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    Ducati padrona del sabato, la MotoGP è italiana

    TORINO – Ducati padrone del sabato di una MotoGP sempre più tricolore quando bisogna rischiare e fare il tempo. Aprire il gas. La pole di Pecco Bagnaia al Sachsenring, il budello tedesco dal 2013 riserva di caccia esclusiva di Marc Marquez, è molto significativa. Non tanto perché arrivata in assenza del fenomeno spagnolo, a Madrid per recuperare dopo il quarto intervento al braccio destro martoriato due anni fa a Jerez, ma perché certifica la definitiva rivoluzione copernicana delle moto di Borgo Panigale, non più belva indomabili se non da Casey Stoner bensì moto capace di adattarsi a diversi stili di guida ma soprattutto a diversi circuiti. Anzi, ad essere molto efficace proprio dove fino a poco tempo fa perdeva sempre e comunque: nelle curve lente e nei cambi di direzione, insomma quando c’è da far “girare” la moto.
    Lo dicono le sette pole rosse nei dieci gran premi delle stagione e ancor più le sei Desmosedici nelle prime otto moto in griglia, sette nelle prime undici. Unico a perdersi per strada Enea Bastianini, alle prese più che con i limiti di sviluppo della GP21 (visto che il compagno di squadra rookie Fabio Di Giannatonio è quinto, in seconda fila) con il nervosismo e lo sconforto per i due errori consecutivi al Mugello e a Barcellona che stanno dando ancora più giustificazione all’ala ducatista che spinge per portare Jorge Martin e non lui nel team ufficiale.
    E in tutto questo non bisogna dimenticare l’Aprilia, che in attesa del raddoppio della RS-GP in pista il prossimo anno (avrà un team satellite, quello del malese Razali che lascia la Yamaha) piazza Aleix Espargaro a ridosso della prima fila e pure Maverick Viñales in top ten (9°). Con la conseguenza che in griglia ci sono otto moto italiane nelle prime nove (tre file). Unica eccezione la M1 (Andrea Dovizioso 19°, Franco Morbidelli 20°, Darryl Binder 23° le altre….) di Fabio Quartararo, straordinario nel mettersi in scia di Bagnaia, ad appena 76 millesimi dalla pole. Posizione ideale per mettersi al comando alla prima curva domani e ribaltare per l’ennesima volta il risultato del sabato. Quando conta, quando ci sono i punti e il Mondiale in palio. è questo il vero cruccio Ducati (e Aprilia) in questo momento. Non piccolo, però. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “La costanza farà la differenza”

    ROMA – Messo in archivio l’errore di Barcellona, Aleix Espargaro torna in sella alla sua Aprilia per il Gran Premio di Germania, decimo fine settimana della MotoGp 2022. “Nelle ultime due gare prima della pausa estiva – dice il pilota catalano – il nostro obiettivo deve essere quello di portare a casa punti importanti. Quest’anno abbiamo dimostrato di poter essere competitivi sempre, su ogni pista e in ogni condizione, la costanza sarà fondamentale quando si tireranno le somme. Sono motivato, al Sachsenring potremo fare bene”.
    Le parole di Vinales
    Anche Maverick Vinales nutre speranze per il weekend al Sachsenring: “Affrontiamo una pista che sembra adattarsi bene alle caratteristiche mie e dell’Aprilia. Il test di Barcellona è stato positivo e il Sachsenring sarà un banco prova importante per confermare le buone sensazioni delle ultime gare, dove siamo costantemente cresciuti”. “C’è molto lavoro che proseguirà anche nel prossimo fine settimana e gradualmente possiamo dire che stiamo raggiungendo il nostro miglior livello”, afferma Vinales. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “L'obiettivo è portare a casa punti importanti prima dell'estate”

    ROMA – Dopo il pesante errore nella gara di casa, Aleix Espargaro vuole spingere al limite la sua Aprilia nel Gran Premio di Germania, valido per la decima tappa della MotoGp. “Nelle ultime due gare prima della pausa estiva – afferma il catalano di Granollers – il nostro obiettivo deve essere quello di portare a casa punti importanti. Quest’anno abbiamo dimostrato di poter essere competitivi sempre, su ogni pista e in ogni condizione, la costanza sarà fondamentale quando si tireranno le somme. Sono motivato, al Sachsenring potremo fare bene”.
    Fiducia Vinales
    Anche Maverick Vinales nutre speranze per il weekend al Sachsenring: “Affrontiamo una pista che sembra adattarsi bene alle caratteristiche mie e dell’Aprilia. Il test di Barcellona è stato positivo e il Sachsenring sarà un banco prova importante per confermare le buone sensazioni delle ultime gare, dove siamo costantemente cresciuti”. Stiamo lavorando molto e continueremo a farlo anche nel prossimo weekend, stiamo raggiungendo passo dopo passo il livello che ci aspettiamo di poter tenere”, conclude il classe 1995. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Felice per Vinales, qui meno feeling che in Argentina”

    ROMA – Aleix Espargaro e Maverick Vinales fanno la voce grossa in questo pomeriggio del Gran Premio di Catalogna e i due piloti Aprilia, ai microfoni di “Sky Sport”, si godono l’uno-due nelle prove libere 2: “Qui come in Argentina? Magari! – ha risposto il “Capitano” di Noale. È molto più difficile. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti. Abbiamo provato le tre gomme e analizzeremo il tutto questa sera. Vinales? Non mi ha sorpreso, deve solo trovare la costanza. Questo casco speciale mi dà tanta energia. Avere qui mia figlia significa molto. Quattro anni fa Mia (sua figlia, ndr) ha avuto un problema al cuore e l’hanno operata due volte. Con questo casco ho voluto rendere omaggio ai dottori che hanno curato mia figlia”.
    La soddisfazione di Vinales
    Per la prima volta in questo Motomondiale, Vinales si è avvicinato molto al suo compagno di squadra. Il catalano ha infatti detto: “Oggi molto bene. Sono soddisfatto del comportamento delle gomme, anche il time attack mi è riuscito al meglio. Un inizio di Gp di casa importante che dà continuità a quanto mostrato in Italia. la velocità c’è sempre stata, poi si tratta di mettere insieme i vari settori. Domenica posso essere competitivo e possiamo spingerci ancora oltre. Per la gara c’è fiducia”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Meno feeling che in Argentina. Vinales? Non mi ha sorpreso”

    ROMA – Grandi protagonisti di questo pomeriggio di libere al Gran Premio di Catalogna, Aleix Espargaro e Maverick Vinales si sono presentati visibilmente soddisfatti ai microfoni di “Sky Sport” dopo la doppietta nelle FP2. Per primo ha parlato il “Capitano” della casa di Noale: “Qui come in Argentina? Magari! È molto più difficile. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti. Abbiamo provato le tre gomme e analizzeremo il tutto questa sera. Vinales? Non mi ha sorpreso, deve solo trovare la costanza. Questo casco speciale mi dà tanta energia. Avere qui mia figlia significa molto. Quattro anni fa Mia (sua figlia, ndr) ha avuto un problema al cuore e l’hanno operata due volte. Con questo casco ho voluto rendere omaggio ai dottori che hanno curato mia figlia”.
    Le parole di Vinales
    Per la prima volta in questo Motomondiale, Vinales si è avvicinato molto al suo compagno di squadra. Il catalano ha infatti detto: “Oggi molto bene. Sono soddisfatto del comportamento delle gomme, anche il time attack mi è riuscito al meglio. Un inizio di Gp di casa importante che dà continuità a quanto mostrato in Italia. Siamo sempre stati veloci, ma la parte difficile è mettere tutti i settori insieme e qui ci viene bene. Posso essere forte domenica, sappiamo che possiamo migliorare ancora e quindi siamo fiduciosi per la gara”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Volevo la vittoria, poi ho parlato con Rivola”

    ROMA – La MotoGp 2022 di Aleix Espargaro non ha precendenti. Al Gran Premio d’Italia il pilota catalano ha collezionato il suo quarto podio consecutivo, il quinto stagionale e ora è a 114 punti in classifica piloti: mai così tanti per lui che nel 2021 ne ha raccolti 120 in totale. Lo spagnolo però voleva di più per questo Mugello: “Sono contento – ha detto Espargaro ai microfoni di “Sky Sport” – ma non pensavo al campionato oggi. Abbiamo fatto un weekend impressionante. Prima il rinnovo, poi l’annuncio di Razali. Ho parlato con Massimo (Rivola, ad di Aprilia, ndr) e gli ho detto che volevo la vittoria”.
    Il consiglio di Rivola
    “Naturalmente sono felice per il podio, ma oggi volevo giocarmela in tutto e per tutto – ha aggiunto Espargaro -. Ma Rivola ha detto che non era il momento, che dovevo pensare ai punti”. Infine i complimenti a Luca Marini e Marco Bezzecchi, piloti della VR46Racing Team, che hanno guidato la gara per ampi tratti: “Sono stati eccezionali e Bagnaia ha sfruttato i loro pochi errori”, ha concluso Espargaro. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Weekend strepitoso, ma volevo la vittoria”

    ROMA – Quinto podio stagionale in MotoGp, quarto consecutivo per Aleix Espargaro, che fa volare l’Aprilia. Il pilota di Granollers sta collezionando risultati importanti. Anche al Gran Premio d’Italia ha timbrato il cartellino, anche se per la gara afferma di non essere del tutto soddisfatto: “Sono contento – ha detto Espargaro ai microfoni di “Sky Sport” – ma non pensavo al campionato oggi. Abbiamo fatto un weekend impressionante. Prima il rinnovo, poi l’annuncio di Razali. Ho parlato con Massimo (Rivola, ad di Aprilia, ndr) e gli ho detto che volevo la vittoria”.
    Il colloquio con Rivola
    “Naturalmente sono felice per il podio, ma oggi volevo giocarmela in tutto e per tutto – ha aggiunto lo spagnolo -. Ma Rivola ha detto che non era il momento, che dovevo pensare ai punti”. Poi un plauso a Luca Marini e Marco Bezzecchi, piloti della VR46Racing Team, per alcuni giri leader della gara: “Sono stati straordinari e Bagnaia è stato bravo ad approfittare dei loro pochi errori”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Al Mugello siamo in una situazione migliore”

    ROMA – Aleix Espargaro (Aprilia) e Pecco Bagnaia (Ducati) hanno dominato i tempi nelle FP2 del Gran Premio d’Italia. Il pilota italiano ai microfoni di “Sky Sport” ha detto: “Questa pista mi piace molto, mi viene bene ed è stato fatto un passo in avanti con la carena piccola. Manchiamo in top speed, ma non è un aspetto che fa la differenza in un tracciato così tecnico. Siamo in una situazione migliore che a Jerez o Le Mans, siamo in forma. L’anno scorso Quartararo ha vinto qui con una moto di 10km/h più lenta. Io scelgo la guidabilità. Per essere forte curva posso sacrificare il dritto e questo è un vantaggio. In scia abbiamo più cavalli, ma, fuori dalla scia, noi e la Yamaha abbiamo più o meno la stessa velocità di punta”.
    La rivincita di Espargaro
    A rivendicare questo venerdì c’è però Aleix Espargaro, forte di un rinnovo fino al 2024, nonostante i suoi 32 anni. Lo spagnolo di Granollers ci scherza su: “Sono vecchio ma veloce! Sono contento, perché prima qui si parlava solo di Ducati, ma ora ci siamo anche noi. Ci meritiamo un bel fine settimana qui al Mugello. Sono orgoglioso di quello che stiamo facendo, anche per il team satellite. Raul Fernandez sull’Aprilia RNF? Ha qualcosa di speciale e se l’Aprilia lo prende non può che far bene. Mi piacerebbe una scuderia B giovane, ma ci sono anche tanti piloti d’esperienza e ancora molto veloci”. LEGGI TUTTO