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    MotoGp, Bagnaia su Misano: “Pronto a lottare ancora per la vittoria”

    ROMA – Con un carico pieno di fiducia, Francesco Bagnaia approda a Misano. Per ‘Pecco’ è freschissimo il primo successo in top class ad Aragon, ma ora la concentrazione è tutta sul Gran Premio di San Marino, nel circuito dedicato a Marco Simoncelli: “Sono passati solo pochi giorni dal Gp di domenica scorsa – ammette il ducatista – ma sono già pronto ad affrontare un altro weekend di gara. La vittoria di domenica scorsa ad Aragón è stata davvero incredibile e sicuramente mi ha dato la carica giusta per affrontare la nostra seconda gara di casa a Misano. Io e la mia squadra stiamo davvero facendo un ottimo lavoro e mi sento molto a mio agio in sella alla Desmosedici GP, perciò sono ottimista per questo fine settimana. Questa è una pista che mi piace molto e dove spesso mi alleno con la mia Panigale V4 S. Inoltre lo scorso anno ho ottenuto qui il mio primo podio in MotoGP. Sono molto determinato e pronto a lottare nuovamente per la vittoria davanti a tutti i nostri tifosi”.  
    Parola a Jack
    Comprensibilmente diverso lo stato d’animo di Jack Miller che non è mai stato in lotta per la vittoria ad Aragon. Ma questo weekend tutto può cambiare: “Sono entusiasta di tornare a correre a Misano. È la nostra seconda gara di casa e l’atmosfera è sempre incredibile, con i nostri tifosi presenti in tribuna. Il Gp di domenica scorsa ad Aragón non è andato esattamente come speravamo, ma nelle ultime gare le mie sensazioni in sella alla Desmosedici GP sono state davvero positive e questo mi rende molto fiducioso. Sono determinato a concludere il nostro Gran Premio di casa con un buon risultato”, le sue parole.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “La vittoria di Aragon mi dà la carica giusta per Misano”

    ROMA – Francesco Bagnaia arriva a Misano con il massimo della fiducia. Per ‘Pecco’ è freschissimo il primo successo in top class ad Aragon, ma ora la concentrazione è tutta sul Gran Premio di San Marino, nel circuito dedicato a Marco Simoncelli: “Sono passati solo pochi giorni dal Gp di domenica scorsa – ammette il ducatista – ma sono già pronto ad affrontare un altro weekend di gara. La vittoria di domenica scorsa ad Aragón è stata davvero incredibile e sicuramente mi ha dato la carica giusta per affrontare la nostra seconda gara di casa a Misano. Io e la mia squadra stiamo davvero facendo un ottimo lavoro e mi sento molto a mio agio in sella alla Desmosedici GP, perciò sono ottimista per questo fine settimana. Questa è una pista che mi piace molto e dove spesso mi alleno con la mia Panigale V4 S. Inoltre lo scorso anno ho ottenuto qui il mio primo podio in MotoGP. Sono molto determinato e pronto a lottare nuovamente per la vittoria davanti a tutti i nostri tifosi”.  
    Le parole di Miller
    Comprensibilmente diverso lo stato d’animo di Jack Miller che non è mai stato in lotta per la vittoria ad Aragon. Ma questo weekend tutto può cambiare: “Sono entusiasta di tornare a correre a Misano. È la nostra seconda gara di casa e l’atmosfera è sempre incredibile, con i nostri tifosi presenti in tribuna. Il Gp di domenica scorsa ad Aragón non è andato esattamente come speravamo, ma nelle ultime gare le mie sensazioni in sella alla Desmosedici GP sono state davvero positive e questo mi rende molto fiducioso. Sono determinato a concludere il nostro Gran Premio di casa con un buon risultato”, le sue parole.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Tardozzi (Ducati): “Ci piace di più vincere battendo Marquez”

    ROMA – Davide Tardozzi non ha ancora esaurito l’euforia per la storica vittoria di Francesco Bagnaia ad Aragon. Una lotta senza esclusione di colpi contro colui che ha dominato la MotoGp negli ultimi anni: “Alla Ducati piace di più vincere battendo Marquez. Dà assolutamente più piacere, perché Marquez è Marquez. Non ho potuto contare gli attacchi, ma all’interno del box li abbiamo vissuti bene, perché conosciamo Pecco. Lui è davvero freddo, è l’uomo di ghiaccio“, le parole del team manager Ducati. 
    “Bagnaia è un campione”
    Tardozzi non smette di fare i complimenti a ‘Pecco’, capace di conquistare la sua prima vittoria in top class in Spagna: “Per rispondere sette volte in tre giri a Márquez – prosegue in un’intervista ad ‘As’ – devi essere un campione e soprattutto devi essere molto convinto delle tue capacità, di quanto sei forte e coraggioso. Pecco ha dimostrato con questa vittoria molto più della velocità che ha dentro di sé. Ha dimostrato di avere la testa di un campione” LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Tardozzi: “Alla Ducati fa più piacere vincere battendo Marquez”

    ROMA – Davide Tardozzi sta già pensando al Gran Premio di Misano, ma non ha ancora esaurito l’euforia per lo storico successo di Francesco Bagnaia ad Aragon. Una lotta senza esclusione di colpi contro colui che ha dominato la MotoGp negli ultimi anni: “Alla Ducati piace di più vincere battendo Marquez. Dà assolutamente più piacere, perché Marquez è Marquez. Non ho potuto contare gli attacchi, ma all’interno del box li abbiamo vissuti bene, perché conosciamo Pecco. Lui è davvero freddo, è l’uomo di ghiaccio“, le parole del team manager Ducati. 
    Le parole di Tardozzi
    Tardozzi non smette di fare i complimenti a ‘Pecco’, capace di conquistare la sua prima vittoria in top class in Spagna: “Per rispondere sette volte in tre giri a Márquez – prosegue in un’intervista ad ‘As’ – devi essere un campione e soprattutto devi essere molto convinto delle tue capacità, di quanto sei forte e coraggioso. Pecco ha dimostrato con questa vittoria molto più della velocità che ha dentro di sé. Ha dimostrato di avere la testa di un campione” LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Hamilton-Verstappen? Comprensibile vedere questo dualismo”

    ROMA – Charles Leclerc non è rimasto troppo sorpreso dall’incidente di Monza tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Il monegasco infatti crede che la foga in pista dei due contendenti al titolo sia una normale conseguenza della posta in palio: “È normale vedere questo tipo di incidenti, sono in lotta per il mondiale ed entrambi vogliono vincerlo senza risparmiarsi, lo farei anch’io nelle stesso condizioni. È comprensibile vedere questo tipo di dualismo, esattamente come è accaduto in passato”, ha detto Leclerc. 
    Le parole di Sainz
    Non si discosta troppo dall’opinione di Leclerc, quella di Carlos Sainz. “Dal mio punto di vista credo che incidenti del genere siano sempre evitabili – ha affermato lo spagnolo a gpfans.com -. Due piloti non entrano in contatto se uno non vuole. Dal momento che lottano in modo così duro per la conquista del titolo mondiale, si è più esposti a questo tipo di collisioni, così come già avvenuto in passato. Credo sia naturale che in F1 si possa assistere ad una maggior probabilità di assistere a questi incidenti tra due piloti in battaglia per il titolo. Per me la dinamica è piuttosto chiara, ma non fornirò la mia opinione perché credo che ci saranno delle discussioni nel prossimo meeting riservato ai piloti, dove analizzeremo quanto successo”. LEGGI TUTTO

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    Claudio Marchisio celebra Antonio Giovinazzi: “Il tuo talento è una storia unica e straordinaria”

    Tra tutti i tifosi presenti all’Autodormo di Monza per il GP d’Italia ce n’era uno che si è decisamente distinto. Tra tutta la marea Rossa per la Ferrari, in quella che è stata la gara di casa, Claudio Marchisio ha deciso di rinunciare alla passione per il Cavallino e di fare il tifo all’Alfa Romeo. Il motivo? Semplice, l’amicizia inossidabile con Antonio Giovinazzi, l’unico pilota italiano della Formula 1.

    “Antonio, sono qui per te. Forza eh”, aveva detto al pugliese di Martina Franca per caricarlo. Peccato che poi il GP non sia stato da incorniciare sia per Giovi, con una partenza meravigliosa rovinata dal contatto con il ferrarista Sainz, sia per l’Alfa Romeo, arrivato 13° prima del compagno di scuderia Kubica, e sia per la Scuderia di Maranello, in quarta e sesta posizione alla bandiera a scacchi con Leclerc e lo spagnolo. Tra tutti alla fine ha vinto la McLaren con la storica doppietta di Ricciardo e Norris.

    “Le scelte che fai raccontano i tuoi sacrifici”

    Un tifoso molto speciale, l’ex centrocampista, che ha provato a portare fortuna ma non è bastato al team del Biscione. E nel momento di difficoltà dopo una gara folle e sfortunata, Marchisio ha dedicato un lungo post sul proprio profilo Instagram per dire quanto sia orgoglioso del numero 99: “Il talento si esprime nelle scelte che compi ogni giorno; il talento racconta i tuoi sacrifici, le tue rinunce e i tuoi sogni. Quella di Antonio è una storia di sogni e talento, una storia unica e straordinaria. Una storia romantica, in un mondo che spero che quel romanticismo non lo perda mai..”

    A corredare il tutto l’hastag #tuttipazziperGiovi. Una bellissima amicizia, che resiste nel tempo e che è legata ovviamente dalla fede di entrambi per la Juve. LEGGI TUTTO

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    Mazda CX-5: il MY 2022 è ancora più elegante

    Selettore di guida Mi-Drive
    Come appena accennato, CX-5 2022 introduce per la prima volta la selezione della modalità di guida, cosa che consente al guidatore di scegliere la modalità di guida più appropriata con il semplice tocco di un comando. Tocco che, sugli allestimenti dotati di i-Activ AWD, ha l’ulteriore potere di attivare la modalità Off-Road, comando capace di rendere la guida ancor più naturale e intuitiva sia su fondi sterrati che su quelli sdrucciolevoli.
    Tuttavia, il Mazda intelligent Drive non è l’unica novità presente sull’ammiraglia giapponese. Infatti, con l’arrivo della nuova generazione della Skyactiv-Vehicle Architecture di Mazda, su CX-5 subiscono rinnovamenti anche la scocca, che ora vanta un nuovo frontale più possente e gruppi ottici anteriori e posteriori ridisegnati, le sospensioni, i sedili, nonché la rumorosità indotta dal fondo stradale percepita nell’abitacolo. Ora notevolmente ridotta anche quando su viaggia su superfici irregolari e sconnesse.
    Tre allestimenti, tante caratteristiche 
    Insomma, la nuova generazione CX-5 sembra ora più matura che mai. Maturazione, quella percepita sulla nuova versione 2022, arrivata a compimento anche grazie ai tre nuovi allestimenti esclusivi: Newground, Homura e Signature (High+ per l’Europa).
    Il primo si propone con la parte inferiore dei paraurti anteriore e posteriore e delle finiture delle porte in colore argento, specchietti retrovisori neri, accenti verde lime sulla calandra e cerchi in lega da 19” con intagli neri. Lato interni invece, troviamo rivestimenti scamosciati con cuciture e bocchette di climatizzazione in verde lime abbinati. Discorso diverso per l’Homura, che a differenza del Newground offre finiture in nero lucido per la calandra, le ali, le sezioni inferiori dei paraurti, i passaruota, le modanature delle porte e gli specchietti retrovisori esterni. I cerchi in lega da 19″ rifiniti in tinta nera metallizzata, accenti rossi sulla calandra e interni con cuciture rosse in tinta su sedili, volante, leva del cambio e pannelli portiere.
    Signature, o High+ per l’Europa, che si mostra invece con un esterno monocolore capace di risaltare il tanto acclamato design Kodo, finiture lucide su cerchi in lega da 19” color argento e interni in pelle Nappa.
    Tecnologie di sicurezza
    Chiudono il cerchio su Mazda CX-5 2022 la gamma aggiornata dei sistemi di sicurezza, che comprende il Cruising & Traffic Support (CTS), il sistema CTS (supporto alla marcia in colonna) e fari anteriori a LED adattivi (ALH). Questi ultimi evoluti per offrire una gestione più precisa nella distribuzione del fascio luminoso.
    Mazda guarda all’estate con gli incentivi: ecco i Summer Bonus LEGGI TUTTO