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    Wta Madrid, i risultati delle italiane: Bronzetti e Cocciaretto fuori al 2° turno

    Si ferma al 2° turno il cammino di Lucia Bronzetti al Wta 1000 di Madrid. Reduce dall’ottima prova contro Naomi Osaka, la riminese ha perso contro la n. 5 al mondo Madison Keys con lo score di 6-4, 6-3 in un’ora e 21 minuti. Una prova in chiaroscuro per la riminese che ha faticato soprattutto al servizio: appena il 59% di punti con la prima il 36% con la seconda e cinque break subiti. Lucia aveva iniziato il match strappando il servizio a Keys, poi l’americana ha vinto sei dei successivi otto game giocati. Più complesso, invece, il secondo parziale, indirizzato dalla campionessa degli Australian Open con un break nel primo game. Dopo aver cancellato un match point e recuperato un break di svantaggio, Bronzetti si è arresa nel nono game, ancora con un break subito. Keys ottiene così la 99esima vittoria in carriera a livello Wta 1000, terza statunitense di sempre per vittorie a questo livello dietro le sorelle Williams.  LEGGI TUTTO

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    Federer darà il via alla 24 Ore di Le Mans 2025: “Un grande onore”

    Sarà Roger Federer lo starter ufficiale della 24 Ore di Le Mans 2025. Come annunciato dagli organizzatori, l’ex tennista darà il via alla 93esima edizione della gara che partirà sabato 14 giugno alle ore 16. Un ruolo – quello dello starter ufficiale della 24 Ore di Le Mans – che ogni anno viene affidato a una personalità internazionale di grande notorietà, la cui presenza accresce il fascino unico di questa leggendaria competizione. Federer succede a Zinedine Zidane, starter della 24 Ore di Le Mans 2024, e si aggiunge ad altre star dello sport come Rafael Nadal e LeBron James. “È un grandissimo onore essere stato invitato a dare il via alla 24 Ore di Le Mans, una gara iconica ma estremamente impegnativa – ha spiegato Federer – Sono sempre stato affascinato dall’impegno, dalla precisione e dalla resilienza che richiede. Essere al centro di questo evento emblematico sarà un’esperienza straordinaria”. LEGGI TUTTO

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    Atp Madrid, i risultati degli italiani: Arnaldi e Darderi al 2° turno

    Matteo Arnaldi ritrova il sorriso sulla terra di Madrid. Reduce da tre sconfitte consecutive, l’azzurro si è qualificato per il 2° turno del Masters 1000 spagnolo grazie alla vittoria in tre set su Borna Coric, n. 104 al mondo. Una lotta di quasi tre ore, conclusa con il punteggio di 4-6, 6-4, 7-5 in favore del tennista azzurro, all’ottava vittoria stagionale. Arnaldi ha vinto una partita giocata punto a punto (alla fine solo tre punti di differenza con il croato, 103 a 100), nonostante le difficoltà al servizio (appena 51% di prime, ma 13 ace piazzati) e i 31 errori gratuiti commessi. Alla distanza, però, il ligure è stato più bravo nei dettagli, sia con il break nel decimo gioco del secondo set che con quello decisivo nel dodicesimo game del terzo parziale, dopo aver servito una prima volta per il match. Arnaldi si regala così il secondo turno contro Novak Djokovic, n. 4 del seeding. Per Matteo sarà un confronto inedito.

    Darderi inizia bene: battuto Halys

    Esordio positivo anche per Luciano Darderi. Il n. 46 del ranking conferma il suo ottimo stato di forma dopo il titolo vinto a Marrakech, battendo all’esordio il francese Quentin Halys (52 del mondo). 6-4, 6-4 i parziali per l’azzurro in un’ora e un quarto di gioco, che conquista così il 2° turno del Masters madrileno per il secondo anno di fila, dopo l’eliminazione di 12 mesi fa per mano di Taylor Fritz. L’italoargentino è partito con le marce altissime, piazzando il break in apertura (2-0) ma venendo ripreso sul 4-4. Halys regala il nuovo break nel game seguente, Darderi non trema e chiude 6-4 il primo parziale. Nel secondo l’equilibrio si spezza al quinto gioco, con Luciano che conquista il break e questa volta lo mantiene sino alla fine, senza più rischiare. Darderi affronterà sabato lo statunitense Frances Tiafoe, testa di serie numero 16 del seeding, contro cui ha perso l’unico precedente (semifinale a Houston 2024 sul rosso). LEGGI TUTTO

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    Brilla la stella di Fonseca a Madrid, vittoria convincente e secondo turno contro Paul

    Joao Fonseca (foto Mutua Madrilena Open)

    Orfano di Carlos Alcaraz, e con il perdurare dell’assenza di Sinner, il pubblico di Madrid ha trovato un nuovo giovane da seguire con grande attenzione, e passione: Joao Fonseca. Il forte talento brasiliano ha esordito con una vittoria netta e assai convincente sul campo Manolo Santana contro il danese Elmer Moller, 6-2 6-3 lo score conclusivo che gli regala un secondo turno coi fiocchi contro lo statunitense Tommy Paul.
    Giocando la sua prima partita sulla terra rossa in Europa, a un anno dalla sua consacrazione come il più giovane vincitore di un match nella storia del torneo, il brasiliano è sembrato assolutamente suo agio con le condizioni dell’evento, un “rosso” discretamente rapido vista l’altura della città spagnola. Per lui è stata decima vittoria stagionale sul tour Pro, mettendo in mostra la sua consueta potenza, a tratti del tutto incontenibile per spinta abbinata all’angolo delle traiettorie. Fa davvero impressione come la palla esca potente e precisa dall’ovale del brasiliano, una frustata talmente veloce che è quasi impossibile da contenere.
    Fonseca ha adottato una posizione in risposta in risposta piuttosto arretrata per affrontare la prima palla di Moller, ma con la forza della sua risposta e la profondità dei colpi è stato rapido a riguadagnare una posizione più vicina alla riga di fondo e da lì comandare. Sulle seconde di servizio del rivale invece si è posizionato in modo aggressivo nei pressi della linea di fondo, prendendosi spazio di prepotenza e tirandone anche alcune vincenti. Fonseca ha gestito bene il rovescio interessante di Moller e ha condotto la maggior parte degli scambi la sua “potenza di fuoco”, sbattendo il danese spesso e volentieri metri dietro a rincorrere. Oltre allo score, piuttosto netto, uno dato statistico ben spiega l’andamento della partita: Joao ha ottenuto 13 palle break, convertendone quattro, senza concederne alcuna. Vedendo la sua qualità di gioco, ancor più se deciderà di giocare su terra battuta anche nell’estate europea, è molto probabile che il suo primo titolo in carriera, ottenuto a Buenos Aires lo scorso febbraio, non resterà l’unico in stagione sul “rosso”.

    Joao sprinkling in the magic ✨@MutuaMadridOpen | #MMOpen pic.twitter.com/benbecVO1g
    — ATP Tour (@atptour) April 24, 2025

    “Adoro giocare sulla terra rossa” afferma Fonseca dopo la vittoria. “Sono nato su questo tipo di campi quindi mi piace giocare qui, anche in alta quota. Mi piace concentrarmi sul servizio e giocare in modo aggressivo, quindi mi sento bene questa settimana”. Effettivamente anche casa sua, San Paolo, è in discreta altura (circa 750 metri sul livello del mare), quindi le condizioni di Madrid non sono poi così particolari per lui.
    Non giocava da Miami, una scelta ponderata: “Io e la mia squadra abbiamo pensato che fosse arrivato il momento di riposarci un po’, anche mentalmente, quindi concentrarci sul lavoro da fare per migliorare il mio gioco. Venire qui per iniziare la stagione sulla terra rossa penso sia stata una buona scelta. Sono molto contento di questa vittoria di oggi”.
    Sarà molto interessante vederlo contro Paul: lo scorso anno l’americano a Roma giocò piuttosto bene, ma il “rosso” non è assolutamente la condizione ideale per il suo tennis in accelerazione sull’anticipo e veloce più che potente. Joao sembra aver tutte le carte in regola per tentare l’upset e continuare la sua strada del torneo, dove potrebbe trovare Khachanov e poi uno tra Draper o Berrettini.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ITF Santa Margherita di Pula: Il resoconto di giornata (Giovedì 24 Aprile 2025)

    Nelle foto (di Antonio Burruni): Nuria Brancaccio

    E’ stato un giovedì intenso quello vissuto oggi e valido per il quarto dei sei Itf Combined del ciclo primaverile in corso di svolgimento sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula, rientranti nella manifestazione Forte Village Tennis Project e organizzati dall’Asd Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.Vista la decisione del Coni di non far disputare eventi sportivi sabato, giorno dei funerali di Papa Francesco, l’organizzazione del torneo ha deciso di disputare oggi un doppio turno: ottavi e quarti di finale.Nel torneo maschile ci sarà sicuramente un finalista italiano, visto che la finale della parte alta del tabellone vedrà confrontarsi Gabriele Piraino e Federico Bondioli.
    Piraino ha approfittato del ritiro della testa di serie numero 8 Andrea Picchione negli ottavi (sul 3-0 nel primo set), per poi sorprendere 6-4, 7-5 nei quarti il favorito della vigilia, il britannico Jy Clarke, vincitore su questi stessi campi la scorsa settimana.Bondioli ha messo in fila 6-4, 6-0 il numero 6 del seeding Nicholas David Ionel (Romania) e nei quarti 6-3, 6-4 il francese Laurent Loholi.Nella parte bassa del tabellone, si sfideranno in semifinale lo spagnolo Max Alcala Gurri e il ceco Hynek Barton, che ha eliminato 6-4, 6-0 negli ottavi il qualificato Daniel Bagnolini e nei quarti 6-3, 6-4 Facundo Juarez.Negli ottavi, Juarez l’aveva spuntata 7-6(5), 6-4 in un match tiratissimo contro la testa di serie numero 2 Jelle Sels, mentre la wild card Ianni Miletich era stato sconfitto 6-1, 6-2 dal francese Arthur Gea, numero 3 del seeding.Nel femminile, vola in semifinale la testa di serie numero 1 Nuria Brancaccio, che prima ha superato 6-4, 6-1 la qualificata Lilli Tagger (giovane austriaca seguita da Francesca Schiavone) e poi ha regolato 6-3, 6-0 un’altra tennista proveniente dal tabellone cadetto, la francese Lucie Pawlak (che negli ottavi l’aveva spuntata 2-6, 7-5, 6-3 in rimonta su Enola Chiesa).Contro Brancaccio domani ancora una qualificata, la bulgara Denislava Glushkov, mentre c’è un derby tedesco nella parte bassa del tabellone, tra la numero 3 del seeding Nastasja Schunk e la numero 6 Katharina Hobgarsi.Sconfitte negli ottavi Tatiana Pieri (6-4, 3-6, 6-4 dalla francese Julie Belgraver, numero 4 del seeding) e la qualificata Anastasia Bertacchi (6-3, 6-1 da Schunk), mentre si sono issate fino ai quarti di finale la lucky loser Jennifer Ruggeri (che dopo aver superato 6-3, 6-1 la russa Yuliya Hatouka, ha ceduto 6-4, 6-2 davanti a Schunk) e la testa di serie numero 2 Giorgia Pedone (che dopo aver battuto 6-2, 7-5 la tedesca Antonia Schmidt, è stata stoppata 7-6, 6-3 da Hobgarski). LEGGI TUTTO

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    ITF Chiasso: Il resoconto di giornata. Grabher passa da Chiasso per tornare grande. “14 vittorie di fila? contenta, ma non ci penso”

    Julia Grabher – Foto Mattia Martegani

    Con una prestazione autorevole Julia Grabher ha dominato la prima testa di serie Leolia Jeanjean per 6-3 6-1. La ventottenne di Dornbirn, ex numero 54 del mondo, sta tornando competitiva dopo un periodo di difficoltà legata a una doppia operazione al polso. Staccando il pass per i quarti di finale dell’Axion Open, torneo ITF W75 con $60.000 di montepremi, l’austriaca ha raccolto la quattordicesima vittoria consecutiva. Sul Centrale del Tennis Club Chiasso si è invece conclusa al secondo turno l’avventura di Céline Naef, sconfitta dalla francese Alice Rame con il punteggio di 6-4 6-4. Avanza tra le migliori otto anche la belga Hanne Vandewinkel, uno dei talenti più interessanti dell’intera rassegna che si è presa la vittoria su Iva Primorac per 6-2 7-5. In doppio invece sfiorano l’impresa Lisa Pigato e Deborah Chiesa. Chiamate da un ostico doppio turno, le azzurre hanno prima sconfitto Perrin e Karamoko per 7-6(3) 6-3 e poi si sono arrese a Bayerlova e Perez-Garcia per 6-1 2-6 10/8. Domani dalle ore 12 andranno in scena i quarti di finale, l’ingresso sugli spalti sarà gratuito.
    Grabher stende la prima testa di serie Jeanjean – Dopo aver vinto i titoli nel W35 di Santa Margherita di Pula e nel W75 di Koper, Julia Grabher sogna di fare il tris a Chiasso. Con un netto 6-3 6-1, l’austriaca ha messo fine al torneo della prima testa di serie Leolia Jeanjean. L’ex numero 54 del mondo, nel 2023 finalista del WTA 250 di Rabat, è ridotto da una doppia operazione al polso che l’ha tenuta ferma a lungo: “L’ultimo anno e mezzo è stato tosto. Dopo due operazioni sono finalmente tornata e sto esprimendo un ottimo tennis, ora sono 238 del mondo e voglio provare a risalire la classifica il più velocemente possibile”. Dopo aver battuto Lisa Pigato e Leolia Jeanjean, la tennista austriaca affronterà la ceca Barbora Palicova per un posto in semifinale. Accompagnata dal fratello, suo allenatore, e dal cane “oki”, Grabher sta vivendo l’avventura ticinese con il sorriso: “Vivo un torneo alla volta provando a fare del mio meglio. In questa stagione l’obiettivo è tornare tra le prime 100, penso di potercela fare”. Gli altri quarti di finale in programma sono: von Deichmann (4)-Rame (Q), Vandewinkel-Kawa (3) e Sakellaridi (Q)-Zavatska (Q). LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Madrid: I risultati completi con il dettaglio del Day 3. Cocciaretto cede a Starodubtseva: sfuma l’opportunità. Sonego ritrova la vittoria a Madrid: battuto Kecmanovic, ora De Minaur

    Lorenzo Sonego nella foto – (foto Brigitte Grassotti)

    Elisabetta Cocciaretto non è riuscita a capitalizzare l’occasione favorevole e si è fermata al secondo turno del WTA 1000 di Madrid. La tennista marchigiana, entrata in tabellone come lucky loser dopo il ritiro della testa di serie numero dodici Karolina Muchova, è stata sconfitta dalla qualificata ucraina Yuliia Starodubtseva, numero 99 della classifica mondiale, con il punteggio di 7-6(5), 6-4 in un incontro durato quasi due ore.La prestazione dell’azzurra è stata condizionata da una profonda difficoltà con la seconda di servizio, colpo con cui ha vinto solamente il 38% dei punti, una percentuale drasticamente inferiore rispetto al 63% fatto registrare dall’avversaria. Questo dato statistico riflette la fragilità mostrata da Cocciaretto nei momenti chiave del match, dove è apparsa troppo trattenuta e imprecisa.Particolarmente frustrante è stato l’andamento del primo set, che aveva visto l’italiana partire con il piede giusto, conquistando un break nel terzo game. Tuttavia, l’equilibrio è stato rapidamente ristabilito dall’ucraina che ha strappato il servizio a zero alla marchigiana nel sesto gioco. Con grande reattività, Cocciaretto ha risposto immediatamente con un altro break a zero, ritrovandosi nuovamente in vantaggio, ma la sua incapacità di consolidare il vantaggio è emersa nel game successivo, quando Starodubtseva ha pareggiato sul 4-4.Il tie-break è stato lo specchio di tutta la partita: in vantaggio per 5-4, l’azzurra ha subito la rimonta dell’avversaria, che ha chiuso il set vincendo tre punti consecutivi per il 7-5 finale.Nel secondo parziale, nonostante un avvio non molto promettente in cui ha salvato due palle break nel game d’apertura e un’altra nel terzo, Cocciaretto ha finito per cedere nel quinto gioco, quando la pressione costante di Starodubtseva si è concretizzata in un break decisivo. Da quel momento, l’ucraina ha gestito con autorità i propri turni di servizio, senza concedere opportunità di rientro all’italiana, e ha chiuso l’incontro per 6-4.Questa sconfitta rappresenta un’occasione mancata per Cocciaretto, che aveva davanti a sé un tabellone potenzialmente favorevole dopo il ripescaggio. L’italiana dovrà analizzare con attenzione questa prestazione, cercando di migliorare la consistenza nei momenti decisivi e l’efficacia della seconda di servizio, elementi che si sono rivelati determinanti in negativo nel match odierno sulla terra rossa madrilena.La Starodubtseva, dal canto suo, prosegue il suo sorprendente cammino nel prestigioso torneo spagnolo, confermando l’ottimo momento di forma dopo aver superato brillantemente le qualificazioni.
    Lorenzo Sonego torna finalmente al successo dopo oltre un mese di astinenza, superando in due set il serbo Miomir Kecmanovic nel primo turno del Masters 1000 di Madrid. Una vittoria liberatoria per il tennista torinese, che si è imposto con il punteggio di 6-4, 7-6(5) al termine di un match intenso e combattuto.
    L’azzurro ha approcciato la partita con grande determinazione, mostrando un ottimo adattamento alla terra rossa madrilena. Nel primo set è stato protagonista di un tennis aggressivo e vario, conquistando un break decisivo nel terzo game che gli ha permesso di gestire il vantaggio fino alla chiusura del parziale sul 6-4, non senza qualche patema al servizio.Ancora più equilibrato il secondo set, caratterizzato da continui capovolgimenti di fronte. Sonego ha dovuto annullare diverse palle break, mostrando grande carattere nei momenti più delicati. Particolarmente significativi i game all’inizio del parziale e sul 2-3, quando ha salvato situazioni potenzialmente pericolose con servizi efficaci e discese a rete coraggiose (ha annullato 4 palle break in tre game di servizio contro le tre del serbo tutte annullate nel primo game del parziale).Il tie-break finale ha rispecchiato l’andamento altalenante dell’intero match, con entrambi i giocatori che hanno alternato colpi spettacolari a qualche errore di troppo. Dopo un iniziale mini-break di vantaggio, Sonego ha dovuto fronteggiare il ritorno del serbo, ma ha trovato la forza per chiudere sul 7-5 grazie a un errore di rovescio dell’avversario.La sfida si è risolta grazie alla maggiore incisività nei momenti chiave del torinese, che ha mostrato un tennis vario ed efficace, alternando servizi potenti a palle corte ben giocate e attacchi a rete risolutivi. Particolarmente efficace il dritto inside out, colpo con cui ha spesso messo in difficoltà il serbo.
    Per Sonego ora si prospetta una sfida ben più impegnativa al secondo turno, dove troverà l’australiano Alex De Minaur, testa di serie numero 6 del torneo e settimo giocatore del ranking mondiale. L’australiano, noto per la sua velocità e resistenza, rappresenterà un test significativo per misurare le reali ambizioni dell’italiano in questo Masters 1000.Per avere chance contro un giocatore del calibro di De Minaur, Sonego dovrà mantenere il livello di servizio mostrato contro Kecmanovic e limitare gli alti e bassi che hanno caratterizzato alcuni momenti del match odierno. La terra battuta potrebbe però rappresentare una superficie favorevole per l’azzurro, permettendogli di esprimere al meglio le sue qualità di gioco. LEGGI TUTTO