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    Wimbledon: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Anche Ruud da’ forfait

    Scritto da brunodallalista dei giocatori quantomeno in dubbio per infortun vari per wimbledon:musetti (sappiamo tutti perchè, ritirato a parigi in semi)fils (frattura da stress ad una vertebra, ritiro a parigi)ruud (problemi fisici a parigi, ha detto lui stesso che vorrebbe fermarsi per recuperare)dimitrov (ritiro anche per lui a parigi)hurkacz (ritiro ad hertogenbosch, ma da tempo problemi fisici)berrettini (sappiamo tutti perchè)griekspoor (ritiro a parigi)thompson (ritiro al queen’s)goffin (non gioca da madrid, quando si è ritirato a partita in corso)carballes baena (non gioca da roma, quando si è ritirato durante il primo turno)gaston (ritirato a parigi al secondo turno)zhang (non gioca da indian wells, ma non si sa il motivo dell’infortunio)collignon (si è ritirato durante il primo turno ad amburgo)van de zandschulp (si è ritirato a madrid, ha perso al primo turno a parigi, e da allora si è ritirato dai toreni su erba).sono tantini.
    Aggiungiamo Davidovich ed Arnaldi che si sono ritirati da Londra, Fognini entra al 99,99%, ed anche Berrettini, se ce la fa, ha ottime possibilità di essere tds… LEGGI TUTTO

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    Atp Halle, Cobolli fuori ai quarti: Zverev vince in due set. HIGHLIGHTS

    Una buona prova non basta a Flavio Cobolli, battuto in due set da Sascha Zverev con il punteggio di 6-4, 7-6 in un’ora e 41 minuti di gioco. Una partita equilibrata, giocata punto a punto dal romano contro il n. 3 al mondo. Alla fine è bastato un solo break, conquistato da Zverev nel primo game del match. Cobolli nel primo set non ha sfruttato sei palle break, poi nel secondo set ha fatto match alla pari fino al tiebreak. Un match point annullato, ma poi Zverev (che ha chiuso l’incontro con l’80% di prime) ha alzato il livello per raggiungere la quinta semifinale in carriera ad Halle LEGGI TUTTO

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    Da Milano: Prizmic, Vasamì e gli altri: la parola d’ordine è “futuro”

    Dino Prizmic nella foto

    Sorteggiato il tabellone della 19esima edizione dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS: in attesa delle qualificazioni, già sei azzurri in tabellone. Attesa per il rampante Jacopo Vasamì, ma ci sono almeno altri cinque nomi di cui si sentirà parlare (e molto) in futuro. Domenica scattano le qualificazioni con due super-match: Mager-Fonio e Zapata-Ymer.
    Il sorteggio del main draw è sempre un momento emozionante per gli organizzatori di un torneo, indipendentemente dal livello. Nonostante l’esperienza quasi ventennale, c’era un pizzico di fermento all’ASPRIA Harbour Club di Milano quando il Supervisor ATP Riccardo Ragazzini ha svelato il tabellone principale dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (91.250€, terra battuta). Dando un’occhiata ai nomi e agli accoppiamenti, pare chiaro che la diciannovesima edizione del torneo meneghino avrà una parola d’ordine: “futuro”. Sono tanti i giovani dal sicuro avvenire che popolano il tabellone, a partire dalla prima testa di serie, il classe 2005 Dino Prizmic, erede designato dei grandi di Croazia che dopo un avvio col botto tra i professionisti (con tanto di set scippato a Novak Djokovic all’Australian Open), ha vissuto un 2024 di transizione e adesso sta rapidamente crescendo. Al primo turno se la vedrà con il siciliano Gabriele Piraino, seconda wild card FITP (l’altra era andata a Jacopo Vasamì). Nella parte alta del tabellone ci sono altri tre nomi di cui sentiremo parlare spesso: il messicano Rodrigo Pacheco Mendez (anche lui del 2005), ex n.1 junior e già vincitore a Milano, due anni fa al Trofeo Bonfiglio, peraltro reduce da un gran torneo a Sassuolo, il giovanissimo tedesco, ma di origine cilena, Diego Dedura (classe 2008), e il campione in carica dello US Open junior. Si tratta del rampante Rafael Jodar, che quest’estate cercherà di incamerare più punti possibili in virtù della pausa universitaria (frequenta il college negli Stati Uniti). Jodar esordisce contro l’esperto azzurro Lorenzo Giustino, mentre Pacheco Mendez e Dedura potrebbero affrontarsi al secondo turno.
    PARTE BASSA CON CECCHINATO E VASAMÌQuattro dei sei italiani in gara si trovano nella parte bassa, che sembra aperta a qualsiasi risultato. La seconda testa di serie è il belga Kimmer Coppejans, ma il giocatore più noto è l’eterno Marco Cecchinato (wild card degli organizzatori), vincitore all’ASPRIA Harbour Club nel 2016. L’ex semifinalista del Roland Garros attende un qualificato, così come il giocatore forse più atteso dell’intero tabellone: il giovanissimo Jacopo Vasamì, vincitore al Trofeo Bonfiglio meno di un mese fa, chiamato a confermare a Milano quanto di buono fatto a Monza due mesi fa e, più in generale, nel suo approdo al professionista. Vale la pena ricordare che il romano è nato il 19 dicembre 2007, quindi è appena in in età da foglio rosa. Gli altri due azzurri in gara sono l’esperto Stefano Travaglia (esordio affascinante contro Mili Poljicak, già vincitore di Wimbledon junior) e Francesco Forti, entrato in tabellone in virtù del ranking protetto: lo sfortunato romagnolo ha ripreso a giocare a marzo dopo otto mesi di stop per infortunio. Al di là di come si svilupperà questo torneo, c’è da credere che più di un nome tra quelli che si daranno battaglia in Via Cascina Bellaria farà parlare (molto) di sé negli anni a venire.
    QUALIFICAZIONI DELUXEIl kick-off è previsto domenica alle 10 con il primo turno delle qualificazioni: 24 giocatori per sei posti in tabellone. Vale davvero la pena seguirle con attenzione in virtù dell’affascinante ricordo di sette anni fa, quando un giovanissimo Jannik Sinner giocò il tabellone preliminare proprio a Milano. Perse al primo turno e passò sotto traccia, poi sappiamo cosa è successo: magari non ci sarà il nuovo Sinner, ma ci sono diversi nomi interessanti. Intanto il tabellone è guidato dal polacco Maks Kasnikowski, che soltanto dieci mesi fa faceva grandi cose allo US Open. Ed è ancora giovanissimo, essendo coetaneo di Alcaraz e Rune. L’Accelerator Program dell’ATP concede due posti a giocatori che si sono distinti a livello junior, dunque sarà interessante vedere all’opera lo spagnolo Andres Santamarta Roig e il francese Thomas Faurel, anche se il match clou è quello che vede impegnati due italiani di maggiore esperienza: Gianluca Mager (già finalista a questo torneo) e Giovanni Fonio. Più in generale, saranno otto gli italiani in cerca di un posto in tabellone, tra cui le wild card Edoardo Bianchi, Luca Castagnola e Balthazar Huss. Molto interessante la sfida tra i due ex top-100 Mikael Ymer e Bernabé Zapata Miralles, partita che a questi livelli potrebbe tranquillamente essere una finale. Nel turno di qualificazione, chi emergerà da questa sfida potrebbe affrontare Jacopo Berrettini, che sta vivendo un buonissimo momento di forma. Detto che sarà della partita anche Raul Brancaccio, altro solido giocatore di categoria, l’ingresso all’ASPRIA Harbour Club sarà gratuito fino alla giornata di mercoledì. Per assistere agli incontri dai quarti di finale in poi, è già possibile acquistare i biglietti tramite la piattaforma Ticketone, al prezzo di 17 euro per giovedì, 26 per venerdì e 30 per sabato. Senza dimenticare che i ragazzi dagli 8 ai 14 anni avranno il prezzo agevolato a 8 euro per tutte le tre giornate. In virtù della popolarità senza precedenti che sta vivendo il tennis, i tagliandi stanno andando letteralmente a ruba. L’attesa è terminata, l’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS sta per iniziare.
    Challenger 75 Milano – Tabellone Principale – terra(1) Dino Prizmic vs (WC) Gabriele Piraino Qualifier vs Henri Squire Mathys Erhard vs Christoph Negritu Andrej Martin vs (8) Ivan Gakhov
    (4) Matias Soto vs Qualifier(JR) Rafael Jodar vs Lorenzo Giustino (NG) Diego Dedura vs Arthur Gea (Alt) Oriol Roca Batalla vs (5) Rodrigo Pacheco Mendez
    (6) Frederico Ferreira Silva vs Alexey Vatutin (WC) Marco Cecchinato vs QualifierQualifier vs Qualifier(PR) Francesco Forti vs (3) Max Houkes
    (7) Mili Poljicak vs Stefano Travaglia Qualifier vs (WC) Jacopo Vasami (Alt) Oleg Prihodko vs Radu Albot Luka Mikrut vs (2) Kimmer Coppejans

    Challenger 75 Milano – Tabellone Qualificazione – terra[1] 🇵🇱 Maks Kasnikowski vs 🇩🇪 Tom Gentzsch [ALT]🇮🇹 Gianluca Mager vs 🇮🇹 Giovanni Fonio [9]
    [2] 🇧🇷 Mateus Alves vs 🇫🇷 Thomas Faurel [JR]🇮🇹 Edoardo Bianchi [WC] vs 🇦🇺 Matthew Dellavedova [12]
    [3] 🇮🇹 Jacopo Berrettini [3] vs 🇩🇪 Max Wiskandt [ALT]🇸🇪 Mikael Ymer [WC] vs 🇪🇸 Bernabé Zapata Miralles [7]
    [4] 🇸🇰 Norbert Gombos [4] vs 🇮🇹 Federico Bondioli [ALT]🇮🇹 Balthazar Huss [WC] vs 🇩🇪 Rudolf Molleker [8]
    [5] 🇵🇹 Tiago Pereira [5] vs 🇫🇷 Maxime Janvier🇪🇸 Andrés Santamaría Roig [JR] vs Sandro Kopp [11]
    [6] 🇮🇹 Raúl Brancaccio [6] vs Petr Nesterov🇮🇹 Luca Castagnola [WC] vs 🇪🇸 Max Alcalá Gurri [10] LEGGI TUTTO

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    Kasra Rahmani, un iraniano a Bergamo

    Kasra Rahmani nella foto

    Doppia missione per il 18enne Kasra Rahmani: portare il suo Iran nella geografia del tennis e dare un piccolo sorriso a un Paese che sta soffrendo. È uno dei tre stranieri nelle qualificazioni del Trofeo TNB Azimut Investimenti di Bergamo: esordio di fuoco contro Garbero, che dodici mesi fa si fece notare proprio al TC Mille.
    La sua presenza al Tennis Club Città dei Mille non è sorprendente, visto che Kasra Rahmani si allena da qualche tempo a Bordighera, presso l’accademia di Riccardo Piatti. Ma osservando il tabellone delle qualificazioni del Trofeo TNB Azimut Investimenti (15.000$, terra battuta) salta subito all’occhio il nome del giovane iraniano, anche in virtù della massiccia presenza di giocatori italiani. Su 32 partecipanti sono ben 29, guidati da Pietro Marino (n.872 ATP). I tre soli stranieri in gara sono il francese Matthieu Roehrich, il turco Mert Aytekin e il già citato Rahmani, che rappresenta un Paese oggi tristemente oggetto di preoccupanti notizie di cronaca. C’è da credere che sarà ancora più motivato a fare del suo meglio nel club bergamasco, laddove c’è la chance di migliorare una classifica che lo vede al numero 1.271 ATP in virtù dei primi risultati nel mondo ITF, tra cui i quarti di finale in un torneo giocato un mese fa a Bucarest. Mancino e decisamente talentuoso, classe 2006, Rahmani è stato a ridosso dei primi 100 della classifica junior e, soprattutto, in virtù della sua permanenza da Piatti ha avuto la possibilità di allenarsi con campioni affermati come Lorenzo Musetti e Daniil Medvedev.
    TORNEI ITF, SPECCHIO DELLA DELLA SALUTE DI UN MOVIMENTOLa sua missione è molto affascinante, perché potrebbe inserire nella geografia del tennis un Paese, l’Iran, il cui miglior giocatore è stato Taghi Akbari, numero 146 del mondo nel lontano 1974. Il più forte iraniano, in verità, è stato il mitico Mansour Bahrami, che però ha giocato per la Francia. Rahmani sarà protagonista del match-clou di giornata contro Filippo Francesco Garbero, classe 2009 che lo scorso anno era stato la più lieta sorpresa del torneo bergamasco, raggiungendo il main draw ad appena 15 anni. La prima giornata di gare vedrà poi diversi match interessanti, con quattro giocatori compresi tra i primi 1000 ATP e alcuni nomi già abbastanza noti. Tra loro il siciliano Giorgio Tabacco, che deve buona parte della sua popolarità ai successi in Serie A1. Le qualificazioni dei tornei ITF sono un’esperienza imperdibile per gli appassionati e gli addetti ai lavori, perché permettono di comprendere lo stato di salute di un movimento nella sua profondità, senza limitarsi alle punte di diamante. I primi match del Trofeo TNB Azimut Investimenti saranno molto utili in tal senso. In attesa del sorteggio del tabellone principale, sarà una giornata piena di tennis, con sedici incontri spalmati su due campi a partire dalle 9.30. L’ingresso al TC Mille sarà gratuito per tutta la settimana. LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Sabato 21 Giugno 2025. Bellucci al turno decisivo. Nardi subito fuori ad Eastbourne. Avanza la Cocciaretto al turno decisivo delle quali

    Lasciamo da parte per un momento i DM, che hanno diritto di parola su questo forum, e parliamo del match di Nardi, del quale, facendo violenza a me, stesso ho seguito il secondo set.Di fronte avevamo un giovane quasi 22enne, che da più di un anno, tranne qualche settimana, è ininterrottamente in top100, ed un 30enne che in vita sua non è mai entrato in top100 (BR 101 a Settembre dello scorso, secondo le manipolatissime, a sentir alcuno, classifiche ATP).Mentre il 30enne, Billy Harris (che per fisico e cipiglio sembra un sergente dei Royal Marines) veniva da tre partite sul verde, di cui due perse contro il nippo-australiano Hijikata ed il britannico Pinnington Jones (circa 300 al mondo, ma sicuramente salirà) ed una vinta contro il croato Borna Gojo, ma, appunto, è da almeno tre settimane che sta giocando su questa superficie, il nostro, dopo aver buscato da Rincon e Pellegrino, sulla terra battuta tedesca ed umbra, si è preso una settimana, anche per smaltire un piccolo risentimento, ed era alla prima partita sulll’erba dal Wimbledon dello scorso anno. Facile prevderne, prima ancora del risultato, la dinamica: gioco prevalnetemnete di battuta del britannico, con errori appena si scambiava, assoluta mancanza di timing di Nardi, tipica di chi non gioca da un anno su questa superficie. Peccato, perchè la differenza di livello tecnico fra i due era lampante.Due settimane fa avevo scritto che Nardi avrebbe rischiato di arrivare a giocare nel MD di W con due o tre partite al massimo. Mi ero tenuto alto. LEGGI TUTTO

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    Atp Queen’s, i risultati di oggi: Alcaraz in finale con Lehecka

    Sarà Alcaraz-Lehecka la finale del Queen’s 2025. Il campione di Wimbledon, già finalista nel torneo della regina nel 2023, sotto gli occhi di Emma Raducanu (con la quale giocherà il doppio misto agli US Open), ha superato nel derby tutto spagnolo Roberto Bautista Agut. 6-4, 6-4 i parziali per il murciano (17^ vittoria di fila, 5^ finale consecutiva), sempre in pieno controllo del match contro il sorprendente 37enne, che ai quarti aveva eliminato Rune. Partita solida per Carlitos, con 15 ace, il 70% di prime in campo e una sola palla break concessa in tutto il match. Domenica però non ci sarà la finale più attesa dai britannici, ovvero quella con il n°2 del seeding Jack Draper, che ha perso la maratona con il ceco Jiri Lehecka. Il n°30 del mondo si è imposto 6-4, 4-6, 7-5 in oltre due ore di gioco, conquistando così la 5^ finale della carriera, la prima in un 500. Per Carlos è la 27^ finale a livello Atp, in cui ha conquistato 20 titoli.  LEGGI TUTTO

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    Atp Halle, i risultati di oggi: Medvedev in finale, Zverev ko

    Daniil Medvedev in finale ad Halle. Il russo, numero 3 del seeding, ha superato dopo una estenuante lotta di ben 3 ore, il rivale di sempre, il tedesco Sascha Zverev. 7-6(3), 6-7(1), 6-4 i parziali in favore di Medvedev, che torna in finale dopo ben 15 mesi di assenza e lo fa sull’erba tedesca. Match combattuto ed equilibrato, come sempre fra i due grandi rivali, con Zverev capace di annullare tre match point in un drammatico secondo set, ma costretto a cedere alla lunga alla sfiancante manovra del russo, che cercherà di tornare al successo a livello Atp dopo due anni. Domenica sfiderà Bublik, che ha battuto Khachanov.  LEGGI TUTTO