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    Gabriele Piraino sparring partner alle Nitto Atp Finals di Torino

    Gabriele Piraino sparring partner alle Nitto Atp Finals di Torino

    Gabriele Piraino, 21 anni, pilastro del settore giovanile del Ct Palermo, componente del team di serie A1, sbarca per la seconda volta alle Nitto Atp Finals di Torino come Sparring Partner.Il tennista palermitano allenato da Paolo Cannova, Daniele Capecchi e dal preparatore fisico Piero Intile, e che proprio tra una settimana festeggerà il proprio compleanno, attualmente è numero 348 Atp. In questa stagione, ha vinto ben 4 titoli Itf: Antalya, Pula, Gubbio e Wetzlar in Germania, e raggiunto gli ottavi di finale ai tornei Challenger di Cordenons e Bad Waltersdorf in Austria.
    Il settore tecnico della Fitp aveva bisogno (a seguito della richiesta all’Atp dei tennisti in gara) di un giocatore mancino, dato che tra i qualificati al Masters in singolare, c’è anche il mancino americano Ben Shelton, così come nel 2022, quando Piraino fece la sua prima esperienza da sparring tra gli otto maestri in campo a Torino, c’era Rafa Nadal.
    Queste le sue parole qualche ora dopo l’ arrivo nel capoluogo piemontese teatro dal 9 al 16 novembre della Finals maschili di singolare e doppio.“Ho saputo venerdì sera tramite una telefonata che ho ricevuto da Paolo Lorenzi di questa ulteriore meravigliosa esperienza che mi accingo a fare e per la quale non ho esitato minimamente a dire di sì modificando la programmazione che mi avrebbe dovuto vedere impegnato questa e la prossima settimana in due tornei Itf a Valencia e San Gregorio di Catania – racconta Gabriele -. Inizialmente il prescelto dalla Federazione Italiana come sparring era Jacopo Vasamì (n. 400 al mondo, topten del ranking Itf under 18 n.d.r), anche lui mancino, ma sinceramente non so perché non fosse disponibile. Per me, è la seconda volta come sparring alle Nitto Atp Finals dove arrivo con tre anni di esperienza in più come giocatore e quindi mi accingo a tuffarmi in questa preziosa occasione che la Fitp mi ha concesso con maggiore consapevolezza e maturità. Per questa ragione sono convinto che trarrò ancor più cose positive rispetto al 2022 perché appunto mi sento più pronto e so cosa devo andare a guardare in ciascuno di questi straordinari campioni. Giocare con Sinner? Sarebbe già un grande onore soltanto conoscerlo, scambiarci qualche parola, o vedere come gestisce il pre e post partita. Poi, se avrò la possibilità di giocarci, si realizzerebbe un sogno”. .
    Piraino non lascerà i suoi compagni di squadra in serie A1 da soli per la sfida dell’ultima giornata del 9 novembre in casa contro il Match Ball Firenze, gara in cui il Ct Palermo si gioca il difficile secondo posto che in questo momento è appannaggio del Tc Crema che ha 8 punti, mentre i siciliani ne hanno 7. Ricordiamo che le terze e le quarte classificate di ciascun girone disputano i playout, mentre le seconde di salvano direttamente.“Sabato pomeriggio – prosegue il 21enne – tornerò a Palermo perché domenica mattina con il mio Circolo abbiamo una partita fondamentale per provare a chiudere il girone al 2° posto anche se non dipende solo da noi, ma già domenica sera o al massimo lunedì mattina tornerò con immenso piacere qui a Torino. Per quel che concerne il finale di stagione a livello individuale – conclude il classe 2003 – dipenderà dall’esito dell’ultima giornata di serie A1, perché se saremo costretti a fare i play out il 23 e 30 novembre, sarei impossibilitato a giocare le qualificazioni dei Challenger”. LEGGI TUTTO

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    Khachanov si separa da coach Clavet

    Karen Khachanov

    “Dopo quasi 6 anni insieme, la nostra collaborazione professionale si conclude. Che grande avventura è stata”. Così inizia un messaggio social scritto da Karen Khachanov che annuncia la fine del lavoro insieme a Jose “Pepo” Clavet, coach spagnolo in passato nel box di Corretja, Verdasco e Lopez. “Sono davvero grato a Pepo per esser stato una parte importante del mio team e per tutti i risultati che abbiamo raggiunto insieme”.
    “È una delle persone più positive e di buon cuore che abbia mai conosciuto” continua il russo, “Sei più di un buon coach, sei diventato un mio vero amico e parte importante della mia famiglia allargata. Continueremo sicuramente a sentirci e aiutarci nelle nostre strade sul tour”.

    Insieme a Clavet, Khachanov ha vinto tre titoli ed entrato in più occasioni nella top 10, anche se il successo più importante nella carriera del russo, la vittoria al Masters 1000 di Parigi Bercy, arrivò prima della collaborazione con Jose, nell’autunno del 2018. Attualmente n. 18 ATP, Khachanov quest’anno ha ottenuto come miglior risultato la finale al Masters 1000 canadese, dove è stato sconfitto da Shelton al termine di una battaglia feroce di quasi tre ore, terminata al tiebreak decisivo del terzo set. Grazie a quello splendido risultato, Karen tornò in top 10, piazzandosi al nono posto per due settimane e mantenendosi tra i primi dieci fino al 19 ottobre scorso.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Atene: Musetti troppo forte Muller, in semifinale c’è Korda

    Lorenzo Musetti (foto Patrick Boren)

    In quel di Torino c’è una casella con una grande X: è il giocatore mancante nel girone Bjorn Borg delle ATP Finals, gruppo guidato dal n.1 al mondo Jannik Sinner. Lorenzo Musetti resta in corsa per sostituire quella X con il proprio nome e conquistare l’ottavo posto al “Masters” grazie a una vittoria e prestazione convincente nei quarti di finale dell’ATP 250 di Atene, dove ha regolato con un netto 6-2 6-4 Alexandre Muller. C’è un solo modo per sbarcare a Torino: vincere il torneo greco per racimolare abbastanza punti da operare il contro sorpasso ai danni di Auger-Aliassime, attualmente ottavo nella Race (e questa settimana fermo). Mancano due passi, tutt’altro che facili, a Lorenzo: il primo è la semifinale dove venerdì sfida Sebastian Korda. Servirà una prestazione almeno di pari livello a quella prodotta contro Muller, o superiore, perché il francese è andato nettamente sotto nello scambio e ha condotto la sua partita con poca costanza, affidandosi a giocate estemporanee, non sempre lucide ed efficaci come dimostra l’alto numeri di errori non forzati. Tuttavia la condotta del transalpino è stata forzata anche dalla qualità e sostanza di Lorenzo, protagonista di un match con buoni numeri al servizio e molto efficace in risposta, in particolare col diritto da destra, situazione nella quale ha messo in grande difficoltà l’avversario con impatti eccellenti sia bloccando in lungo linea che sbracciando per l’incrociato.
    L’italiano è entrato in campo fin dai primi punti assai più rilassato e “centrato” rispetto alla tensione mostrata nell’esordio di mercoledì vs. Wawrinka, dove in più passaggi non è riuscito a liberare il braccio e imporre la sua qualità. Contro Muller ha spinto di più, ha tenuto un’attitudine più aggressiva e nello scambio ha imposto la sua maggior potenza e soluzioni, spostando l’avversario lateralmente e quindi infilandolo col lungo linea. La palla carica di spin e profonda di Lorenzo dopo la battuta è stata difficile da gestire per Muller, giocatore di qualità ma più leggero e non esattamente tosto quando deve difendersi correndo. Solo con il rovescio lungo linea (il colpo migliore) Alexandre è riuscito a prendersi qualche soddisfazione, insieme a qualche attacco alla rete con buon timing, ma sono state fiammate sporadiche all’interno di una partita in cui la sua sofferenza è stata costante.
    “Ho giocato una partita migliore rispetto a ieri, sono partito molto meglio. La chiave è stata servire bene e questo mi ha dato fiducia per spingere forte col diritto” afferma Lorenzo nell’intervista flash in campo. “Sto cercando di pensare solo un. match alla volta. Korda può essere un giocatore molto forte in queste condizioni ma mi concentrerò solo sul mio gioco”. Poche parole ma analisi lucida quella del toscano. Da diverso tempo il rendimento della prima di servizio è diventato uno dei termometri più importanti del suo tennis: infatti quando la percentuale di prime palle è alta, il colpo di inizio gioco gli permette di guadagnare il tempo per spostarsi col diritto e colpire un primo drive di scambio consistente, spesso con tanto topspin e discretamente offensivo, e da lì riesce a governare i ritmi, muovere l’avversario e cambiare passo. È il Musetti “nato” sull’erba 2024, quando si è finalmente sincronizzato su anticipo superiore nell’andare contro la palla e scaricare maggior potenza, con pochi momenti di quell’attendismo che per tanto tempo l’ha zavorrato.
    La partita vinta contro Muller è una delle tante comandate da Lorenzo con un gioco più netto, asciugato in parte di quella creatività che lo rende unico, ma così assai più efficace e razionale. Muller ha visto ben presto che nello scambio finiva inesorabilmente sotto e nemmeno riusciva a risalire dalla difesa in modo consistente, quindi ha provato a improvvisare, attaccare il prima possibile ma non sempre è riuscito a farlo con approcci ficcanti e il passante di Musetti ha brillato. Una buona vittoria, un passo in avanti per tenere acceso il sogno Finals.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti inizia il match in risposta ed è molto più sciolto rispetto alla versione tesa dell’esordio vs. Wawrinka. Con un paio di riposte di qualità Lorenzo porta il primo game ai vantaggi e arriva a palla break con un rovescio cross dei suoi, bellissimo impatto, ma la spreca con un’accelerazione di diritto in corridoio. Poco male, l’azzurro si ottiene una seconda con una risposta di rovescio stretta e quindi strappa il BREAK con un errore di rovescio in scambio di Muller. Può fare corsa di testa il toscano e fila via velocissimo. Dopo un turno di servizio vinto a 30 continua a mettere pressione sul servizio del francese con risposte davvero notevoli, come quella vincente col diritto che apre il terzo game. Alexandre è in grossa difficoltà senza l’aiuto della prima palla, è in crisi nel difendersi sui cambi di ritmo e angoli di Musetti, che a zero si prende un secondo BREAL, per il 3-0. Eccellente avvio, ma le cose improvvisamente si complicano. Lorenzo trova il primo Ace del match ma Muller diventa più aggressivo, il game va ai vantaggi per un rovescio lungo linea favoloso di Alexandre. Musetti diventa meno preciso, concede e annulla due palle break (pessimo un attacco alla rete lentissimo e poi un diritto lungo tirato a campo aperto), ma la terza gli è fatale, errore in difesa col diritto. Contro Break e 3-1. La bagarre continua anche nel game successivo, Muller attacca ma non sempre con la scelta giusta e anche lui affronta una palla break ai vantaggi. Prova un passante stretto col diritto l’italiano, ma non passa la rete. 3-2. Lorenzo vince agilmente il seguente turno di servizio e quindi muove molto bene la palla col diritto dalla risposta. Quando Musetti cambia ritmo ed apre l’angolo sulla destra Muller è in netta difficoltà. Con un rovescio molto profondo c’è una nuova palla break per l’azzurro sul 30-40, ma un Ace toglie le castagne dal fuoco al transalpino. Alexandre poi valuta male un rovescio difensivo, la palla è buona e c’è ancora palla break. Stavolta Muller avanza con irruenza e tocca con troppa forza una volée (non facilissima) che esce abbondante dal rettangolo di gioco. BREAK Musetti, di nuovo doppio allungo sul 5-2. Stavolta non ci sono brutte sorprese, con un turno di battuta ottimo (anche un Ace) Lorenzo chiude il primo parziale 6-2. L’italiano superiore e non poco, nei colpi d’inizio gioco e pure in scambio, nonostante il brutto turno di servizio nel quarto gioco.
    Muller traballa all’avvio del secondo set, con i suoi colpi da fondo campo non riesce a far male a Musetti e con tre errori scivola sotto 15-40. Il BREAK Musetti se lo prende alla seconda chance, con un perfetto rovescio lungo linea che sorprende Muller. 1-0 e servizio, può fare corsa di testa con il francese che attende a testa bassa, molto deluso dalla sua prestazione. Comunque Muller non crolla, anzi, trova un punto notevole vincendo una schermaglia di tocco sotto rete. Applausi, ma ai vantaggi il game se lo prende Musetti, bravo a spingere col diritto dopo il servizio (più del 60% di prime in gioco per il carrarino). Muller avanza a strappi, non riesce a trovare schemi solidi per mettere in difficoltà Musetti, e non tutte le giocate – molte assai azzardate – gli riescono. Con un tocco pessimo concede un’altra palla break, ma stavolta l’attacco dopo un buon servizio è efficace. 2-1 Musetti. Serve molto bene l’azzurro nel quarto gioco, due Ace; arriva anche una risposta super di Muller, rarità nel suo incontro, ma… con un altro “Asso” Musetti si porta 3-1. Lo spettacolo di accende davvero sul 40-30: addirittura un doppio tweener, prima di Musetti con un lob in avanzamento, che tocco… ma altrettanto bravo Muller, con un colpo sotto le gambe all’indietro che diventa un passante vincente. Tutti in piedi, e 3-2. Il set avanza sui game di servizio, molto sicuro Musetti, smista bene i colpi con i piedi non lontani dalla riga di fondo, anche per la relativa pressione ricevuta dal francese. In risposta sul 5-3 Musetti fa la voce grossa. Eccellente la risposta e cambio di ritmo col diritto che fulmina Muller sul 15-30 e gli vale due match point. Con coraggio Alexandre su butta a rete e salva il primo; stesso schema sul secondo, e il passante al corpo provato da Lorenzo è lungo. Con una rara accelerazione col diritto Muller di prende un bel vincente dalla riga di fondo, quindi si aggiudica il game attaccando la rete. 5-4. Musetti chiude il match per 6-4 con un turno di servizio perfetto, chiuso con S&V sicuro. Buona vittoria, quasi senza macchia, e la corsa in Grecia continua. Next Korda, uno che non gioca bene tutti i giorni ma che se imbrocca la giornata…

    Alexandre Muller vs Lorenzo Musetti ATP Athens Alexandre Muller [5]24 Lorenzo Musetti [2]66 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-04-5 → 4-6A. Muller 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-5 → 4-5L. Musetti 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5A. Muller 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace2-4 → 3-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4A. Muller 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-3 → 2-3L. Musetti 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-15 ace 40-30 ace1-2 → 1-3A. Muller 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-2 → 1-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 A-400-1 → 0-2A. Muller 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-0 ace2-5 → 2-6A. Muller 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-4 → 2-5L. Musetti 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4A. Muller 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-3 → 2-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A0-3 → 1-3A. Muller 0-15 0-30 0-400-2 → 0-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 0-2A. Muller 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    ATP Finals: sorteggiati i gironi. Sinner con Zverev, Shelton e Auger-Aliassime o Musetti

    Sinner nel primo allenamento a Torino

    Sinner ha pescato Zverev, Shelton e Auger-Aliassime o… Musetti. Questi sono gli avversari di Jannik nel girone intitolato al leggendario Bjorn Borg, l’esito del sorteggio dell’edizione 2025 delle Nitto ATP Finals andato in scena a Torino, alla presenza di autorità politiche e tennistiche (tra cui Angelo Binaghi e Andrea Gaudenzi). C’è ancora una casella con una X, l’ottavo posto, ancora in ballo tra il canadese e l’italiano. Ricordiamo che Musetti per staccare il pass per le Finals dovrà necessariamente vincere l’ATP 250 di Atene, dove oggi scenderà in campo per i quarti di finale. Ma resta anche l’incertezza per la posizione di Novak Djokovic, che in quel di Atene ha ribadito che solo al termine del torneo in corso annuncerà la propria decisione sul prendere parte o meno al torneo di Torino. Ricordiamo che le Finals si giocano con la formula dei gironi all’italiana: i quattro tennisti di ogni gruppo si affrontano tra di loro, e i due migliori di ogni girone si qualificano per le semifinali, il primo di un gruppo contro il secondo dell’altro. La finale è prevista domenica 16 novembre.
    Questi i due giorni delle Nitto ATP Finals 2025, con l’incertezza per l’ottavo posto, Auger-Aliassime o Musetti:
    Gruppo Jimmy Connors
    (1) Carlos Alcaraz
    (4) Novak Djokovic
    (5) Taylor Fritz
    (7) Alex De Minaur

    Gruppo Bjorn Borg
    (2) Jannik Sinner 
    (3) Alexander Zverev
    (6) Ben Shelton
    (8) X (Auger-Aliassime o Musetti)

    Questi invece gironi per il torneo di doppio, dove sarà presente anche la coppia italiana Bolelli – Vavassori:
    Gruppo Peter Fleming 
    Cash – Glasspool
    Granoller – Zeballos
    Krawietz – Puetz (i campioni in carica)
    Bolelli – Vavassori

    Gruppo John McEnroe
    Heliovaara – Patten
    Aravelo – Pavic
    Salisbuby – Skupski
    Harrison – King

    Nel corso della cerimonia di sorteggio dei gironi delle Finals, hanno preso la parola anche il Presidente FITP Binaghi e quello dell’ATP Gaudenzi. Binaghi, oltre a ringraziare la città per il grande lavoro svolto nei cinque anni a Torino, ha mostrato dati di un’ulteriore crescita nelle presenze, anche grazie ai nuovi posti a sedere allestiti all’interno dell’Inalpi Arena (circa 700), in pratica è quasi un sold out (oltre il 96% di biglietti venduti). Gaudenzi invece ha sottolineato come le Finals a Torino siano uniche perché “Rispetto ad altre location, quando cammini per la città respiri l’evento, è un’atmosfera unica che non si avvertiva per esempio a Londra. (…) Oltre che per il Prize money più alto dell’anno, si giocherà per il n.1 del mondo, tra Jannik e Carlos. È una posta in gioco enorme, è un grandissimo finale per il tour. Sarà un privilegio che accada proprio qua a Torino. Essere n.1 a fine anno è l’impresa più difficile del nostro sport”. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Metz e Atene: I risultati completi con il dettaglio dei Quarti di Finale. In campo Musetti, Sonego e Berrettini (LIVE)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Patrick Boren

    ATP 250 Athens (🇬🇷 Grecia) – Quarti di Finale, cemento (al coperto)

    Center Court – ore 12:00Sebastian Korda vs Miomir Kecmanovic Il match deve ancora iniziare
    Alexandre Muller vs Lorenzo Musetti (Non prima 14:00)Il match deve ancora iniziare
    Novak Djokovic vs Nuno Borges (Non prima 17:00)Il match deve ancora iniziare
    Marcos Giron vs Yannick Hanfmann Il match deve ancora iniziare

    Grandstand – ore 14:00Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs Vasil Kirkov / Bart Stevens Il match deve ancora iniziare
    Sander Gille / Sem Verbeek vs John Peers / JJ Tracy Il match deve ancora iniziare
    Alexander Erler / Robert Galloway vs Francisco Cabral / Lucas Miedler Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Metz (🇫🇷 Francia) – Quarti di Finale, cemento (al coperto)

    Court Central – ore 12:00Rafael Matos / Marcelo Melo vs Sander Arends / Luke Johnson Il match deve ancora iniziare
    Kyrian Jacquet vs Cameron Norrie (Non prima 14:00)Il match deve ancora iniziare
    Lorenzo Sonego vs Daniel Altmaier Il match deve ancora iniziare
    Matteo Berrettini vs Learner Tien (Non prima 18:00)Il match deve ancora iniziare
    Clement Tabur vs Vitaliy Sachko Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Musetti frena le voci: “Se ci saranno novità nel mio team, le comunicherò a fine stagione”

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    La possibile entrata di José Perlas nel team di Lorenzo Musetti a partire dal 2026 è una delle notizie più discusse della settimana. Diversi media hanno dato per certo l’accordo con il celebre coach spagnolo — già allenatore, tra gli altri, di Carlos Moyà, Fabio Fognini e Nicolás Almagro — ma il tennista di Carrara mantiene cautela e preferisce non sbilanciarsi.
    Dopo la sua vittoria contro Stan Wawrinka all’ATP di Atene, Musetti ha voluto chiarire la situazione in conferenza stampa, spegnendo per il momento le speculazioni:
    “Non ho detto nulla riguardo nuove figure nel mio team tecnico. Se ci sarà qualche novità, la annuncerò al termine della stagione. Per ora il mio team è questo. Se ci sarà qualcosa da comunicare, lo farò personalmente”.Parole nette, che mostrano prudenza e rispetto verso l’attuale gruppo di lavoro guidato da Simone Tartarini, figura centrale nella crescita sportiva del toscano. Tuttavia, l’idea di aggiungere un tecnico esperto come Perlas — considerato uno dei migliori specialisti di terra battuta — ha inevitabilmente acceso l’interesse dei tifosi italiani.
    Il 2025 di Musetti è stato un anno di alti e bassi, ma anche di momenti di crescita tecnica e mentale. Proprio per questo, l’eventuale arrivo di un nuovo coach rappresenterebbe un passo strategico importante in vista della prossima fase della sua carriera.Per il momento, però, l’obiettivo del carrarino resta uno solo: concludere al meglio la stagione e continuare a inseguire un posto alle ATP Finals. Le decisioni sul futuro del suo staff arriveranno — come ha ribadito — solo a stagione conclusa.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Giovedì 06 Novembre 2025

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06

    ATP 250 Athens – indoor hardQF Muller – Musetti Non prima 14:00Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Metz – indoor hardQF Sonego – Altmaier 2° inc. ore 14Il match deve ancora iniziare
    QF Berrettini – Tien Non prima 18:00Il match deve ancora iniziare

    CH Helsinki – indoor hardR16 Durasovic – Nardi Inizio 12:30Il match deve ancora iniziare
    R16 Vasa – Travaglia Non prima 14:00Il match deve ancora iniziare
    R16 Giustino – Coppejans Inizio 12:30Il match deve ancora iniziare

    🇸🇦 Wta Finals – Indoor Hard3G Pegula – Paolini ore 15:00Il match deve ancora iniziare

    Tucuman WTA 125 – terra2T Pieri – Oliynykova ore 20:00Il match deve ancora iniziare
    QF Fossa Huergo /Gorgodze – Tran /Zolotareva 2 incontro dalle 20:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Berrettini: “Felice per la vittoria, ma servirà di più contro Tien”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Dopo il successo su Aleksandar Vukic che gli è valso l’accesso ai quarti di finale dell’ATP 250 di Metz, Matteo Berrettini ha commentato con lucidità la sua prestazione e ha parlato del prossimo impegno contro il giovane americano Learner Tien, tra le rivelazioni del circuito.“Vukic è molto migliorato rispetto all’ultima volta che lo avevo incontrato — ha dichiarato Berrettini —. Sono contento di come sono stato in campo oggi: non ho espresso il mio miglior tennis, ma nei momenti importanti è andata bene. Ho cercato di restare sempre concentrato, sono stato un po’ fortunato nel primo set con il nastro a favore nel tie-break, poi ho tenuto con i nervi e sono riuscito a portare a casa il match.”
    Una prova di maturità per l’azzurro, che dopo un periodo complicato sembra ritrovare continuità e fiducia nei propri mezzi, specialmente nei momenti chiave.Sguardo già rivolto al prossimo avversario, il giovane Learner Tien, classe 2005 e considerato uno dei prospetti più interessanti del tennis statunitense:“Domani con Tien sarà difficile: è uno dei migliori giovani talenti del circuito, ha già battuto diversi top ten. Io al momento non lo sono più… l’ho visto giocare e lo fa molto bene. Sarà il nostro primo incontro, spero che il pubblico si diverta.”
    Berrettini ha poi voluto ringraziare il pubblico di Metz, molto presente e caloroso durante il match:“Abbiamo visto molto pubblico oggi, grazie per essere venuti a vederci. A domani!”
    Marco Rossi LEGGI TUTTO