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    L’australiano Paul Carroll annuncia il ritiro e diventa coach

    Foto Instagram Paul Carroll

    Di Redazione
    Dopo tanti anni di battaglie sui campi, il campione australiano Paul Carroll appende le ginocchiere al chiodo: l’ex opposto del Berlin Recycling Volleys, classe 1986, ha annunciato il suo ritiro dal volley giocato con un post su Instagram, ma contemporaneamente ha dato il via a una nuova carriera da allenatore negli USA con la squadra universitaria dei Pepperdine Waves, la stessa in cui aveva militato da studente. Il post d’addio parla anche di una nuova avventura da coach in Australia: ci sarà un ruolo per Carroll nello staff della nazionale maschile?

    “Sono felice – scrive l’opposto che è passato anche dall’Italia, a Forlì, nel lontano 2009-2010 – di aver giocato per così tanto tempo allo sport che amo. La mia mente e il mio cuore sono pronti a giocare per altri vent’anni, ma purtroppo il mio fisico ha dato ogni singolo salto che aveva! Sarò per sempre grato alla mia famiglia, ad amici, allenatori, compagni di squadra, tifosi, alla nazionale e alle squadre di club che mi hanno accompagnato nella mia carriera. Grazie pallavolo, mi hai dato l’opportunità di fare esperienza di culture differenti e creare amicizie che dureranno per tutta la vita. Sarà un onore allenare Pepperdine e l’Australia. Sono pronto per le sfide che arriveranno!“.
    (fonte: Instagram Paul Carroll) LEGGI TUTTO

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    L’Australia femminile è imbattibile. Anche per gli uomini

    Foto Facebook Volleyball Australia

    Di Redazione
    Casi analoghi ce ne sono stati di tanto in tanto, anche perché in Australia – vista la mancanza di sparring partner – non è così inusuale assistere a una partita tra la nazionale femminile e una squadra del sesso opposto. Ma ora non si tratta più di una semplice eccezione: le “Volleyroos” (così vengono chiamate le ragazze della rappresentativa australiana), che partecipano regolarmente al campionato maschile, sono diventate quasi invincibili per i colleghi uomini, e su 5 partite disputate nell’edizione primaverile della Men’s Open League ne hanno vinte ben 4.
    Un evento senza precedenti, che ha fatto finire il team femminile dell’Australia sul Canberra Times: “Negli ultimi anni abbiamo spesso giocato contro squadre di club maschili – ha spiegato il coach Marty Collins – e siamo passati da netti ko a una sconfitta di misura, finché li abbiamo battuti per la prima volta a dicembre 2019, alla vigilia delle qualificazioni olimpiche. È stato fantastico vedere una simile crescita in un paio di stagioni“.
    La decisione di partecipare al campionato maschile, che riunisce 10 tra le migliori squadre del paese, è arrivata all’indomani della creazione (nel 2017) del Centre of Excellence per la crescita della pallavolo femminile. Le Olimpiadi di Tokyo sono rimaste un miraggio per l’Australia, ma la giocatrice Mikaela Stevens esprime “una certa soddisfazione per aver raggiunto per la prima volta le qualificazioni. Sono una delle più giovani della squadra e ho davanti ancora un altro ciclo olimpico. Il nostro obiettivo è far crescere il volley australiano e questa è stata una pietra miliare per la nostra nazionale: esserne parte è bastato a realizzare il mio sogno olimpico, per ora“.
    (fonte: Canberra Times) LEGGI TUTTO

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    Australian Open 2021, il problema dei voli potrebbe mettere a rischio il torneo

    Qantas airlines

    Mentre il tennis Pro si sta finalmente avvicinando alla ripartenza in Europa, dall’Australia arriva una notizia che potrebbe mettere a rischio lo svolgimento del primo Slam 2021.
    La compagnia nazionale australiana Qantas ha appena annunciato la cancellazione dei voli da e per l’Australia fino a tutto il mese di marzo 2021. Il portavoce della compagnia ha confermato al quotidiano Daily Mail Australia che “sono stati rimossi dal nostro sistema di booking tutti i voli internazionali, inclusi quelli per la vicina Nuova Zelanda, fino a nuova comunicazione, per colpa della pandemia”.  I voli per USA, Asia e Europa sono assicurati – con numeri molto ridotti –  da altri vettori, come Emirates, British Airways e Cathay Pacific, ma anche queste compagnie stanno valutando il da farsi dopo la mossa della compagnia australiana e visto l’esiguo numero di biglietti venduti.

    La decisione di Qantas viene a seguto del licenziamento di 6000 dipendenti (il 20% della propria forza lavoro), con il CEO Alan Joyce che prevede un ritorno alla normale operatività non prima di luglio 2021. “Non abbiamo mai sperimentato qualcosa di simile in passato” dichiara Joyce, “tutte le grandi compagnie aeree sono in crisi, è il peggior momento della nostra storia, non sarà affatto facile gestire i prossimi mesi. Secondo IATA ci vorranno tre anni per ritornare all’operatività del 2019 a livello globale”.
    Il ministro del commercio australiano Simon Birmingham ha confermato che i confini nazionali resteranno chiusi per almeno altri 4 mesi. Il governo difficilmente riaprirà i confini ai viaggiatori prima dell’inizio del nuovo anno, consentendo l’ingresso soltanto agli australiani di ritorno dall’estero, studenti e categorie speciali di lavoratori, “continueremo con la politica della quarantena di 14 giorni che ha funzionato molto bene relativamente al rientro in sicurezza dei nostri connazionali dall’estero”.
    Questo scenario tutt’altro che positivo per i viaggi potrebbe avere ripercussioni decisive per il tennis internazionale. La stagione 2021 dovrebbe ripartire come di consueto “down under”, ma senza il supporto di Qantas e degli altri grandi vettori, raggiungere il continente australiano potrebbe diventare molto complicato, o quasi impossibile.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    In Australia confini chiusi fino al 2021? Possibili ripercussioni nel mondo del tennis

    In Australia sembrano funzionare le misure messe in atto dal Governo per contrastare l’epidemia di Coronavirus: al momento, infatti, si registrano appena 6.497 casi di positività con soli 63 decessi.Il Ministro del Turismo, Simon Birmingham, ha fatto sapere, tramite un comunicato ufficiale, che i confini australiani potrebbero rimanere chiusi per tutto il 2020 o, nella peggiore delle ipotesi, […] LEGGI TUTTO

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    Millman propone: campionato nazionale a squadre, con regole diverse. E in italia? (di Marco Mazzoni)

    “Cosa succede se l’Australia recupera prima che i tour ATP/WTA fossero pronti a ripartire? Questa è una idea. Che ne pensate?” Con questo tweet l’australiano John Millman ha lanciato una sua proposta, ben articolata, di un piccolo tour nazionale in Australia, nel caso in cui la situazione sanitaria nel suo paese fosse già discreta, mentre […] LEGGI TUTTO

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    Verso le Davis Cup Finals, Gruppo C: l’Australia di De Minaur e Kyrgios vuole stupire a Madrid

    L’Australia si è qualificata per le Davis Cup Finals di Madrid (in programma dal 18 novembre) grazie alla netta vittoria sulla Bosnia nei Play-Off disputati nello scorso febbraio. Inserita nel Gruppo D, nella settimana in terra spagnola se la vedrà con Belgio (lunedì 18 a partire dalle 16) e Colombia (martedì 19 a partire dalle […] LEGGI TUTTO

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    World Cup Maschile: il Brasile “passeggia” sulla Russia. Ecco i risultati del quarto turno di gare

    Foto FIVB Di Redazione Si è chiusa la quarta giornata di gare della World Cup Maschile. Oltre alla netta vittoria dell’Italia di Blengini per 3-0 sulla Tunisia, anche il Brasile ha dominato il match contro la Russia, rimanendo così l’unica squadra ancora imbattuta nel torneo. La formazione verdeoro non ha lasciato spazio ai russi che […] LEGGI TUTTO