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    MotoGp, Ciabatti: “Speriamo di diventare come la Ferrari in Formula 1”

    ROMA – La Ducati cavalca l’onda dell’entusiasmo dopo il doppio successo di Francesco Bagnaia tra Aragon e Misano. La casa di Borgo Panigale punta ad alzare l’asticella anche e soprattutto in vista del futuro. Innegabile la gioia del direttore sportivo, Paolo Ciabatti: “Siamo un costruttore abbastanza piccolo che investe molto in tecnologia e questi risultati sono molto importanti – ammette -, a Misano c’erano molti tifosi sugli spalti vestiti di giallo perché era la penultima gara che Rossi correva in Italia, ma speriamo che il prossimo anno quel giallo si trasformi in rosso perché Pecco è un pilota dell’accademia di Valentino, è un giovane pilota italiano e guida la Ducati, una moto italiana. Speriamo che in futuro Ducati e Bagnaia siano in MotoGp quello che la Ferrari è in F1“.
    Ciabatti su Valentino Rossi
    In questi giorni è stato proprio Bagnaia a essere designato da qualcuno come l’erede di Valentino Rossi, prossimo al ritiro dalla MotoGp: “Il nuovo Rossi non esiste, perché Valentino è campione da più di vent’anni – ammette Ciabatti in un’intervista ai microfoni di ‘As’ -. La popolarità di questo sport è cresciuta grazie anche a lui. Penso che ci sia un solo Valentino Rossi e non ce ne saranno altri. È un personaggio come Michael Jordan. Ce ne sono tanti che sono bravissimi a basket, ma di Jordan ce n’è solo uno“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ciabatti: “Vogliamo essere ciò che è la Ferrari in Formula 1”

    ROMA – La Ducati non si pone limiti e cavalca l’onda dell’entusiasmo. Il doppio successo di Francesco Bagnaia tra Aragon e Misano spinge la casa di Borgo Panigale ad alzare l’asticella anche e soprattutto in vista del futuro. Innegabile la gioia del direttore sportivo, Paolo Ciabatti: “Siamo un costruttore abbastanza piccolo che investe molto in tecnologia e questi risultati sono molto importanti – ammette -, a Misano c’erano molti tifosi sugli spalti vestiti di giallo perché era la penultima gara che Rossi correva in Italia, ma speriamo che il prossimo anno quel giallo si trasformi in rosso perché Pecco è un pilota dell’accademia di Valentino, è un giovane pilota italiano e guida la Ducati, una moto italiana. Speriamo che in futuro Ducati e Bagnaia siano in MotoGp quello che la Ferrari è in F1“.
    Il nuovo Rossi
    In questi giorni è stato proprio Bagnaia a essere designato da qualcuno come l’erede di Valentino Rossi, prossimo al ritiro dalla MotoGp: “Il nuovo Rossi non esiste, perché Valentino è campione da più di vent’anni – ammette Ciabatti in un’intervista ai microfoni di ‘As’ -. La popolarità di questo sport è cresciuta grazie anche a lui. Penso che ci sia un solo Valentino Rossi e non ce ne saranno altri. È un personaggio come Michael Jordan. Ce ne sono tanti che sono bravissimi a basket, ma di Jordan ce n’è solo uno“. LEGGI TUTTO

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    Alfa Romeo, Imparato tuona: “Non vendiamo un iPad con un’auto costruita attorno”

    Durante la trasmissione francese Good Morning Business, il CEO di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, ha chiarito in prima persona alcuni piani in programma per il Biscione. Tuttavia, oltre alle novità che coloreranno il prossimo futuro dell’Azienda italiana, Imparato ha anche tuonato contro la tecnologia di bordo, dichiarando che le auto del prossimo futuro in Casa Alfa Romeo non accantoneranno il piacere di guida per far posto alla troppa tecnologia.
    Alfa Romeo Tonale e Stelvio, muletti a confronto
    Il guidatore al centro di tutto
    La notizia è subito rimbalzata online e ha suscitato grande clamore. Imparato, infatti, oltre ad aver fornito alcuni interessanti dettagli sul futuro di Alfa Romeo, ha spiegato come le auto del Biscione saranno sempre, anche in futuro, incentrate esclusivamente sul guidatore e avranno allo stesso tempo il compito di trasmettere emozioni.
    “Il guidatore è e sarà sempre al centro di tutto. In macchina ci saranno il minor numero di schermi possibile. Non vendiamo un iPad con un’auto costruita attorno. Vendiamo un’Alfa Romeo”, ha spiegato il CEO. 
    Meno tecnologia per un maggior piacere di guida
    Insomma, quella del numero uno del Biscione è stata una vera e propria presa di posizione netta nei confronti dei molti marchi concorrenti. Quegli stessi marchi che nell’ultimo periodo hanno lasciato forse troppo spazio alla tecnologia di bordo, dimenticando che a guidare le auto sono ancora persone in carne ed ossa che spesso desiderano ancora provare emozioni nel guidare una vettura.
    L’obiettivo della Casa italiana, quindi, resta quello di ridurre la digitalizzazione all’interno dell’abitacolo per concentrarsi di più sul piacere di guida. Punto di forza, questo, su cui verterà quasi sicuramente l’attesissima Alfa Romeo Tonale, attesa per la presentazione ufficiale all’inizio del 2022.
    Alfa Romeo Tonale, i muletti pre-serie in strada LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “Sochi è l'esatto opposto di Monza”

    ROMA – Sebastian Vettel si prepara al Gran Premio di Russia, valevole per la quindicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota di Aston Martin, dodicesimo a Monza, ha analizzato le caratteristiche del circuito di Sochi, dove proverà a tornare in top ten. “Sochi è l’esatto opposto di Monza, ci sono tantissime curve, i tratti veloci non mancano così come è presente un lungo rettilineo, ma poi ci sono settori della pista molto lenti in cui conta avere un assetto perfetto – ha detto -. Cercheremo di sfruttare ogni giro a disposizione per preparare al meglio la macchina per cercare di raccogliere punti la domenica in gara”. 
    Il commento di Stroll
    Anche Lance Stroll, compagno di squadra di Vettel in Aston Martin, ha parlato in vista della prossima tappa: “Il tracciato di Sochi è molto tecnico e mette in risalto il bilanciamento delle monoposto, ma siamo pronti a lottare per i punti. Sarà importante iniziare con il piede giusto sin dalla prima sessione di prove libere”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel verso Sochi: “È l'esatto opposto di Monza”

    ROMA – “Sochi è l’esatto opposto di Monza, ci sono tantissime curve, i tratti veloci non mancano così come è presente un lungo rettilineo, ma poi ci sono settori della pista molto lenti in cui conta avere un assetto perfetto. Cercheremo di sfruttare ogni giro a disposizione per preparare al meglio la macchina per cercare di raccogliere punti la domenica in gara”. Queste le parole di Sebastian Vettel in vista del Gran Premio di Russia, quindicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota di Aston Martin, dodicesimo a Monza, ha analizzato le caratteristiche del circuito di Sochi, dove proverà a tornare in top ten.
    Le parole di Stroll
    Anche Lance Stroll, compagno di squadra di Vettel in Aston Martin, ha parlato in vista della prossima tappa: “Il tracciato di Sochi è molto tecnico e mette in risalto il bilanciamento delle monoposto, ma siamo pronti a lottare per i punti. Sarà importante iniziare con il piede giusto sin dalla prima sessione di prove libere”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Sarà difficile trovare un altro pilota come Rossi”

    ROMA – I grandi campioni del passato rendono omaggio a colui che ha scritto numerosi capitoli della MotoGp. A partire da Jorge Lorenzo che in un incontro con la stampa ha speso parole di assoluta stima per Valentino Rossi: “È triste perché a livello di personalità è stato il più carismatico della storia. Sarà difficile trovare un altro pilota così. Non dico che sarà impossibile, ma sarà davvero complicato per la gente che muoveva. Ha fatto davvero bene al motociclismo”, ha dichiarato l’ex pilota spagnolo. 
    Le parole di Lorenzo
    Tuttavia, Lorenzo si dice d’accordo sulla scelta di Rossi di lasciare le due ruote visti i risultati recenti: “Ma era un momento che doveva arrivare – conferma – perché è arrivato per tutti i grandi dello sport, come Jordan o Alì o Maradona. È qualcosa di inevitabile. Quando si invecchia si perdono alcune facoltà e a Valentino è successo questo. Ha dovuto prendere questa decisione perché anno dopo anno era sempre più evidente. Se invidio che diventerà papà? No, sinceramente no. Sembra molto motivato a correre in auto, sono sicuro che si divertirà“, LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Gasly eccezionale, ma valutiamo diverse opzioni per il 2023”

    ROMA – Pierre Gasly si sta facendo notare in AlphaTauri con il sogno di approdare in Red Bull. Il sogno però dovrà restare tale almeno per la prossima stagione, quando ci sarà ancora Sergio Perez (fresco di rinnovo) al fianco di Max Verstappen: “Pierre in Red Bull? Non lo escluderei mai – dichiara Christian Horner – sta guidando molto bene, è giovane e sta facendo un ottimo lavoro. Per il 2023 stiamo valutando diverse opzioni. Pierre ha fatto un lavoro eccezionale negli ultimi due anni all’AlphaTauri e le aspirazioni sue e delle squadra continuano a crescere. Fino a quando resterà lì, rimane un pilota della Red Bull Racing”.
    Le parole di Horner
    Ma non c’è solo Pierre Gasly nel futuro della Red Bull. Anche l’attuale compagno di box del francese, Yuki Tsunoda, potrebbe fare al caso della scuderia di Milton Keynes. Senza tralasciare i più giovani, con meno esperienza: “Abbiamo Liam Lawson e Juri Vips in Formula 2, senza dimenticare Dennis Haugher in Formula 3 ed un interessante americano come Jack Crawford. Abbiamo un programma junior molto valido”, conclude il team principal in un’intervista a formula1.com.  LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Futuro di Gasly in Red Bull? Non lo escluderei”

    ROMA – Pierre Gasly si sta ben comportando con l’AlphaTauri, ma il suo obiettivo dichiarato è quello di approdare in Red Bull. L’ambizione però dovrà restare tale almeno per la prossima stagione, quando ci sarà ancora Sergio Perez (fresco di rinnovo) al fianco di Max Verstappen: “Pierre in Red Bull? Non lo escluderei mai – dichiara Christian Horner – sta guidando molto bene, è giovane e sta facendo un ottimo lavoro. Per il 2023 stiamo valutando diverse opzioni. Pierre ha fatto un lavoro eccezionale negli ultimi due anni all’AlphaTauri e le aspirazioni sue e delle squadra continuano a crescere. Fino a quando resterà lì, rimane un pilota della Red Bull Racing”.
    Gli altri piloti
    Ma non c’è solo Pierre Gasly nel futuro della Red Bull. Anche l’attuale compagno di box del francese, Yuki Tsunoda, potrebbe fare al caso della scuderia di Milton Keynes. Senza tralasciare i più giovani, con meno esperienza: “Abbiamo Liam Lawson e Juri Vips in Formula 2, senza dimenticare Dennis Haugher in Formula 3 ed un interessante americano come Jack Crawford. Abbiamo un programma junior molto valido”, conclude il team principal in un’intervista a formula1.com.  LEGGI TUTTO