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    Messina, Mearini: “Non vedo l’ora di vivere le emozioni dei Play Off”

    Successo numero venti in stagione per Akademia Città Di Messina che, con i tre punti conquistati lo scorso weekend nel match con San Giovanni, raggiunge quota 59 punti in classifica e si assicura la certezza di disputare le semifinali playoff nella posizione migliore rispetto a quella che sarà la sua avversaria. Anche qui prime certezze considerato che, oltre Busto e la stessa Messina, saranno Talmassons e Macerata a riempiere le ultime due caselle disponibili in griglia play-off. E proprio tra queste due squadre, la sorte sceglierà chi contenderà alle siciliane l’accesso all’ultimo atto del torneo, la finalissima play-off che assegnerà la seconda poltrona utile per la prossima A1.

    Ancora aperta la possibilità di scavalcare Busto al secondo posto; non facile, ma ancora in piedi visto che, qualora Messina conquistasse sei punti nelle prossime gare e Busto dovesse inciampare in uno dei due restanti confronti di Pool Promozione, a raggiunta parità sarebbe Messina la seconda classificata per maggior numero di vittorie rispetto a quello dello cocche lombarde.

    Migliore realizzatrici della gara con 17 punti, Kelsie Payne (16 in attacco con il 41 % e 1 muro) e Alice Nardo (16 in attacco con il 48 % e 1 ace); in doppia cifra per Messina, anche Valeria Battista con 14 punti (11 in attacco con il 37 %, 2 muri e 1 ace) e l’MVP Aurora Rossetto con 12 (9 in attacco con il 38 %, 2 muri e 1 ace). In zona centrale, 7 punti per Dalila Modestino (3 in attacco con il 20 %, 3 muri e 1 ace) e 6 per la Top Blocker del match, il capitano Melissa Martinelli (1 in attacco con il 20 %, 4 muri e 1 ace). Un punto con un ace anche per Giulia Galletti.

    57 punti complessivi di Messina di cui 40 in attacco e una percentuale del 34 % contro i 49 di San Giovanni (43 in attacco con il 36 %). A muro, sono stati 12 quelli di Messina, mentre solo 5 quelli di San Giovanni. Al servizio, 5 gli ace delle siciliane e tutti con atlete differenti, 1 solo per le avversarie; 5 i servizi sbagliati da Messina contro i 9 di San Giovanni. In ricezione, 38 % di positività per le padrone di casa (46 % di positività per Rossetto), 52 % per le ospiti (70 % di positività di Caforio). In fase break, 29 i punti di Messina (8 quelli di Payne), 17 quelli di San Giovanni, mentre, in fase side out, 28 i punti delle siciliane contro i 32 delle ospiti. Infine, 11 gli errori complessivi di Messina, 23 per San Giovanni.

    La centrale di origini toscane, Valentina Mearini, ha già toccato in due stagioni quota 40 presenze in maglia Akademia e 230 punti realizzati; un meraviglioso percorso che, dopo la miracolosa salvezza della scorsa stagione, ora parla di play-off per la A1: “Un bellissimo percorso. Adesso, ci avviciniamo a questa nuova fase e non vedo l’ora di poter vivere le nuove emozioni che le gare di play-off ci regaleranno”.

    Ha sempre vissuto la sua esperienza pallavolistica a Messina pensando a lavorare in silenzio e a rendersi utile nelle tante occasioni in cui c’è stato bisogno di lei: “Sono molto grata alla città e alla società. Akademia ha realizzato un mio piccolo sogno: giocare in serie A. Il mio pensiero va anche alle persone calorose dalle quali sono stata circondata in questi anni”.

    Domenica è arrivato un altro successo che ci consegna il terzo posto finale in Pool Promozione; è stata una gara che possiamo definire ennesimo capolavoro: “Un bella partita in cui non abbiamo mai mollato e siamo riuscite a portare a casa i tre punti”.

    Le ragazze si sono trovate, nel secondo e terzo set, a dover rimontare e lo hanno fatto con una prova di forza incredibile; cosa ha fatto la differenza contro una buona squadra come San Giovanni: “La voglia di far vedere la vera squadra che non è certamente quella che ha perso 3-0 all’andata. Volevamo riscattarci e vincere; così è stato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura si prende il posticipo, Montecchio lotta ma cede in quattro set

    La Futura, nel suo porto sicuro tra le mura amiche del PalaBorsani, torna a vincere superando 3-1  (25-20; 27-25; 22-25;25-21) la Ipag Monteccho nel posticipo della terza giornata di ritorno della pool promozione.

    Una sfida in cui le cocche conquistano i tre punti dovendo sudare e parecchio di fronte a una Ipag spensierata e senza nulla più da chiedere al campionato. Le bustocche non offrono una prestazione molto brillante e devono affidarsi ad un muro solidissimo (19 i punti) ed alla solita trascinatrice Lea Cvetnic (mvp con 16 punti) per portare a casa i tre punti.

    Di contro Montecchio ci mette il cuore credendoci fino alla fine e sfiorando l’impresa di portare il match al tie break, grazie ad una retroguardia precisa che difende tantissimo e una battuta incisiva che spesso e volentieri costringe agli straordinari le bocche da fuoco di casa.

    Nel primo parziale le cocche mettono le cose in chiaro sin dalle prime battute in cui pigiano sull’acceleratore e inchiodano Montecchio.

    Possibile tegola in casa bustocca sul 9-3 con Conceicao che resta a terra per una botta al ginocchio destro, in campo Bosso al suo posto. Non c’è storia perché le bustocche si prendono un pesante +8 che non lascia scampo a una Ipag che fatica a trovare le misure ed il bandolo della matassa in attacco.

    Le venete provano comunque la reazione d’orgoglio, ma non è abbastanza perché Rebora e compagne amministrano chiudendo i conti, alla seconda chance, sul 25-20. Nella seconda frazione succede l’incredibile, le ospiti provano a rimanere aggrappate al set, ma il turno di servizio di Bosso spacca gli equilibri con un break da 5-0.

    La Ipag non si dà per vinta e resta in carreggiata (11-8; 17-14) fino al 22-16 biancorosso sull’errore dei 9 metri di Carraro che indirizza il set. Montecchio a testa bassa ci crede ancora e si riporta a una sola lunghezza (22-21) confezionando poi un’impensabile rimonta (23-23).

    Botezat consegna addirittura due chance alle sue, ma servono i vantaggi per decretare un vincitore e sono le cocche ad essere ciniche a sufficienza chiudendo alla prima e unica occasione (27-25). Nel terzo set coach Amadio opta per Pomili in campo, ma cambiano gli equilibri ed è la Ipag a fare la voce grossa rompendo per prima gli indugi (4-8) e tenendo il ritmo per la prima volta nel match (5-10; 10-16).

    Deve costruire la rimonta la Futura che sul turno dai 9 metri di Rebora accorcia a-3, ma deve ancora sudare nonostante il 19-20. Finale al cardiopalma con la Ipag che si prende di forza tre occasioni e capitalizza alla seconda con il primo tempo di Botezat allungando la gara (22-25).

    Nella quarta frazione si gioca nel segno del grande equilibrio tra le due compagini che si danno battaglia fino a quando è Montecchio a trovare il mini break lanciato da Bellia. Ricostruisce la Futura che inverte la rotta e si mette a condurre. Si decide tutto nel finale, dove sale in cattedra Cvetnic per le biancorosse trascinando le sue sul 23-21, che si trasforma di lì a poco in 25-21 che vale la vittoria finale.

    Decisi ormai i posti playoff con Messina, Macerata e Talmassons a contendersi, insieme alle biancorosse, il secondo slot promozione insieme a Perugia già matematicamente in A1. Il prossimo appuntamento è fissato per sabato prossimo in casa dell’Esperia Cremona.

    La cronaca

    Coach Amadio schiera il sestetto composto da Monza in regia in diagonale con Zanette, Furlan e Rebora al centro, Conceicao – Cvetnic in banda, Bonvicini libero.

    Dalla parte opposta coach Buonavita opta per il 6+1 con Carraro al palleggio opposta a Pandolfi, Botezat – Caruso coppia centrale, Arciprete – Bellia in banda, Napodano libero.

    Parte con il piede giusto la Futura che trova il break con l’affondo di potenza di Conceicao (6-2). Pigia sull’acceleratore la squadra di casa che piazza l’ace ancora con la brasiliana e costringe coach Buonavita allo stop (8-3). Alla ripresa tegola in casa biancorossa con Conceicao che resta a terra per una botta al ginocchio destro (9-3). Doppio errore di Caruso e bomba in pipe di Bosso per la fuga a +8 (11-4). Break delle venete che accorciano le distanze con il muro di Botezat (13-8). Doppio errore delle ospiti e murone di Rebora per il nuovo allungo delle bustocche (18-11). Ci pensa Zanette a mettere a terra il pallone che vale il 22-16. Nel finale è ancora la numero 9 di casa a mettere a terra la palla che vale cinque set ball per le sue (24-19). Buona la  seconda con il diagonale di Bosso (25-20).

    Botta e risposta iniziale che si interrompe sul turno dai 9 metri di Bosso che piazza l’ace e l’affondo in pipe che valgono il doppiaggio e non solo (9-4). Doppietta di Bellia che prova a tenere in carreggiata le sue (10-7). Sbatte sul muro Gabrielli ed allungo Futura a cinque lunghezze (15-10). Non riesce a confezionare la fuga la squadra di casa che resta comunque a distanza di sicurezza con il mani out di Cvetnic (18-14). Spedisce out Carraro dai 9 metri consegnando il +6 alle padrone di casa (22-16). Montecchio ci crede ancora, il mani out di Gabrielli e l’errore di Bosso valgono il -1 (22-21). Zanette sbatte sul muro di Botezat ed è parità in campo (23-23). Ancora Botezat consegna un incredibile set ball alle sue (23-24). La Futura annulla tutto, ma la centrale numero 14 concede il bis (24-25). Si va ad oltranza, Bellia spedisce in rete e Cvetnic capitalizza alla prima chance (27-25).

    Coach Amadio schiera Pomili al posto di Bosso. Primo mini break della Ipag che si porta 4-8 con il muro di Botezat. Tiene il passo la squadra ospite che trova anche il doppiaggio (5-10). La piazza Arciprete in lungolinea e le venete restano avanti quattro lunghezze (8-13). Non vuole mollare più Montecchio che si porta sul 10-15 e costringe coach Amadio allo stop. Alla ripresa a testa bassa la Futura prova a confezionare la rimonta sul turno dai 9 metri di Rebora (15-18). Cvetnic suona la carica con una fantastica doppietta che tiene ampiamente in corsa le sue (19-20). Il muro di Caruso su Zanette sembra indirizzare il parziale (20-23). Affonda Bellia e consegna tre chance alle compagne (21-24). La chiude Botezat in primo tempo alla seconda chance (22-25).

    Punto a punto iniziale che si protrae fino al 6-6 quando le cocche trovano il mini break (8-6). Nulla di fatto perché la Ipag ristabilisce subito l’equilibrio (9-9). Bellia lancia il mini break e Pomili spedisce out per l’11-13. Deve ricostruire la Futura che accorcia le distanze con il muro di Furlan (14-15). Arciprete spedisce out in lungolinea ed è equilibrio (16-16).Murone di Furlan sulla numero 12 ospite e inversione di rotta (18-16). Ancora da rifare, Pandolfi mura Cvetnic per il 18-18. Nuovo botta e risposta che va ad oltranza, sale in cattedra la croata di casa che con un missile scrive il 23-21. Bellia sbatte sul muro di Monza e sono tre i match ball a disposizione (24-21). Ancora la solita Cvetnic mette a terra il pallone che scrive la parola fine sul 25-21.

    MVP : Lea Cvetnic con 16 punti

    LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

    Daris Amadio : “Oggi Montecchio ha disputato un’ottima gara difendendo tantissimo e battendo bene. Siamo stati bravi a tenere in ricezione, abbiamo faticato un po’ invece in attacco però queste partite anche contro squadre che non sono più in corsa playoff ma hanno dei valori sono sempre complicate da giocare. Noi dobbiamo trovare più tranquillità perché siamo un po’ nervosi e se non accetti il punto dell’avversario fai fatica poi a riprendere il filo. Bisogna metabolizzare in fretta questi passaggi a vuoto e essere più lucidi nel tornare sul nostro livello. Abbiamo un obiettivo importante e quindi l’errore pesa un po’ di più rispetto ad altre situazioni ma dobbiamo accettarlo e iniziare a conviverci quanto prima.”

    Lea Cvetnic  : “Oggi abbiamo fatto davvero tanta fatica ma credo che sia normale perché siamo in una pool promozione in cui ci sono le squadre più forti dei due gironi. Non è scontato portare a casa i tre punti contro nessuno. In questo periodo tutte le formazioni sono un po’ in affanno fisicamente, l’importante è gestire al meglio le energie e dare sempre il 100% in ogni match. La cosa più importante che può fare la differenza è l’atteggiamento mentale, noi dobbiamo guardare a noi stesse tatticamente e tecnicamente senza pensare ad altro.”

    Futura Volley Giovani – Ipag S.lle Ramonda Montecchio  3-1 (25-20; 27-25; 22-25;25-21).

    Futura Volley Giovani : Monza 4, Zanette 14, Furlan 13, Rebora 8, Cvetnic 16, Conceicao 3, Bonvicini (L),  Bosso 5, Pomili 6 ne. Tonello, Bresciani, Del Core, Osana (L2), Citterio. All. Amadio. Battuta :  errate 10 , 4 ace . Ricezione: 53 % positiva, 34%  perfetta, 4 errori . Attacco:  29% positività, 12 errori , murati 13 . Muri: 19Ipag S.lle Ramonda Montecchio : Carraro 3, Pandolfi 3, Botezat 14, Caruso 12, Bellia 18, Arciprete 16, Napodano (L), Gabrielli 1, Gueli ne. Mazzon, Malvicini, Mangani. All. Buonavita. Battuta : errate 13, 4 ace. Ricezione: 44% positiva,24%  perfetta, 4 errori . Attacco:  30 % positività, 14 errori , murati 19 . Muri: 12

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Soverato ad un passo dalla retrocessione: Olbia passa al PalaScoppa

    Ancora una sconfitta per il Volley Soverato che viene superata al tie break in casa dalla Hermaea Olbia. Una partita giocata male, senza determinazione e voglia di lottare da parte di Romanin e compagne. Eppure, le ragazze di Guidetti conducevano due set a uno, dopo aver rimontato il primo set. Un ko molto pesante che condanna quasi definitivamente la squadra alla retrocessione.

    Calabresi che schierano Romanin in regia e Zuliani opposto, al centro Guzin e Barbazeni, schiacciatrici sono capitan Buffo e Frangipane con Vittorio libero. Ospiti con Schmit al palleggio e Adriano opposto, al centro coppia Marku e Gannar, in banda abbiamo Fontemaggi e Partenio con libero Blasi.

    Dopo un buon avvio di match, 4-1, Soverato e Olbia sono appaiate sul 12-12 con le ospiti che passano avanti di una lunghezza e coach Guidetti chiama subito time out; al rientro Soverato ripassa avanti 17-15 ma c’è un nuovo break delle sarde che con un bel muro allungano 17-19. Time out calabrese. Più tre Olbia, 18-21 ma Soverato accorcia e sul 20-21 é coach Guadalupi a chiamare tempo. Fasi decisive del set con il Pala Scoppa che incita le ragazze di Guidetti. Avanti di due la squadra ospite, 21-23, e arrivano due palle set per le sarde. Annulla la prima Soverato ed é time out sul 23-24; chiude Olbia 23-25. 

    Secondo parziale con il Soverato deciso alla rimonta. Le ragazze di Guidetti conducono 15-13; match combattuto. Più quattro Soverato e coach Guadalupi chiama tempo sul 19-15. Spinge Soverato avanti 21-17, con gli ultras che sostengono le ioniche. Olbia accorcia sul 22-19 ed é time out per le padrone di casa. Squadre divise da un punto, 22-21 e 23-22. Vantaggio sciupato dal Soverato. Sul 23-23 punto di Frangipane e arriva la palla set che Guzin sfrutta subito chiudendo 25-23.

    Il set vinto da fiducia al Soverato che parte bene nel terzo gioco e dopo un avvio con le squadre in parità acquisisce un buon vantaggio sulle ospiti, 19-12. Soverato continua a macinare punti e conduce 22-15. Break Olbia che si avvicina alle locali, 22-19, con coach Guidetti costretto al time out. Al rientro in campo, Buffo guadagna quattro set point, 24-20, e Romanin chiude 25-20.

    Inizia male il quarto set del Soverato, sotto 1-5, e coach Guidetti chiama subito tempo; Soverato in confusione, troppi errori gratuiti, Olbia ne approfitta e allunga 1-8. Secondo time out chiesto dalle biancorosse. Sul 3-12 fuori una spenta Romanin e dentro Orlandi. Le prova tutte Guidetti. Troppi i punti da recuperare per Soverato che deve cedere il set 13-25. Tie break con Olbia avanti 4-7 e al cambio campo sarde avanti 5-8. Olbia chiude con merito il set 7-15.

    Volley Soverato–Hermaea Olbia 2-3 (23-25; 25-23; 25-20; 13-25; 7-15)VOLLEY SOVERATO: Barbazeni 5, Romanin 2, Coccoli 2, Montero Alcantara ne, Zuliani 16, Frangipane 13, Orlandi, Buffo 15, Guzin 11, Vittorio (L). Coach: Ettore GuidettiHERMAEA OLBIA: Orlandi 3, Adriano 18, Anello 2, Gannar 14, Baldi (L), Civetta, Partenio 18, Fontemaggi 5, Imamura 14, Marku 1, Schmit 5. Coach: Dino GuadalupiARBITRI: Guarneri Roberto – Chiriatti Stefano

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Melendugno espugna il PalaGeorge e porta a casa due punti d’oro

    Due punti dal valore inestimabile per la Narconon Melendugno, che centra la vittoria al tie break sul campo della Valsabbina Millenium Brescia e fa un passo avanti molto importante in chiave salvezza. In una sfida equilibratissima spiccano i 25 punti messi a segno da Rachele Rastelli, MVP dell’incontro e decisiva per il successo delle salentine.

    La cronaca:Per la penultima al PalaGeorge, coach Solforati sceglie Scacchetti-Malik, Torcolacci-Brandi, Pamio-Fiorio, con Pericati libero. Coach Morales risponde con Caracuta in regia incrociata a Rastelli, le centrali sono Polesello e Antignano, in posto 4 ci sono Maruotti e Santiago, con Oggioni libero.

    Inizio confuso per la Valsabbina che propone un gioco impreciso, con tanti errori soprattutto in difesa: Melendugno ne approfitta e, con Rastelli e Antignano, vola subito sul più 4 (4-8). Sul 6-11, coach Solforati ferma il gioco provando a dare la scossa alle sue. Non arriva però l’effetto sperato: le Leonesse non riescono ad emergere e subiscono i colpi di Santiago e Polesello (7-15). Fiorio e Malik cercano di far prendere ritmo alla Millenium (10-15), ma la Narconon rimane avanti (la pipe di Antignano fa 13-20). L’errore di Brandi conclude il set (14-25).

    Al rientro in campo, è tutta un’altra Valsabbina: Fiorio guida le sue a rete e dai 9 metri e il suo ace fa 5-1. Sull’8-1 bresciano, coach Morales opta per il time out. Ma la Millenium adesso ci crede e Ratti (subentrata ad inizio set su Malik) conquista il 12-5. Le Leonesse, tuttavia, cadono nell’ennesimo blackout fornendo alle pugliesi l’occasione per la rimonta: ad incaricarsene sono Santiago e Antignano che raggiungono il 14-16. La Millenium riesce però a mantenersi a distanza con Pamio e Ratti (21-16). Sul 21-17, Brandi è costretta a uscire dal campo per una brutta scavigliata. Al suo posto, entra Babatunde. Torcolacci a muro si prende il set point (24-20). L’errore di Polesello dai 9 metri mette il match in parità (25-21).

    In avvio di terzo set, è Melendugno a spingere: Antignano e Maruotti mettono in difficoltà la difesa bresciana, portando le pugliesi sul più 5 (4-9). Babatunde, in attacco e a muro, detta la carica (6-9), ma Rastelli fa volare la Narconon (6-11). La Millenium è in crescita e gli effetti sperati non mancano: Pamio raggiunge il pareggio (11-12) e, giocando sul muro, anche il sorpasso (12-11). Gli ace di Bulovic (subentrata su Fiorio a inizio set) e Babatunde fanno allungare la Millenium (17-12), ma Melendugno rimane attaccata: l’errore di Ratti fa 21-19, ma l’opposta bresciana si fa subito perdonare e conquista il set point (24-21). Pamio chiude la contesa (25-23).

    Anche nella quarta frazione di gioco, sono le ospiti a portarsi in vantaggio (Rastelli sigla il 5-1 per Melendugno), ma la Millenium rimette presto la gara in equilibrio: è Torcolacci a prendersi il 7-7 e i muri di Bulovic e di Babatunde siglano poi il più 2 (9-7). Melendugno torna nuovamente in vantaggio con Campana (12-14) e lo mantiene per tutto il finale: nonostante Brescia cerchi di mettere pressione alla difesa della Narconon, le pugliesi rimangono incisive in attacco e concrete in difesa (17-21). Il set si chiude 20-25 per la Narconon.

    Il giudizio finale è quindi rimandato al tie break. Capitan Pamio si ripresenta sul taraflex con un ace (2-1), ma il block di Polesello rimette il gioco in equilibrio (3-3). La Valsabbina vuole prendersi la vittoria e si vede: la diagonale di Malik fa 5-3 e il monster block di Babatunde 7-4. Melendugno non demorde e con Antignano agguanta il pareggio (10-10). Il finale è un accesissimo testa a testa: a Maruotti (12-13) risponde Torcolacci (13-13). Tuttavia, l’errore di Ratti sigla la vittoria del match delle pugliesi (13-15).

    Matteo Solforati: “È stata una partita di alti e bassi. Sicuramente, Melendugno aveva molte più motivazioni e questo si è visto soprattutto nel primo set. Poi abbiamo preso ritmo anche con buon apporto delle nuove entrate. Il quinto set l’avevamo messo nella scia giusta e poi, come accaduto altre volte, ci siamo incastrate e abbiamo fatto fatica a mettere la palla per terra. La differenza è stata che loro hanno sbagliato meno. Penso sia professionale da parte nostra e da parte delle ragazze, nonostante la salvezza conquistata, mettere il 100% e cercare di portare a casa la partita“.

    Alice Pamio: “Il tie break lo abbiamo padroneggiato noi e mi dispiace perché in quei momenti, come già capitato, spegniamo un po’ la luce. In quelle situazioni, bisognerebbe pensare meno. Ci sono anche cose positive: sono contenta, per esempio, della reazione dopo il primo primo set. Pensiamo alla prossima e si riparte. Noi vogliamo finire il meglio possibile per i tifosi, per noi stesse, per l’annata complessa: è importante concludere bene“.

    Rachele Rastelli: “Ogni punto fa la differenza in una classifica in cui stiamo cercando di salire. Sappiamo che il nostro gruppo può fare tanto e quest’anno ci sono state delle dinamiche che non ci hanno aiutato tantissimo, ma noi lavoriamo e continuiamo a fare il nostro. Questi punti valgono tantissimo. Brescia non ha lasciato cadere nessun pallone: è stato un avversario di livello. Noi non abbiamo sottovalutato il loro gioco e penso loro abbiano fatto lo stesso con noi. Brescia è certo arrivata più tranquilla di noi, ma noi abbiamo fatto il nostro ed è quello che conta“.

    Valsabbina Millenium Brescia-Narconon Volley Melendugno 2-3 (14-25, 25-21, 25-23, 20-25, 13-15)Valsabbina Millenium Brescia: Fiorio 10; Pinarello n.e.; Veglia n.e.; Tagliani (L); Scacchetti 3; Torcolacci 14; Pamio 15; Bulovic 5; Pericati (L); Brandi 1; Malik 3; Babatunde 11; Pinetti n.e.; Ratti 13. All. Solforati.Narconon Volley Melendugno: Polesello 8, Biesso n.e., Caracuta 1, Oggioni (L), Favero 2, Courroux 0, Stival n.e., Campana 8, Antignano 14, Maruotti 14, Santiago 9, Rastelli 25. All. Morales.Arbitri: Mesiano e Marigliano.Note: Durata set: 22′, 30′, 27′, 27′, 17′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pool Promozione, prova di forza di Macerata in casa dell’Albese

    Al Pala Francescucci di Casnate con Bernate si è aperta la 3^ giornata di ritorno della Pool Promozione della Serie A2 Tigotà, con la sfida che metteva in palio tre punti pesantissimi per la zona playoff tra Tecnoteam Albese Volley Como e CBF Balducci HR Macerata. 

    Le padrone di casa di coach Chiappafreddo, reduci dalla splendida vittoria nella scorsa giornata in casa di San Giovanni in Marignano, si schierano con Nicolini in cabina di regia, Zatkovic opposto, Bulaich Simian e Longobardi in banda, Meli e Veneriano al centro e libero Fiori.Dalla parte opposta Carancini opta per la diagonale di ex formata da Bonelli e Stroppa, capitan Fiesoli e Bolzonetti in banda, A.Mazzon e Broekstra al centro e libero Bresciani.

    Le ospiti provano subito l’allungo iniziale (1-3), ma la Tecnoteam ricuce immediatamente lo strappo (5-5). Prima parte del primo set in cui si gioca sul perfetto equilibrio con le due squadre concentrate che non sbagliano praticamente nulla, fino al 16-16 dove Bolzonetti prima e Mazzon poi regalano il break ospite (16-18). Time-out di Chiappafreddo ed Albese pareggia immediatamente i conti e poi trova il break grazie a Bulaich e l’errore di Broekstra (22-20). In fotocopia a pochi minuti prima, il time-out sorride a chi lo chiama, e Macerata si riporta immediatamente a contatto e passa avanti con l’errore in attacco di Zatkovic (22-23). Nuovamente time-out, e nuovamente sorpasso casalingo grazie ad un’invasione a muro (24-23), ma capitan Fiesoli è fredda col mani-out a portare il discorso ai vantaggi (24-24). Longobardi trova il mani out (25-24) e sul servizio insidiosissimo della neo entrata Patasce, la palla slash di Meli a colpo sicuro va incredibilmente fuori ed è ancora parità (25-25). Sul finale palpitante, Macerata è più cinica grazie a Mazzon e Bolzonetti, e le ospiti alla seconda palla set chiudono 26-28.

    Le padrone di casa provano a reagire ad inizio seconda frazione (3-2), ma la CBF Balducci sorpassa e prova l’allungo (4-7), immediatamente contenuto da Zatkovic (8-8). Bonelli pesca un colpo dal cilindro, Zatkovic commette invasione in attacco e Macerata ne approfitta (12-15). Sembra l’allungo decisivo, con Chiappafreddo che prova a rivitalizzare le sue ma le ospiti aumentano il vantaggio (14-20) e appaiono in pieno controllo del parziale. La Tecnoteam però non si arrende e si riporta nuovamente sotto sul finale (20-22), ma è Bolzonetti a risvegliare le sue e chiudere 20-25.

    Terzo set sul quale Macerata trova immediatamente il break in avvio (4-9) ed amministra senza affanno il vantaggio dall’inizio alla fine, con Bonelli a distribuire sapientemente il gioco per le sue attaccanti, fino al definitivo 17-25 che chiude la contesa.

    Prova di forza della CBF Balducci che conquista tre punti fondamentali ed ipoteca un posto per i playoff. L’alzatrice Asia Bonelli nominata MVP dell’incontro, con Fiesoli e Mazzon miglior realizzatrici dell’incontro, entrambe con 14 palloni messi a terra. Dalla parte opposta Albese vede sfumare il sogno di coronare una stagione meravigliosa con l’aggancio ai playoff, e resta col rammarico di aver sciupato più di un’occasione per conquistare la prima frazione.  Domenica e lunedì tutte le altre sfide della giornata. 

    Tecnoteam Albese Volley Como – Cbf Balducci Hr Macerata 0-3 (26-28 20-25 17-25)Tecnoteam Albese Volley Como: Longobardi 8, Meli 12, Nicolini 2, Bulaich Simian 10, Veneriano 4, Zatkovic 12, Fiori (L), Patasce. Non entrate: Radice, Zanotto, Bernasconi, Brandi. All. Chiappafreddo.Cbf Balducci Hr Macerata: Fiesoli 14, Mazzon 14, Bonelli 4, Bolzonetti 11, Broekstra, Stroppa 9, Bresciani (L), Civitico 4. Non entrate: Masciullo, Dzakovic, Vittorini, Quarchioni, Morandini (L). All. Carancini.Arbitri: Laghi, Angelucci.Note – Durata set: 31′, 25′, 22′; Tot: 78′. MVP: Bonelli.

    CLASSIFICA- Serie A2 Femminile Pool PromozioneBartoccini-Fortinfissi Perugia 66 (23 – 2); Futura Giovani Busto Arsizio 59 (19 – 6); Citta’ Di Messina 56 (19 – 6); Cbf Balducci Hr Macerata 52 (19 – 7); Cda Volley Talmassons Fvg 50 (17 – 8); Tecnoteam Albese Volley Como 46 (15 – 11); Cremonaufficio Esperia Cremona 45 (14 – 11); Omag-Mt San Giovanni In M.No 44 (15 – 10); Lpm Bam Mondovi’ 40 (14 – 11); Ipag S.Lle Ramonda Montecchio 35 (14 – 11).

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    Perugia al primo match point Promozione, sfida con vista Play Off Albese-Macerata

    La terza giornata di ritorno della Pool Promozione Serie A2 Tigotà potrebbe regalare la prima neopromossa della stagione: la Bartoccini-Fortinfissi Perugia, a +7 sulla seconda, potrà infatti festeggiare in caso di successo con qualunque risultato in casa della CremonaUfficio Esperia Cremona. Speranze ridotte al minimo per la Futura Giovani Busto Arsizio, che scenderà in campo nel posticipo di lunedì 18 marzo contro l’Ipag S.lle Ramonda Montecchio sapendo già il risultato delle rivali umbre. 

    In zona Playoff, scontro diretto tra la Tecnoteam Albese Volley Como, sesta con 46 punti, e la CBF Balducci Hr Macerata, quinta con 49, nell’anticipo di domani, sabato 16 marzo alle ore 17. Già certa della post season, la Città di Messina ospiterà l’Omag-MT San Giovanni in M.no, ancora in corsa nonostante la sconfitta con le comasche dello scorso weekend, mentre chiuderà il programma l’incontro tra la Cda Volley Talmassons FVG e la LPM Bam Mondovì. 

    In Pool Salvezza, già certe del mantenimento di categoria la Trasporti Bressan Offanengo e la Valsabbina Millenium Brescia, che accoglieranno la Nuvolì Altafratte Padova e la Narconon Volley Melendugno. Entrambe a quota 25 sulla linea della retrocessione, match d’importanza capitale per la VTB Fcredil Bologna, quinta, e la Volley Hermaea Olbia, sesta: le emiliane salgono in Lombardia contro la Pallavolo C.B.L. Costa Volpino, settima a quota 20, le sarde volano in Calabria contro la Volley Soverato, ottava con 19 punti. Ad un passo dalla salvezza matematica, l’Orocash Picco Lecco affronta la già retrocessa Sirdeco Volley Pescara.

    POOL PROMOZIONE – 3° giornata di ritorno

    Sabato 16 marzo 2024, ore 17.00Tecnoteam Albese Volley Como – Cbf Balducci Hr MacerataArbitri: Laghi Marco, Angelucci Claudia

    Domenica 17 marzo 2024, ore 17.00Cda Volley Talmassons Fvg – Lpm Bam MondovìArbitri: Candeloro Eleonora, Lorenzin Ruggero

    Città Di Messina – Omag-Mt San Giovanni In M.NoArbitri: Di Bari Pierpaolo, Traversa Nicola

    Cremonaufficio Esperia Cremona – Bartoccini-Fortinfissi PerugiaArbitri: Dell’Orso Alberto, Di Lorenzo Antonino

    Lunedì: 18 marzo 2024, ore 20.00Futura Giovani Busto Arsizio – Ipag S.Lle Ramonda MontecchioArbitri: Magnino Simone, Giulietti Fabrizio

    ClassificaBartoccini-Fortinfissi Perugia 66, Futura Giovani Busto Arsizio 59, Città Di Messina 56, Cda Volley Talmassons Fvg 50, Cbf Balducci Hr Macerata 49, Tecnoteam Albese Volley Como 46, Cremonaufficio Esperia Cremona 45, Omag-Mt San Giovanni In M.No 44, Lpm Bam Mondovì 40, Ipag S.Lle Ramonda Montecchio 35.

    POOL SALVEZZA – 2° giornata di ritorno

    Domenica 17 marzo 2024, ore 15.00Orocash Picco Lecco – Sirdeco Volley PescaraArbitri: Galletti Denise, Russo Roberto

    Domenica 17 marzo 2024, ore 16.00Valsabbina Millenium Brescia – Narconon Volley MelendugnoArbitri: Mesiano Marta, Marigliano Antonio Giovanni

    Domenica 17 marzo 2024, ore 17.00Trasporti Bressan Offanengo – Nuvolì Altafratte PadovaArbitri: Tundo Virginia, Marani Azzurra

    Volley Soverato – Volley Hermaea OlbiaArbitri: Guarneri Roberto, Chiriatti Stefano

    Pallavolo C.B.L. Costa Volpino – Vtb Fcredil BolognaArbitri: Pasin Marco, Fontini Simone

    ClassificaTrasporti Bressan Offanengo 39, Valsabbina Millenium Brescia 38, Orocash Picco Lecco 32, Narconon Volley Melendugno 29, Vtb Fcredil Bologna 25, Volley Hermaea Olbia 25, Pallavolo C.B.L. Costa Volpino 20, Volley Soverato 19, Nuvolì Altafratte Padova 17, Sirdeco Volley Pescara 1.

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    Messina attende l’Omag-MT: “Avversiamo di valore, siamo cariche”

    Altro turno casalingo per Akademia Città Di Messina che, dopo il confronto interno dello scorso weekend con Cremona, torna a sfidare innanzi al proprio pubblico, domenica 17 Marzo alle ore 17, una delle più accreditate avversarie di Pool Promozione, la Omag-Mt San Giovanni in Marignano.

    Le SuperGirls messinesi, conquistata matematicamente la possibilità di giocarsi la promozione in A1 ai play-off, proveranno a riscattare la brutta prestazione dell’andata, consolidando ulteriormente la terza posizione in classifica, posizionamento favorevole in vista del turno di semifinale e che consentirebbe di giocare in casa l’eventuale terza gara per decidere il passaggio alla finalissima.

    Particolare attenzione anche a quanto accadrà sugli altri campi considerato che, conseguenza della sconfitta di Busto a Mondovì la scorsa settimana, la distanza di Akademia dalla seconda poltrona si è ridotta a sole tre lunghezze, con ancora nove punti a disposizione. Un eventuale ulteriore passo falso delle cocche di Amadio (Montecchio, Cremona e Macerata le avversarie degli ultimi turni di Pool) potrebbe, qualora le ragazze di coach Bonafede dovessero concludere con un percorso netto, proiettare Messina al secondo posto, scavalcando proprio Busto per numero di vittorie. Intanto, domenica al “PalaRescifina” arriva una delle formazioni più ostiche dell’intero parterre, l’Omag-Mt San Giovanni in Marignano di Serena Ortolani.

    Akademia, intanto, ha ripreso gli allenamenti nel pomeriggio di martedì, potendo fruire dei tempi classici di una settimana tipo per preparare la gara, e domenica attende di poter contare sul calore del proprio pubblico quale ulteriore stimolo e supporto nel confronto con un avversario complicato e che potrà contare su alcuni elementi cui dovrà essere dedicata particolare attenzione. L’opposto – quattro volte Campione d’Italia e tre Champions League vinte – Serena Ortolani (429 punti di cui 388 in attacco con il 38,5 %, 35 muri e 6 ace) e la schiacciatrice Alice Nardo (336 punti di cui 285 in attacco con il 35 %, 21 muri, 30 ace), rispettivamente al 5° e 16° posto in classifica Top Spiker di A2, con la Nardo figurante anche in 8a posizione Top Acers; a seguire, la centrale Claudia Consoli (265 punti di cui 189 in attacco con il 50 %, 63 muri e 13 ace), in 13a posizione Top Blockers. Sono queste le maggiormente pericolose in termini realizzativi, anche se non vanno dimenticate, Alice Turco, uno dei profili più interessanti al palleggio dell’intera categoria, come del resto il libero Giorgia Caforio (4° posto in classifica Top Receivers con il 48,76 % di perfette) e l’altra centrale Sveva Parini.

    Peserà l’assenza dell’altra schiacciatrice, Carolina Pecorari, che si aggiungerà a quelle di Cabassa e Saguatti, out da inizio stagione. Coach Bertini proverà a recuperarla in tempo per domenica; in caso di forfait, dovrebbe trovare spazio Sofia Cangini, classe 2005 e 12 presenze stagionali attualmente per lei.

    La sconfitta interna (0-3) con Como, maturata al “PalaMarignano” dove le Zie erano riuscite a superare Busto al tie-break, conquistare l’intera posta contro Messina e Perugia, ha tolto loro parecchie chance di poter raggiungere quantomeno la quinta posizione finale, utile per i play-off e distante ora cinque punti (Macerata 49 punti, San Giovanni 44). Ulteriori possibilità passano proprio dal confronto dello Stretto; un successo rilancerebbe le quotazioni della formazione romagnola che, in caso di sconfitta, si troverebbe a dover abbandonare ogni residua speranza.

    Nessuna ex della gara, mentre tre i precedenti e tutti a favore di San Giovanni (i due in Regular Season della scorsa stagione e il 3-0 dell’andata).

    Costituisce insieme a Giulia Galletti la coppia di registe della squadra e, sebbene non abbia raccolto molte presenze in campionato, per Ilaria Michelini l’annata a Messina costituisce un valore aggiunto alla sua carriera: “E’ stata una stagione intensa in cui tutte abbiamo lavorato nello stesso modo dall’inizio alla fine, a prescindere dalla maggiore o minore visibilità. Il mio obiettivo, venendo a Messina, era quello di migliorarmi, allenandomi con atlete di alto livello”.

    Rispetto alle precedenti gare di campionato in cui hai trovato spazio, proprio nell’andata a San Giovanni si è vista un’altra Ilaria, notevolmente cresciuta: “Ne sono consapevole. Effettivamente tutta la squadra ha fatto passi enormi da inizio anno. Siamo cresciute tutte individualmente ma anche di squadra. Piccole soddisfazioni che mi rendono contenta della stagione”.

    Una delle qualità di Ilaria Michelini, la sua grande umiltà: “Una qualità molto importante in questo sport perché, dopo una partita vinta o persa che sia, consente di capire dove si è sbagliato e come migliorare; c’è sempre qualcosa da migliorare. Volare basso è la giusta filosofia”.

    Campionato stellare, quello di Messina, definito dal coach un miracolo sportivo. Terza posizione in classifica con sei punti di vantaggio sulla quarta e a soli tre punti da Busto in seconda posizione: “Nello spogliatoio c’è grande entusiasmo; siamo andati oltre le aspettative”.

    Adesso, dopo la qualificazione matematica ai play-off, domenica una gara delicatissima contro San Giovanni; ci sarà da riscattare la sconfitta dell’andata: “Avversaria di assoluto valore che ci ha messo molto in difficoltà nella gara giocata al PalaMarignano. Noi non eravamo al top, considerato che si trattava dell’ennesima trasferta da inizio stagione. Le aspettiamo e siamo cariche per confrontarci nuovamente con loro“.

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    Padova mette nel mirino la trasferta a Offanengo: “Non molliamo fino all’ultimo”

    Ancora e solamente quattro gli appuntamenti che nell’annata sportiva 2023-24 vedranno scendere in campo la Nuvolí AltaFratte Padova, i primi due dei quali saranno lontani dalle mura del palazzetto dello sport di Trebaseleghe e domenica il primo viaggio avrà come destinazione la cremasca Offanengo. Match difficile per una squadra che in trasferta ha spesso sofferto ma che sa anche che ormai il margine d’errore è prossimo allo zero e gara amarcord per la centrale trevigiana Anna Menegaldo, trasferitasi nella società di Santa Giustina in Colle dopo aver disputato la sua prima annata in A2 proprio ad Offanengo. 

    In Lombardia la Nuvolí AltaFratte Padova arriverà consapevole dei passi avanti fatti dall’inizio della stagione, un miglioramento che domenica scorsa non è servito ad evitare la sconfitta contro Lecco ma che la squadra vorrà far registrare adesso pure lontano da casa propria, dovrà farlo contro un’avversaria che ricorderà sicuramente l’andamento della gara d’andata quando, avanti 0-2, le lombarde furono recuperate e sconfitte 3-2. 

    Se l’ultima prova della Nuvolí è stata bella ma senza vittoria, non si può dire la stessa cosa della Trasporti Bressan Offanengo, in grado di portare via tre punti da Budrio, tana della VTB Bologna, un successo esterno che ha dato al team di coach Bolzoni la certezza matematica di poter disputare anche la prossima serie A2.

    Come detto, tornerà sul luogo del suo debutto in A2 la centrale Anna Menegaldo e lo farà dopo una bella prova personale fornita nell’ultimo match interno terminata con un 75% in attacco, due muri ed un ace, ecco la trevigiana:

    “In un’annata nella quale purtroppo i risultati non sono facili da ottenere, l’allenamento e il duro lavoro sono quelle cose che più aiutano a sentirsi appagati e soddisfatti. Noi non abbiamo mai smesso di lavorare in palestra e credo che nell’ultima partita si possa dire d’aver visto un’AltaFratte molto più pronta e matura dell’inizio dell’anno, anche se purtroppo il risultato non ci ha dato la soddisfazione che invece ci aspettavamo. Ciò che caratterizza questa annata è la forza del gruppo, quindi mi aspetto che ognuna di noi faccia del suo meglio per il benessere della squadra. Noi non molliamo fino all’ultimo, di questo ne sono certa. Onore però sempre all’avversaria, cercheremo di farci trovare sempre pronte e nella forma fisica migliore, a partire da Offanengo”.

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