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    Fiori d’arancio per Andrea Pistola: il coach marchigiano ha sposato la sua Jessica

    Di Redazione Giornate di festa per Andrea Pistola, l’allenatore che nella prossima stagione sarà alla guida della VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: mercoledì scorso il coach marchigiano è convolato a nozze con la sua Jessica. A rivolgere le congratulazioni alla coppia via Facebook sono state sia la sua attuale squadra sia il club che ha guidato per cinque stagioni, la Bosca S.Bernardo Cuneo: proprio in Piemonte, del resto, Pistola ha conosciuto quella che da oggi è diventata sua moglie. Anche la redazione di Volley NEWS si unisce agli auguri e alle congratulazioni per i novelli sposi! (fonte: Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, a Cuneo arriva Greta Szakmary: “Porto la mia mentalità da trascinatrice”

    Di Redazione

    Anche il secondo volto nuovo della Bosca S.Bernardo Cuneo per la stagione 2022-23 arriva dall’Aydin BBSK: come preannunciato nei giorni scorsi, della rosa delle “Gatte” farà parte anche la schiacciatrice ungherese classe 1991 Greta Szakmary, reduce da una buona stagione nella squadra turca insieme alla nuova centrale biancorossa Anna Stevenson.

    “Giocare in Italia – è la prima dichiarazione di Szakmary – è il sogno di ogni pallavolista, ed era anche il mio. Mi descriverei come una trascinatrice, una che non si arrende mai ed è sempre pronta a sostenere le proprie compagne; questo è il ruolo che avrò anche in Nazionale quest’estate, quando mi troverò a dare l’esempio a tante giocatrici di talento che stanno muovendo i loro primi passi nella pallavolo di alto livello. Sono un’attaccante tecnica, mi piace molto variare i colpi in attacco per sorprendere il muro“.

    “Sono molto contenta – continua l’ungherese – di ritrovare a Cuneo Anna Stevenson: nei pochi mesi in Turchia ha fatto vedere ottime cose, e sono certa che nella sua prima stagione intera in Europa potrà darci una grossa mano. Nei giorni scorsi ho avuto modo di fare quattro chiacchiere con l’ex biancorossa Milka Stijepic, che mi ha parlato benissimo della società e della città di Cuneo. Il mio obiettivo sarà come sempre quello di dare il massimo per permettere alla squadra di raggiungere la miglior posizione possibile in classifica; non vedo l’ora di iniziare“.

    186 centimetri di altezza, Szakmary ha alle spalle una lunga carriera internazionale: dopo gli inizi nel Betonut-NRK, squadra della sua città natale, Nyíregyháza, passa prima al Teva Gödöllő RC e poi al Linamar-Békéscsabai RSE. Nel 2017 si trasferisce in Germania all’SSC Palmberg Schwerin, con cui conquista lo scudetto al primo tentativo. A Schwerin Szakmáry è una delle colonne portanti della squadra, di cui è capitana dal settembre del 2020 e con la quale vince anche due Coppe di Germania e quattro Supercoppe, e si misura con il palcoscenico europeo più prestigioso, quello della CEV Champions League. La scorsa estate diventa capitana della nazionale ungherese e accetta la proposta dell’Aydin BBSK. La sua parentesi turca va in archivio con 442 punti a referto (nona miglior realizzatrice del campionato), 47 muri e 24 ace.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Valzer di liberi: Giada Cecchetto verso Bergamo, Caravello a Cuneo?

    Di Redazione Il valzer dei liberi in Serie A1 continua, e in pista entra anche il Volley Bergamo 1991: secondo quanto riportato da L’Eco di Bergamo, potrebbe essere proprio la squadra orobica la nuova destinazione di Giada Cecchetto. Il libero milanese, classe… 1991 come la sua nuova società, è in uscita dalla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, dove arriverà Imma Sirressi, che ha salutato Perugia. Per sostituirla le umbre potrebbero puntare su Ilenia Moro, che però pare essere tra le giocatrici più contese di questa fase di mercato: sulle sue tracce ci sarebbero la neopromossa Pinerolo e Roma in A2. Non finisce qui: è dato quasi per certo anche il trasferimento di Lara Caravello, pronta a lanciarsi come titolare dopo due anni da rincalzo di lusso a Conegliano. Lo farà probabilmente con la maglia della Bosca S.Bernardo Cuneo in sostituzione di Ilaria Spirito, che si accaserà alla Reale Mutua Fenera Chieri al posto di Chiara De Bortoli. Quest’ultima, tanto per chiudere (o quasi) il cerchio, dovrebbe essere diretta alla VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore. LEGGI TUTTO

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    Federica Stufi a Bergamo: “Una sfida e una gioia tornare dove ho iniziato”

    Di Redazione Adesso è ufficiale: Federica Stufi vestirà la maglia del Volley Bergamo 1991 nel prossimo campionato. La centrale fiorentina, classe 1988, arriva dalla Bosca S.Bernardo Cuneo al termine di una stagione che l’ha vista tra le migliori nelle classifiche di rendimento del suo ruolo. Stufi, che nel suo palmares conta la vittoria di una Coppa Italia e una Champions League, torna a Bergamo 9 anni dopo la sua prima esperienza orobica, nel lontano 2013-2014: “Una sfida e una gioia tornare in un posto dove sono stata bene e dove ho un pezzetto del mio cuore. Per me Bergamo significa fare della bella pallavolo e ritrovare persone a cui sono rimasta legata“. “Solo poche settimane fa – ricorda Stufi – sono stata qui da avversaria e mi ha colpito rivedere al Palazzetto i tifosi storici che ci seguivano quando indossavo la maglia rossoblù. Mi è sembrato di sentire un messaggio bello e forte: voglia di lottare sempre, indipendentemente dalla squadra che si ha davanti, e con la speranza di raggiungere qualunque risultato“. Stufi non trattiene l’emozione e l’entusiasmo per la nuova avventura: “Bergamo ha vissuto di pallavolo e ha visto passare grandi giocatrici. È sempre stata vista come il top nel mondo della pallavolo, per anni la società vincente per eccellenza. Ma è stata anche la società da cui ho iniziato, giocando nell’Esperia Cremona che era una società affiliata al Volley Bergamo. Perciò essere qui oggi è fantastico. Ora ho un bagaglio di esperienza in più, ma la voglia di giocare e di allenarmi non è cambiata mai dalla prima volta che mi sono messa a giocare a pallavolo in una piazzetta“. Tra le tante esperienze vissute, l’ultima stagione ha lasciato un segno importante per Federica: “È stato un campionato bellissimo, perché si sono innescate molte energie in una città dove abbiamo fatto appassionare alla pallavolo tante persone e dove ho avuto la possibilità di esprimermi, perché c’era un palleggiatore che credeva nel gioco dei centrali. Mi sono divertita tantissimo e ho avuto moltissimo a livello emotivo. Vengo a Bergamo con la serenità che mi ha dato quest’ultima stagione e vengo a costruire qualcosa di bello. Credo veramente in questo progetto“. La centrale ritroverà Stefano Micoli, con cui le strade si erano già incrociate in passato: “Sono felice di reincontrarlo. Le squadre di Micoli sono sempre molto consapevoli dei propri mezzi. Lo conosco bene: a Bergamo ha sempre fatto bene, penso sia un tecnico con occhio critico, non lascia nulla al caso, analizza, studia. È una grandissima persona che crede nel suo lavoro e ci mette tutto se stesso“. La neo rossoblù ha le idee chiare anche sul gruppo che sta per nascere per la nuova stagione: “Penso saremo una squadra mixata tra esperienza e novità. Voglio provare a trasmettere alle mie compagne la tranquillità nei momenti difficili, nei punti più caldi, perché a volte quello che mette in difficoltà un atleta è l’emotività, non la forza fisica, non l’allenamento. Nei momenti incandescenti, bisogna rimanere lucidi. Dovremo fare la nostra strada, trovare il nostro ritmo. Se lo troveremo, sarà difficile per tutti gli avversari giocare contro di noi“. Prima di tuffarsi nella nuova avventura, però, una piccola pausa: “Sarà un’estate di viaggi, beach volley e allenamenti. Voglio caricarmi di belle vibrazioni per essere pronta per Bergamo!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La centrale Anna Stevenson nel mirino della Bosca S.Bernardo Cuneo

    Di Redazione Potrebbe essere una Bosca S.Bernardo Cuneo “all’americana” quella della prossima stagione: la squadra piemontese, come molte altre nel campionato di Serie A1, sta puntando i fari sul mercato USA e, dopo l’offerta per la schiacciatrice Dani Drews (per la quale sembrano esserci conferme importanti), ha messo gli occhi anche sulla centrale Anna Stevenson. 23 anni, 187 cm di altezza, la giocatrice statunitense ha chiuso la carriera universitaria quest’anno con le Louisville Cardinals (come la palleggiatrice Tori Dilfer, nuovo acquisto di Perugia) e ha fatto il suo debutto da professionista in Turchia nella seconda parte della stagione con l’Aydin BBSK. Il reparto centrale delle cuneesi, del resto, dovrà essere completamente rivisto: in partenza ci sono sia Federica Squarcini – direzione Imoco – sia Federica Stufi, che ha salutato i tifosi con un post su Instagram (“Sorrido al ripensare a tutta la stagione e mi vengono i brividi ad ogni impresa in cui siamo riusciti,e anche se avrei voluto scrivere una storia diversa sul finale, so che abbiamo lasciato un ispirazione ad ogni persona al palazzetto, ad ogni spettatore dalle tv e a tutti gli sponsor che ci hanno seguito e sostenuto“). Il nuovo allenatore della squadra piemontese – che, secondo le indiscrezioni, potrebbe essere Luciano Pedullà – non potrà contare nemmeno su Ilaria Spirito, anche lei prodiga di saluti e ringraziamenti sui social network (sarà lei a sostituire De Bortoli a Chieri?), né su Gaia Giovannini, per la quale sembra ormai certo il “grande salto” alla Igor Gorgonzola Novara. LEGGI TUTTO

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    Alice Degradi: il commosso saluto a Cuneo con un lungo post sui social

    Di Redazione “Non so da dove cominciare…”. Inizia così la lunga lettera che Alice Degradi scrive sui suoi canali social per congedarsi da Cuneo, dalle sue compagne, lo staff, la dirigenza e i tifosi, dopo due stagioni intense, soprattutto dal punto di vista delle emozioni, che sono state tante. Come l’ultima, la serie playoff dei quarti di finale portata con carattere e determinazione a gara 3 contro la corazzata Novara in cui la Degradi è stata grande protagonista. “Scrivere questo post per me è davvero difficile perché in questo momento provo tante emozioni e una parte di me fa veramente fatica ad accettare che sia tutto finito….chi mi conosce sa quanto ci tengo! Sono stati due anni in cui ho vissuto quello che un giocatore di solito vive in molte stagioni! Abbiamo sofferto e gioito insieme”. “A Cuneo ho trovato una grande famiglia. Volevo ringraziare le mie compagne per questa stagione insieme, un gruppo speciale!!!! Grazie alla società, alla città e ai tifosi per avermi fatto sentire a casa! Grazie allo staff tecnico perché bisogna ricordarsi che dietro un grande gruppo c’è un grande team che ci ha permesso di esprimerci cosi!!! Grazie a Ciccio, Giorgio, Lucio, Boris e Botti che mi hanno seguito tutta l’estate per farmi tornare in campo! Grazie a tutte quelle persone che fanno tanto dietro le quinte per passione! Qui lascio un pezzo di cuore. Grazie ancora CUNEO” conclude. Affetto pienamente ricambiato. Basti leggere la pioggia di cuori che le compagne di squadra, da Signorile a Spirito, da Squarcini a Gicquel, passando per Jasper, Stufi e Gay, usano per commentare il post di Degradi su Instagram. Prossima maglia quella di Busto Arsizio? LEGGI TUTTO

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    Novara, che partenza: Cuneo travolta con un rapido 3-0 in Gara 1

    Di Alessandro Garotta Buona la prima: il gergo del cinema si adatta a meraviglia alla Igor Gorgonzola Novara, che supera in tre set – grazie a una prestazione eccellente sotto il profilo tecnico e caratteriale – la Bosca S.Bernardo Cuneo in Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto. Martedì 12 aprile al Pala Ubi Banca il secondo atto, con le azzurre di Stefano Lavarini che proveranno a chiudere la serie ed accedere alla semifinale. È festa grande al Pala Igor per il pubblico novarese dopo il tocco vincente di Sofia D’Odorico che chiude la contesa. Festa meritata e maturata al termine di una partita ben giocata e soprattutto ben interpretata dalle padrone di casa scese in campo molto attente, concentrate e determinate, sapendo di avere di fronte una squadra ostica come Cuneo. Alla fine, è facile sottolineare l’efficienza del servizio (5 ace) e dell’attacco (41% di squadra), ma Novara mostra qualità anche nella fase break, lavorando molto bene a muro (12 blocks, di cui 6 firmati da Haleigh Washington) e trovando tante soluzioni in contrattacco. A far legna ci pensano le attaccanti di palla alta, servite a meraviglia da Micha Hancock: 16 punti per Ebrar Karakurt (con il 46% di positività in fase offensiva), 12 per Nika Daalderop (MVP del match con il 45% in attacco e 2 muri) e 8 per Caterina Bosetti. Da registrare anche l’ottima prestazione di Eleonora Fersino (75% in ricezione positiva), che in seconda linea ha dato tranquillità alle compagne: era davvero ovunque e sempre dove andava il pallone. Serata da archiviare al più presto per Cuneo, che non riesce ad esprimersi in pieno per quello che è il suo potenziale e ad andare oltre al 9% di efficienza in attacco (8 errori nel fondamentale), 3 ace e 1 muro. Numeri che descrivono al meglio la partita deludente delle ragazze di coach Andrea Pistola, a cui manca quella lucidità necessaria per rimanere attaccate al match. Non basta la discreta prova di Alice Degradi (8 punti), che in diversi frangenti si dimostra l’unica soluzione offensiva all’altezza.  I SESTETTI – Coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Washington e Chirichella al centro, e Fersino libero. Pistola risponde con la diagonale Signorile-Gicquel, Degradi e Jasper in banda, Stufi e Squarcini centrali e Spirito nel ruolo di libero. 1° SET – Partenza aggressiva di Cuneo, che si porta sul 3-0 concludendo a proprio favore uno scambio con Jasper e sfruttando due errori di Karakurt. L’imprecisione al servizio di Squarcini regala il primo punto alla Igor, anche se poi arriva l’ace di Gicquel (1-5). Karakurt si sblocca mettendo a terra due punti consecutivi e Novara si rifà sotto (4-5), prima di mettere la freccia del sorpasso grazie a Daalderop (7-6). La risposta delle ospiti non si lascia attendere (9-9), poi regna l’equilibrio fino al 12-12: infatti, Karakurt e Daalderop firmano un parziale di 3-0 che obbliga la panchina biancorossa a chiamare il primo timeout della serata (15-12). Al rientro in campo Degradi suona la carica stampando Washington, mentre Novara tenta la fuga con Bosetti e Daalderop (18-13): coach Pistola corre ai ripari giocandosi la carta Kuznetsova al posto di Degradi. Non cambia l’inerzia e sul muro del 20-14 di Chirichella, Cuneo chiama un altro “tempo”. La parallela vincente di Kuznetsova, l’errore di Bosetti e il maniout di Gicquel permettono alle Gatte di dimezzare il gap, e così è Lavarini a fermare il gioco (20-17). La Igor vede avvicinarsi le avversarie fino al meno 2 (20-18), ma poi allungano di nuovo (23-19): Karakurt e Daalderop mettono a segno i punti che chiudono la frazione (25-19). 2° SET – Nel secondo set Novara parte come le avversarie nel primo: un errore di Kuznetsova, un ace di Chirichella e una spike di Karakurt portano le azzurre avanti sul 3-0. Pistola decide di inserire Agrifoglio al posto di Signorile, ma le avversarie continuano a spingere sull’acceleratore (5-0). Degradi ferma l’emorragia di punti, poi Squarcini firma un ace (5-2). La risposta di Daalderop non si lascia attendere: i suoi maniout ristabiliscono le distanze (7-2). Dopo il controbreak delle biancorosse (7-4), Novara accelera di nuovo con un parziale di 3-0, propiziato dai muri di Hancock e Bosetti (10-4): così non va e la panchina di Cuneo chiama time out. Al rientro in campo Jasper spara out, prima di essere sostituita da Giovannini (11-4). Entra anche Zanette, iscrivendosi subito a referto. Bosetti risponde firmando due attacchi vincenti consecutivi (13-5): sulla stampata del 14-5 di Hancock, Pistola corre ai ripari con un altro time out. Le Gatte provano a reagire con un break (14-7), ma poi subiscono un parziale di 5-1 dalle padrone di casa (19-8). Il gap si allarga ancora e la Igor va sul più 12 in occasione del 22-10. Cuneo mostra tutto il suo carattere trovando un parziale di 4-0 grazie agli attacchi di Zanette e Stufi (22-14), ma il set si chiude poco dopo con il 25-17 di Karakurt. 3° SET – La Bosca S.Bernardo conferma la diagonale Agrifoglio-Zanette e Giovannini come laterale nel sestetto. Hancock firma il primo punto della frazione con un ace, poi Chirichella risponde al primo tempo vincente di Stufi (2-2). Novara si porta in vantaggio grazie al break firmato da Daalderop e Karakurt (5-3), ma Stufi e Degradi pareggiano immediatamente i conti (6-6). Dopo una fase di gioco equilibrata (9-9), la Igor torna avanti con Karakurt (11-9) e tenta la fuga con Daalderop (12-9): coach Pistola corre ai ripari chiamando timeout. Al rientro in campo Stufi risolve uno scambio prolungato, ma le padrone di casa rispondono con un break (15-10). Giovannini ferma il parziale avversario, poi Degradi prova a scuotere le sue compagne dopo il maniout del 16-12. La Igor gioca sulle ali dell’entusiasmo e spicca il volo con Daalderop e Karakurt (18-12): la panchina biancorossa decide di chiamare l’interruzione, mentre Lavarini concede spazio a Bonifacio, D’Odorico ed Herbots. La belga è subito protagonista con la diagonale del più 7 (20-13). Nel finale Novara ritocca il vantaggio sfruttando gli errori di Cuneo (22-13), prima che D’Odorico chiuda la contesa (25-16). Igor Gorgonzola Novara-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-19, 25-17, 25-16)Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 2, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti 8, Chirichella 7, Hancock 3, Bonifacio, Washington 7, Costantini ne, D’Odorico 1, Daalderop 12, Karakurt 16. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.Bosca S.Bernardo Cuneo: Kuznetsova 2, Degradi 8, Squarcini 4, Spirito (L), Giovannini 4, Zanette 5, Agrifoglio, Gicquel 4, Signorile 1, Caruso ne, Jasper 1, Gay (L) ne, Stufi 5. Allenatore: Andrea Pistola. Assistente: Domenico Petruzzelli.Arbitri: Veronica Mioara Papadopol e Fabrizio SaltalippiNote: Spettatori 1180. Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 8, attacco 41%, ricezione 64%-44%, muri 12, errori 18. Cuneo: battute vincenti 3, battute sbagliate 8, attacco 29%, ricezione 60%-33%, muri 1, errori 19. LEGGI TUTTO

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    Gli Oscar del Volley: VOTA il miglior libero della regular season!

    Di Alessandro Garotta
    Continua il nostro sondaggio sugli Oscar del Volley, per premiare le migliori giocatrici della regular season di Serie A1 femminile. Il viaggio tra le nomination per i vari premi si conclude con il miglior libero. A scegliere la vincitrice, in questo caso, non sono i membri dell’Academy ma… i lettori di Volley NEWS! Si vota fino a venerdì 8 aprile alle 12.
    Eleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara) – Una giocatrice che quest’anno non sta sbagliando una partita è il libero della Igor. Stimolata dalla concorrenza interna con Bosetti, che in quanto a tecnica in ricezione rivaleggia alla pari con le specialiste della seconda linea, Fersino offre prestazioni di alto livello in serie (47,20% di ricezione perfetta e solo 22 errori nel fondamentale), al punto che nessun tifoso azzurro è caduto nell’abisso della nostalgia dopo l’addio di Sansonna. Ancor meno dopo aver visto quanto difende l’ex di Conegliano e Bergamo, decisiva in molte ricostruzioni grazie alla sua reattività e a qualità tecniche fuori dal comune.
    Foto LVF/Rubin
    Monica De Gennaro (Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano) – Le schiacciate a 100 chilometri all’ora di Egonu sono certamente spettacolari ed efficaci. Ma nelle vittorie di Conegliano sono altrettanto fondamentali le difese e le ricezioni perfette (57,71%) della numero 10. Acrobata senza paura, capace di leggere il gioco e rispondere alle bordate che arrivano dall’altra parte della rete, ma all’occorrenza anche regalare alzate precise. Per le sue compagne di squadra è indispensabile avere a fianco una giocatrice che trasmette una tale sicurezza: non a caso è considerata il miglior libero al mondo.
    foto Savino Del Bene Scandicci
    Brenda Castillo (Savino Del Bene Scandicci) – Arrivata a inizio ottobre per rimpiazzare l’infortunata Enrica Merlo, la giocatrice dominicana ci ha messo davvero poco tempo per diventare un punto fermo di Scandicci (anche grazie al 48,98% di ricezione perfetta). Il pubblico ne rimane colpito perché Castillo è diversa da tutti gli altri liberi a cui siamo abituati, pur avendo quello stile tradizionale che ci fa sentire a casa. In qualche modo, ha nel suo repertorio dei tratti di italianità pallavolistica – la tecnica nel piazzamento, l’esplosività in difesa, le capacità di previsione – a cui aggiunge una ciliegina sulla torta: quando è necessario il suo secondo tocco, si diverte a trasformarsi in regista aggiunta e regalare alzate con giocate tecniche non scontate, in grado di mettere le proprie compagne nelle migliori condizioni per attaccare.
    Foto Bosca San Bernardo Cuneo
    Ilaria Spirito (Bosca S.Bernardo Cuneo) – Non c’è squadra in cui il libero ligure non abbia fatto bene. Eppure le sue ottime abilità in ricezione e difesa non sempre le sono bastate, nell’arco della carriera, a restituirle un ruolo da protagonista nel campionato. Così, dopo una stagione in cui non aveva trovato squadra in A1, ecco l’occasione a Cuneo. Non sta andando bene… sta andando splendidamente. Un’operazione win-win, per club e giocatrice: da una parte la Bosca S.Bernardo che si ritrova tra le mani un libero affidabile, che guida e dà sicurezza a tutta la seconda linea (48,87% di ricezione perfetta); dall’altra la dimensione ideale per Spirito che gioca in un contesto ambizioso, competitivo, dove potrà misurarsi anche nei Play Off, senza però avere eccessiva pressione.
    (5. Fine) LEGGI TUTTO