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    Messina, Dargen D’Amico apre la semifinale Play Off contro Talmassons

    Dopo Rosa Chemical, sarà Dargen D’Amico il protagonista del secondo appuntamento di “Akademia Sport and Music”, in occasione di gara 1 della semifinale playoff di serie A2 femminile di volley tra Akademia Città di Messina e Talmassons, in programma al “PalaRescifina” domenica 7 aprile, a partire dalle ore 16.00.

    Rapper, cantautore e produttore, Dargen D’Amico è tra i rappresentanti più eclettici e poetici della scena cantautorale italiana contemporanea, ed è anche stato uno dei cantanti più apprezzati nell’ultima edizione di Sanremo con il brano “Onda alta”.

    Lo showcase (della durata di 45 minuti), precederà il match della squadra presieduta da Fabrizio Costantino, che dichiara: “Invitiamo i nostri sostenitori e tutti coloro che non sono ancora venuti a vedere le nostre partite, a partecipare a questo secondo evento musicale che riproponiamo con gioia. Sarà anche un appuntamento sportivo da non perdere, perché per le nostre ragazze è in ballo la promozione in serie A1”.

    L’iniziativa “Akademia Sport and Music” è realizzata in collaborazione con il Comune di Messina.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina archivia Mondovì e prepara i play off: “Nessun dramma, ci interessa guardare a Talmassons”

    Sofferenza ma anche tanti motivi di esultanza in casa Akademia Città Di Messina dopo l’ultimo turno di Pool Promozione.

    La prima, non certo per il risultato finale di una gara – contro Mondovì – utile solo per fini puramemente di cronaca e statistici, quanto per la fatica di una settimana di intensi carichi di lavoro cui la squadra è andata incontro in modo da preparare al meglio le prossime gare di semifinale con Talmassons e quelle eventualmente da disputare nella coda finale ma che consacrerà il salto di categoria in serie A1 di una delle attuali quattro contendenti.

    La seconda, facile da cogliere semplicemente riavvolgendo il nastro e scorrendolo, step by step, alla ricerca delle tappe significative che hanno segnato lo splendido cammino delle messinesi: dalla vittoria al tie-break in rimonta contro Padova, al successo esterno sul taraflex del “PalaGeorge” di Montichiari, passando per il successo interno contro Talmassons, la salvezza anticipata arrivata a Soverato, la vittoria nei quarti di Coppa Italia a Macerata, senza dimenticare il successo del “PalaRescifina” al quinto set contro Busto e la battaglia agonistica di qualche giorno dopo a Castellanza in Coppa, dagli esiti sfavorevoli ma che resta forse una migliori prestazioni stagionali della squadra.

    Ma la gara del sabato di Pasqua resterà, in ogni caso, negli almanacchi della storia di questo sport soprattutto per motivi meno sportivi e più legati al grande sforzo compiuto dalla società, per stimolare la crescita del club ma anche del contesto che vi ruota intorno, e culminato con la prima giornata dell’Akademia Sport and Music i cui eventi hanno preso il via proprio in occasione del match con le piemontesi. Si tratta forse della novità – o anche di vera e propria innovazione – più importante dell’intera stagione, quel passaggio attraverso cui introdurre un ulteriore elemento capace di far compiere un salto di qualità manageriale prima, di categoria poi, conducendo complessivamente la realtà pallavolistica verso traguardi ambiziosi che possano costituire, nel lungo periodo, patrimonio della città e dell’intero territorio.   

    Artefice di queste futuristiche svolte societarie, il presidente Fabrizio Costantino: “Sabato scorso abbiamo voluto regalare alla città e agli sportivi messinesi una giornata di festa. Penso a quanto fatto con i più piccoli e il village del volley S3 in mattinata, lo showcase di Rosa Chemical e, infine, con la gara che ha decretato la fine della Pool Promozione. E’ andata molto bene; c’è stata grande partecipazione da parte del pubblico e continuiamo ad andare avanti con i nostri progetti”.

    Organizzare una manifestazione di questa portata comporta degli sforzi notevoli non solo dal punto di vista economico; l’augurio è che città e territorio rispondano sempre  presente, anche per sostenere un’iniziativa unica nel suo genere ed una realtà sportiva solida e da esempio per tutto il mondo dello sport nazionale: “L’obiettivo di Akademia è quello di promuovere la nostra disciplina sportiva e la società stessa, facendoci portavoce di iniziative sempre nuove; non solo musica, ma anche tante altre in cantiere. Sono stati fatti sforzi economici ma anche in termini di energie umane; siamo davvero contenti di quanto realizzato e continueremo così”.

    C’era anche da giocarsi l’ultima e ininfluente gara ai fini della classifica, quella con Mondovì che, come precisato anche dal tecnico, doveva rappresentare una tappa intermedia in avvicinamento alle prossime che saranno, invece, decisive: “Peccato perdere la sfida con Mondovì ma nessun dramma; non spostava nulla in termini di classifica e poi le atlete hanno risentito del carico di lavoro affrontato nei giorni precedenti. Quello che ci interessa è guardare alla prossima gara con Talmassons e al futuro. Inizierà un nuovo campionato dove ogni gara sarà fine a sè; bisognerà cercare di vincerle tutte per coronare una stagione che, indipendentemente da tutto e anche finisse oggi, ci vedrebbe più che soddisfatti e veramenti contenti perché il nostro percorso di quest’anno prevedeva un campionato di vertice con un potenziale sesto posto. Siamo più che soddisfatti ma ci stiamo dentro e ce la godiamo fino all’ultimo”.

    Domenica toccherà ad un altro rapper italiano, Dargen D’Amico, esibirsi al “PalaRescifina; un appuntamento da non perdere:”Invitiamo tutti i nostri tifosi e coloro che, ad oggi, non sono mai venuti a vedere una partita di Akademia, ad esserci domenica per godere di questo splendido spettacolo; poter assistere ad un evento sportivo con il cantante che si esibisce durante il riscaldamento è fatto unico nel mondo del volley e vogliamo riproporlo con un altro cantante importante e molto seguito dai giovani quale Dargen D’Amico. Vi aspettiamo tutti al PalaRescifina.”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna, vittoria tutta cuore e grinta contro Melendugno

    Cuore e grinta conducono la VTB FCRedil Bologna alla vittoria al tie-break contro la Narconon Volley Melendugno, che le permette di sperare ancora nella salvezza. Sarà lo scontro finale dell’ultima giornata contro la diretta rivale, Volley Hermaea Olbia, a decretare il destino della formazione di coach Alberti.

    Primo set dominato dalle ospiti che lasciano le padrone di casa a soli 14 punti. Molto più equilibrato il secondo con un allungo decisivo delle felsinee che con la solita determinante Tellaroli riescono ad aggiudicarsi il parziale sul 25-20.

    Le ospiti non ci stanno e risalgono la china, portandosi avanti sul 2-1, 21-25. Nel quarto, parziale di 8-2 per le felsinee che subiscono il ritorno delle pugliesi sul 12 pari con Santiago. Si prosegue su un punto a punto palpitante che alla fine premia le rossoblù sul 25-22.

    Nell’ultima e decisiva frazione di gioco, partenza sprint delle bolognesi guidate da Ristori Tomberli. 8-6 al cambio campo fino al definitivo 15-10 firmato dal muro di Bovolo. Ultima gara della stagione, domenica 7 aprile al Geopalace.

    Gianluca Alberti (Vtb Fcredil Bologna): “Avevo chiesto alle ragazze di guadagnarsi la possibilità di avere un match point domenica e ce lo abbiamo; dobbiamo andare ad Olbia a giocarci le nostre carte pur sapendo che è una bella squadra e che hanno maggiori possibilità di risultato. Per quanto riguarda questa gara bisogna, invece, sottolineare che Melendugno disputa sempre un primo set di questo tipo, giocando molto bene. Peccato per il terzo parziale, in cui abbiamo commesso dieci errori, altrimenti saremmo riusciti a vincere da tre punti. Adesso ci aspetta una settimana in cui dovremmo essere sereni e pensare ad allenarci bene per presentarci ad Olbia più in forma possibile”.

    Vito Abel Morales (Narconon Volley Melendugno): “È stata una partita giocata da entrambe le squadre a fasi alterne con alcuni momenti in cui noi siamo stati superiori e altre invece in cui lo sono state le nostre avversarie. Complimenti a Bologna che ci ha creduto fino alla fine”.

    VTB FCREDIL BOLOGNA – NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 3-2 (14-25 25-20 21-25 25-22 15-10) VTB FCREDIL BOLOGNA: Tresoldi 11, Saccani 1, Ristori 14, Neriotti 15, Tellaroli 29, Lotti 9, Laporta (L), Bovolo 5, Rossi. Non entrate: Del Federico, Taiani (L), Bongiovanni, Fiore. All. Alberti. NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Maruotti 16, Polesello 6, Stival 16, Santiago 15, Antignano 13, Caracuta 3, Oggioni (L), Rastelli 1, Campana 1, Favero. Non entrate: Biesso, Courroux. All. Napolitano. ARBITRI: Scotti, Usai. NOTE – Durata set: 22′, 28′, 27′, 29′, 16′; Tot: 122′. MVP: Tellaroli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Soverato difende il fortino del Pala Scoppa: Costa volpino ko 3-1

    Vittoria del Soverato contro Costa Volpino per tre a uno nell’ultima gara casalinga della stagione, la penultima della pool salvezza e del campionato per le calabresi.

    Tre punti che servono alle ioniche per superare proprio le lombarde in classifica. Match tra due squadre già retrocesse al Pala Scoppa dove le biancorosse ci tenevano a chiudere con un successo questa stagione negativa.

    Approccio sbagliato del Soverato che si ritrova subito costretto ad inseguire. Troppi fin da subito gli errori delle calabresi che non riescono ancora ad entrare nel match. Costa Volpino conduce 12-16 e 14-18 con coach Guidetti che già ha utilizzato i due time out; si porta a due lunghezze la squadra di casa con le ospiti chiamate al time out dal proprio coach. Punteggio di 16-18. Frangipane e Barbazeni riportano tutto in parità, 19-19, e il capitano Buffo opera il sorpasso. Time out per coach Cominetti; ospiti che al rientro recuperano e guadagnano due set point, 22-24. Doppio muro di Romanin e squadre ai vantaggi 24-24; attacco ospite fuori e palla set Soverato. Spreca Buffo dal servizio e subito dopo Guzin mette a terra il 26-25. Due punti di Frangipane chiudono il set 28-26.

    Gli altri set vedono la squadra di casa effettuare bei recuperi e dopo aver perso il secondo, Buffo e compagne vincono con merito terzo e quarto gioco. Prossimo turno, ultimo, a Lecco.

    VOLLEY SOVERATO – PALLAVOLO C.B.L. COSTA VOLPINO 3-1 (28-26, 21-25, 25-12, 25-18)VOLLEY SOVERATO: Barbazeni 10, Zuliani 19, Buffo 14, Guzin 11, Romanin 9, Frangipane 10, Vittorio (L), Coccoli 3, Tolotti 1, Orlandi. All. Guidetti. PALLAVOLO C.B.L. COSTA VOLPINO: Vicet Campos 7, Mazzoleni 8, Dell’orto 2, Ghezzi 17, Agazzi 7, Boshnakova 10, Pacchiotti (L), Agbortabi 3, Lancini 1, Rossi 1, Gay, Green. Non entrate: Ebatombo. All. Cominetti. ARBITRI: Papapietro, Scarfò. NOTE – Durata set: 29′, 29′, 21′, 24′; Tot: 103′. MVP: Zuliani.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia festeggia nella trasferta di Padova e aggancia Melendugno

    Giornata ideale per la Volley Hermaea Olbia, che in un sol colpo allunga sulla VTB Fcredil Bologna e aggancia (ma con un successo in più) la Narconon Volley Melendugno in classifica. Questo dopo un pomeriggio in cui le sarde fanno il loro dovere in casa della Nuvolì Altafratte Padova, vincendo 1-3 grazie alle fiammate di Partenio (17 punti) e dell’MVP Gannar (13 con 3 muri e il 76% in attacco). 

    La Nuvolí AltaFratte Padova vorrebbe chiudere la serie di gare casalinghe regalando ai propri sostenitori la settima vittoria stagionale ma trova sulla sua strada un’Hermaea troppo solida soprattutto quando si tratta di chiudere la contesa in soli quattro set.

    Più deciso l’inizio match delle ospiti, Gannar ed Adriano picchiano duro e scavano un mini solco che le ottime prove di Fanelli e Rizzo colmano ma solo la prima volta, la seconda accelerazione di Olbia è quella decisiva e le sarde incamerano il primo set, bene a muro Anello (3);

    Il primo errore gratuito in attacco della Hermaea arriva solo sul 6-6 della seconda frazione, segno della concentrazione con la quale le ragazze di Guadalupi hanno approcciato la gara, è però un errore al quale ne seguono fin troppi e l’iniziale vantaggio ospite viene presto colmato, la sola Gannar non basta, in casa Nuvolí il servizio apre finalmente una breccia nella linea di ricezione di Olbia, i due ace di Trampus spingono le padovane, il muro di Volpin aumenta la consapevolezza veneta, la Hermaea ci prova con le neo entrate Orlandi e Imamura ma è Trampus a chiudere col lungolinea del 25-21;

    Una Nuvolí ora più pronta sin dalle battute iniziali prova l’allungo sul 9-6 ma Adriano e Gannar non ci stanno e rovesciano la situazione, in casa veneta la battuta non è poi così proficua come nei primi due set e Civetta (subentrata a Schmit per un leggero infortunio occorso all’austriaca) ha spesso ottimi palloni da indirizzare alle compagne che ringraziano e volano sull’1-2, in casa padovana non basta la buona prova di Rizzo;

    Il secondo svantaggio non abbatte la Nuvolí che riparte avanti ma solamente sino al 12-8, dall’altra parte della rete una scatenata Partenio (6 punti) diventa inarrestabile, il set delle gialloblu si ferma a quota 14, poi è solo Hermaea sino al 14-25 che indirizza i tre punti nelle casse sarde.

    Alla Nuvolí non riesce l’ultimo colpaccio interno della stagione, troppo discontinua la squadra di coach Rondinelli, è brava ad agguantare il pari nell’1-1 nel conto set e partire bene in un quarto che avrebbe potuto portarla al tie-break, ma a metà strada si blocca affossata dai colpi di Partenio.

    La battuta, arma sulla carta in più delle venete, non fa grande differenza, la ricezione migliore è quella locale (50-39) dove però latita l’attacco (30-40). Buoni i 3 ace a testa di Rizzo e Civetta, in ricezione spicca Masiero contro Blasi (68-47), in attacco Gannar (MVP) è quasi una sentenza e Fanelli le si avvicina, vanno in doppia cifra Rizzo (15) e Cicolini (10) contro Partenio (17), Gannar (13) e Adriano e Fontemaggi (10), a muro Anello batte Volpin (4-3) e 3 muri anche per Gannar. 

    A fine gara coach Rondinelli: “Abbiamo giocato come l’ultima Nuvolí sino al quarto set ed eravamo perfettamente nel match, poi nel quarto parziale abbiamo sprecato il lavoro fatto nei primi tre. Siamo calati nel fondamentale della battuta, molto buona ad inizio gara, e lo sappiamo, per giocare a questi livelli non dobbiamo calare nulla, invece in alcuni tratti della gara abbiamo spento la luce alternando cose molto belle a fasi dove sembra che non funzioni nulla, sono quei momenti dove bisognerebbe essere più sereni e fare anche solo un cambio palla”.

    La schiacciatrice Laura Partenio aspetta l’ultimo match contro Bologna: “Per noi oggi si è trattato di mettere via tre punti fondamentali, l’abbiamo fatto contro una Nuvolí che non ha mai mollato. Il quarto set è un pò una nostra caratteristica, sappiamo rimontare anche parziali più netti in favore delle avversarie, siamo una squadra che non molla mai. Una vittoria che non basta per festeggiare la permanenza ma domenica prossima contro Bologna avremo il nostro pubblico e palazzetto, una struttura molto dispersiva nella quale le avversarie in genere faticano a prendere le misure”.

    NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA – VOLLEY HERMAEA OLBIA 1-3 (18-25 25-21 19-25 14-25)NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Bortolot 4, Rizzo 15, Fanelli 8, Wabersich 3, Pasa, Volpin 9, Masiero (L), Cicolini 10, Trampus 9, Magnabosco, Menegaldo, Vega. Non entrate: Pavei (L). All. RondinelliVOLLEY HERMAEA OLBIA: Anello 8, Adriano 10, Fontemaggi 10, Gannar 13, Schmit, Partenio 17, Blasi (L), Civetta 4, Orlandi 2, Marku, Imamura. All. Guadalupi. ARBITRI: Angelucci, Proietti.NOTE – Durata set: 24′, 27′, 29′, 25′; Tot: 105′. MVP: Gannar.

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    Mondovì chiude la Pool Promozione con un secco 3-0 su Messina

    Chiude la Pool Promozione con una sconfitta, Akademia Città Di Messina, che, nel giorno dello start di Akademia Sport and Music e il successo dello showcase di Rosa Chemical nel prepartita, cede al “PalaRescifina” (0-3) con la Lpm Bam Mondovì. Gara di poco conto ai fini della classifica, sia per le padrone di casa, ormai certe del terzo posto finale, che per la formazione piemontese, da qualche settimana sicura di non riuscire a rientrare in griglia play-off.

    Le ragazze di coach Basso bissano il successo dell’andata, ottenuto al “PalaManera” (era finita al tie-break), non concedendo nulla alle messinesi (che ci mettono tanto cuore ma appaiono appesantite, a causa del richiamo di preparazione atletica della settimana appena conclusa ed in vista della prossima fase) andandosi a prendere anche la soddisfazione di essere la seconda squadra – dopo Perugia – a violare il taraflex di Akademia in questa stagione. Sul fronte di casa, una sconfitta indolore figlia in una gara considerata di transizione e preparatoria ai play-off al via domenica prossima.

    Nello starting six, per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Rossetto e Battista, libero Maggipinto. Per Mondovì, coach Basso manda in campo Allasia in regia, suo opposto Decortes, centrali Farina e Riparbelli, posto 4 Lux e Grigolo, libero Tellone.

    Nel primo set, sprint in avvio di Messina con Martinelli (2) e recuperato in fretta dalle ospiti. Sorpasso Mondovì su un errore di Battista e un secondo tocco di squadra di Allasia (7-9). Battista con un ace e Martinelli in fase offensiva riescono a recuperare la parità (9-9). Mondovì si tiene avanti; e’ Battista in pipe, dopo un entusismante long rally, a frenare le ospiti (12-12). Messina non riesce a staccare le avversarie e sull’ace di Decortes, coach Bonafede ferma il gioco (13-14). Le ospiti guadagnano lunghezze di vantaggio, Joly rileva Payne, ma sul nuovo time-out (17-21), le ragazze di Bonafede serrano le fila risalendo e conquistando la parità (21-21). Mondovì nuovamente avanti ma a decidere il finale è il fondamentale del servizio. Joly agguanta le avversarie con un ace (23-23), poi sbaglia il successivo servizio mandando a una palla dal set le avversarie (23-24). Ci pensa Allasia, sempre dai nove metri, a chiudere il conto (23-25). Migliore realizzatrice, Lux con 8 punti; 10 errori di Messina, 7 per Mondovì.

    Nel secondo set, confermati i sestetti di partenza. Lux e un attacco out di Rossetto consentono a Mondovì di mettere il uso avanti (4-5). Battista, prima in diagonale da posto 4 e a seguire su palla slash, regala a Messina il controsorpasso (7-6). Cambi repentini di fronte e gara ancora in equilibrio nelle fasi iniziali (8-8) e che prosegue fino al break Messina e massimo vantaggio che si concretizza sull’errore di Decortes (13-9). Le ospiti riescono a recuperare e coach Bonafede ferma il gioco (15-16). Catania rileva Modestino e prima passa in fast, poi con un ace (19-18). Sull’errore di Grigolo in attacco, coach Basso spende un time-out (20-18). Mondovì si rifà nuovamente sotto e con una pipe di Lux passa avanti (21-22). Risponde, sempre in pipe, Battista, mentre Payne sale più in alto di tutti e piazza il sorpasso (23-22); coach Basso interrompe il gioco. Martinelli cala un muro e Messina conquista una set ball sprecata da Ciancio al servizio e entrata, nel frattempo, su Martinelli (24-24). Payne manda lungo da posto due (24-25); questa volta è coach Bonafede a fermare il gioco. Ci pensa Farina a calare il muro che porta Mondovì sullo 0-2. Migliore realizzatrice del parziale, Decortes con 6 punti; 9 errori per Messina, 13 per Mondovì.

    Nel terzo parziale, inizio equilibrato (8-8) fino ad un break di Mondovì che con Lux stacca Messina (9-13). Sale di giri Decortes (3) e sul massimo vantaggio Mondovì (10-17), coach Bonafede cambia Galletti in regia. Koulibaly rileva Lux, Messina non riesce a recuperare lo svantaggio e Mondovì prende il largo (15-21). Martinelli alimenta le speranze di Messina, Koulibaly, dentro al posto di Lux, trova un mani out d’astuzia. Messina risale con Catania, Martinelli (3), Joly e qualche errore di troppo avversario, ma ormai è troppo tardi; a mettere la parola fine un attacco profondo di Farina (21-25). Migliore realizzatrice del parziale, Decortes con 6 punti; 8 errori per Messina, 5 per Mondovì.

    MVP del match, Clara Decortes (Mondovì) con Kristin Lux Top Spiker a quota 16 punti. Complessivamente, 27 errori per Messina, 25 per Mondovì

    In conferenza stampa post-gara, queste le dichiarazioni di coach Fabio Bonafede: “Sento la delusione del pubblico e mi dispiace, ma la gara importante sarà un’altra. La squadra ha sbagliato alcune situazioni, anche se ha giocato; non mi sento di dire il contrario. Lo avevo detto dopo la partita di andata: Mondovì è una squadra che merita molto più di quanto reciti la classifica; giocavano senza pressione e si è visto. Dal nostro lato, il palazzetto pieno e dover in qualche modo dare dimostrazioni, anche se non ce n’era bisogno, ci ha fatto perdere lucidità, non tanto nelle correlazioni muro-difesa perché sono convinto che abbiamo giocato bene, ma nei palloni facili. Stasera abbiamo sbagliato tante soluzioni d’attacco in free-ball e, quando succede, rimane solo da archiviare la gara e andare avanti. La partita importante è la settimana prossima; in quella passata ci siamo preparati anche fisicamente facendo richiamo atletico fino alla giornata di ieri perché era necessario farlo in vista della prossima settimana. A tutti piace vincere sempre ma stasera non è stato possibile. Portiamo a casa ciò che buono è stato fatto”.

    Akademia Città Di Messina-Lpm Bam Mondovì 0-3 (23-25, 24-26, 21-25)Akademia Città Di Messina: Battista 7, Martinelli 12, Catania 6, Ciancio 0, Modestino 3, Felappi ne, Mearini ne, Payne 5, Joly 7, Rossetto 4, Maggipinto (L) 0, Galletti 2, Michelini 0, Zangrandi (L) 0. All. F. Bonafede, Ass. F. Ferrara.Lpm Bam Mondovì: Allasia 4, Lux 16, Marengo ne, Koulibaly 1, Lapini 0, Farina 10, Pizzolato ne, Grigolo 5, Riparbelli 3, Tellone (L) 0, Decortes 14, Manig 0. All. C.Basso, Ass. R.GrassoArbitri: Sergio Pecoraro e Giorgia SpinnicchiaDurata set: 24′, 26′, 22′          

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Albese schianta 3-0 l’Esperia Cremona e chiude al sesto posto la Pool Promozione

    La Tecnoteam Albese chiude la stagione con una vittoria da tre punti (3-0) tra le mura amiche del PalaFrancescucci. A farne le spese, la CremonaUfficio Esperia, che dunque non riesce nel sorpasso in classifica. Albese è sesta, Cremona settima dopo una stagione vissuta al contrario: le comasche sono partite con difficoltà e poi hanno trovato ritmo e vittorie, le “tigri” di Cremona al top nella stagione regolare per poi incepparsi alla Pool Promozione. Di fatto due ottime formazioni che hanno salutato oggi il campionato. Niente play-off per entrambe. La stagione finisce qui.

    Ampio spazio concesso dai coach alle proprie giocatrici. La Tecnoteam parte bene e perde quasi subito la centrale Denise Meli che abbandona il campo per infortunio dopo pochi scambi di gioco. La rimpiazza (alla grande) Giorgia Bernasconi che fa una partita  importante. Ma coach Mauro ha dato spazio anche ad altre giovani del gruppo: la palleggiatrice Brandi, la banda Patasce, il libero tutto-fare Radice. Bravissime tutte a ruotare al fianco delle titolari. Compattezza e solidità di un gruppo che coach Mauro ha portato fin qui con grande bravura.

    Stasera la Mvp – superlativa in ricezione e pure in attacco – è stata Daniela Bulaich, la banda argentine che ha confermato pienamente il suo valore. Ben supportata da Longobardi (entrata nel finale di primo set, prima Patasce), e Zatkovic come opposto (9 punti). Prestazione solida del capitano Veneriano e regia illuminata di Nicolini. Meli fuori per un problema alla caviglia dopo una ricaduta a muro: è rimasta a bordo campo a farsi curare dalla fisioterapista e dal medico. L’entità dell’infortunio ancora da valutare. Cremona, che ha tenuto testa solo nel primo set, è poi calata negli altri due: sia in attacco che al servizio. Non ha brillato Taborelli (2 punti appena per lei), nessuna in doppia cifra. Rossini – il capitano  ha cercato di tenere in piedi la Cremonaufficio senza riuscire granché (8 punti per lei).

    A fine gara la grande soddisfazione del presidente Tecnoteam Graziano Crimella:”Una grande stagione per noi: sesto posto finale, mai così in alto la mia squadra. Devo dire grazie a tutte le ragazze per l’impegno e la dedizione, allo staff per un lavoro meraviglioso. E poi anche ai nostri tifosi che ci hanno sempre sostenuto fin dalle prime gare. Sono stati spesso decisivi per trascinare la squadra. Io sono contento, una stagione veramente bellissima. Ora godiamoci il momento, nei prossimi giorni faremo le prime valutazioni in vista del prossimo anno. Siamo davvero felici di quello che abbiamo fatto: qualcuno non sarà più da noi, altri si. Questo è lo sport……”

    Il coach di Cremona Zanelli ha il rammarico di non aver chiuso al meglio una stagione partita alla grande: ”Una stagione che è iniziata in crescendo, sfociata nell’approdo alla Pool Promozione con largo anticipo, facendo vedere un bel gioco, poi con un po’ di sfortuna ed un po’ di stanchezza, ci siamo sciolti sul più bello. Purtroppo la parte finale non è stata delle migliori. Abbiamo salutato il PalaRadi settimana scorsa con una bella vittoria, questa sera la motivazione di Albese è stata più forte della nostra. Voglio ringraziare tanto questo gruppo che ha lavorato tantissimo e non si è mai risparmiato”.

    TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO – CREMONAUFFICIO ESPERIA CREMONA 3-0 (25-19, 25-14, 25-14)TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Patasce 3, Meli 1, Nicolini 4, Bulaich Simian 16, Veneriano 6, Zatkovic 9, Fiori (L), Bernasconi 7, Longobardi 7, Brandi 1, Radice. Non entrate: Zanotto. All. Chiappafreddo.CREMONAUFFICIO ESPERIA CREMONA: Ferrarini 6, Balconati 2, Piovesan 3, Munarini 1, Taborelli 2, Rossini 8, Gamba (L), Coveccia 3, Felappi 2, Landucci 2, Zorzetto 1. Non entrate: Scialanca (L), Turla’. All. Zanelli.ARBITRI: Tundo, Galletti. NOTE – Durata set: 28′, 22′, 22′; Tot: 72′. MVP: Bulaich Simian.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecco festeggia al tie break: espugnato il campo di Brescia

    Termina al quinto set la gara tra la Valsabbina Millenium Brescia e l’Orocash Picco Lecco, che premia dopo oltre due ore le lecchesi, brave a pareggiare sul 2-2 e poi a restare lucide nel punto a punto finale. Decisive ancora una volta Nardelli (19) e Kadyrova (14), per le giallonere bene Babatunde (18, 3 ace e 4 muri) e Pamio (17).

    Per l’ultima al PalaGeorge, coach Solforati si affida al solito starting six, con Scacchetti in regia, incrociata a Malik, al centro ci sono Torcolacci e Babatunde e in posto 4 Pamio e Fiorio, come liberi si alternano Pericati e Tagliani. Coach Milano risponde con Sassolini al palleggio e Cantaluppi opposta, Piacentini e Caneva al centro, Kadyrova e Nardelli sono le schiacciatrici, con Barbagallo libero.

    In avvio di match, le due squadre si studiano: il testa a testa continua fino al 5-5, poi è Lecco ad allungare con Caneva e Kadyrova (6-9). Coach Solforati ferma il gioco per dare la scossa alle sue, ma l’Orocash non arresta la sua corsa (11-15). La Millenium prova a rimanere attaccata e, con Babatunde, si porta vicinissima (16-17), ma Lecco accelera ancora e con Cantaluppi sigla il 16-20. Solforati sfrutta il secondo time out, ma le lecchesi rimangono avanti e chiudono il set sul 25-20.

    Nel secondo parziale, la formazione bresciana è rinnovata dall’ingresso di Ratti su Malik. La Millenium cerca il riscatto e, con le sue schiacciatrici e complice anche un ace di Babatunde, scappa sul 6-2. La reazione di Lecco non si fa attendere e, con Kadyrova, si fa vicinissima (7-6). Brescia, però, mantiene le distanze: Scacchetti gioca d’astuzia e prima sigla il 10-7 con un pallonetto al centro del campo e poi inganna la difesa con un palleggio a fondo campo (18-11). Sul finale, Picco Lecco ingrana la marcia della rimonta e, con Nardelli, conquista il 23-19. Pamio chiude la contesa sul 25-20.

    Il terzo set si apre con un equilibrato testa a testa: a Nardelli (2-3) risponde Fiorio (7-6), Babatunde fa il 15-13 ma l’errore di Ratti rimette nuovamente il match in parità (16-16). La situazione si sblocca sul 19-19, con Brescia che accelera e va a +2 (21-19). Pamio si prende il set point (24-21) e Fiorio realizza l’impresa rimonta (25-21).

    Coach Solforati, nella quarta frazione, decide di far rifiatare Fiorio, al suo posto fa il suo ingresso Pinetti. Brescia rientra in campo determinata e, con una suprema Babatunde, vola sull’8-2. Lecco non si fa stordire, Zojzi guida la rimonta e l’errore di Pamio sigla il pareggio (13-13); Kadyrova, subito dopo, è l’autrice del sorpasso (13-15). È black out totale per Brescia e l’Orocash ne approfitta volando sul 19-13 con Sassolini. Lecco è inarrestabile: Zojzi si prende prima il set point (16-24) e poi chiude i conti (17-25).

    Il tie break inizia con l’ace di Babatunde (2-0), ma Frigerio a muro si prende il pareggio (3-3). Torcolacci dai 9 metri allunga (7-5), ma è un fuoco di paglia perché Lecco recupera: con Kadyrova agguanta il 9-9, con Conti il sorpasso (9-10). Il set si concluse 15-11 per l’Orocash Picco Lecco.

    Nella gara di oggi, coach Solforati ha concesso tanto spazio anche alla giovanissima bresciana, Matilde Tagliani. “Inizialmente, ero un po’ spaventata perchè era la prima volta che giocavo dall’inizio – spiega il libero a fine gara –. In alcuni set siamo state brave, in altri ci siamo perse. Una situazione già accaduta durante la stagione. Sicuramente, oggi, il coach ha dato spazio a tante seconde linee e questo probabilmente ha influito. Comunque, abbiamo cercato tutte di dare il massimo”. Relativamente alla sua prestazione durante i cinque set: “Certo, si può far sempre meglio. Tuttavia, penso di aver giocato bene”.

    Al termine della gara, dopo 8 anni a Brescia, il vice Mattia Cozzi ha salutato i suoi tifosi. “Questa società mi ha dato tantissimo: ci siamo presi per mano, mi hanno dato un’occasione e io ho cercato di sfruttarla nel miglior modo possibile, provando a crescere. Il regalo più grande che mi ha dato questa società è farmi diventare un professionista, mettendomi accanto i tecnici che mi hanno forgiato e mi hanno fatto diventare quello che sono. E’ merito loro se oggi son un allenatore più completo. Io sono sempre stato ambizioso, ho sempre dato cuore: non mi voglio dare limiti, voglio aspirare al massimo. Ho fatto tanta fatica per prendermi tutto questo, continuerò a fare tanta fatica per prendermi il resto”.

    “La vittoria è molto importante – sono state le parole di Rachele Nardelli al termine –. L’obiettivo a inizio Pool Salvezza era questo: ottenere la salvezza e concludere bene. Puntiamo ovviamente alle dieci vittorie consecutive, speriamo la vittoria anche nella prossima”. Rispetto alla rimonta del quarto set: “E’ stato un set strano, Brescia è partita bene, poi noi abbiamo aggiustato alcune cose stando più ordinate sulla battuta e sulla difesa. Siamo state brave ad approfittare del loro calo di concentrazione e prenderci il set”.

    Valsabbina Millenium Brescia-Orocash Picco Lecco 2 – 3 (20-25; 25-20; 25-21; 17-25; 11-15)Valsabbina Millenium Brescia: Fiorio 11, Babatunde 18, Scacchetti 7, Pamio 17, Torcolacci 14, Malik, Pericati (L), Ratti 8, Pinetti 3, Pinarello. Non entrate: Tagliani (L), Brandi, Bulovic. All. Solforati.Orocash Picco Lecco: Kadyrova 14, Piacentini 10, Cantaluppi 5, Nardelli 19, Caneva 5, Sassolini 4, Barbagallo (L), Zojzi 7, Frigerio 6, Conti 5, Invernizzi, Morandi. Non entrate: Mainetti (L). All. Milano.Arbitri: Bonomo Andrea, Lambertini AlessioDurata set: 25′; 25′; 26′; 24′; 16′MVP: Nardelli Rachele

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO