero di persone pari al 75% della capienza totale degli spalti. Aumenteranno quindi anche gli spettatori che potranno presenziare al Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGp.
    Sì alle tribune, no al prato
    Saranno aperte le varie tribune del circuito di Misano, in particolare la A, la B e la C, per un totale di 35mila posti per gli appassionati del Motomondiale. Non sarà invece possibile seguire il weekend di gara dai prati. Saranno quindi garantiti tutti i protocolli di sicurezza. Il Gp del Made in Italy sarà l’ultimo di Valentino Rossi sulla pista romagnola. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Turchia: Hamilton in testa anche nella seconde libere, dietro a lui c'è la Ferrari di Leclerc

    ISTANBUL – Come nella prima sessione di prove libere, il miglior tempo nelle FP2 del Gran Premio di Turchia è del leader mondiale Lewis Hamilton. Il britannico, che domenica sarà penalizzato di dieci posizioni per la sostituzione dell’ICE, ha fatto segnare il crono di 1.23.804 precedendo un ottimo Charles Leclerc secondo e il compagno di squadra in Mercedes Valtteri Bottas. Completano la top five Sergio Perez ed il rivale di Hamilton, Max Verstappen, peggiorando il risultato della mattinata dopo aver palesato problemi con il posteriore.
    Gli altri piazzamenti 
    Si piazza al sesto posto il pilota della McLaren Lando Norris, davanti al duo Alpine Fernando Alonso e Esteban Ocon. Segue nono Pierre Gasly mentre chiude i primi dieci posti l’italiano Antonio Giovinazzi. Dodicesimo posto per Carlos Sainz, dopo la quinta posizione della mattina. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, aumentano i posti per l'ultima di Rossi a Misano: consentiti 35mila spettatori

    ROMA – Arrivano buone notizie per la MotoGp dall’ultimo decreto del governo italiano, che aumenta la quantità di spettatori consentiti per gli eventi sportivi all’aperto. L’ultima decisione consentirà di accogliere negli impianti un numero di persone pari al 75% della capienza totale degli spalti. Aumenteranno quindi anche gli spettatori che potranno presenziare al Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGp.
    Niente prati
    Saranno aperte le varie tribune del circuito di Misano, in particolare la A, la B e la C, per un totale di 35mila posti per gli appassionati del Motomondiale. Non sarà invece possibile seguire il weekend di gara dai prati. Saranno quindi garantiti tutti i protocolli di sicurezza. Il Gp del Made in Italy sarà l’ultimo di Valentino Rossi sulla pista romagnola. LEGGI TUTTO

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    McLaren Daniel Ricciardo Edition 720S, la vittoria di Monza in 3 modelli unici

    McLaren aspettava un momento come il GP di Monza 2021 dal 2010, quando in Canada arrivò l’ultima doppietta; Daniel Ricciardo, invece, lo attendeva da Monaco 2018, ultimo suo successo in F1. E la Casa di Woking non poteva non celebrare il pilota australiano e la sua vittoria nella corsa brianzola in maniera degna. Guarda la galleryMcLaren Ricciardo Edition 720S, tre esemplari per la supercar di Daniel
    Un lavoro del reparto MSO
    E lo ha fatto con McLaren Daniel Ricciardo Edition 720S: il nome racconta già tutto. Si tratta di una 720S rivisitata in onore del pilota vincitore dell’ultimo GP d’Italia, che ha preceduto il compagno di squadra Lando Norris. Una domenica da non dimenticare per la scuderia inglese, che ha così deciso di celebrare la doppietta con una 720S realizzata dal reparto MSO (McLaren Special Operations) in collaborazione con i dealer del marchio di Melbourne e Sidney, con spoiler in fibra di carbonio firmate dallo stesso Ricciardo, targhe con la dedica “One of Three”, la bandiera australiana sulle fiancate anteriori e il numero 3, quello che Ricciardo utilizza in gara, stampato sulle portiere. E siccome nulla viene fatto per caso, 3 è anche il numero degli esemplari in cui la vettura verrà realizzata. La supercar ha i colori ufficiali della scuderia F1: il Papaya Spark (volgarmente detto “arancione McLaren”) e il Barton Blue.
    720 cavalli turbo
    Non cambia nulla a livello di specifiche tecniche. Le prestazioni sono quelle della 720S, lanciata sul mercato nel 2017. I tre fortunati possessori della Daniel Ricciardo Edition potranno godere degli 8 cilindri 4 litri turbo da 720 cv e 770 Nm di coppia, capaci di una velocità massima di 341 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi.
    McLaren 765 LT Spider, prestazioni estreme e leggerezza coupé
    “Uno dei grandi privilegi di guidare per la McLaren – ha affermato lo stesso Ricciardo – è di potersi mettere al volante di molte esaltanti supercar del marchio e, sebbene ognuna offra qualcosa di unico, la 720S è il punto di riferimento assoluto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Tornare mi ha dato adrenalina”

    ROMA – “Cosa mi è mancato? Non c’è niente da fare, quando sei in pista in mezzo a 20 piloti top, è una figata, per l’adrenalina che si crea: ti senti fortunato a essere un pilota. Poi, dopo un po’ di tempo, tutto questo svanisce perché comanda sempre la prestazione, il risultato”. Queste le parole di Andrea Dovizioso, in un’intervista a “Motosprint”, sul suo ritorno in MotoGp a poco meno di un anno dall’ultima gara in Ducati. Il forlivese ha mostrato tutta la felicità per essere tornato nel Motomondiale, spiegando i motivi che l’hanno spinto a rientrare in pista con convinzione: “Quando si è aperta la porta del ritorno in MotoGP non ho saputo dire di no, era ciò che avevo in mente, scopriremo se mi divertirò e farò risultati. In fondo io sono una persona a cui piace tantissimo avere un programma, altrimenti non sto bene, devo avere uno scopo e vivere di quello: in questi dieci mesi avevo le gare da disputare e gli allenamenti, ma poi mi chiedevo ‘qual è l’obiettivo?'”.
    Su Rossi
    Dovizioso ha poi speso qualche parola su Valentino Rossi, suo compagno di box in Petronas fino a fine stagione: “Lui è tranquillissimo, in generale cerca di sorridere. Tra noi non c’è mai stato un rapporto di amicizia e non ci siamo mai frequentati fuori, ma c’è sempre stato un assoluto rispetto reciproco, è una bella cosa perché non siamo mai arrivati a un contrasto che potesse allontanarci. Siamo entrambi contenti di correre assieme”. Poi, sul ritiro del Dottore: “Non avendo la possibilità di giocarsi certe posizioni, Valentino si gode il bello di quest’anno, e quando le cose non vanno non si arrabbia come in passato. Lo capisco benissimo, perché si invecchia, lo sento anch’io, c’è inevitabilmente una parabola che a un certo punto comincia a scendere. E comunque in pochi al Mondo sono riusciti e riusciranno a correre a quell’età con certe prestazioni. Performance di quel tipo le fai soltanto avendo un talento stratosferico e la passione. Però quando inizi a non fare risultati e a percepire il rischio, pensi al ritiro. Un’altra cosa che ti permette di essere competitivo a questa età, è il lavoro su tanti aspetti a livello fisico e mentale, e secondo me non c’è ancora troppa cultura in merito nel mondo della moto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Vinales mette fine a ogni tipo di rapporto con Yamaha in vendita la sua R1

    ROMA – Maverick Vinales ha deciso di voltare pagina del tutto. L’ultimo atto del suo addio non senza polemiche con la Yamaha è l’aver messo in vendita la sua R1 privata. Il pilota, ormai uomo di punta dell’Aprilia, ha deciso di “liberarsi” dell’ultimo pezzo di passato, la sua R1 elaborata da Yart, usata soltanto per gli allenamenti privati. La Yamaha YZF-R1 versione 2021 è come nuova con i suoi soli 510 chilometri trascorsi in pista. Molta la curiosità tra i fan per il prezzo di vendita, tuttavia non diffuso da Vinales e Yamaha, ma è facilmente intuibile come non sia un acquisto alla possibilità di tutti.
    Fan alla ricerca del pezzo da collezione
    La base di una YZF-R1 2021 con motore standard con all’interno degli upgrade dal totale di 25.000 euro che si vanno aggiungere al prezzo base di 15 mila oltre a tante altre specifiche che un appassionato può soltanto sognare. Per questi motivi tecnici oltre che per l’unicità del pezzi e per l’idea di andare in sella sulla stessa moto di uno dei piloti più forti del mondo, Maverick Vinales stanno stimolando i fan, pronti all’idea di poter avere tra le mani questo questo gioiello.  LEGGI TUTTO

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    Dacia Arena, la casa dell'Udinese ha un nuovo look

    Nel 2016 Udinese Calcio e Dacia presentarono ufficialmente il nuovo Stadio Friuli sponsorizzato Dacia, una struttura moderna e polifunzionale pensata non soltanto per i tifosi, ma anche per le aziende e le famiglie.
    Nel giugno 2014 la posa della prima pietra e a gennaio 2016 la prima partita, con l’intera capienza e un nuovo nome per lo Stadio Friuli. Per la prima volta nella storia del calcio italiano, infatti, la casa di un prestigioso Club calcistico di Serie A viene battezzata con il nome del suo sponsor, nasce così la Dacia Arena.
    Dacia presenta il nuovo logo
    Da allora, il legame tra Udinese Calcio e Dacia, iniziato nel 2009, è diventato ancora più forte ed innumerevoli sono state le occasioni per il Club sportivo ed il Marchio automobilistico, per presentarsi come una vera squadra.Oggi, a distanza di cinque anni, la Dacia Arena è teatro di un altro grande momento: la presentazione al grande pubblico in anteprima italiana della nuova identità di Marca. Svelata a giugno, in occasione del reveal digital del nuovo face lift di Dacia Duster, la prima realizzazione fisica della nuova identità di Marca è stata presentata in Italia a luglio, in occasione del reveal della nuova maglia “Away” e, successivamente ad agosto, con il reveal digital e social della maglia “Home”.
    Dacia presenta il nuovo logo
    Oggi, grazie all’approccio dinamico e concreto che contraddistingue Dacia e Udinese Calcio, è possibile scoprire la Nuova Identità di Marca Dacia, per la prima volta in Italia ed in Europa, proprio sulla struttura della Dacia Arena che diventa quindi un esempio emblematico in tutto il mondo. Il logo, che è l’elemento fondamentale della nuova identità visuale, ispira robustezza e stabilità fin dal primo sguardo e richiama chiaramente la forza del legame tra Dacia e Udinese Calcio. L’emblema, semplice e preciso, rappresenta l’incontro della D e della C, come due componenti che si connettono e si assemblano in una simmetria perfetta, per costituire l’anello di una catena, simbolo di solidarietà e di forte legame. Tutto il mondo grafico è volutamente minimalista, per ricordare che Dacia è una Marca che si concentra sull’essenziale. La nuova identità di marca si riflette pure nei colori (Verde Kaki, Terracotta, Sabbia, Arancione e Verde Brillante), che ricordano il mondo outdoor che ci circonda, punto di riferimento importante per i clienti Dacia e territorio su cui i veicoli della Marca, come ad esempio l’iconico Duster, sfruttano appieno le loro capacità. LEGGI TUTTO

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    Stellantis lancia Spoticar: piattaforma per l’usato da Fiat a Peugeot

    Con la crisi dei chip che affligge il settore automotive e ha rallentato molto la produzione di vetture nuove, l’acquisto di una vettura di seconda mano va incentivato. Un settore, quello dell’usato, che in Italia ha sempre rivestito un ruolo fondamentale nel mercato delle quattro ruote. Per questo motivo, molte Case automobilistiche hanno avviato programmi specifici dedicati proprio all’usato. Tra loro c’è Stellantis, che offre servizio di vendita, controllo, manutenzione e garanzia di vetture di seconda mano attraverso la sua società Spoticar. Per vetture di tutti brand, inclusi quelli che non fanno parte del Gruppo italo francese.
    Leasys, per noleggiare a lungo termine la seconda auto c’è CarBox
    Auto usate ma stessi servizi delle nuove
    Si chiama Spoticar, la piattaforma dedicata alla compravendita di vetture usate di Stellantis. Un servizio che abbraccia sia le vetture dei Marchi del Gruppo, da Peugeot a Opel, passando per Fiat e Citroën, sia brand esterni di tutte le nazionalità. L’idea alla base di Spoticar è quella di offrire ai clienti di auto di seconda mano gli stessi servizi di solito riservati a coloro che acquistano vetture nuove: supporto alla scelta del modello ideale per le proprie esigenze, garanzia (di un anno o 15mila km, con manutenzione e assistenza stradale incluse). A cui vanno aggiunti anche i controlli su ciascun veicolo (100, prima di essere giudicato idoneo ad apparire sulla piattaforma) e la formula “soddisfatto o rimborsato” che permette di restituire la vettura entro 10 giorni lavorativi se questa non rispecchia le aspettative del cliente.
    La piattaforma dell’usato di Stellantis si basa sul sito spoticar.it, attraverso il quale usufruire dei vari servizi, contattare l’assistenza e scegliere la vettura che si ritiene più adatta per le proprie esigenze. Oltre alla possibilità di selezionare Marchio e modello, infatti, sono presenti una serie di filtri (chilometraggio, carrozzeria, alimentazione, distanza dal luogo in cui ci si trova, eccetera) che facilitano la selezione del veicolo. Nell’offerta, presenti anche i veicoli commerciali. Tutti i mezzi si possono acquistare attraverso pagamento a rate, con la possibilità anche di usufruire di un finanziamento a tasso zero, o rate posticipate fino a 90 giorni.
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