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    Bologna vede la salvezza, ma Guarnieri avverte: “Dipenderà più da noi che da Mirandola”

    Domenica 7 Aprile alle ore 18.00, presso il Palazzetto dello Sport Marco Simoncelli a Mirandola, si giocherà il secondo scontro dei playout di retrocessione per il Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca. 

    Questa volta i ragazzi di coach Guarnieri andranno in trasferta in casa dei loro vicini della Stadium Mirandola, e l’intenzione è quella di finire ciò che hanno iniziato lunedì scorso al PalaSavena. Brunetti e compagni hanno infatti messo in ginocchio gli avversari emiliani nella prima gara dei playout per 3-0, riuscendo a recuperare anche gli errori fatti nel terzo set, nel quale la Stadium aveva iniziato a vedere la luce. La partita di domenica è fondamentale, ma sicuramente non scontata. Per raggiungere la salvezza alla Geetit serve una vittoria, che sarà necessaria per evitare la gara 3 prevista, eventualmente, per il 14 Aprile al PalaSavena. 

    Brunetti e compagni stanno vivendo un buon momento in termini di risultati, da quando riescono ad allenarsi regolarmente tutti insieme, perciò si aspettano di arrivare a Mirandola in forma smagliante e pronti a chiudere finalmente questo campionato. Come visto nel girone di andata però, il PalaSimoncelli è complicato, sia per le dimensioni, sia per il pubblico molto sentito.

    Così ne ha parlato Lorenzo Giampietri, centrale della Geetit: “Arriveremo in un clima di fiducia: aver dominato questa partita ci dà la carica che ci serve. Sicuramente non sarà una partita facile, abbiamo il ricordo dell’andata della Regular Season in cui siamo andati in grande difficoltà, anche complice un palazzetto difficile (è un po’ più piccolo e non altissimo) con un tifo rumoroso anche a ridosso del campo. Loro arriveranno col coltello tra i denti perché è la loro ultima occasione, perchè se dovessero perdere retrocederebbero. Mi aspetto una partita in cui si combatterà fino all’ultimo. Noi dovremo essere bravi a riproporre quello che abbiamo fatto lunedì, e se ci riusciremo avremo buone possibilità, ma non sarà facile. Non saremo tra le nostre mura. Sarà una partita più combattuta di quella che abbiamo visto a Pasquetta”.

    Il coach Francesco Guarnieri: “Andiamo a Mirandola con fiducia, ma allo stesso modo siamo consapevoli che ci aspetta una partita diversa, più difficile. Siamo anche consapevoli che alcune cose dovremo farle meglio. Troveremo una squadra che ci regalerà molto meno rispetto alla gara 1, e dovremo conquistarci ogni singolo punto e ogni set. Ho visto i ragazzi molto consapevoli di questo, e protagonisti in settimana. C’è voglia di fare bene fin da subito domenica, sapendo che dipende più da noi che dagli altri”. 

    L’attaccante Marco Maletti: “Sicuramente ci aspettiamo una partita difficile in un palazzetto molto caldo: loro in casa hanno dimostrato di essere una squadra di alto livello, infatti hanno vinto contro Motta e contro Belluno, due vittorie importanti. Sicuramente domani giocheranno il tutto per tutto perchè chiaramente è l’ultima occasione per loro. Ci aspettiamo una squadra agguerrita che lotterà su ogni pallone punto dopo punto. A nostro favore gioca sicuramente non avere tutta la pressione addosso, dato che abbiamo la possibilità di andare in gara 3, anche se ovviamente non deve essere una scusa. Anzi, vogliamo assolutamente vincere questa partita, ne abbiamo parlato tanto durante questa settimana, e ci siamo preparati sulle cose che sono riuscite meno nella partita di lunedì. Abbiamo studiato ancora gli avversari e noi stessi, e secondo me dobbiamo solo stare tranquilli, fare la nostra partita, non farci prendere dall’ansia e avere pazienza”.

    foto Stadium Mirandola

    Marcello Mescoli, coach di Mirandola: “Prepariamo gara 2 in uno scenario diverso da quello che mi aspettavo: a Pasquetta credevo in un risultato diverso. Purtroppo è andata così e non abbiamo tempo per guardarci indietro. Domenica proveremo ad allungare la serie per giocarcela a Bologna settimana prossima. Siamo carichi e sarà battaglia. Questa volta è davvero l’ultima chiamata, ne siamo consapevoli e saremo pronti.“

    Andrea Nasari: “Domenica è la partita più importante della stagione. Il nostro obiettivo è impostare una buona partita e non ricascare in quanto successo lunedì, dove abbiamo sofferto su tutti i fondamentali. Abbiamo lavorato su questo, abbiamo analizzato i nostri errori e scenderemo in campo con la voglia che serve per questi incontri.“

    Riccardo Rustichelli: “Gara 1 è stata al di sotto dei nostri standard in ricezione e battuta. Tornare alla nostra linea di rendimento ci darà di sicuro una mano in questa partita. La difesa di Bologna è valida, e con una ricezione affaticata non riesci a metterli in difficoltà. Battere meglio, ricevere meglio, e le cose verranno da sè.“

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    Belluno ospita Acqui Terme per chiudere i giochi: “Serviranno concretezza e cinismo”

    Dentro o fuori. E non è uno slogan precostituito. Stavolta è davvero così: vincere significherebbe proseguire il cammino nei playoff di Serie A3 Credem Banca e accedere ai quarti di finale, mentre un risultato negativo sbarrerebbe la strada ai rinoceronti. Qualsiasi risultato? No: con una sconfitta al tie-break, l’epilogo sfocerebbe nel Golden set. Ma è un’ipotesi a cui il Belluno Volley non vuole nemmeno pensare: domani(domenica 7 aprile, ore 18), alla Spes Arena, i biancoblù affrontano la Negrini Cte Acqui Terme per il ritorno degli ottavi. E l’attesa è quella del grande evento. 

    Si parte da 0-0? Sì, ma anche dal 3-2 dolomitico confezionato all’andata: “Il successo in Piemonte ci ha dato ulteriore consapevolezza nei nostri mezzi e nelle nostre potenzialità – argomenta coach Gian Luca Colussi -. In più, ha confermato la qualità del roster, perché i tre ingressi a partita in corso hanno offerto un contributo concreto: Nacho Martinez, Orto. E soprattuto Reyes, che è rimasto sul parquet negli ultimi due set e si è espresso molto bene“. Colussi ne è fermamente convinto: “Se riusciamo a esprimere la nostra pallavolo, siamo competitivi con tutti. Ma Acqui Terme è un’ottima squadra, lo sappiamo. E il ritorno sarà aperto”. 

    Per passare il turno, i rinoceronti hanno l’obbligo di vincere: “Obbligo che ci sarebbe stato a prescindere, al di là del risultato dell’andata – prosegue il tecnico -. Questi sono i playoff, non si va in campo per accontentarsi, ma per dare il massimo“. È il quarto incrocio stagionale con la Negrini Cte. E ormai le due compagini si conoscono a fondo: “Mi aspetto una gara combattuta, simile a quella di Pasquetta. Anche se i fatti dicono che, in provincia di Alessandria, abbiamo condotto per l’80 per cento del match: pure nei parziali persi, il primo e il terzo, siamo stati a lungo in vantaggio. Nessun dubbio sul fatto che, alla Spes Arena, servirà maggior concretezza, oltre a un pizzico di cinismo: a Valenza abbiamo faticato un po’ nel cambio palla. In questo senso, dovremo essere più lineari“. 

    Il Belluno Volley ha il compito di “governare” un avversario di spessore. E le emozioni dei playoff: “La tensione? Lunedì scorso si sentiva più che altro nel pre-gara, ma non in maniera eccessiva. E comunque, nel momento in cui inizia il duello, si scioglie automaticamente. I ragazzi hanno dato il giusto peso alla partita, anche a livello emotivo e mentale. Non c’era frenesia, ma l’adeguata dose di adrenalina“. La stessa adrenalina verrà alimentata da un pubblico che si annuncia numeroso: “Lo diciamo da un po’, giocare in casa ci dà qualcosa in più – conclude Colussi -. Ma è pur vero che non sono i tifosi a scendere in campo: siamo noi”. 

    A dirigere il confronto saranno Giuseppe De Simeis di Lecce e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo. La prevendita dei biglietti è attiva sia online (www.bellunovolley.it), sia alla Spes Arena: oggi (sabato) e domani (domenica), dalle 10 alle 12. La società ricorda che gli abbonati della stagione regolare potranno assistere alla sfida alla simbolica cifra di 2 euro.

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    Lecce a Lagonegro si gioca il tutto per tutto: “Non è finita finché non è caduta l’ultima palla”

    Domenica 7 aprile al Palasport Villa d’Agri di Marsicovetere, Aurispa DelCar Lecce e Lagonegro si giocano il passaggio del turno per accedere ai quarti di finale playoff. Lagonegro ha messo un’importante ipoteca con il successo dell’andata a Tricase, ma i salentini non sono intenzionati a cedere le armi prima di aver tentato l’impresa.

    Per raccontare il momento della squadra, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto l’allenatore di Aurispa DelCar, coach Tonino Cavalera, che ha esordito facendo un bilancio della stagione disputata sino a questo momento: “Io non c’ero all’inizio della stagione, sapevo che la società aveva costruito un bel gruppo e con ottimi giocatori ma non conoscevo gli obiettivi. Sono arrivato appena due mesi fa in una situazione un po’ difficile di classifica, ma ci siamo tirati presto fuori da quelle acque poco tranquille, fino a raggiungere questo sesto posto che mi gratifica molto e credo che anche i ragazzi si siano presi delle belle soddisfazioni.”

    L’allenatore ha analizzato la sconfitta con Lagonegro: “È una squadra molto quadrata con un opposto forte come Vaskelis, che non a caso è arrivato primo nella classifica dei “bomber”. Lagonegro rispecchia un po’ l’anima del suo allenatore. Noi abbiamo fatto meglio di loro in ricezione e come loro in attacco ma, un po’ per gli errori in battuta e un po’ per i loro muri, alla fine ci hanno messi sotto senza che ce ne accorgessimo. Sarebbe stato meglio vincere ma è andata così e adesso dobbiamo provare a rimediare.“

    Sollecitato sul tema infortuni, il mister ha voluto precisare: “Capita che nel finire di stagione qualcuno accusi qualche acciacco fisico, in particolare Paolo Cappio ha subito un infortunio all’addominale ma, nonostante tutto, ha tenuto il campo in maniera esemplare e ha giocato una delle sue migliori partite. Adesso abbiamo resettato – ha rassicurato Cavalera -, andremo lì per fare qualcosa di diverso perché non è mai finita finché non cade l’ultima palla.”

    “Tutto il pubblico ci è stato molto vicino – ha tenuto a specificare –, i Leones in particolare sono molto carini con noi e non a caso ricevono sempre i complimenti degli avversari. Mi sembrava doveroso, dopo aver perso una partita così importante, avvicinarmi ai tifosi per far capire che ci dispiacesse e in qualche modo ringraziarli per la loro presenza.”

    Infine, Cavalera ha concluso l’intervista elogiando la squadra: “Ho molta fiducia nel carattere di tutti, anche chi ha giocato poco, perché durante la settimana si danno sempre un gran daffare e aiutano tanto. Credo che le motivazioni ci siano e, con Lagonegro, voglio almeno che i ragazzi escano dal campo soddisfatti.”

    Sponda Lagonegro parla il regista Lorenzo Piazza: “Sarà una partita molto delicata, anche se veniamo dal risultato positivo dell’andata non possiamo coccolarci troppo perché rimane un match da dentro o fuori. L’approccio iniziale sarà fondamentale, sono sicuro che Lecce verrà a Villa d’Agri per cercare di ribaltare il risultato vendendo cara la pelle fino all’ultimo pallone”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano carica per la sfida di ritorno, Simeon: “Servirà un’impresa, ma ci proveremo tutti”

    Servirà un’impresa, e servirà il sostegno di tutti. Avrà bisogno del PalaSanGiorgio delle grandi occasioni il Monge-Gerbaudo Savigliano che, sabato 6 aprile alle ore 18, attende il Senini Motta di Livenza per la gara di ritorno degli ottavi di finale playoff di Serie A3 Credem Banca. L’obiettivo? Ribaltare il passivo di 3-1 patito all’andata, nel giorno di Pasquetta, per portare la sfida al “golden set”.

    Di fronte, però, i biancoblu troveranno ancora una volta quella squadra che li ha già battuti per tre volte in altrettante occasioni in questa stagione, dimostratasi più che mai agguerrita nella gara d’andata, anche grazie al prezioso sostegno del pubblico del PalaGrassato. Sono ormai ben noti i punti di forza del roster a disposizione di coach Marzola: un attacco ficcante, un servizio di peso e una fase muro-difesa che ha saputo fare male nella gara d’andata, limitando di molto gli attacchi saviglianesi e, in particolare, la pericolosità di Luca Rossato. Sono stati ben 14 i muri-punto di Motta in gara-1 (contro gli 11 di Savigliano), con Luisetto vero mattatore con 7 punti messi a referto in questo fondamentale (su un totale di 14). Occhio, poi, all’efficacia di posto 4, dove Mian (top scorrer del match) e Mazzon hanno viaggiato con un totale di 26 punti complessivi.

    Nonostante la strada sia in salita, c’è ancora una volta voglia di stupire in casa Savigliano, che vuole riprendere il buon ritmo con cui aveva chiuso la regular season, conclusa con quattro vittorie consecutive. Di certo, servirà tanto, come spiega lo stesso coach Lorenzo Simeon: “Servirà un’impresa, ma vogliamo provare a centrarla tutti insieme. Prima di poter fare, eventualmente, i complimenti ai nostri avversari, vogliamo che siano loro a sudarsi la qualificazione sul campo. Dal canto nostro, dovremo provare a fare meglio tecnicamente quelle cose che spesso ci sono riuscite bene durante la stagione e che, invece, a Motta di Livenza, sono mancate a tratti. Dipendono esclusivamente da noi, per cui sarà anche e soprattutto una questione mentale”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica a Fano per impattare la serie: “Andremo nelle Marche con tanta voglia di fare”

    Dopo il giorno di riposo concesso da coach Enzo Distefano dopo gara1 play off del campionato di serie A3 contro Fano, l’Avimecc Volley Modica, ieri è tornata a lavorare per preparare la trasferta marchigiana di domenica prossima che vedrà i biancoazzurri della Contea sfidare al “PalaAllende” la Smartsystem che al “PalaRizza” si è imposta in quattro set.

    In casa modicana si è consapevoli che per superare il turno servirebbe una grossa impresa, ma nonostante le difficoltà, amplificate anche dall’infortunio di Putini, Spagnol e compagni hanno voglia di giocarsela fino alla fine e scenderanno in campo con l’obiettivo di ben figurare come fatto in gara 1 e provare a ostacolare il cammino di Dimitrov e compagni che sicuramente partiranno con il favore del pronostico.

    “In gara 1 – spiega Enzo Distefano – spesso abbiamo giocato ai loro livelli, ma non mi sento di dire che ci soffrano, anche perchè in questa stagione ci siamo già incrociati tre volte e loro hanno sempre vinto in quattro set con parziali abbastanza larghi, comunque, bisogna sottolineare che ogni volta che incontriamo Fano, la Volley Modica ha sempre fatto una signora prestazione. L’infortunio di Putini durante il secondo set di gara1 – continua – è stato uno scossone mentale per i ragazzi, perchè eravamo lanciatissimi sul 9 – 1 e la ricaduta del nostro palleggiatore non è stato un bel colpo da digerire, ma come ho già detto in precedenza chiunque subentri dalla panchina e lo ha fatto anche Giudice ha dato sempre il cuore e ha dato il massimo e lo ha dimostrato nelle sue giocate. Andremo a Fano per giocarcela e per dire la nostra fino all’ultimo pallone giocabile, perchè solo così possiamo uscire dal taraflex di Fano soddisfatti qualunque sia il risultato finale. Se noi andiamo a Fano pensando di fare una gita e senza pressioni – conclude Distefano – commetteremmo un grosso errore. Andremo nelle Marche con tutta la pressione del caso e con tanta voglia di fare bene”.

    A dare la carica ai suoi compagni di squadra ci ha pensato Marco Spagnol autore di 25 punti in gara 1 e che ha voglia di fare bene e giocarsela anche al “PalaAllende” domenica sera.

    “Il risultato di gara1 – dichiara Marco Spagnol – dice che saremo noi quelli obbligati a vincere per passare il turno. Loro avranno la pressione di essere la squadra da battere, ma noi sicuramente andremo a Fano per vincere e non andremo senza avere nulla da perdere, perchè anche noi vogliamo passare il turno quanto lo vogliono loro. Gara1 – continua – l’abbiamo giocata per lunghi tratti alla pari, ma non è bastato, quindi, a Fano dobbiamo scendere in campo ancora con più grinta e mettendoci qualcosa in più rispetto a gara1, perchè al “PalaRizza” loro hanno dato lo sprint nelle fasi finali dei set che hanno fatto la differenza. Noi andremo a Fano per vincere e non solo per partecipare. Sappiamo che sarà dura perchè Fano in casa tranne in Coppa Italia non ha mai perso, sappiamo che ci sarà bisogno di un impresa, ma noi vogliamo provare a compierla. Nella mia prima esperienza in Sicilia mi sono trovato molto bene – conclude Marco Spagnol – ho trovato delle persone splendide e una società seria che mi ha messo a disposizione tutto quello che avevo bisogno per fare bene. Modica è stata una esperienza positiva e spero lo sia stata altrettanto per la società”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà, il ds Tassan: “Vogliamo evitare il Golden Set”

    Mercoledì sera la Personal Time San Donà ha vinto Gara 1 dei Play Off Promozione a Cagliari, prevalendo al tie break al termine di una gara intensa. Il direttore sportivo Eugenio Tassan commenta così l’esito della sfida: “Come da pronostico i Play Off sono una storia a parte, la gara di mercoledì sera ne è stata la testimonianza fedele. La squadra ha vinto agevolmente i primi due set, poi è venuto fuori Cagliari anche per demerito nostro, probabilmente il pensiero è andato alle due partite giocare in regular season. Nel quinto set le cose sono andate meglio, vincere in terra sarda è comunque un’impresa. I ragazzi stanno continuando a dimostrare di meritare questo palcoscenico, ricordando che la Personal Time era partita con altri obiettivi all’inizio della stagione agonistica“.

    San Donà è già in palestra per preparare Gara 2, che si giocherà sabato 6 aprile al PalaBarbazza: “Per passare il turno dobbiamo vincere i primi due set, non vogliamo andare al Golden Set che è come i rigori nel calcio. Dobbiamo far durare la partita il meno possibile, tutte e due le squadre hanno il 50% di accedere al prossimo turno, non ci sono margini. Bisogna essere concentrati per tutta la partita, mantenere il nostro livello di gioco, se ciò avverrà andremo avanti nei Play Off“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, la carica di Reyes: “Possiamo arrivare ovunque, il gruppo è unito e pronto”

    Ha fatto bene a ricordarlo, nel post partita di Valenza, Leonardo Ferrato: “Per molti di noi questi sono i primi playoff“. Per molti, sì. Non per tutti: non per Alex Reyes. Perché la scorsa stagione, quando militava nella WiMore Parma, il ventitreenne italo-cubano si è spinto fino ai quarti di finale della post season, dopo aver eliminato Macerata – e sovvertito il fattore campo – nel primo turno. E allora forse non è un caso che, nel debutto di lunedì scorso con la Negrini Cte Acqui Terme, uno dei rinoceronti ad aver pagato meno lo scotto dell’emozione sia stato proprio lui, il ragazzo con le treccine e il numero 1 stampato sulla schiena: due set in campo? Ed entrambi vinti. 

    “Oltre a essere la parte più stimolante della stagione – commenta proprio Alex – i playoff rappresentano un campionato a sé”. E lo schiacciatore del Belluno Volley ne sa qualcosa: “Molte formazioni sono attrezzate e possono fare affidamento su giocatori d’esperienza, abituati ad affrontare questo tipo di partite. Le stesse che determinano un’eventuale promozione. Ecco perché è necessario arrivare pronti, e in forma, per la fase clou”. 

    I rinoceronti, nel giorno di Pasquetta, sono riusciti a recuperare due situazioni di svantaggio. E a spuntarla nel tie-break, contro la Negrini Cte: “Il risultato non era scontato, se consideriamo la trasferta lunga e il valore degli avversari. Ma il lavoro del collettivo, impostato anche durante la settimana, ha contribuito al buon esito della sfida“. Sul parquet dal quarto parziale, lo schiacciatore ha risposto “presente”, mettendo in mostra un’ampia varietà di colpi e un servizio di assoluta efficacia: “Sono soddisfatto del mio impatto. E poi giocare è sempre bello. Il merito della vittoria, comunque, è di tutti”. 

    Con tenacia e una rara forza di determinazione, Reyes ha saputo lasciarsi alle spalle un bruttissimo infortunio, alla prima uscita stagionale: “Mi sento bene, ma ora non va considerato il singolo. Conta soltanto la squadra. Per quanto mi riguarda, ho un solo e unico obiettivo: vincere col Belluno Volley”.

    A cominciare dal ritorno degli ottavi di finale, in programma domenica 7 (ore 18), alla Spes Arena: “Mi aspetto una partita interessante, Acqui Terme verrà fra le Dolomiti per vendere cara la pelle. Ma noi siamo in casa, davanti al nostro pubblico e sostenuti da un tifo incredibile. Vincere alla Spes Arena non è facile per nessuno”. 

    Per superare l’ostacolo piemontese e qualificarsi ai quarti, i rinoceronti dovranno obbligatoriamente vincere: non importa se in tre, quattro. O cinque set: “Dove possiamo arrivare? Ovunque – conclude Reyes –. A livello di consapevolezza siamo cresciuti moltissimo. Il gruppo è molto unito, lavora bene in palestra. Ed è pronto“. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Promozione: i risultati dell’andata degli ottavi di finale

    Con le due partite di oggi si è concluso il quadro delle gare di andata degli ottavi di finale dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile. Gli incontri di ritorno sono in programma tra sabato 6 e domenica 7 aprile: le squadre vincenti accederanno ai quarti di finale. In caso di parità nel punteggio si disputerà il Golden Set di spareggio. Ecco il quadro completo della situazione:

    OTTAVI DI FINALEAndata

    CUS Cagliari-Personal Time San Donà di Piave 2-3 (22-25, 10-25, 25-16, 25-18, 13-15)Erm Group San Giustino-OmiFer Palmi 1-3 (20-25, 25-21, 20-25, 16-25)Aurispa DelCar Lecce-Rinascita Lagonegro 0-3 (22-25, 25-27, 20-25) giocata domenicaNegrini CTE Acqui Terme-Belluno Volley 2-3 (25-22, 21-25, 25-23, 21-25, 12-15) giocata lunedìSenini Motta di Livenza-Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (25-19, 21-25, 25-19, 25-19) giocata lunedìAvimecc Modica-Smartsystem Fano 1-3 (19-25, 27-25, 18-25, 20-25) giocata martedì

    RitornoMonge Gerbaudo Savigliano-Senini Motta di Livenza sab 6/4 ore 18.00Personal Time San Donà di Piave-CUS Cagliari sab 6/4 ore 20.00Belluno Volley-Negrini CTE Acqui Terme dom 7/4 ore 18.00OmiFer Palmi-Erm Group San Giustino dom 7/4 ore 18.00Rinascita Lagonegro-Aurispa DelCar Lecce dom 7/4 ore 18.00Smartsystem Fano-Avimecc Modica dom 7/4 ore 19.00 LEGGI TUTTO