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    MotoGp, pubblicato il calendario provvisorio per il 2022: si parte il 6 marzo in Qatar

    ROMA – La FIM e Dorna hanno reso noto il calendario provvisorio per la stagione 2022: saranno 21 le gare in programma del nuovo campionato MotoGp con la partenza, come di consueto, in Qatar nel weekend del 6 marzo. Saranno quindi 21 le tappe della stagione 2022, la prima senza Valentino Rossi al via, che toccheranno ogni angolo del mondo con due interessanti novità che dovrebbero entrare a far parte anche della versione definitiva: da una parte il nuovissimo Mandalika International Street Circuit, in Indonesia, dove i piloti saranno impegnati nel weekend del 20 marzo, e dall’altra dal KymiRing dove si correrà il primo GP di Finlandia dal 1982 ad oggi, previsto per il weekend del 8-10 luglio, subito prima della pausa estiva.
    Il nuovo calendario tra novità e grandi classici
    Il primo doppio appuntamento della stagione, invece, sarà quello che vedrà protagoniste Argentina e Stati Uniti con il primo back-to-back di un 2022 vissuto tutto d’un fiato. Subito dopo toccherà al tour europeo con Portogallo, Spagna, Francia, Mugello – fissato per il weekend del 29 maggio – e poi ancora Spagna, Germania, Olanda, Finlandia e Gran Bretagna. L’appuntamento con Misano, invece, sarà ad inizio settembre mentre il gran finale, ancora una volta, sarà a Valencia, gara conclusiva che chiuderà il campionato il 6 novembre. 
    Il calendario provvisorio 2022
    06 marzo: Circuito di Losail / Qatar 20 marzo : Circuito cittadino di Mandalika / Indonesia 03 aprile: Termas de Río Hondo / Argentina10 aprile: Circuit of The Americas / Stati Uniti24 aprile: Portimoo / Portogallo01 maggio: Jerez / Spagna15 maggio : Le Mans / Francia29 maggio: Mugello / Italia05 giugno: Catalunya / Spagna19 giugno: Sachsenring / Germania26 giugno: Assen / Paesi Bassi10 luglio: KymiRing / Finlandia 07 agosto: Silverstone / GB21 agosto: Red Bull Ring / Austria04 settembre: Misano / Italia18 settembre: MotorLand Aragón / Spagna25 settembre: Motegi / Giappone02 ottobre: ??Buriram / Thailandia16 ottobre: ??Phillip Island / Australia23 ottobre: ??Sepang / Malesia6 novembre: Valencia / Spagna LEGGI TUTTO

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    Superbike, Valentino Rossi: “Rea-Toprak uno dei duelli più belli”

    ROMA – “Per me è una grande lotta quella che c’è nel WSBK. E’ una delle lotte più belle degli ultimi anni, perché ci sono i due piloti migliori che sono sempre lì e sono sempre molto vicini. È difficile da dire. Prima di Gara-2 avrei detto Toprak. Ma ora Jonny è 24 punti dietro, è un po’ più facile”. Valentino Rossi, ai microfoni dei canali ufficiali della Superbike, ha parlato della sfida tra Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea per il titolo 2021 di categoria. Il Dottore si è mostrato ammirato dalla lotta tra i due piloti, con il turco che per ora conserva un vantaggio di 24 punti sul Cannibale.
    Le parole di Quartararo
    Anche Quartararo ha detto la sua sul duello in Superbike: “Sto seguendo la sfida da vicino. L’ultima gara è stata piuttosto divertente. Entrambi hanno avuto delle cadute e in quanto a punti sono ancora vicini. Sarà una fine di campionato molto divertente. Naturalmente, da parte nostra, dobbiamo sostenere Toprak”. LEGGI TUTTO

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    F1: Binotto non sarà a Istanbul con la Ferrari

    ROMA – Mattia Binotto non seguirà la Ferrari in trasferta per il Gran Premio di Turchia, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal del Cavallino non sarà al circuito di Istanbul, avendo deciso di rimanere in Italia per lavorare più intensamente alla monoposto per il 2022. Ad annunciarlo è stata la stessa Ferrari, tramite la nota in cui si annunciava anche il cambio di power unit per Carlos Sainz, che monterà il quarto motore e di conseguenza partirà dal fondo della griglia.
    La nota della Ferrari
    “Mattia Binotto non sarà fisicamente presente al Gran Premio di Turchia – si legge nella nota -. Come è già avvenuto in diverse occasioni lo scorso anno, il Team Principal resterà nel quartier generale di Maranello per concentrarsi sul lavoro di sviluppo della monoposto della prossima stagione ma seguirà tutte le sessioni e la corsa dal Remote Garage, in continuo collegamento con la squadra all’Istanbul Park”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: nuova power unit per Sainz, ma in Turchia partirà dal fondo

    ROMA – Partirà dal fondo Carlos Sainz, nel Gp di Turchia, ma lo spagnolo, come confermato dalla Ferrari in una nota, avrà a disposizione la nuova power unit. E’ questa la decisione della casa di Maranello che lo ha comunicato in una nota nella quale è stata la stessa scuderia italiana che ha sottolineato “come accaduto a Charles Leclerc in Russia, Carlos Sainz in Turchia avrà una power unit completamente nuova, dotata del nuovo sistema ibrido: pertanto, dovrà partire dal fondo dello schieramento con l’obiettivo di una gara in recupero nella quale centrare la zona punti”.
    Nuova power unit per Sainz
    Sarà quindi una gara in salita per lo spagnolo. I tecnici della Ferrari, come da piano prestabilito, hanno infatti deciso di far testare anche a Sainz il nuovo propulsore che Leclerc aveva sperimentato nella gara di Sochi, arrivando fino a ridosso del podio prima che la pioggia mescolasse le carte nella gara russa. Adesso anche Sainz usufruirà della power unit rinnovata fornendo un feedback, dopo quello di Leclerc, sulla più importante novità Ferrari in ottica 2022 e sulle eventuali migliorie da apportare per tornare di nuovo a giocarsi il mondiale nella prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: in Turchia nuova power unit per Sainz, lo spagnolo partirà dal fondo

    ROMA – Carlos Sainz, nel Gp di Turchia, sarà costretto alla rimonta: lo spagnolo, come confermato dalla Ferrari in una nota, avrà a disposizione la nuova power unit ma dovrà scattare dal fondo dello schieramento di partenza, indipendetemente da quale sarà la posizione conquistata in qualifica. A renderlo noto è stata la stessa scuderia italiana che ha sottolineato “come accaduto a Charles Leclerc in Russia, Carlos Sainz in Turchia avrà una power unit completamente nuova, dotata del nuovo sistema ibrido: pertanto, dovrà partire dal fondo dello schieramento con l’obiettivo di una gara in recupero nella quale centrare la zona punti”.
    Sainz chiamato alla rimonta con la nuova power unit
    Sarà quindi una gara in salita per lo spagnolo. I tecnici della Ferrari, come da piano prestabilito, hanno infatti deciso di far testare anche a Sainz il nuovo propulsore che Leclerc aveva sperimentato nella gara di Sochi, arrivando fino a ridosso del podio prima che la pioggia mescolasse le carte nella gara russa. Adesso anche Sainz usufruirà della power unit rinnovata iniziando così a prendere confidenza con quella che sarà la base del nuovo motore 2022. LEGGI TUTTO

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    smart crossover elettrico, non solo il Concept #1: ecco il modello di serie

    Guarda la gallerySmart Concept #1 al Salone di Monaco
    Dal concept al modello di serie cambia pochissimo
    Queste le coordinate del concept, destinato a diventare modello di serie nel 2022. Ecco, un 2022 che – con un po’ di immaginazione – è già realtà nei modellini CAD registrati presso l’ufficio brevetti europeo e apparsi online.
    L’impianto del concept resta fedele, gli elementi distintivi del tetto “a mo’ di cappellino”, i fari a tutta larghezza, le portiere con maniglie a filo con la carrozzeria. Non si registrano sostanziali variazioni, se non nel posizionamento degli specchietti sullo sportello anziché al montante e per la soluzione prevedibile delle portiere posteriori incernierate al montante centrale e non al posteriore, come proposto da Concept #1.
    Ritocchi marginali interessano anche la fascia paraurti, dove la griglia inferiore integra parte dei sensori degli Adas. 
    Sotto le forme, simpatiche, del crossover smart andrà l’architettura modulare di Geely, la SEA, in una configurazione dalla quale si attende un’autonomia di marcia di circa 450 km. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez incredibile, ha un feeling speciale con Austin”

    ROMA – Alberto Puig ha commentato con grande felicità il successo di Marc Marquez nel Gran Premio delle Americhe, valevole per la quindicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il team manager della Honda si è mostrato incredulo della prestazione del pilota di Cervera, capace di vincere dopo essere partito: “Marquez con la pista di Austin ha un feeling molto speciale, ha vinto di nuovo qui. Sinceramente se parliamo di tutto il weekend abbiamo avuto diversi problemi, ma Marc è riuscito a controllare la situazione e ha guidato molto bene la moto, sapeva esattamente cosa fare con le gomme e come doveva guidare. E’ stato incredibile”. 
    Sul 450° podio del team
    “Questa vittoria è molto positiva per la nostra squadra, le persone che lavorano ogni fine settimana in pista e anche per tutti coloro che continuano a lavorare a casa o in Giappone – ha aggiunto Puig -. Il lato negativo è che, purtroppo, Pol Espargarò non è riuscito a ottenere il risultato che ci aspettavamo. Il podio numero 450 per il team Repsol Honda? È un numero sorprendente e mette in luce la grande storia che Repsol e HRC hanno fatto insieme”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez è stato incredibile ad Austin”

    ROMA – “Marquez con la pista di Austin ha un feeling molto speciale, ha vinto di nuovo qui. Sinceramente se parliamo di tutto il weekend abbiamo avuto diversi problemi, ma Marc è riuscito a controllare la situazione e ha guidato molto bene la moto, sapeva esattamente cosa fare con le gomme e come doveva guidare. E’ stato incredibile”. Queste le parole di Alberto Puig dopo il successo di Marc Marquez nel Gran Premio delle Americhe, quindicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il team manager della Honda si è mostrato incredulo della prestazione del pilota di Cervera, capace di vincere dopo essere partito 
    Podio numero 450
    “Questa vittoria è molto positiva per la nostra squadra, le persone che lavorano ogni fine settimana in pista e anche per tutti coloro che continuano a lavorare a casa o in Giappone – ha aggiunto Puig -. Il lato negativo è che, purtroppo, Pol Espargarò non è riuscito a ottenere il risultato che ci aspettavamo. Il podio numero 450 per il team Repsol Honda? È un numero sorprendente e mette in luce la grande storia che Repsol e HRC hanno fatto insieme”. LEGGI TUTTO